La figlia di
Roberspierre
Tutto cambia per non cambiare nulla,
nel nuovo regime di terrore della figlia
di Robespierre
Quello a cui
abbiamo assistito ieri alla Camera dei Deputati è un fatto gravissimo e
antidemocratico, a cui la novella sacerdotessa del terrore Laura
Boldrini “Robespierre” ha dato luogo con il principio -applicato per la
prima volta in assoluto- della “Ghigliottina”, ovvero al taglio degli
emendamenti delle forze politiche per votare immediatamente un
provvedimento; il “prudente” Luciano Violante quando della Camera ne fu
presidente, lo contemplò inserendolo nel regolamento, ma mai ci pensò ad
applicarlo!
E’ chiaro che a un
soggetto particolare come Laura Boldrini, integralista e partigiana fino
al midollo, non sembrava vero applicarlo, forse solo per potersi mettere
in evidenza agli occhi dei capi -che ce l’hanno rifilata per nomina
divina- anche se è vero che ieri il suo stile “kapò” a questi
indaffarati capi ha fatto proprio comodo.
La figlia di
Robespierre ha forse permesso di salvare il governo, ma ha dato il via
libera definitivo, con il suo colpo di mano ai regali alle grandi banche
e assicurazioni (anche estere purchè Ue?) e di mettere le mani (appunto
anche estere) sulla banca degli Italiani, la Banca d’Italia e impedendo
ai deputati di Fratelli d’Italia, Lega e M5S di parlare, fare la
dichiarazione di voto ecc. come loro sacrosanto diritto di parlamentari.
La Boldrini ha
così umiliato la libertà e la democrazia come mai forse in quell’aula lo
è stata.
Non sono comunque
serviti i soliti “giochetti di palazzo” per mischiare le carte, tanto
ormai gli italiani li conoscono tutti a memoria:”La scusa è stata quella
di evitare il pagamento della seconda rata dell’Imu” dentro cui
abilmente è stato inserito il provvedimento Bankitalia e al cui giusto
scorporo il Governo Letta si era abilmente rifiutato e qui ne emerge la
palese e reale volontà, un vero e proprio “dolo” premeditato.
Già da
giorni nei media addomesticati la verità veniva capovolta e se ne dava
la colpa ai soliti “Rompiballe” del M5S o agli altri movimenti
Euroscettici: Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni e alla Lega Nord di
un combattivo Matteo Salvini (per la cronaca NCD di Alfano ma sopratutto
la pseudo-forza d’opposizione Forza Italia 2.0, andatevi a vedere come
hanno votato!).
Che il decreto
fosse a rischio, ormai è chiaro a tutti è stato”tutto un falso
colossale” e ben orchestrato: “Loro volevano solo svendere Bankitalia” e
dell’Imu e degli Italiani non gli poteva fregare proprio nulla,
applicando il solito consolidato “trucchetto” -che in genere si trova
nelle finanziarie- nelle cui “pieghe contorte” da sempre si inseriscono
provvedimenti scomodi, balzelli impronunciabili o prebende pilotate.
E il salvatore
della patria del momento, l’enfant prodige Matteo Renzi, chissà cosa ne
penserà, che farà ora? li rotama tutti i suoi colleghi di partito Letta
incluso?
Tristemente
sottolineo infine un alacre quanto disonesto lavoro dei media, tranne
forse per Libero e poche altre testate e dell’ultimo “giornalista” con
la G maiuscola sulla piazza: “mitraglietta” Enrico Mentana che
dell’evento ne ha fatto una coraggiosa cronaca (e video) prima di essere
cacciato dalla Camera!
In Italia
ascoltare un Tg obiettivo e distaccato, che faccia solo cronaca è ormai
un’impresa ardua, anche se per fortuna ci sono i canali internazionali
con Euronews, la Rete (tanto amata e usata dai grillini) e appunto
l’”indipendente” Tv de La 7 dell’untore Chicco Mentana, guarda caso di
fatto cacciato sia da Rai che Mediaset, luoghi dove la libertà di
cronaca e di espressione si è trasformata nel tempo in una scientifica
arte per manovrare e mistificare le notizie.
Chissà forse è
proprio per questo che Beppe Grillo le sue conferenze stampa le fa solo
con la stampa estera!
Beppe Grillo del
primo partito d’Italia (?) e chisenefrega, del nuovo oggetto misterioso
della politica italiana marchiata PD meno Elle di Matteo Renzi, tutto
cambia insomma all’orrizonte, per non cambiare nulla nel nuovo regime di
terrore della novella figlia di Maximilien de Robespierre.
Andrea Cometti
Qui qualcosa di inquietante:
Purtroppo sono tutti attori, anche quelli del 5 stelle :/
RispondiEliminaChissà se finirà mai questa enorme pagliacciata che è la politica...
Ciao Wlady,
grazie (come sempre) di quest'ottimo articolo :)
Ciao Cresh,
Eliminagrazie a te della visita.