Ninurta (da Nini.urta, "Cacciatore (e) uomo dell'aratro"): Primogenito di Enlil e della sorellastra Ninharsag, perciò erede diretto di Enlil e del suo rango di Cinquanta, subito dopo Anu; il suo emblema era un'aquila con le due teste.
Le sue gesta, che gli valsero una serie di epiteti, sono state immortalate in inni ed epiche e sono state raffigurate su sigilli cilindrici: la costruzione di dighe dopo il Diluvio per rendere notevolmente abitabile la Mesopotamia; la concessione dell'aratro all'umanità; la sconfitta del malefico Zu che aveva rubato le tavole dei destini a Enlil; l'aver guidato gli Enliliti contro Marduk nelle Guerre delle Piramidi; il lancio delle armi nucleari insieme al dio Nergal.
Fu lui infatti, che secondo l'Epopea di Erra (dove viene chiamato Ishum, "Colui che brucia con il fuoco"), bombardò con le armi atomiche il Porto spaziale nel Sinai.
Citando i testi delle tavolette di argilla, ZS (in Guerre atomiche al tempo degli dèi) ha fatto luce su diversi enigmi che riguardavano caratteristiche interne alla Grande Piramide di Giza, risultato dall'attacco di Ninurta e dal suo ingresso nella struttura dopo che Marduk vi si rifugiò.
Gudea, re di Lagash, narrò in dettagliate iscrizioni come aveva costruito l'E.Ninnu ("Casa/Tempio dei Cinquanta") per Ninurta e per la sua sposa; il tempio aveva anche un recinto speciale per il veicolo alato del dio.
®wld
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