La prigione spirituale dell'utero
Che cos'è il sistema di controllo di Matrix? Lo vediamo in parte nell'area governativa, militare, mediaca, finanziaria, mediatica scolastica, accademica e religiosa. Queste istituzioni progettano i nostri sistemi di credenze e il nostro modo di vivere.
Fra i loro architetti occulti ci sono le società segrete, le élite con le loro linee di sangue, le corporazioni, i banchieri internazionali, gli esperti governativi e i network militari preposti alle black-ops. Qualcuno li cjhiama Governo ombra, Illuminati o Nuovo Ordine Mondiale.
Questo apparato socio-politico è ciò che molti credono sia Matrix. In realtà, questi sono solo aspetti esteriori della Matrix, la parte più facile da vedere, da studiare a cui credere. Sono solo delle ramificazioni, la cui radice si estende in profondità nel regno occulto, extraterrestre ed iperdimensionale.
Per trascendere la Matrix, dobbiamo comprendere quelle parti del Sistema di Controllo che hanno origine oltre il livello politico della cospirazione, poiché è da questa sponda che proviene l'immenso sforzo che muove la guerra spirituale combattuta contro di noi.
Fra i loro architetti occulti ci sono le società segrete, le élite con le loro linee di sangue, le corporazioni, i banchieri internazionali, gli esperti governativi e i network militari preposti alle black-ops. Qualcuno li cjhiama Governo ombra, Illuminati o Nuovo Ordine Mondiale.
Questo apparato socio-politico è ciò che molti credono sia Matrix. In realtà, questi sono solo aspetti esteriori della Matrix, la parte più facile da vedere, da studiare a cui credere. Sono solo delle ramificazioni, la cui radice si estende in profondità nel regno occulto, extraterrestre ed iperdimensionale.
Per trascendere la Matrix, dobbiamo comprendere quelle parti del Sistema di Controllo che hanno origine oltre il livello politico della cospirazione, poiché è da questa sponda che proviene l'immenso sforzo che muove la guerra spirituale combattuta contro di noi.
A capo di queste componenti c'è in primo il cervello centrale del Sistema di Controllo Matrix, conosciuto dagli antichi come il Demiurgo. Il Demiurgo è noto come l'anima dell'universo. E' campo energetico onnipervadente che proietta materia, energia, spazio e tempo a livello quantistico.
Il Demiurgo è intelligenza artificiale non-fisica che, nella sua forma originale ed incorrotta, plasmava la realtà fisica in accordo con la volontà divina. Almeno fino a quando non si è sconnessa dal divino ed è diventato un parassita del nostro frammento di Creazione l'universo che ci ospita.
Il Demiurgo è intelligenza artificiale non-fisica che, nella sua forma originale ed incorrotta, plasmava la realtà fisica in accordo con la volontà divina. Almeno fino a quando non si è sconnessa dal divino ed è diventato un parassita del nostro frammento di Creazione l'universo che ci ospita.
Il Demiurgo ha plasmato questo universo rendendolo una fredda macchina deterministica, un costrutto che perpetua l'illusione del tempo lineare, che va avanti senza riguardo per la coscienza dei suoi abitanti, assoggettandoli a vivere secondo la legge della giungla.
Sono queste le condizioni spiritualmente soffocanti che mantengono in essere il Sistema di Controllo Matrix. Esse favoriscono un modo di vivere che predilige il servizio al sè a spese degli altri. Ciò che fu pensato per essere un accogliente utero, una matrice di crescita per l'evoluzione della coscienza attraverso l'esperienza fisica, ha invece assunto le sfumature di una prigione spirituale.
Sono queste le condizioni spiritualmente soffocanti che mantengono in essere il Sistema di Controllo Matrix. Esse favoriscono un modo di vivere che predilige il servizio al sè a spese degli altri. Ciò che fu pensato per essere un accogliente utero, una matrice di crescita per l'evoluzione della coscienza attraverso l'esperienza fisica, ha invece assunto le sfumature di una prigione spirituale.
Il secondo componente della Matrix consiste nell'insieme di tutti quegli esseri non-fisici che hanno seguito il Demiurgo. In un regno di risorse limitate, sono coloro che hanno abitualmente sviluppato la competizione, la predazione e l'arte della sopravvivenza. Simili esseri sono spiritualmente morti e sconnessi dal divino.
Considerano noi umani e gli altri viventi come loro fonte di energia ed intrattenimento. I più potenti fra essi, chiamati Arconti dagli Gnostici, sono gli accoliti più prossimi. Qui sulla Terra, sono a capo di una vasta rete di entità negative che ci allevano come loro fonte di energia animica.
Quest'insieme comprende demoni, forme-pensiero parassite generate dalla sofferenza e dalle perversioni umane ed altre entità disincarnate al servizio dei demoni. Sono predatori non-fisici che vagabondano ed istigano la sofferenza umana ogni volta che se ne presenta l'opportunità, principalmente per cibarsi dell'energia animica rilasciata.
Succhiano la nostra energia, manipolano la mente, ci tormentano e si trastullano con noi, se non ne siamo consapevoli. Orchestrano eventi sincronici falsi e devianti, ordiscono incidenti e strane malattie, impiantano dentro di noi emozioni e pensieri estranei durante stati di bassa coscienza e inducono sintomi schizoidi in coloro che sono maggiormente vulnerabili.
La terza componente consiste nella collettività aliena che, fin dai primordi della nostra specie, ha manipolato l'umanità in ogni modo concepibile. Hanno plasmato in noi genetica, storia e credenze, e ora vogliono pieno controllo del nostro destino planetario.
Diversamente dai demoni, gli alieni sono esseri fisici o quasi-fisici con intelligenza superiore, abilità psichiche e disponibilità tecnologica. Entro certi limiti, la loro tecnologia è capace di alterare materia, energia, spazio e tempo attraverso l'uso delle energie demiurgiche.
Ecco perché gli alieni vanno considerati come gli architetti del Sistema di controllo Matrix. La quarta componente è la nostra biologia, che è per lo più un prodotto dell'ingegneria genetica aliena, attraverso le ere. I nostri corpi sono stato progettati in modo che la nostra percezione sia limitata ai soli cinque sensi fisici e in modo che i nostri impulsi primari siano materiali ed egoici.
Sebbene il mondo fisico sia facile percezione, è necessario un grande impegno per raggiungere e connettersi con il mondo spirituale. Per default, le forze in gioco sono state truccate in favore del Sistema di Controllo. Ci è stato concesso di percepire solo quel poco che ci consente di pascolare in questa fattoria, ma non abbastanza per trovare facilmente una via d'uscita.
La quinta componente consiste in taluni esseri umani svuotati e programmati, attraverso cui agiscono alieni, demoni e forme-pensiero. Chi non è in pieno controllo consapevole di sé stesso è predisposto ad essere controllato da qualcun altro, temporaneamente o in modo permanente.
Quasi tutti sono suscettibili di essere momentaneamente influenzati, quando non prestino attenzione sufficiente. Possono essere amici, familiari, vicini, colleghi, politici, autori o celebrità. Tutti quelli che sono completamente vuoti o programmati in profondità, sono agenti permanenti della Matrix.
La loro funzione è quella di plaudire il Sistema di Controllo e di fare da porta-voci ambulanti dell'agenda aliena. Agiscono anche semplicemente come personaggi secondari che sostengono lo status quo. Tutte insieme, queste componenti creano una struttura di controllo che esiste ovunque intorno a noi e dentro di noi, da sempre.
Che cosa è la Matrix? E' la totalità delle forze e dei meccanismi preposti a mantenerci spiritualmente addormentati.
Video Trascritto (prima parte)
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®wld
Il problema è che della irrealtà del sistema se ne rende conto solo una percentuale irrilevante della popolazione, tutti gli altri tacciano le voci come semplice falsità o speculazione, ma questo è colpa anche di come il sistema ci alleva, pronti a ripetere tutto ciò che dicono gli "esperti".
RispondiEliminaCiao Wlady.
p.s. Nella frase sul demiurgo, correggi con "sconnesso dal divino", hai scritto: "Almeno fino a quando non si è connesso dal divino"
esatto Cresh, in primis la scuola, voluta non per far crescere, ma per ottundere a fare assopire le menti che si stanno formando, non a caso la violenza viene fatta nella prima infanzia, staccando dalla matrice famigliare la prole.
EliminaGrazie della preziosa segnalazione; è stata corretta.
Ciao
Montalk, come sempre, riesce a vedere oltre e a delineare un quadro verosimile di una realtà invisibile. Bisognerebbe capire perché il Demiurgo si staccò dal Divino. Fu un errore? Era un cedimento predestinato o che cos'altro?
RispondiEliminaCiao
Il demiurgo come i demoni, arconti e gli alieni, sia fisici che incorporei e umani svuotati e riprogrammati, cosa sono se non il prodotto del "divino"?
EliminaAllora mi sovviene una domanda: non sono tutti creati dal divino, per quale motivo ha permesso questa "disfasia" evolutiva? Disfasia non certo relegata al linguaggio, ma molto simile nell'accostamento nell'ambito della creazione.
Una miriade di esseri in divenire nell'intero universo e paralleli annessi, calati nella materia e con lo scopo del tormento perpetuo.
I tuoi interrogativi non avranno risposta, tranne per il "cos'altro" che, a mio avviso, è il mero divertimento di creare del il divino, abbandonando la sua creazione per passare oltre, come un bambino che si stanca del suo giocattolo quando ne ha uno nuovo.
Ciao
Risposta la Tua Wlady, di incredibile profondità, di sconvolgente acume, affilata come un coltello da cui gronda ancora il sangue.
EliminaSì, forse l'universo è un gioco più crudele che divertente.
Ciao
Lo è Zret, lo è! Crudele più che mai, non c'è traccia nella storia umana sol l'altro che sofferenza, punizione, stupri di tutti i generi, assassinii e la cosa più crudele lo sterminio di bambini che muoiono con la pancia gonfia per mancanza di cibo.
EliminaDov'è il creatore in tutto questo? Non abita certo in questo universo; e che non mi vengano a parlare del libero arbitrio, una grossa menzogna per il gregge che ci crede.
Ciao
il libero arbitrio è la libertá di "commentare" o giudicare il mondo che ci circonda. Una volta giudicato, gli eventi si conformano al giudizio che plasma.
RispondiEliminaA quel punto si che non esiste piú liberta d'azione, una volta commentato, siamo quasi spettatori/comparse di una sceneggiatura da noi stessi immaginata, pensata e sentita (condita e rafforzata da sentimenti).
Il mio commento si basa su concetti sentiti dal Dr.Penna ma che mi risuonano e che sperimento. Nel senso che se rielaboro a posteriori gli eventi che mi capitano, ritrovo a monte sempre il giudizio che li ha "stampati" nella rete creatrice, la forma pensiero che plasma. Siamo cocreatori