L’ultimo tabù
Sento ripetere spesso che esistono diversi livelli di presa di coscienza. Nella vita, a chi fa una vera ricerca del sé, cercando di aprirsi un varco tra le illusioni su cui abbiamo costruito il nostro mondo, può capitare di veder cadere, una dopo l’altra, molte certezze, sostituite solo raramente da alcune, ambigue verità. Non so a che punto sia il mio “livello di consapevolezza”. Fortunatamente non esiste un misuratore di coscienza, perché ho il sospetto che molti di noi potrebbero avere brutte sorprese, a dispetto del proprio ego. Di una cosa però sono sicura: esistono diversi livelli di accettazione di determinate informazioni. In altre parole, esistono diversi tabù, l’ultimo dei quali ho l’impressione essere la presenza aliena sulla Terra. Non gli UFO, oggetti volanti non identificati che rappresentano, tutto sommato, una scappatoia per chi vuole dimostrarsi aperto ma non believer: “fenomeni aerei anomali esistono, ma non sappiamo cosa siano e dobbiamo continuare a studiare”. Oppure il concetto di vita extraterrestre nello spazio. Generalmente gli scienziati più ostili alla possibilità che altre forme di vita ci facciano visita, si salvano dall’accusa di ottusità dicendo proprio che probabilmente la vita altrove esiste, ma qui non può arrivare. Questi ultimi due sono dei tabù “politically correct”. Argomenti di cui si può discutere in - quasi – qualsiasi salotto, senza essere automaticamente tacciati di follia. Il vero argomento “proibito” è la vita aliena qui e ora. È la conoscenza e l’accettazione di migliaia e migliaia di testimonianze considerate “impossibili” perché ci obbligano a rivedere i paradigmi della nostra realtà, e non tutti, non sempre ne abbiamo voglia. Ogni livello di consapevolezza porta a delle rivoluzioni interiori, ogni “verità” ha un prezzo. Chi segue la nostra rivista si sarà accorto che ci stiamo aprendo sempre di più a tematiche diverse, ma comunque “di frontiera”, non direttamente legate agli UFO. Vi è chi loda questo approccio e chi lo critica. Vi è chi, soprattutto, non vorrebbe vedere accomunati, sulle pagine di una stessa pubblicazione, tematiche di controinformazione come l’11 Settembre, il Signoraggio, le Scie Chimiche, con argomenti “alieni”, perché in questo modo, secondo loro, si scredita tutto. Insomma, gli UFO, ancora oggi, alle soglie del 2012, dovrebbero restare buoni buoni nel loro angolino, e non disturbare chi fa vera informazione. Proprio quello che con X Times non vogliamo fare. Creare altre ghettizzazioni, bollare argomenti come “degni di nota” rispetto ad altri. Non possiamo naturalmente occuparci di tutto, ma là dove esistono dei collegamenti, ci piace soffermarci e approfondire. Una delle novità che trovate su questo numero è rappresentata dal cosiddetto ghost hunting, con un articolo del nostro collaboratore Gianpaolo Saccomano e uno a firma del Ghost Hunters Team, un gruppo di ragazzi animati da una grande passione per la ricerca e l’utilizzo di metodi più scientifici possibile. Apriamo così ad un tema che si riallaccia a quelli da noi trattati (entità misteriose), pur affrontandolo in chiave diversa. Dal prossimo numero presenteremo una rubrica curata proprio di nostri ghost hunters, e invitiamo chiunque abbia del materiale da sottoporre, a inviarlo direttamente a loro, facendo riferimento a questo sito: www.ghosthuntersteam.it, in modo che possano esaminarlo ed eventualmente pubblicarne i risultati su queste pagine.
Lavinia Pallotta
SOMMARIO
Pagg. 6-9: Reports dal mondo, a cura della Redazione
Pagg. 10-13: “Più veloce della luce”, di Silvia Agabiti Rosei
Il punto sui risultati dell’esperimento OPERA, condotto dal CERN e dai Laboratori del
Gran Sasso, che potrebbero aver portato al superamento della velocità della luce
Pagg. 14-16: “Travis Walton: ora so perché mi hanno rapito” di Enrica Perucchietti
A 36 anni di distanza dall’esperienza di abduction, l’experiencer più famoso del mondo dà nuove spiegazioni all’evento che gli ha sconvolto la vita
Pagg. 18-22: “Cerchi nel Grano: i perché di un fenomeno” di Adriano Forgione
Un’analisi delle caratteristiche attuali del fenomeno Cerchi nel Grano e una risposta ragionata alla disinformazione operata dalla recente trasmissione Voyager
Pagg. 24-27: “La terra degli Uomini Fulmine” di Fernando L. Rodriguez
Per anni l’autore ha percorso il Perù, scoprendo antichissime pitture su pietre e pareti, forse rappresentanti oggetti volanti che atterravano e da cui discendevano esseri di aspetto umanoide; strane entità che sembravano pilotare navi spaziali; differenti costellazioni da cui provenivano gli dei portatori di conoscenza
Pagg. 28-33: “Il caso Ferraro”, di Enrica Perucchietti – seconda parte
I programmi di controllo mentale in Italia e il golpe della massoneria deviata da attuarsi entro il 2012, nella denuncia di un coraggioso magistrato
Pagg. 36-39: “Roswell: trovata la pistola fumante?” di Umberto Visani
Il geologo Frank Kimbler sostiene di aver trovato la prova tangibile del più famoso UFO crash della storia. Ed è subito polemica...
Pagg. 40-43: “Il suono: creatore del mondo” di Federico Bellini
Alla luce delle più attuali conoscenze scientifiche e ricerche sugli alieni, la nascita dell’Universo e delle sue molteplici forme di vita
Pagg. 46-50: “Meraviglie nel cielo” di Javier Garcìa Blanco
Dopo anni di lavoro congiunto, i ricercatori Jaques Vallée e Chris Aubeck hanno pubblicato “Wonders in the Sky”, saggio che analizza centinaia di casi inediti di anomalie aeree registrate nell’antichità o anteriori all’era moderna degli UFO. X Times ha incontrato uno degli autori
Pagg. 52-56: “La bacchetta magica degli dèi alieni” di Luca Bitondi
Simbolo di potere e veicolo di energie soprannaturali nella tradizione magica ed esoterica, potrebbe essere anche una tecnologia aliena?
Pagg. 58-64: “Uscire da Matrix” di Eve Lorgen – seconda parte
Continua l’intervista con un’addotta scandinava sulla manipolazione aliena e militare, i rapimenti reali e gli scenari di realtà virtuale da lei stessa sperimentati
Pagg. 64-69: “La maledizione dell’Etrusco” di Gianpaolo Saccomano
Le necropoli etrusche vengono da molti considerate luoghi particolarmente inquietanti, che spesso celano oscuri segreti e indecifrabili misteri...
Pagg. 70-73: “Riflessi dell’invisibile” del Ghost Hunters Team
Presenze ed entità misteriose possono lasciare una traccia della propria esistenza, o cercare di comunicare con noi
Pagg. 74-76: Molecole, a cura di Alberto Forgione
Pagg. 78-82: X Media Times, a cura di Pino Morelli
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