lunedì 26 gennaio 2015

ZU il malvagio

 

Il furto delle tavole dei destini
Un testo sumero noto come il mito di Zu è una fonte di informazioni sia sul Duranki di Enlil che sugli Igigi e le armi degli Anunnaki. Narra un tentativo di colpo di stato ai danni di Enlil da parte di un comandante Igigi di nome Zu. (Una recente scoperta delle tavolette del testo suggerisce che il suo epiteto fosse An.zu="Uno che conosce i cieli").

Di stanza su Marte, dove erano costretti a indossare tute spaziali con maschere respiratorie (vedi immagine sotto) e confinati sulla Terra presso lo "scalo" sulle montagne di cedri, <<tutti gli Igigi erano in agitazione>>, si lamentavano ed erano irrequieti, il loro comandante Zu, fu invitato al quartier generale di Enlil per discutere della faccenda.


Godendo di sufficiente fiducia per poter attraversare liberamente l'ingresso sorvegliato, <<per togliere la supremazia ad Enlil>>, per impossessarsi del comando, il <<malvagio Zu concepì nel suo cuore d'impossessarsi delle divine Tavole dei destini, tenere in pugno i decreti di tutti gli dèi ... comandare tutti gli Igigi>>.

E così un giorno, mentre Enlil stava facendo il bagno, <<Zu s'impadronì delle Tavole dei destini, rubò l'essenza della sovranità di Enlil e fuggì in un nascondiglio sulle montagne. Il furto delle Tavole dei destini, provocò un lampo di "accecante luminosità" e provocò l'arresto del Duranki:
Furono sospese le formule divine,
Il fulgore del santuario si spense,
l'immobilismo si diffuse ovunque, il silenzio prevalse.  
<<Enlil era senza parole. A quella notizia, gli dèi del paese si radunarono>>. Allarmato dalla gravità della usurpazione, Anu cercò un volontario fra gli dèi che sfidasse Zu e recuperasse le Tavole dei destini, ma tutti quelli che ci provarono fallirono perché i misteriosi poteri delle Tavole respingevano tutti i proiettili sparati contro Zu. Infine Ninurta, il primogenito di Enlil, usando la sua "arma con sette turbini di vento" (vedi immagine sotto) creò una tempesta di polvere a cui seguì una battaglia aerea.


Gridando <<ala ad ala>>, Ninurta sparò un Til.lum (=missile) contro i "pignoni di Zu, facendolo precipitare al suolo. Zu fu catturato da Ninurta, processato e condannato a morte. Le Tavole dei destini furono nuovamente installate nel Duranki.


Rievocando il racconto sumero di Zu, anche le tradizioni di altri popoli narrano il duelli aerei. Il testo geroglifico egizio "La contesa tra Horus e Seth" descrive la sconfitta di Seth da parte di Horus in una battaglia aerea sopra la penisola del Sinai. Nei racconti degli dèi greci le violente lotte fra Zeus e il mostruoso Tifone terminano quando Zeus, nel suo carro alato, lancia un fulmine contro il magico congegno aereo del suo avversario.

Anche i testi induisti in sanscrito contengono descrizioni di battaglie aeree fra divinità che volano in "carri portati dalle nuvole" e usano missili.

http://ningishzidda.altervista.org/

®wld

4 commenti:

  1. Interessante, se non sbaglio anche i normanni hanno una mitologia che narra della lotta in cielo fra il dio thor e un'astronave. Anche thor col suo martello genera fulmini.. Forse appunto antiche armi di antiche civiltà extraterrestri molto evolute, che ci clonarono come schiavi? Perchè ancora oggi attribuiamo tanto valore all'oro, al punto da averlo a riferimento più di qualsiasi altro metallo nobile o pietra preziosa? Sitchin ok, ma sono molto interessanti anche le ricerche di robert charroux, forse avrai già letto qualcosa, antichi astronauti in chiave mesoamericana anzichè mediorientale. Robert Charroux dev'essere stato assassinato negli anni 70 se non ricordo male. Paleoantropologo, grande precursore. Molto serio e avvincente. Hai mica letto histoire inconnue des hommes depuis 100.000 ans? Non so se è trad in altre lingue peró, nè sarà facile da trovare

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  2. Ciao Emanuele,
    non ho mai letto Robert Charroux, se hai qualche riferimento sarò ben lieto di tradurlo e pubblicarlo accanto al tuo nome.

    Questi sono solo una parte dei libri che ho letto mancano quelli on-line come: Alessandro Demontis, Nigel Kerner, Anton Parks, Amitakh Stanford e l'esoterico Zen Gardner

    Ciao

    RispondiElimina
  3. Uno come te potrebbe trovare molto interessante Charroux, ma ho solo dei libri, in rete non si trova granché, almeno non in ita o inglese. Lo trovai per caso anni fa sulle bancarelle di libri usati in Francia, in rete non si trova molto; è a lui che si è ispirata gente come erick von daniken, decenni dopo. In particolare ho trovato molto interessanti gli studi di charroux sui disegni maya, ci sono molti riferimenti agli antichi astronauti.. Sotto "essais" le sue opere:
    http://fr.wikipedia.org/wiki/Robert_Charroux
    http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Charroux

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    Risposte
    1. Ottimo Emanuele,
      uno stimolo un più per far ricerca, visionerò gli interessanti link che mi hai mandato.

      Grazie a presto.

      Elimina

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