martedì 31 ottobre 2023

Halloween: Il Contagio Europeo

Samhain, la vera storia di Halloween 
Scopriamo insieme le origini celtiche della festa di Halloween, meglio conosciuta con il nome di Samhain dalle origini antichissime rintracciabili proprio in Irlanda
Forse non tutti sanno che la festa di Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico.
 
Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra.

Ma affrontiamo insieme nel dettaglio il viaggio dall’Irlanda dei Celti fino ai giorni nostri, osservando cosa è successo e come, attraverso i secoli, sono cambiate le cose.
 
Indice 
 
 
 
Halloween: etimologia del nome 
 
Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi. Ognissanti, invece, in inglese è All Hallows’ Day. L’importanza che, tuttavia, viene data alla vigilia si deduce dal valore della cosmologia celtica: questa concezione del tempo, seppur soltanto formalmente e linguisticamente parlando, è molto presente nei paesi anglofoni, in cui diverse feste sono accompagnate dalla parole “Eve”, tra cui la stessa notte di Capodanno, “New Year’s Eve”, o la notte di Natale “Christmas Eve”.

I Celti e i festeggiamenti di Samhain 
 
I Celti erano prevalentemente un popolo di pastori, a differenza di altre culture europee, come quelle del bacino del Mediterraneo. I ritmi della loro vita erano, dunque, scanditi dai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei campi.
 
Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a valle le loro greggi, per prepararsi all’arrivo dell’inverno e all’inizio del nuovo anno. Per i Celti, infatti, l’anno nuovo non cominciava il 1° gennaio come per noi oggi, bensì il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo, il tempo in cui ci si chiudeva in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende.

Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain (pronunciato sow-in, dove sow fa rima con cow), che deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate. In Irlanda la festa era nota come Samhein, o La Samon, la festa del Sole, ma il concetto è lo stesso.
 
In quel periodo dell’anno i frutti dei campi (che pur non essendo la principale attività dei celti, venivano comunque coltivati) erano assicurati, il bestiame era stato ben nutrito dell’aria fresca e dei pascoli dei monti e le scorte per l’inverno erano state preparate. La comunità, quindi, poteva riposarsi e ringraziare gli Dei per la loro generosità. Ciò avveniva tramite lo Samhain, che, inoltre, serviva ad esorcizzare l’arrivo dell’inverno e dei suoi pericoli, unendo e rafforzando la comunità grazie ad un rito di passaggio che propiziasse la benevolenza delle divinità.
 
L’importanza che la popolazione celta attribuiva a Samhain risiede nella loro concezione del tempo, visto come un cerchio suddiviso in cicli: il termine di ogni ciclo era considerato molto importante e carico di magia. Insieme a Samhain (31 ottobre, appunto) si festeggiavano Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre).

L’avvento del Cristianesimo non ha del tutto cancellato queste festività, ma in molti casi si è sovrapposto ad esse conferendo loro contenuti e significati diversi da quelli originari.
 
La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro, riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al culto dei morti.
 
I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge, e che le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi, provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio e facendo sì che l’aldilà si fondesse con il mondo dei vivi e permettendo agli spiriti erranti di vagare indisturbati sulla Terra.

Samhain era, dunque, una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all’allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro e venivano effettuati sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche, i Celti tornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti.
 
In Irlanda si diffuse l’usanza di accendere torce e fiaccole fuori dagli usci e di lasciare cibo e latte per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari, affinché potessero rifocillarsi e decidessero di non fare scherzi ai viventi.

 
L’avvento del Cristianesimo

Attraverso le conquiste romane, Cristiani e Celti vennero a contatto. L’evangelizzazione delle Isole Britanniche portò con sé un nuovo concetto della vita, molto distante da quello celtico e durante tale periodo la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, ma non sempre vi riuscì. Halloween non fu completamente cancellata, ma fu in qualche modo cristianizzata, tramite l’istituzione del giorno di Ognissanti il 1° Novembre e, in seguito, della commemorazione dei defunti il 2 Novembre.
 
Fu Odilone di Cluny, nel 998 d.C., a dare l’avvio a quella che sarebbe stata una nuova e longeva tradizione delle società occidentali. Allora egli diede disposizione affinché i monasteri dipendenti dall’abbazia celebrassero il rito dei defunti a partire dal vespro del Novembre. Il giorno seguente era invece disposto che fosse commemorato con un’Eucarestia offerta al Signore, pro requie omnium defunctorum. Un’usanza che si diffuse ben presto in tutta l’Europa cristiana, per giungere a Roma più tardi.

La Festa di Ognissanti, infatti, fu celebrata per la prima volta a Roma il 13 Maggio del 609 d.C., in occasione della consacrazione del Pantheon alla Vergine Maria. Successivamente, Papa Gregorio III stabilì che la Festa di Ognissanti fosse celebrata non più il 13 Maggio, bensì il 1° Novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Fu circa nel IX secolo d.C. che la Festa di Ognissanti venne ufficialmente istituzionalizzata e quindi estesa a tutta la Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV.
 
Fanno eccezione i cristiani Ortodossi, che coerentemente con le prime celebrazioni, ancora oggi festeggiano Ognissanti in primavera, la Domenica successiva alla Pentecoste.

L’influenza del culto di Samhain non fu, tuttavia, sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti, dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi.

Dall’Irlanda agli Stati Uniti

Verso la metà del XIX secolo, l’Irlanda fu investita da una terribile carestia, ancor oggi ricordata con grande partecipazione dagli irlandesi. In quel periodo per sfuggire alla povertà, molte persone decisero di abbandonare l’isola e di tentar fortuna negli Stati Uniti, dove crearono, come molte altre nazionalità, una forte comunità. All’interno di essa venivano mantenute vive le tradizioni ed i costumi della loro patria, e tra di essi il 31 Ottobre veniva celebrato Halloween.
 
Ben presto, questa usanza si diffuse in tutto il popolo americano, diventando quasi una festa nazionale.

Più recentemente, gli Stati Uniti grazie al cinema ed alla televisione hanno esportato in tutto il mondo i festeggiamenti di Halloween, contagiando anche quella parte dell’Europa che ne era rimasta estranea. In moltissimi film e telefilm spesso appaiono la famosa zucca ed i bambini mascherati che bussano alle porte. E molti, infine, sono i libri ed i racconti horror che prendono Halloween come sfondo o come spunto delle loro trame.

Negli Stati Uniti Halloween ha perso i suoi significati religiosi e rituali, ed è diventata un’occasione per divertirsi e organizzare costosi e allegri festeggiamenti. Pare che ogni anno gli Americani spendano due milioni e mezzo di dollari in costumi, addobbi e feste per il 31 ottobre!
 
 

venerdì 27 ottobre 2023

FIONA e i suoi Accoliti

 La storia di Shrek (Orco), non propriamente del personaggio “Shrek” ma, dei suoi Accoliti:

La storia si riferisce in un posto immaginario, di una nazione immaginaria, dove dopo tante peripezie, i personaggi di questo cartone animato si coalizzano per gestire un regno immaginario.

Shrek (l’Orco), a prima vista sarebbe il personaggio di punta, con contrasti di interesse personali, a capo della difesa del regno; ma non è di questo personaggio con conflitti di interesse che voglio parlavi, almeno non subito.

Il personaggio di punta è quello della principessa (Orco) Fiona, che di giorno è una splendida principessa del volgo, pronta a dare battaglia e a prendere le difese dei diseredati del reame che vivono al di fuori del maniero.

Per una ragione di alchimia o magia o un virus infettivo chiamato "ASPEN" la principessa Fiona, di notte si trasforma in un Orco, pronta a venir meno le promesse fatte al volgo, lasciando i sudditi che l’hanno acclamata, fuori dal maniero.

Il terzo personaggio, è il Ciuchino (il simpatico asinello), anche lui passato a stravolgere tutto quello che si era promesso di fare per il volgo; dopo aver fallito miseramente due volte e avendo perso consensi nel reame, ha trovato illuminante coalizzarsi con la “principessa” (Orco Fiona) e l’Orco Shrek, giusto per portare i suoi intenti, (ormai ridotti presso il reame del nord), a quelli più remunerativi in consensi a quelli del reame del sud e, per farsi ben accettare dal volgo sudista, gli ha promesso un “ponte”, 

senza pensare che un drago avrebbe potuto distruggerlo con il suo alito di fuoco.

Il quarto personaggio, è il principe ereditario del Re, (Re che è andato a regnare in un altro regno mistico) che non avendo la statura per salire a cavallo, cerca di destreggiarsi, unendosi alla principessa (Orco Fiona) che disprezza, che mal tollera il ciuchino e tantomeno l’Orco Shrek che ha una statura (non solo corporea) ben diversa dalla sua.

E il volgo e il reame vissero “felici e “contenti” …

Ogni riferimento a fatti persone e luoghi è meramente casuale.

®wld

sabato 21 ottobre 2023

Bisogna disperatamente rimettere nel vaso di Pandora tutto ciò che ne è uscito

 Il  Trionfo degli Apocalittici

Jeffrey A. Tucker 5 è fondatore e presidente del Brownstone Institute. È anche editorialista economico senior per Epoch Times, autore di 10 libri, tra cui Liberty or Lockdown, e di migliaia di articoli sulla stampa accademica e popolare. Parla ampiamente di argomenti di economia, tecnologia, filosofia sociale e cultura.

di Jeffrey A. Tucker
13 ottobre 2023
dal sito Web BrownStone

 

Nel corso di quasi quattro anni, e in realtà risalendo a un decennio e mezzo fa, sono riuscito a leggere la maggior parte degli scritti di intellettuali, titani dell'industria e funzionari governativi che hanno costruito,

la strana realtà del 2020 e dopo...!

Volevano condurre un esperimento scientifico sulla popolazione umana ...

 

Poiché le malattie infettive non conoscono confini,

sapevano per certo che avrebbe dovuto essere globale.


Avevano elaborato ogni dettaglio nei loro modelli.

 

Sapevano quanto le persone avrebbero dovuto stare distanti.

 

Sapevano che il modo migliore per impedire la diffusione di qualsiasi v...s comune sarebbe stato l’isolamento totale dell’intera popolazione umana, per quanto possibile.

Le famiglie ovviamente non potevano farlo, ma pensavano che avrebbero potuto vivere in stanze diverse o semplicemente stare a un metro di distanza l'una dall'altra.

 

Se non potessero farlo, potrebbero mascherarsi. Inutile dire - ma lo hanno detto comunque perché glielo hanno detto i loro modelli - che i luoghi di ritrovo, sia interni che esterni, dovevano essere chiusi (queste erano le esatte parole pronunciate dalla Casa Bianca il 16 marzo 2020).

Lo schema è stato implementato,

  • prima in Cina

  • poi il Nord Italia

  • poi gli Stati Uniti

...e il resto del mondo si è allineato, tranne una manciata di nazioni, inclusa la Svezia, che ha dovuto affrontare molti mesi di brutali critiche per aver concesso la libertà ai suoi cittadini.

È davvero difficile immaginare ciò che gli artefici di questa politica barbara credevano sarebbe accaduto dopo.

È così semplice (e ridicolo) come credere che un v...s respiratorio scomparirebbe semplicemente...?

 

O che una pozione arrivi in ​​tempo per inoculare l'intera popolazione anche se nessuno è mai riuscito a inventare qualcosa del genere prima...?

 

È questo ciò che credevano...?

Forse... o forse era solo divertente o comunque remunerativamente vantaggioso,

per provare un esperimento grandioso e globale sulla popolazione umana...

Certamente è stato vantaggioso per molti, anche se ha distrutto la vita sociale, culturale, economica e politica di miliardi di persone.

 

Anche mentre scrivo quelle parole, è difficile credere che non provengano da qualche finzione distopica.

Eppure questo è quello che è successo ...!

Quasi immediatamente, l’idea dei diritti umani passò in secondo piano. Ovviamente è così.

 

Lo stesso vale per l’idea di pari libertà: questa fu immediatamente messa sul ceppo.

Per editto la popolazione umana veniva divisa in categorie. Tutto cominciò con le distinzioni essenziali e non essenziali tratte dai protocolli militari che improvvisamente riguardarono l’intero mondo civile.

Quello fu solo l’inizio delle nette divisioni.

 

Cominciò subito anche la stigmatizzazione dei malati.

Erano malati perché non erano sufficientemente conformi...?

 

Hanno disobbedito ai protocolli...?

In cento anni di sanità pubblica, non abbiamo visto questo livello e questa portata di demarcazione. Alcuni di questi tentativi sono stati tentati durante la crisi dell’AIDS (spinti nientemeno che da Anthony Fauci), ma non in modo così aggressivo o completo. A quei tempi si avvertiva il venir meno della preoccupazione per i diritti fondamentali e la libertà, e con essa la coscienza morale dell’opinione pubblica.

 

Fin dall’inizio sembrava una legge marziale e la popolazione era divisa:

  • malato vs. bene

  • conforme vs. non conforme

  • essenziale vs. non essenziale

  • interventi chirurgici elettivi rispetto alle emergenze che necessitano di servizi medici

E così via...

E questo si espanse notevolmente nei prossimi mesi. Quando sono arrivate le coperture per il viso, è stato mascherato e non smascherato.

 

Quando alcuni stati iniziarono ad aprire, divenne,

  • rosso contro blu

  • Noi contro loro...

Quando è arrivato il siero, l’ultima divisione ha colpito, accumulandosi e sommergendo tutte le altre:

sierati vs non sierati...

I mandati hanno distrutto in modo massiccio la forza lavoro.

 

Gli alloggi pubblici di intere città furono chiusi ai non sierati, in modo che i cittadini non conformi non potessero andare in ristoranti, bar, biblioteche, teatri o altri luoghi pubblici.

 

Anche i luoghi di culto andarono avanti anche se non dovevano farlo, dividendo le loro congregazioni in due parti.

Dietro tutto ciò c’era un motivo politico che riconduce a un testo che ogni grande esperto celebra ancora come una preveggente e decisiva confutazione dei valori liberali:

Il concetto di politico di Carl Schmitt del 1932...

Questo saggio è assolutamente sprezzante nei confronti dei diritti umani sulla base del fatto che tali nozioni non sostengono Stati robusti.

 

Era ovviamente un giurista nazista e il suo pensiero gettò le basi per la demonizzazione degli ebrei e l'avanzata dello stato totalitario .

Nella mente di Schmitt, la distinzione amico/nemico è il metodo migliore per radunare le persone attorno a una grande causa che dà significato alla vita. Questo impulso è ciò che dà forza allo Stato.

 

Va oltre:

la distinzione amico/nemico si accende meglio nella realtà dello spargimento di sangue:

"Lo Stato, in quanto entità politica decisiva, possiede un potere enorme:

la possibilità di fare la guerra e quindi di disporre pubblicamente della vita degli uomini.

Lo ius belli contiene una tale disposizione.

 

Implica una doppia possibilità:

il diritto di esigere dai propri membri la disponibilità a morire e ad uccidere senza esitazione i nemici."

Se per anni ti sei posto la domanda,

"Dove va a finire?"...

Ora abbiamo la nostra risposta, che sembra inevitabile in retrospettiva:

Guerra...!

 

Stiamo assistendo alla morte di innocenti e probabilmente questo è solo l’inizio.

I lockdown hanno infranto non solo i vecchi codici morali e i limiti concordati al potere statale.

Ha spezzato la personalità e lo spirito umano in tutto il mondo.

 

Ha dato origine a una sete di sangue che era appena sotto la superficie.

Gli stati sono impazziti nel bullismo e nella divisione dei loro cittadini.

 

È successo quasi ovunque, ma Israele è stato un caso eclatante, come Brownstone ha sottolineato più volte. La cittadinanza non è mai stata così divisa e lo Stato non è mai stato così distratto dalle preoccupazioni relative alla sicurezza.

 

La delicata pace è stata mandata in frantumi in modo scioccante l’8 ottobre 2023 in un terribile attacco che ha rivelato il peggior fallimento della sicurezza di questo stato vulnerabile nella sua storia. Quell’incidente incoraggiò e scatenò ulteriormente gli apocalittici, interi popoli determinati a fare il passo successivo nella disumanizzazione della popolazione e nell’uso di mezzi spaventosi per fare l’impensabile:

sterminio, parola ormai buttata lì come se fosse bello e normale parlare così...

Questo conflitto si è ormai esteso alla politica di ogni paese e ad ogni associazione civica, comunità di intellettuali e amicizia personale.

 

Come Schmitt avrebbe potuto amare - e ciò che Bret Weinstein chiama Goliath (l'unità dello stato amministrativo, dei media, del potere aziendale e delle piattaforme tecnologiche d'élite) sicuramente celebra - tutti vengono trasformati nella categoria di "amici e nemici" ... mi ha ricordato finalmente quanto sia incredibilmente fragile la civiltà – e la pace e la libertà che ne sono alla base.

Dovremmo temere che, nella drammaticità del momento, la storia sopra raccontata venga cancellata dalla memoria umana.

 

I piani per l’eradicazione del v...s sono falliti così gravemente che molti dei suoi autori cercano disperatamente un drammatico cambio di argomento in modo da poter sottrarsi alle responsabilità.

Ancora una volta, questo è il desiderio e potrebbe anche essere il piano.

Semplicemente non si può permettere che ciò accada.

Quelli di noi che hanno ricordi di vita civile, compresi i diritti e le libertà universali, non possono rimanere in silenzio o lasciarsi coinvolgere emotivamente al punto da essere disposti a dimenticare ciò che ci è stato fatto, il danno che ha inflitto alla cultura pubblica e alla condotta morale un popolo civile si aspetta.

Ogni guerra è preceduta da un periodo di

  • demoralizzazione (non hai potere o influenza reale)

  • disumanizzazione (quelle persone non valgono la pena di essere salvate)...

Da lì è semplice premere l'interruttore.

Brownstone è stata fondata alla luce della storia di cui sopra per far luce su ideali più elevati, non una guerra schmittiana tra amici e nemici ma,

società basate sulla compassione, la dignità, la libertà, i diritti e l’esercizio della volontà umana contro tutte le minacce e gli usi della violenza pubblica e privata.

Questa è la nostra luce guida ora e sempre.

 

L’apocalitticismo non costruisce nulla:

Distrugge solo.

 

È l'istanza della filosofia di The Joker.

 

Nessuna nazione e nessuna comunità potrà sopravvivere.

Pochi di noi conoscevano o comprendevano appieno la profondità della depravazione che si nasconde dietro la sottile patina di civiltà che in precedenza aveva dominato la vasta distesa delle nostre vite.

 

È stato l’esperimento maniacale nel controllo delle malattie, solo pochi anni fa, a scatenare questo attacco di disumanità dell’uomo verso l’uomo.

 

C’è un urgente bisogno di sapere come ciò è avvenuto e perché,

e prendere misure, ormai disperate, per rimettere nel vaso di Pandora tutto ciò che ne è uscito...!

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

®wld 

martedì 17 ottobre 2023

Anunnaki, oro e antica tecnologia nascosta

da CarlosZ 07 ottobre 2023
dal sito Web BitChute

In questa presentazione (di Michael Tellinger) vengono mostrati artefatti che sfidano la spiegazione nei circoli convenzionali ma mostrano la prova fisica di una civiltà scomparsa in Sud Africa oltre 200.000 anni fa coinvolta nell'estrazione dell'oro e nella conoscenza dell'uso del suono come fonte di energia.

Tutto ciò è collegato alle misurazioni elettroniche effettuate nei cerchi di pietre e nel Calendario di Adamo che mostrano chiaramente enormi quantità di energia EM e frequenze sonore che raggiungono oltre 300 GHz.

Ciò indica una conoscenza che dobbiamo ancora acquisire creando dispositivi di Energia Libera utilizzando le frequenze di risonanza della stessa Madre Terra - probabilmente ciò che Nikola Tesla fece come parte delle sue grandi scoperte agli inizi del 1900.

Ogni cerchio di pietre è ancora un dispositivo attivo di energia libera che ci fornisce enormi quantità di energia sonora che vanno da 10-300+ gigahertz e oltre 110 decibel.
 
Video in lingua ingese
 
 
Anche QUI ...
 
Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/
 
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Il Sud Africa è conosciuto come il più grande paese produttore di oro al mondo. La più grande zona di produzione d’oro del mondo è il Witwatersrand, la stessa regione dove l’antica metropoli si trova. Infatti nelle vicinanze di Johannesburg, una delle città più note del Sud Africa, è anche un luogo chiamato “Egoli”, che significa la città d’oro.

giovedì 12 ottobre 2023

GAZA-BUGLIO

GUAZZABUGLIO

di: Dottor Roberto Slaviero11.10.23

Il 27 settembre, nella prefazione al mio ultimo romanzo scrivevo:

“si fermeranno o allargheranno ilconflitto“ ?

Eccoci serviti!

Guazzabuglio, definizione:

“un’accozzaglia di elementi disparati e contrastanti…”

Alcune considerazioni sugli ultimi accadimenti

- Disastro di Mestre

Perché l’autopsia del conducente è stata segretata? Perché questo Autobus, aveva le batterie elettriche pesantissime sul tetto? Sapete cos’è il baricentro?

Le batterie al litio, quando scoppiano e prendono fuoco...chiedete ai pompieri …

Sulla segretazione dell’autopsia del conducente, chi ha cervello ha già capito…la sperimentazione del siero genico…nooooo daiii!!

Tutti i malori improvvisi degli ultimi due anni, son dovuti al…cambiamento climatico.

Vedrete che l’assicurazione non pagherà nulla, una strage di “Stato “, come ai tempi del Vajont, già che siamo nel 60.mo anniversario della strage del 09.10.1963.

Conflitti

In Ucraina la storia è finita, checche ne dicano: clamorosa sconfitta della Nato, magari la tireranno ancora un po'  a lungo ma insomma, senza finanziamenti ulteriori di Usa e soci, la partita è chiusa.

Parlano di ulteriore buco nel Nord Stream 2, con perdite di gas…Ma non era già stato fatto saltare? Boh

Palestina, striscia di Gaza

Improvvisamente cambio riflettori da nord a sud.

Dopo mesi e mesi difficili con aspre polemiche, scioperi e manifestazioni dei cittadini israeliti contro il governo israeliano in carica, Hamas attacca violentemente Israele dalla striscia di Gaza.

Adesso si ricompattano i cittadini e politici israeliani? Si dice che il primo Ministro non sia proprio un bonaccione…Chi conosce cittadini israeliti può chiederne lumi…

La storia tragica in quelle zone è infinita, con odi e rabbie che sfociano in conflitti sanguinosi.

Tra il concerto Rave spostato negli ultimi giorni in tale zona e le teste mozzate di bimbi…un copione già visto e organizzato molto bene, soprattutto per gli stupidi cittadini di un Occidente malato.

Alcune considerazioni:

- pare che i missili usati da Hamas, siano di fabbricazione occidentale, consegnati parrebbe dalla Nato all’Ucraina…

- e le armi, tonnellate, lasciate dagli Usa in Afghanistan…

dove sono finite?

- di fronte a Gaza, nel mare, ci sono ricchissimi giacimenti di gas e petrolio

- Hamas venne creata una ventina di anni fa per contrastare l’OLP di Arafat, che predicava la nascita di uno Stato Palestinese.

- uno dei servizi segreti più famosi del pianeta, non si è accorto dei preparativi di attacco?

Ci credete?

Una forse possibile ipotesi, è una lotta interna tra servizi segreti e di polizia interni, chi lo sa?

Comunque: Chi non vuole la pace e fa doppio o triplo giochismi? Chi se ne sbatte degli esseri umani e della loro vita?

Placata, quasi, una polveriera al nord Europa se ne apre un’altra molto più pericolosa, al sud del Mediterraneo.

L’Ucraina, centinaia di anni fa faceva parte dell’impero della Khazaria, (leggi anche QUI), che aveva adottato la religione di Mosè, ma non c’entrava niente con la Palestina.

A pensar male…trasferimenti verso l’antico regno…dopo varie tribolazioni nell’odierno?! E poi sarà la volta dell’Asia?

Prendere posizione in momenti del genere, mi pare assurdo e poco costruttivo: dei governi seri in Europa cercherebbero di placare le acque…ma esistono ancora governi seri?

La finanza internazionale li comanda a bacchetta! Quanto meno, con queste lotte per gas e petrolio, speriamo che finalmente gli stolti dei cambi climatici e della transizione ecologica, che hanno in pochi anni distrutto l’Europa, se ne vadano e vengano presi a calci in culo!

E le batterie al litio…??

Lacrime e sangue scorreranno e bimbi e donne e anziani e soldati massacrati…

Nessun potente o governo, che abbia il coraggio di dire le verità!!

Tutti al soldo del potere, della cocaina, della tratta dei minori e del vil denaro…

Basterebbe così poco per convivere in pace…

Ho voluto scrivere questo pezzo per prendere le distanze dal quasi partito unico dei media, dei giornalisti al soldo del potere, senza ritegno e morale.

Lo so che non serve a nulla, ma il sottoscritto, sempre scrive quel che pensa e denuncia gli infami e gli ignavi.

Quel che posso fare, come per l’Ucraina, è pregare per le popolazioni afflitte da queste violenze e disgrazie.

Non esiste il buono o il cattivo in questo mondo, esistono solo gli sporchi interesse di parte e lo sfruttamento dei poveri e dei bisognosi.

E non parlatemi dei popoli eletti…son passati circa 80 anni dall’ultimo, ariano fu allora!

E non parlatemi delle trombe di Gerico…furono lasciate in vita solo le due prostitute spie per conto del popolo eletto…

Eletto, eletti, elezioni, religioni …

Quando smetterete di farvi prendere per ..glioni?

Fonte: https://olisticoaltapusteria.com/

®wld

Enki e l’ordine mondiale – e la battaglia continua ancora oggi

COSA ACCADE NEI NOSTRI CIELI? - GIORGIO PATTERA

L’OZONO POTREBBE INDEBOLIRE UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MECCANISMI DELLA TERRA

Una nuova classe globale che modella il nostro futuro comune in base ai propri interessi

Gli umani non sono sovrappopolati - Stiamo invecchiando e diminuendo

Li chiamano effetti collaterali - quando sapevano che sarebbe successo ... Essi sapevano che questo

E c'è chi ancora nega affermando che non siamo una colonia USA…

GUARDA IL CIELO! CHE COSA STANNO FACENDO?

Come osano? come osano fare questo? Questa deve essere la reazione dell’umanità.

Perché questa mancanza di interesse dei nostri cieli?

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