Corpi spaziali colpiscono il Sole e creano una eruzione solare
Le
immagini trasmesse dalla sonde spaziali SOHO sono abbastanza eloquenti e
mostrano corpi spaziali che colpiscono il Sole, causando una vera e
propria eruzione di plasma solare che ha colpito in questi giorni la
Terra, causando piccole tempeste geomagnetiche e aurore boreali.
Le immagini tratte dalla sonda in cui si osserva una Cometa sconosciuta precipitare sul Sole
L’Eruzione solare di classe M3 (avvenuta
il 9 ottobre 2013) coincide con l’impatto della prima “Cometa”. Gli
esperti della NASA non hanno commentato questo avvenimento, anche perché
l’ente spaziale ha chiuso per problemi economici, ma le sonde spaziali
seguitano a registrare Comete, corpi e detriti spaziali che entrano nel
nostro sistema solare, spinti per effetto gravitazionale, da un oggetto
oscuro (Nemsis – Planet X ?). Le ultime immagini trasmesse sempre da
SOHO il giorno 10 Ottobre 2013, ci mostrano una cometa sconosciuta che
precipita sul Sole attratta appunto dalla forte gravità.
Gli esperti ritengono che il Sole sia
parte di un sistema binario stellare, e questa stella, presumibilmente è
legata alle periodiche estinzioni di massa delle specie terrestri. Gli
stessi scienziati sono convinti sempre di più che i bombardamenti
meteoritici, la comparsa di comete e nuovi asteroidi, che vagano nello
spazio all’interno del nostro sistema solare, siano spinti dalla forza
gravitazionale di Nemesis o Death Star.
Le prime
pubblicazioni di questa misteriosa stella, apparvero nei primi anni
’80, quando i paleontologi di Chicago hanno scoperto che l’estinzione di
massa di organismi terrestri si verificano ogni 25 mila anni, che
corrisponde con la convergenza del Sole con una doppia stella. L’ultima
volta che il Sole e la “Morte Nera” si sono incontrati sulla Terra è
venuta a mancare ogni forma di vita.
Ricordiamo
che alcuni membri della NASA e del’US Army, come Pattie Brassard,
hanno dichiarato pubblicamente che gli scienziati militari e la NASA
sono stati in grado di calcolare l’allineamento successivo del secondo
sole (Planet X) provocando forti terremoti, eruzioni dei vulcani a
livello globale, cosa che già sta succedendo.
Gli
astronomi presso l’European Southern Observatory (ESO) hanno osservato
un misterioso oggetto, una sorta di corpo planetario che si sta
avvicinando al sistema solare, proveniente dalla nube di Oort e questo
spinge verso di noi comete e altri detriti spaziali.
L’oggetto
misterioso, secondo gli esperti, ha una rotazione insolitamente lenta,
essendo stato espulso dalla sua orbita in modo anomalo e ora si sta
dirigendo verso il nostro sistema solare. I ricercatori dell’ESO dicono
che è un fatto insolito, cioè, qualcosa ha spinto questo oggetto
spaziale fuori dalla sua orbita e fuori dalla Nube di Oort e ciò
consente anche di avere una visione senza precedenti del corpo in fase
di avvicinamento.
Redazione Segnidalcielo
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