Che cosa ha causato il fenomenale meteo di gennaio
Da Dylan Jones
"Il cambiamento climatico", o - come per distrarre
l'attenzione dal progetto deliberato di sciogliere l'Artico
Due modalità di modifica del clima sono state la causa delle
oscillazioni estreme delle condizioni climatiche e le distorsioni di accompagnamento della corrente a getto.
Nel momento in cui si stava scrivendo, i primi di gennaio 2017, l'Europa centrale e
orientale era nella morsa di freddo estremamente anomalo.
Con questo Bollettino del tempo Chris Fawkes spiega che i
passanti permettono all'aria calda in regioni artiche e aria fredda in parti
dell'Europa meridionale. Si noti che nei circa primi 20 secondi, l'anomala e pronunciata depressione della corrente a getto si estende verso il basso fino alla
Grecia e alla Turchia.
Ora guardare il secondo video di questo articolo della BBC:
Al 22° secondo, abbiamo di nuovo la distorta immagine del modello
della corrente a getto.
Chris Fawkes:
"Quello che ha portato il freddo in Europa è stato un
modello molto allungato della corrente a getto che ha permesso all'aria fredda a dirigersi verso sud fuori dall'Artico"
Ma in realtà: La corrente a getto è il risultato dell'interazione di masse d'aria fredda e calda. Essa non "consente" nulla.
"Contrariamente alla credenza popolare, la corrente a
getto non causa il verificarsi di certe condizioni meteorologiche di un certo tipo. La sua esistenza è invece il risultato di determinate condizioni
meteorologiche (un grande contrasto di temperatura tra due masse d'aria)."
La massa d'aria fredda è stata artificialmente intensificata,
con il suo conseguente sconfinamento più a sud associata lungo il modello della corrente a
getto.
In realtà, se si osserva la corrente a getto si
divide e forma una cresta a nord e un trogolo a sud. Questa è un'indicazione che
mentre la modifica di raffreddamento viene impiegata al sud, attraverso l'uso di agenti
nucleanti ghiaccio artificiale come nitrato di potassio, nitrato di ammonio,
urea e batteri, guidano le temperature sopra lo zero al di sotto, la modalità predominante della modifica è il riscaldamento, che comporta la fissazione di
formazioni cirri artificiali impiegati più a nord.
Quello che è importante notare è che, mentre la Grecia e
la Turchia sono inondati dal freddo, l'Artico continua a riscaldarsi a un
ritmo senza precedenti. Le masse d'aria fredda non originaria della regione artica, proviene più a sud.
"Previsione anomale di temperatura superficiale (°C; ombreggiatura) 10-14 gennaio 2017. Nota le temperature calde in gran parte
degli Stati Uniti e nel Nord Europa con temperature fredde in Sud Europa, gran
parte dell'Asia e Canada occidentale e il nord-ovest degli Stati Uniti. La
previsione è del 9 gennaio 2017 GFS ensemble".
Poiché le regioni ghiacciate e nucleata si spostano a sud vengono
ulteriormente integrate, con formazioni di nubi in movimento fino a nord e
verso est, nuvole che sono anche state aumentate mediante l'inseminazione,
la produzione di vapore acqueo artificiale sostenute anche dalla frequenza radar, sia
sul mare che a terra. Questo incontro di freddo e di caldo dà origine a
intense tempeste, improvvise e innaturali con "lampi e tuoni", "neve bagnata e pesante" che i Metereologi
amano parlare.
La natura artificiale di questi eventi è ulteriormente
evidenziata dalla velocità delle temperature che passano da anormalmente basse a
anormalmente elevate, una volta che le basse temperature ingegnerizzate vengono temporaneamente sospese.
Tutto questo è persistente e non un fenomeno isolato:
Questa mappa GISS sotto, mostra la partenza da temperature
medie superiori dell'emisfero settentrionale invernale
(dicembre-gennaio-febbraio) del periodo 2015-2016.
Questo mostra lo stesso per la caduta dell'emisfero
settentrionale (settembre-ottobre-novembre) nel 2016.
Possiamo vedere il cambiamento nella posizione del
raffreddamento nella modifica del clima nell'Asia del Nord. Nonostante
questo, le
temperature artiche sono quasi fuori scala.
E' in corso una definita cortina di ghiaccio tra le
regioni
densamente popolate d'Europa.
Gli eventi dei freddi anomali ricevono anche la massima
attenzione dei media, alimentando il dibattito perenne tra i sostenitori del riscaldamento antropico globale e gli scettici. Tutto questo distrae
dalla realtà dell'operazione deliberata per sciogliere l'Artico.
Questa è la regione dell'anomalo freddo del Nord Atlantico che aiuta la fusione del ghiaccio artico.
Secondo le notizie de il punto del blog Artic, il raffreddamento di questa regione è dovuto agli effetti
di solfati industrialmente emessi.
"Il particolato, in particolare il solfato, è in grado di
fornire il raffreddamento a breve termine della superficie del mare. Grandi
quantità di solfato sono emessi dalle aree industriali nella parte orientale
del Nord America e in Asia orientale. Sull'emisfero settentrionale, l'effetto
Coriolis fa si che tali emissioni in genere raggiungano le zone sopra il vicino
oceano ad est di tali aree industriali, e conseguentemente sulla superficie del mare che non
viene raffreddato i modo significativo, fino a quando le particelle non cadono dal
cielo. Dal momento che il solfato viene emesso su base continuativa, l'effetto
di raffreddamento continua senza troppe interruzioni.
Questo solfato ha un effetto di raffreddamento sulle zone
della superficie del mare dove le correnti oceaniche muovono l'acqua calda
verso l'Oceano Artico. Poiché la superficie del mare si raffredda, c'è meno
evaporazione, e quindi meno trasferimento di calore dall'oceano nell'atmosfera
durante il tempo necessario per l'acqua di raggiungere l'oceano artico. Di
conseguenza, l'acqua sotto la superficie del mare rimane più calda mentre si
muove verso l'Oceano Artico. "L'enfasi è mia".
Infatti, i solfati vengono emessi insieme con il nerofumo, che ha un
effetto di riscaldamento. Affermare che le emissioni industriali siano la
riduzione del riscaldamento globale in certe regioni e il riscaldamento in
altri è fuorviante.
Un altro suggerimento, diverso dai particolati di solfato, è che
questa regione fredda ha causato la fusione della Groenlandia. L'acqua fredda
fusa aggiunta al mare presumibilmente rallenta la circolazione dell'Atlantico
Meridionale Overturning (AMOC), di cui la corrente del Golfo è una parte. Questo
è perché l'acqua fredda interferisce con il ciclo thermohaline, diluisce
l'acqua salata quindi ha difficoltà ad andare a fondo.
Tuttavia, ci troviamo di fronte un problema. Che dire della
fusione del ghiaccio, a basso contenuto di sale, ovunque nella regione artica? Perché
non ha provocato anomale "macchie" e fredde? Perché questa teoria ignora
le regioni calde anomale del nord della "macchia" fredda.
E' più probabile che il raffreddamento per la modificazione del clima (invece
di solfati) venga utilizzato per ridurre l'evaporazione e il trasferimento di
calore verso l'atmosfera in cui le correnti oceaniche stanno già muovendo acqua
calda verso l'Oceano Artico.
L'acqua sotto la superficie dell'oceano, ha già fatto
la parte del leone nel riscaldamento globale, rimanendo più calda muovendosi
verso il ghiaccio artico.
Una delle regioni lungo il grande nastro trasportatore
dell'oceano, dove il calore viene rilasciato in atmosfera, corrisponde chiaramente
con l'anomala regione fredda nel Nord Atlantico.
Conclusioni
- Il freddo estremamente anomalo nell'Europa centrale e orientale è dovuto alla interazione di due forme della modificazione del clima, il riscaldamento e il raffreddamento.
- Piuttosto che il verificarsi "cause" di condizioni climatiche, la corrente a getto è, di fatto, il risultato di queste condizioni atmosferiche, cioè il contrasto di temperatura tra due masse d'aria. Attribuendo la causa di queste condizioni per un cambiamento nella corrente a getto è come attribuire la causa di un raffreddore comune a dei starnuti.
- La modalità del riscaldamento, riscalda le masse d'aria che invadono più a nord causando pronunciate creste nella corrente a getto.
- La modalità di raffreddamento raffredda le masse d'aria che invadono più a sud causando pronunciate depressioni nella corrente a getto.
- Mentre la Grecia e la Turchia sono stretti nella morsa del freddo, l'Artico ha continuato a riscaldarsi ad un ritmo senza precedenti, tanto che le temperature erano in realtà più calde di regioni dell'Europa meridionale.
- Poiché la nucleata regione ghiacciata si sposta a sud è ulteriormente integrata, con formazioni di nubi in movimento fino a nord e verso est, che sono anche state aumentate mediante l'inseminazione delle nuvole, la produzione artificiale di vapore acqueo sostenute dalla frequenza radar, sia sul mare che a terra.
- Questo incontro di freddo e di caldo dà origine a tempeste intense, improvvise e innaturali "lampi e tuoni" in "neve bagnata pesante", quello che i meteorologi amano tanto parlare.
- La natura artificiale di questi eventi è ulteriormente evidenziata dalla velocità delle temperature che tornano da anormalmente basse a anormalmente elevate, una volta che temporaneamente viene cessata la bassa temperatura del freddo ingegnerizzato.
- Una cortina di ghiaccio è in corso di definizione tra le regioni densamente popolate d'Europa.
- Gli eventi degli anomali freddi ricevono anche la massima attenzione dei media, alimentando un perenne dibattito tra gli antropici sostenitori del riscaldamento globale e gli scettici.
- Tutto questo distrae dalla realtà dell'operazione deliberata per sciogliere l'Artico.
- La modifica del clima del raffreddamento (invece dei solfati) viene utilizzato per ridurre l'evaporazione e il trasferimento di calore verso l'atmosfera in cui le correnti oceaniche muovono l'acqua calda verso l'Oceano Artico.
- L'acqua sotto la superficie dell'oceano, ha già fatto la parte del leone nel riscaldamento globale, rimanendo più calda muovendosi verso il ghiaccio artico.
In uno studio futuro spiegheremo come i geoingegneri riusciranno a creare tempeste perfette senza precedenti e uragani sempre di maggiore intensità e frequenza,
prodotti dagli oceani in
giganti serbatoi di calore trasformati deliberatamente dal riscaldamento globale.
Aumentati e stabiliti in anticipo dal Nero Carbone, su basi di piattaforme marine munite di radar, aerei e navi dotate di radar di bordo, che emettono
impulsi per la distribuzione di carichi utili d'aerosol, non c'è praticamente alcun
limite di quanto possano crescere questi grandi sistemi di tempesta.
Così più a nord il ghiaccio si fonde dalle
nucleate tempeste, intensificando ancora di più il gradiente di pressione,
che accelera la ripartizione del ghiaccio artico. In combinazione con la
già lì presente e schierata geoingegneria, aggiungendo contenuto alla nuvola già migliorata, portando precipitazioni e calore nella regione abbastanza per aumentare la
temperatura del Polo Nord sopra lo zero nel mezzo dell'inverno. Questi fattori vengono accelerati nella zona di mare aperto che aumentano nell'Oceano Artico.
FONTE http://enouranois.eu/?p=1651
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Pubblicato su:
Traduzione e adattamento Nin.Gish.Zid.Da
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