di Dottor Roberto Slaviero 20.03.25
“nell’isola di Zeilan vi è una sorta di serpi che si chiamano coronati e che in Portogallo si chiamano cobras di capelo, e vi è oltre a questo, un certo animale della grandezza della martora (mangusta) inimicissimo di questo serpente…
Ogni volta che questo animale ha da incontrarsi con detto serpe,
morde prima una radice e poi assalisse il serpe e ne mai lo lascia, finché
ucciso non lo Abbia”
Garzia da l’Horto Dell’historia dei Semplici Aromati
I portoghesi chiamarono questa pianta,
usata in India per combattere i sintomi terribili del morso del cobra, Pao de
Cobra, che poi nel 600 in Europa venne conosciuta come Rauwolfia serpentina per
onorare un botanico tedesco, Leonard Rauwolf
Ancora oggi in India, gli incantatori
di serpenti, usano degli amuleti con la radice di Rauwolfia, contro i morsi dei
serpenti.
Tra i vari alcaloidi che la pianta
contiene, per lo più a struttura indolica, il principale principio attivo è la
Reserpina, fantastico farmaco con proprietà antipertensive e tranquillanti.
E come potete immaginare, nel mondo
delle multinazionali, la reserpina non ha più posto!
Meglio per loro la chimica pura e più fruttuosa per le tasche.
No comment.
E che dire della Cinchona calisaya, la
cosiddetta Polvere dei Gesuiti (la portarono in Europa dal Sud America), ricca di alcaloidi chinolinici, tra i quali la chinina, chinidina,
potenti anti febbrifughi ed antimalarici
Gli inglesi, esperti di Gin Tonic
usavano nell’acqua tonica il chinino!
Sapienze antiche che si stanno
perdendo in questo mondo malato e terminale del successo finanziario delle
multinazionali nelle Borse!
Veniamo alle nostre tristezze.
Due giorni fa il Parlamento tedesco ha
cambiato la Costituzione del pareggio di bilancio, che consentirà di fare spesa
per armamenti senza limite alcuno e di 300 miliardi per le infrastrutture.
Tali capitoli di spesa non rientreranno
nei bilanci del rapporto PIL/Debito.
Avete capito bene?
Dopo aver massacrato la Grecia 10 anni
fa, bastonato l’Italia con la lettera famosa di Draghi e l’altro francese della
BCE, che fecero un golpe in Italia, con l’appoggio dell’allora Presidente italiano
esautorando il Berlusca, adesso….
Basta sacrifici e pareggi di bilancio.
E Draghi va in Senato su invito del Pd
italico a farneticare numeri e progetti, senza nemmeno chiedere scusa delle
porcherie che ha fatto da Presidente del Consiglio
Cossiga pensava cosi del pluri
ammirato dragone, nel 2008
Sti personaggi cercano sempre le luci
della ribalta e chiaro, ubbidiscono ai loro padroni che se ne infischiano dei
poveracci, che anzi adesso verranno pluri tassati per costruire armi per la
difesa europea.
L’Europa è uno SCANDALO e se non stiamo attenti ci porteranno
in poco tempo alla guerra totale.
Pensate se una normale azienda potesse
fare come la Germania, che fa una frode colossale, fa una fraudolenza vergognosa.
L’azienda verrebbe sequestrata ed il
proprietario in galera!
Abbiamo in Europa oligarchie marce,
subdole e violente.
Niente più transizione Green adesso ma armi a manetta.
Pagliacci senza fine!
E l’assurdo è che chi va in piazza
contro il riarmo, poi sottobanco appoggia quei luridi personaggi stile WEF di
Davos!
E attenti ai prelievi forzosi con la scusa che ci sono troppi soldi nei conti correnti.
E attenti al denaro elettronico a termine, ovvero la tua paga se non la spendi entro un tot di mesi il denaro evapora.
Non ti puoi permettere di risparmiare,
non devi avere nulla, devi essere un servo della gleba delle oligarchie
europee.
Questa è gentaglia, questi sono peggio
dei bolscevichi di Stalin.
Odiano la proprietà privata, a meno
che non sia della loro casta.
E allora; vi sentite manguste o serpi? Se vi sentite le prime, muovete le
chiappe e protestate almeno con i vostri rappresentanti, se li avete votati.
Il tempo stringe e la dittatura sta
accelerando!
E credete in voi stessi e nelle vostre
capacità!
“un tuo sguardo, una tua parola, mi dice più di tutta la saggezza di questo mondo"
J.W. von Goethe già al tempo di Goethe di saggezza
quindi ce n’era molto poca….
p.s alcune citazioni e studi sono tratti
dal libro
“L’universo delle piante medicinali” del farmacista e botanico Dr. Ernesto Riva, Presidente di Unifarco
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