Il Comitato "Tanker Enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello
spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geo-ingegneria clandestina",
tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per
mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili).
La rete (internet) è semplicemente uno strumento, non un'area di
parcheggio, dove al massimo si esprime il consenso con un clic. Dal
virtuale al reale: è il passaggio fondamentale che manca in Italia, dove
l'opinione pubblica non ha alcun peso politico.
Dopo aver valutato attentamente i consigli dei tanti lettori che hanno
commentato gli ultimi articoli nel vecchio sito, mi sono fatto
convincere del fatto che per stare in piedi un organo di informazione
autorevole, deve poter controllare le fonti e la veridicità dei
contenuti, oltre ad eseguire giornaliere scansioni e ricerche
approfondite delle info che girano nella rete.
Purtroppo in Italia vige ancora la dittatura Cicappina, finché la gente pensa "se l'ha detto lui, allora è giusto" senza mai dubitare non potrà mai aprire gli occhi.
RispondiEliminaCiao Wlady.
Ciao Cresh,
Eliminac'è troppa ignavia e, fatalismo del tipo "cosa possiamo farci noi?"
Ognuno cura il suo orticello pensando che nulla potrà capitargli e che tanto è sempre stato così; schiavi contenti di esserlo.
Ciao
Mi dispiace ma stampalibera non è più quella di prima, non mi piace più. Non tuttto il male però viene per nuocere: avrò più tempo per leggere Nin.Gish.Zid.Da :-)
RispondiEliminaSì, hai perfettamente ragione Stefano, non è più quella di prima e lo si deduce anche dai commenti che sono spariti, inoltre non si può nemmeno più leggere l'articolo intero se non si è iscritti.
EliminaQuesto è un grave errore per una che si definisce ancora "Stampa Libera"; spero vivamente che si riprendano da questo momento di onnipotenza, ce ne sono tanti di potentati e non s'addice a un blog che si vuole elevare sopra gli altri, nonostante le belle parole scritte da Lino Bottaro.
Sono spariti anche tutti i blog AMICI elencati, tranne alcuni che non so per quale ragione reputino più importanti di altri; ho notato che ci sono ancora in alcuni articoli vecchi i commenti del vecchio blog, compreso i miei, ma non ho più nessuna possibilità di commentare se non mi iscrivo, pur conoscendo SL il mio indirizzo e-mail, rimango defenestrato per questa regola che si sono dati i redattori.
Ti ringrazio Stefano per la fedeltà :-) ma non sono poi così importante, il mio blog ha un nome difficile e difficile da rintracciare in rete, è un blog di nicchia pur trattando tanti argomenti.
Ciao
Infatti sono risalito al tuo blog proprio perché mi erano piaciuti alcuni tuoi commenti su SL. Mi piace anche il tuo tono nel proporti ai tuoi interlocutori e comunque da almeno un paio d'anni seguo le interessanti tematiche che affronti. Sono curioso di natura e il tuo blog è molto stimolante. Grazie per il tuo lavoro
EliminaCiao Stefano,
Eliminaè mia abitudine di non entrare mai nel personale delle persone, riporto solo le ricerche che faccio da oltre quarantanni su libri che ho letto.
Il dialogo con persone nella rete (per conto mio) deve solo essere inerente agli articoli, anche perché non si conosce mai chi c'è dietro lo schermo dell'interlocutore.
Il rispetto è alla base dell'informazione, anche quando l'informazione viene manipolata e strumentalizzata per fini diversi, ecco perché scelgo un profilo defilato, non è nel mio uso usare il turpiloquio (non serve a nulla), svilisce solo il pensiero.
Si può essere nella ragione o nel torto, ecco perché il confronto (il più possibile documentato), deve essere alla base della ricerca, ma mai sottovalutare l'interlocutore, anche quando è un troll o semplicemente indottrinato.
Le diatribe, che si leggono nei vari blog, sviliscono l'impegno di chi dedica parte della sua vita nella lettura e nella ricerca; ribadisco si può incorrere in errori, ma per dibatterli c'è solo un modo: "dimostrare il contrario con prove asseverate.
Questo per conto mio, è alla base della ricerca della verità e/o presunta ma sempre in buona fede senza ledere l'interlocutore che non si allinea con il tuo pensiero.
Grazie a Te.
Ciao