La valutazione di Putin su Trump
al G20 determinerà il
nostro futuro
Postato da Davide su come donchisciotte
Articolo di: DI PAUL CRAIG ROBERTS
Sullo sfondo della riunione di Putin-Trump ci sono le
aspirazioni di Israele e dei neocon. Sono queste che guidano la politica estera
americana.
Perché Washington si impegna così tanto a rovesciare il
presidente siriano Come si spiega l’improvvisa apparizione nel 21° secolo
della “minaccia musulmana”? La preoccupazione su tale minaccia come fa ad
essere coerente con le guerre fatte contro Saddam, Gheddafi ed Assad, leader
che hanno soppresso il jihadismo? Come si spiega l’improvvisa apparizione della
“minaccia russa”, pompata fino a farla diventare una pericolosa russofobìa
priva di fondamento?
Le minacce musulmana e russa e le bugie usate per
distruggere Iraq, Libia e parti della Siria sono tutte orchestrazioni che
servono i desiderata di israeliani e neocon.
La lobby ebraica in America, fortemente presente in
Commentary, Weekly Standard e New York Times, ha sfruttato l’11 settembre per
costringere Bush ad intraprendere un “energico sforzo per detronizzare Saddam”
(vedi qui
e qui).
Saddam Hussein era un leader laico, il cui compito era di
sopire i conflitt tra sunniti e sciiti e mantenere una stabilità politica. Lui,
Assad e Gheddafi hanno soppresso l’estremismo che porta al jihadismo. Saddam
non ha avuto nulla a che fare col 9/11, e sotto il suo governo l’Iraq non
costituiva alcuna minaccia per gli Stati Uniti. Era stato un fedele vassallo,
attaccò persino l’Iran per conto di Washington, che sperava di usare il suo
paese per rovesciare il governo persiano.
Rimuovere leader secolari è ciò che crea il jihadismo.
L’America ha scatenato il terrorismo musulmano con regime changes che hanno
ucciso i presidenti ed hanno lasciato i paesi nel caos.
Fomentare il caos in Iraq è stato l’inizio, poi si è passati
a Siria ed Iran. Questi due paesi sostengono Hezbollah, la milizia nel Libano
meridionale che per ben due volte ha battuto l’esercito israeliano, inviato per
appropriarsi delle risorse idriche.
Le guerre dei neocon in Medio Oriente servono a rimuovere i
governi che forniscono sostegno militare e finanziario ad Hezbollah. Spingendo
il jihadismo più vicino ai confini russi, queste guerre peraltro coincidono
perfettamente con la politica statunitense della World Hegemony. Come ha
espresso Paul Wolfowitz, sottosegretario alla Difesa:
“Il nostro primo obiettivo è impedire il riemergere di un
nuovo rivale che costituisca una minaccia simile a quella sovietica. Per
questo, dobbiamo impedire che qualsiasi potenza ostile possa dominare una
regione le cui risorse, sotto un controllo consolidato, sarebbero sufficienti a
creare una potenza globale”.
Israele vuole che anche Siria ed Iran finiscano nel caos
come Iraq e Libia, così da poter rubare l’acqua nel sud del Libano. Se i due
paesi vengono indeboliti, Hezbollah non avrà il sostegno militare e finanziario
per resistere all’esercito israeliano.
I neocon hanno invece obiettivi più grandi. Vogliono
attaccare Siria ed Iran per poter dirottare il jihadismo in Russia e Cina
(quest’ultima ha anche una provincia musulmana che confina col Kazakistan).
Provocando problemi interni a Mosca e Pechino, i neocon possono ridurre le loro
capacità di ostacolare l’unilateralismo americano.
Ecco perché si fa guerra in Siria, nient’altro.
La “minaccia musulmana” è apparsa all’improvviso con
l’attacco al WTC e al Pentagono. La colpa venne immediatamente data ai
musulmani. Sebbene il governo americano sostenesse di non aver idea che un
attacco del genere fosse in preparazione, sapeva sùbito chi l’aveva commesso.
Ovviamente, i documenti lasciati sulla scena identificavano convenientemente i
“terroristi”.
Ci sono 3.000 architetti e ingegneri che mettono in dubbio
gli eventi di quel giorno. La spiegazione ufficiale della distruzione dei 3
edifici è tecnicamente senza senso. Ci sono infinite prove fornite da esperti.
Basta andare in certi siti: Architects & Engineers for 9/11 Truth,
Firefighters and First responders for 9/11 Truth e Pilots for 9/11 Truth. Cercate
quel che alcuni funzionari stranieri hanno da dire sulla storia assurda
raccontata da Washington. Che la gente creda alla spiegazione ufficiale è la
prova del fallimento totale dell’istruzione in America. Gran parte della
popolazione è incapace di pensare. La gente accetta tutto ciò che il governo
gli dice, indipendentemente dall’assurdità.
Da dove viene la presunta “minaccia musulmana”? Che cosa
l’ha prodotta? L’11 settembre è avvenuto prima che gli Stati Uniti
distruggessero in tutto o in parte sette paesi musulmani, uccidendo,
assassinando, rendendo orfani e spostando milioni di musulmani che stanno ora
invadendo gli stati europei vassalli. Queste guerre su innocenti possono
produrre terroristi, ma l’11 settembre è avvenuto prima delle guerre di
Washington contro i paesi musulmani.
Bin Laden ed al-Qaeda erano alleati di Washington contro i
sovietici in Afghanistan. Sicuramente non avevano le connessioni interne per
superare tutte le 17 agenzie di intelligence americane, il National Security
Council, tutti i servizi della NATO, il Mossad e la sicurezza dell’aeroporto
per ben quattro volte, nella stessa ora e nella stessa mattina.
Inoltre, nell’ultimo video attribuitogli, bin Laden ha
dichiarato di non aver nulla a che fare con quell’attacco. In generale, i
terroristi si prendono la responsabilità anche solo per magnificare il
movimento. Non ha senso che “il promotore” presunto destinato a rovesciare
l’Occidente neghi la più grande umiliazione mai inflitta ad una potenza
mondiale. Gli Stati Uniti vennero completamente umiliati, impotenti contro una
manciata di musulmani muniti di taglierini. Questa umiliazione è un record
mondiale che rimarrà per sempre. È impossibile che il presunto terrorista, bin
Laden, non la rivendichi.
Anche solo questo fatto dimostra che bin Laden ed Al-Qaeda
non hanno avuto niente a che fare con l’11 settembre.
Chiunque creda alla storia ufficiale, come chiunque creda
che Oswald abbia ucciso JFK, che Saddam avesse armi di distruzione di massa e
collegamenti con Al-Qaeda, che Assad abbia usato armi chimiche, che la bugia
del Golfo di Tonchino fosse vera, che Sirhan Sirhan abbia ucciso RFK, che la
Russia abbia invaso l’Ucraina, ecc., è ormai perso nella Matrix e non più
salvabile.
Non so se la stupidità occidentale si estenda anche in
America Latina, Africa ed Asia. Alcune persone in Venezuela, Ecuador e Bolivia,
i cui governi sono regolarmente soggetti a regime changes voluti dagli
americani, devono essere consapevoli del fatto che non sono in controllo del
proprio destino. Ma quanto è diffusa la consapevolezza del desiderio di
Washington di avere l’egemonia mondiale? Gli unici segnali in tal senso sono
gli accordi, ancorché iniziali e limitati, tra Russia e Cina.
Ancora oggi nessun governo europeo ha fatto il collegamento
tra le guerre di Washington, sostenute dall’Europa, ed i milioni di rifugiati
che stanno invadendo il continente, intenti a rubarne il welfare e le donne.
Sentiamo tutti i tipi di lamentele per gli immigrati, ma non si fa mai una
connessione tra questi e le guerre europee sostenute dagli Stati Uniti.
Washington è stata così brava durante la guerra fredda a
rappresentarsi come simbolo di pace, giustizia e verità che il mondo non riesce
a vedere il suo volto satanico.
Ora che 16 anni di guerra inumana contro le popolazioni
musulmane hanno distrutto la vita di milioni di persone, perché non ci sono
9/11 ogni giorno? Invece ci sono solo alcuni presunti attacchi terroristici
condotti da individui, palesi false flag, come quelli in Francia e in
Inghilterra. Ma niente negli Stati Uniti, “il Grande Satana”, cosa molto
sospetta.
Il 9/11 è stato il “New Pearl Harbor” dei neocon per fare
guerre per gli interessi propri ed israeliani.
Perché gli americani e gli europei non lo sanno? Perché non
hanno media indipendenti ma presstituti.
Washington ha creato “la minaccia russa” quando la falsa
accusa di Obama ad Assad sul suo presunto uso delle armi chimiche è fallita.
Cameron aveva promesso l’appoggio britannico all’invasione della Siria, ma il
parlamento gli ha votato contro. La Russia disse basta alle guerre, di aver
raggiunto un accordo con la Siria: raccogliere tutte le armi chimiche e darle
agli americani per distruggerle. Gli Stati Uniti stanno probabilmente usando
queste stesse armi date dagli ingenui russi per fare attacchi chimici false
flag.
Bloccati nei loro obiettivi di guerra contro la Siria, i
neocon si sono infuriati con la
Russia. Come osano intralciarci! Daremo loro una bella
lezione! Washington ha così scatenato le ONG in Ucraina, finanziandole con 5
miliardi di dollari.
Non rendendosi conto della propria vulnerabilità, la Russia
concentrata sulle Olimpiadi di Sochi ha improvvisamente scoperto che l’Ucraina
aveva subìto un colpo di stato e che le popolazioni russe ivi presenti stavano
subendo violenze. In passato, leader sovietici avevano assegnato le province
russe alla Repubblica Socialista Sovietica Ucraina dell’URSS. Questi russi
attaccati dal governo neonazista installato a Kiev da Washington hanno chiesto
di poter tornare nella madrepatria.
La Russia ha accettato di riprendere la Crimea, a causa
della base navale nel Mar Nero, ma ha rifiutato le altre aree russe, Donetsk e
Luhansk. Sperando contro ogni logica di convincere l’Europa di non essere
aggressiva, Mosca ha rifiutato le repubbliche russe in difficoltà e le ha
lasciate alla misericordia dei neo-nazisti di Kiev, che continuano ad
attaccarli, violando ogni tipo di accordo.
La tolleranza di Putin alle provocazioni ed agli insulti fa
apparire il suo governo debole agli occhi dei neocon, che continuano a
demonizzarlo e a far pressioni per ulteriori sanzioni e basi militari vicine ai
confini russi. Prima del suo incontro con Putin, Trump ha detto che “la Russia
deve smetterla di ‘destabilizzare’ l’Ucraina ed altri paesi e deve ‘aderire
alla comunità delle nazioni responsabili'”. Come può pensare che le cose stiano
così?
Il desiderio dei russi di essere accettati dall’Occidente
potrebbe finire per compromettere la propria sovranità, e gli americani lo
stanno capendo.
I russi pensano anche che il terrorismo musulmano sia una
minaccia globale. Mosca delira se pensa di raggiungere un accordo con
Washington per combattere insieme il terrorismo. Non capiscono che quella è
l’arma creata contro di loro.
Il jihadismo è stato prima usato contro l’esercito sovietico
in Afghanistan. Poi contro Gheddafi in Libia. Poi, quando il piano di invadere
la Siria con la scusa delle armi chimiche venne bloccato dal parlamento
britannico e dalla Russia, Obama mandò l’ISIS a rovesciare Assad. Il generale
Flynn, l’allora direttore della Defense Intelligence Agency, l’ha detto
esplicitamente su Al Jazeera: è stata una “decisione deliberata”. Ecco perché
le speranze della Russia di un fronte comune contro l’ISIS non hanno mai avuto
alcun senso.
Il jihadismo è l’arma migliore di Washington con cui
destabilizzare la
Russia. Perché dovrebbe sconfiggerlo?
La disinformazione dei media occidentali raggiunge anche i
russi, e forse anche i cinesi.
Persino gli analisti occidentali che rifiutano la storia
ufficiale della Siria continuano a bersi la menzogna che Assad sia un
dittatore.
Quando Putin incontrerà Trump, dovrà valutare se l’altro sia
un vero presidente o un altro burattino dell’élite.
Nel secondo caso, dovrà prepararsi alla guerra.
Paul Craig Roberts
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di di
HMG
Link diretto: https://comedonchisciotte.org/
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