A Niscemi resistono: "Il Muos non si USA".
Storie da una colonia chiamata Italia...
Attivisti No Muos hanno occupato stamattina l'aula comunale di Niscemi (Caltanissetta). In contemporanea una delegazione di "mamme No Muos" e il sindaco sono in presidio davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo.
Si protesta contro la revoca della revoca da parte della Regione Siciliana dei provvedimenti che bloccavano le autorizzazioni all'installazione dell'impianto radio satellitare dell'esercito USA che ha già, sul territorio, 47 antenne satellitari che emanano potentissime onde elettromagnetiche.
Da Washington sono state esercitate pressioni fortissime sul governo Letta e già prima con il governo Monti, e questi le hanno esercitate sulla giunta Crocetta. Si è pensato bene di far sfornare dall’Istituto Superiore di Sanità un'incredibile relazione, secondo la quale il Muos non fa male. Una relazione pasticciata, ondivaga, censurata nella parte più critica
( http://www.linksicilia.it/2013/07/muos-zucchetti-le-nostre-conclusioni-censurate/ ),
che servisse come giustificativa per una ripresa senza intoppi dei lavoro di costruzione. E così il presidente della regione Sicilia, Rosario Crocetta, si è piegato alle logiche euroatlantiche, ha revocato se stesso, revocando la sua revoca: il 29 marzo scorso, infatti, l'amministrazione regionale siciliana aveva revocato "definitivamente" l’autorizzazione per la realizzazione del Muos a Niscemi (revoca peraltro disattesa dalle autorità politiche e militari statunitensi che hanno continuato a far proseguire i lavori.
Ad esempio: http://news.supermoney.eu/ambiente/2013/04/muos-di-niscemi-scoperta-la-prosecuzione-dei-lavori-nonostante-la-revoca-0013314.html ). Insomma, emerge la determinazione da parte del governo di tutelare in ogni modo gli interessi degli Stati Uniti e l’acquiescenza, in scia, della Regione. Il Muos (Mobile User Objective System) è un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra. Ubicate in Australia, in Virginia, alle Hawaii e in Sicilia (a Niscemi) ognuna di queste stazioni serve uno dei quattro satelliti attivi.
Il programma è gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e integrerà forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo, rendendo più sofisticato tutto il sistema di comunicazione statunitense su scala mondiale.
In tempo reale consentirà, ad esempio, la trasmissione della voce degli utenti, di dati e di comunicazioni video anche in ambienti svantaggiati, come le regioni boscose in cui i segnali di frequenza più elevati sono attenuati dalla volta della foresta. E' in grado –anche– di determinare a distanza esplosioni di aerei, centrali, ordigni in senso lato.
http://indipendenza.lightbb.com/t1117-a-niscemi-resistono-il-muos-non-si-usa
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