L’Ungheria caccia i
massoni dalla nazione e ora è sovrana!
Emette moneta senza debito.
Emette moneta senza debito.
L’Ungheria fa boom, caccia i massoni del FMI e banksters dalla nazione ed ora
emette moneta senza debito, è SOVRANA DI SE STESSA, Li non comanda la sinistra…
Dopo che è stato ordinato all’FMI di abbandonare il paese, la nazione adesso
stampa moneta senza debito. L’Ungheria sta facendo la storia.
Teniamo a precisare che la UE si permette ancora di calcolare il debito
ungherese anche se ora la nazione è sovrana fuori dal FMI e da tutti i vincoli
europei debito pubblico compreso,considerandolo il più alto
d’Europa, semplicemente perché l’Ungheria non fa nulla per ridurlo, non da un
soldo all'FMI, banche e UE perché pensa ai cittadini, e quindi il “debito
fantasma” cresce, ma nulla possono contro una nazione che li ha rifiutati a
priori, possono solo conquistarla militarmente violando i trattati
internazionali.
Quindi anche se rifiuti l’Europa lei ti costringe comunque a pagare……gli
italiani ci cascano, gli ungheresi, svizzeri, islandesi, inglesi, NO!….
Mai
più dagli anni 30 con il caso della Germania un paese europeo aveva osato
sfuggire alle grinfie dei cartelli bancari internazionali controllati dai
Rothschilds. Questa è una notizia stupenda che dovrebbe incoraggiare i patrioti
nazionalisti del mondo intero ad intensificare la lotta per la libertà dalla
dittatura finanziaria.
Già nel 2011 il primo ministro ungherese, Viktor Orbán
promise di ristabilire la giustizia sui predecessori socialisti che avevano
venduto il popolo della nazione alla schiavitù di un debito infinito con i
vincoli del FMI (IMF) e lo stato terrorista d’Israele. Queste amministrazioni
precedenti erano infiltrate da israeliani nelle alte cariche, in mezzo al furore
delle masse che alla fine, in reazione, hanno votato il partito Fidesz di
Orban.
Secondo una relazione sui siti germanofoni del “National Journal”, Orbán si è
accinto a scalzare gli usurai dal trono. Il popolare e nazionalista primo
ministro ha detto all’FMI che l’Ungheria non vuole né richiede “assistenza”
ulteriore dal delegato della Federal Reserve di proprietà dei Rothschild. Gli
ungheresi non saranno più costretti a pagare esosi interessi a banche centrali
private e irresponsabili.
Anzi,
il governo ungherese ha assunto la sovranità sulla sua moneta e adesso emana
moneta senza debito e tanta quanto ne ha bisogno. I risultati sono stati
nientemeno che eccezionali. L’economia nazionale, che vacillava per via di un
pesante debito, ha ricuperato rapidamente e con strumenti inediti dalla Germania
nazionalsocialista. Il ministro per l’Economia ungherese ha annunciato che
grazie a “una politica di bilancio disciplinato” ha ripagato il 12 agosto 2013
il saldo dei 2,2 bilioni di debito all’FMI, prima della scadenza ufficiale del
marzo 2014.
Orbàn ha dichiarato: “L’Ungheria gode della fiducia degli
investitori” che non vuol dire né l’FMI né la Fed o altri tentacoli dell’impero
finanziario dei Rothschild. Piuttosto si riferiva agli investitori che producono
in Ungheria per gli ungheresi, creando crescita economica vera, e non già la
“crescita di carta” dei pirati plutocratici, bensì quel tipo di produzione che
assume realmente le persone e ne migliora la vita.
Con
l’Ungheria libera dalla gabbia della servitù agli schiavisti del debito non c’è
da meravigliarsi che il presidente della banca centrale ungherese gestita dal
governo per il bene pubblico e non per l’arricchimento privato abbia chiesto
all’FMI di chiudere i battenti da uno dei paesi più antichi d’Europa. Inoltre,
il procuratore generale, ripetendo le gesta dell’Islanda, ha accusato i tre
precedenti primi ministri del debito criminale in cui hanno precipitato la
nazione.
L’unico passo che rimane da fare per distruggere completamente il potere dei
bancksters in Ungheria, è di attuare un sistema di baratto per lo scambio con
l’estero come esisteva in Germania con i nazional socialisti e come esiste oggi
in Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i cosiddetti BRICS, una coalizione
economica internazionale. E se gli USA seguissero la guida dell’Ungheria, gli
americani potrebbero liberarsi dalla tirannia degli usurai e sperare in un
ritorno a una pacifica prosperità.
Fonte:
http://americanfreepress.net/?p=12418#sthash.xQO6HWUr.ajIN2p9j.dpuf
http://www.disinformazione.it/
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