Tratto dal mio vecchio blog 11 febbraio 2008
Cosa strana, non razionale, eppure… se ci si domanda che cosa sia la razionalità ogni persona da la sua personale versione, così il "BLOG" ha sostituito l’interagire con l’essere umano, dal fisico pensiero che puoi toccare, al virtuale quasi immaginario ed etereo pensiero, non proiettatile in nessuna dimensione se non quella della rete dove sto scrivendo, scrivendo in terza persona, per non essere diretto, mai coinvolgere l’uno o l’altra, non deve sapere, meglio a 360° e tutti si possono sentire coinvolti, così tutti si possono identificare in un pezzetto, in una riga che li accomuna, è come un oroscopo senza fine, dove qualcosa ci prende sempre, (ecco qualcuno dirà mi ci vedo in quel contesto) senza rendersi conto che tutto è già stato scritto, programmato, indirizzato, si ha voglia di credere di aver fatto la giusta cosa, e si ha una grande voglia di crederci; allora ti fermi l’immagine dell’ultimo fotogramma, quello più significativo, più bello, il fotogramma che ti ha fatto star bene, lo lasci lì… in attesa che si passi al prossimo, e l’ansia ti assale, ti consuma, bruci energie in quell'attesa spasmodica, di continuare quel film che è la vita stessa, ma che ti è concessa solo ad intermittenza, perdendoti gran parte delle pagine che son rimaste in bianco, perché scritte con dell’inchiostro simpatico, invisibile, visibile solo dal cuore e dalla mente, dove tutto è disordinatamente in ordine … fermo immagine, al prossimo fotogramma….
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