Rosalie copia
Nove lauree ad honorem e numerosi riconoscimenti, tra cui il Nobel alternativo (Right Livelihood Award) che viene assegnato ogni anno a Stoccolma qualche giorno prima del Nobel, morta nel 2012 , Rosalie Bertell,  si è battuta per far ottenere cure mediche alle vittime di Bhopal e a quelle di Chernobyl, promuovendo in entrambi i casi una Commissione medica internazionale.

Durante il bombardamento Nato in Jugoslavia parlò chiaramente e pubblicamente delle possibili conseguenze dell’impiego di armi all’uranio impoverito sulla popolazione. Per tutta la vita è stata dalla parte della giustizia, contro interessi molto potenti. La sua ultima grande denuncia è stata pubblicato nel 2000: Pianeta Terra: L’Ultima Arma da Guerra

<<L’esercito, dice Rosalie, è almeno 50 anni avanti, e non usa mai le armi dell’ultima guerra in una nuova. E questa nuova guerra segreta è già iniziata senza essere stata dichiarata e riconosciuta. La gente in tutto il mondo ci sta già convivendo e morendo…

Può essere vista in un cambiamento climatico che ha poco a che fare con il gas serra CO2; nella nuova presunta geo-ingegneria “civile”, dietro alla quale stanno l’esercito e il capitale aziendale; nelle guerre climatiche; nelle “scie chimiche”; nelle armi al plasma; nell’enorme crescita in numero e dimensione di catastrofi apparentemente naturali, e nello scioglimento dell’Artide che sta accadendo dagli anni ’70 sotto l’uso di onde a bassissima frequenza ELF-EM; deve essere vista nei buchi dell’Ozono in quanto prodotti di più di 2000 test nucleari che furono lanciati contro questo Pianeta, di missili e voli supersonici che hanno lasciato “buchi” nel cielo, e del “riscaldamento ionosferico” – tutto ciò ha causato buchi che lasciano entrare i raggi cosmici, i quali sono dannosi per la vita, sulla terra; deve essere vista nei cattivissimi raccolti e nella morte delle piante, come nella desertificazione di sempre più regioni; deve essere vista nell’indebolimento delle fasce di Van Allen, i campi magnetici intorno alla terra…! Già nel 1977 -35 anni fa- l’ ONU nella sua Convention sulle tecniche di modificazioni ambientali, tentò di proibire le tecnologie che potrebbero essere responsabili di questi danni e ripete il suo avvertimento relativo alla geo-ingegneria a Nagoya in Giappone nel 2010. Pare che nessuno li stia prendendo sul serio!

Rosalie sperava che potesse essere fondata una Corte Internazionale per i Crimini contro l’Ambiente. Ma a chi importa veramente? Lei sperava che l’esercito, il patriarcato e il capitalismo potessero addirittura essere aboliti! Ma oggi non sembra così, al contrario. Rosalie sperava che potesse emergere un grande movimento civile per salvare Madre Terra, ma non è accaduto.>>
Lo scrive Claudia von Werlhof, che era riuscita a tradurre e pubblicare il libro di Rosalie Bertell in lingua tedesca collaborando con la Bertell ed aggiornando la versione originale.

Pianeta Terra: L’Ultima Arma da Guerra: Il Libro di Rosalie Bertell
Recensione di Moyra Bremmer. Pubblicata per la prima volta in Caduceus Magazine, fascicolo 51, primavera 2001
 

TUTTE LE COSE SONO CONNESSE

 
Il nuovo libro di Rosalie Bertell “Planet Earth the Latest weapon of War”, rivela la verità incredibile della nuova generazione di super-armi. I libri importanti sono rari, molto rari. “Planet Earth the Latest weapon of War” è una di queste rarità. 

Come Silent Spring di Rachel Carson, merita di essere letto da tutti coloro che si preoccupano un briciolo del proprio futuro. Per costoro il libro rivela che, dietro nomi ad effetto accuratamente aggiustati come “Il Progetto Star Wars”, i militari stanno ora testando radicalmente delle nuove armi, che mettono così profondamente in pericolo la Terra e tutta la vita su di essa, e il loro dispiegarle in nome della sicurezza è come suggerire che il diventare un attentatore suicida aumenta l’aspettativa di vita.

— Come eminente scienziato americano, esperto mondiale di radiazioni e vincitore di premi scientifici internazionali importanti, la dottoressa Bertell non è allarmista. Eppure, la sua prosa fresca, incisiva e piena di fatti, non solo rivela armi degne della fantascienza, ma dimostra che i test potrebbero essere costati migliaia di innocenti vittime civili – in tempo di pace.

— Ella espone come i militari da decenni stanno segretamente conducendo esperimenti, tra cui esplosioni nucleari di alto livello, che potrebbero perturbare gli strati vitali dell’atmosfera che ci proteggono dalle radiazioni letali del sole. Lei dice che questi esperimenti spesso sono condotti senza nemmeno discutere con gli esperti non militari i rischi di danneggiare questi veli della terra che preservano la vita. E lei crede che tali esperimenti possano già aver accelerato il riscaldamento globale (nota di nwo-truthresearch: il riscaldamento globale da CO2 antropica a tutt’oggi si è rivelato solo una teoria falsa) e contribuito a scatenare terremoti ed eccezionali eventi meteorologici.

— La storia si sviluppa delicatamente. Ella ci dice che, per quattro anni, una bomba termonucleare Russa mille volte più potente della bomba di Hiroshima, girò sopra le nostre teste. E che un solo razzo lanciato dai militari americani semplicemente trasportava abbastanza plutonio da causare un cancro al polmone a 20 milioni di persone – e fu fatto esplodere come alcuni dei suoi predecessori non caricati. 

Cintura di radiazione

— Nel luglio del 1962 la NASA annunciò che i test nucleari ad alta quota avevano creato una nuova cintura di radiazione profonda 750 miglia, che cingeva la terra. Questo danno e inquinamento fu aggravato da esperimenti “anche io” dell’Unione Sovietica. La Dottoressa Bertell dice che fu 10 anni prima che gli scienziati Americani si rendessero conto che ci sarebbero voluti centinaia di anni prima che la schermatura vitale della terra delle fasce di Van Allen dell’atmosfera terrestre potesse recuperarsi da tali assalti.

— Tuttavia, le ripercussioni potranno non essere limitate alla sola atmosfera. Ella ci dice che, dopo un esperimento nucleare, che aveva creato nuove fasce elettromagnetiche nell’atmosfera, il caribù falli misteriosamente la migrazione per la prima volta in 3000 anni. Un segno, forse, di come le migrazioni di animali, pesci ed uccelli, possano essere colpite dai disturbi dei campi elettromagnetici, e i suoi impatti potenziali sull’uomo. Perché, senza caribù, molti Inuit morirono di fame. Inoltre, le radiazioni nucleari non furono confinate all’atmosfera superiore: i caribù e le persone che sopravvissero furono pericolosamente contaminate da cesio 137, con cancro, malattie polmonari e mortalità infantile che aumentarono vertiginosamente.

— Nonostante l’opposizione da parte dell’Unione Internazionale degli Astronomi, i militari americani hanno anche messo 350.000.000 aghi di rame in orbita. Un esperimento che la Dottoressa Bertell dice che qualche scienziato crede possa avere sconvolto l’equilibrio del campo magnetico planetario, provocando il massiccio terremoto 8,5 in Alaska e la perdita del Cile di parte della sua costa. Eppure lei dimostra che tali esperimenti siano cosa piccola rispetto a quanto si sta facendo oggi – e quello che verrà. 

HAARP – Modificazione della ionosfera

— Per esempio, lei descrive HAARP (Il programma americano di ricerca attiva aurorale ad alta frequenza), una installazione ‘civile’ multimilionaria, nascosta in Alaska, che è apparentemente destinata ad ‘alterare le prestazioni dei sistemi di comunicazione e di sorveglianza’. Sembra apparentemente innocente, finché non si spiega che questa griglia di 180 torri di trasmissione è finanziata dai militari come parte del network di difesa ‘Star Wars’. HAARP e i suoi progetti fratelli collegati sono conosciuti tra i militari, ella dice, come ‘strutture per la modifica della ionosfera’.  

Infatti, in accordo ai propositi della sua installazione, HAARP è destinata ad innescare e controllare i processi naturali nella ionosfera in modo ‘che potrebbe essere potenzialmente sfruttata per le finalità del Dipartimento della Difesa’. In altre parole la ionosfera, che ripara la Terra, sarà utilizzata come la canna del fucile.

— La Bertell suggerisce che la potenza dei trasmettitori è così grande che viverci vicino potrebbe essere pericoloso. Lei cita una dichiarazione di Impatto Ambientale federale statunitense che afferma che HAARP può ‘alzare la temperatura corporea interna di persone vicine…(e) far detonare le munizioni aeree, interferire con le comunicazioni aeree e i comandi di volo’. 

Anche un modesto aumento della temperatura corporea può alterare il funzionamento del cervello e del corpo e, come lei ricorda, anche un piccolo aumento delle radiazioni elettromagnetiche può causare un aumento della cataratta e della leucemia e alterare la chimica del corpo e del cervello, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Ma tale danno diretto è solo la punta dell’iceberg.

— La Dottoressa Bertell rivela che in un tipo di esperimento queste torri di trasmissione si associano per emettere un fascio gigante, di una potenza tale che ‘come un lampo che dura al più pochi minuti – affetterà da cima a fondo la ionosfera come un coltello a microonde’ producendo una lunga incisione in questo strato di atmosfera vitale. Tuttavia, l’obiettivo principale di HAARP è, spiega, riscaldare le sezioni della ionosfera fino al rigonfiamento per formare una ‘lente’ curva che ‘riflette’ il fascio di energia enorme di HAARP verso la Terra per distruggere obiettivi selezionati – presumibilmente senza lasciare nemmeno una traccia di ciò che ha causato la devastazione.

— Gli strati della nostra atmosfera sono così poco capiti che nessuno può conoscere l’impatto del taglio aperto della ionosfera o del farne un rigonfiamento come una lente. Inoltre, sottolinea che gli scienziati hanno avvertito che l’energia di HAARP può associarsi con una frequenza d’onda naturale, con risultati che sono ‘del tutto sproporzionati rispetto al livello di input’ – incluso la distruzione dell’armonia tra ‘le forme di vita terrestri…e…i sistemi di supporto alla vita terrestre’.

— Gli anelli intorno a Saturno si pensa siano stati causati da un’interazione paragonabile tra onde di energia. Quindi, non può essere esclusa la possibilità che HAARP e i suoi confratelli possano innescare cambiamenti catastrofici su questo pianeta. Come spiega la Dottoressa Bertell, tutto è collegato, ‘ogni cosa nel nostro universo è in equilibrio dinamico e questa interferenza (di HAARP) può destabilizzare un sistema che ha stabilito e mantenuto il proprio ciclo per milioni di anni’, proteggendo la vita sulla Terra. 

ELF pulsate nella terra

— Non è tutto. La Dottoressa Bertell dice che sia HAARP che le installazioni in Russia, a cui l’America ha, incredibilmente, collaborato, possono anche creare impulsi a frequenza estremamente bassa (ELF), i quali vengono diretti nella profondità della terra stessa, con il potenziale di distruggere il delicato equilibrio delle placche tettoniche della crosta terrestre, come quelle della faglia di Sant’Andrea Californiana. Data la piccola comprensione delle interazioni tra le placche tettoniche, del nucleo fuso della Terra e dei vulcani, chiamare ciò giocare con il fuoco sarebbe un assurdo eufemismo.

— Né, sembra che siano solo queste installazioni militari a minacciare la vitalità della Terra. La Bertell dice che HAARP è solo una di una catena crescente di installazioni militari di straordinaria potenza e potenzialmente interattive, che utilizzano vari tipi di campi e lunghezze d’onda elettromagnetiche, ciascuna con una capacità diversa di incidere sulla terra o sulla sua atmosfera. Ad esempio, un’installazione in Alaska avrà un campo magnetico più di 60.000 volte superiore a quello della terra stessa.

— Per chi conosce l’impatto dei campi magnetici sul corpo umano i potenziali rischi di un tale impianto sono evidenti. Allo stesso modo, come sottolinea la Dottoressa Bertell, il campo magnetico terrestre è anche prodotto attraverso le correnti elettriche all’interno del nucleo liquido della terra e interagisce con le fasce di Van Allen dell’atmosfera della terra in modi non ancora compresi.

— Con la tipica moderazione, ella sceglie di non stimare l’effetto che avrà nel nucleo della terra o nell’atmosfera un campo magnetico 60.000 volte maggiore di quello della terra. Ma lei crede che i test militari potrebbero già disturbare l’equilibrio della terra. Oltre a dimostrare come i precedenti test militari abbiano massicciamente contribuito al buco nell’ozono e al riscaldamento globale, la Dottoressa Bertell suggerisce che alcune condizioni meteorologiche bizzarre e disastri ‘naturali’ potrebbero essere stati causati direttamente da impianti di test come HAARP. 

Connessioni con terremoti e tempo bizzarro

— Per esempio, nel 1977, una tempesta bizzarra che devastò una piccola città  nel Wisconsin e distrusse 350 ettari di foresta, venne al seguito di un esperimento di onde ELF del governo. Mentre il Bollettino degli Scienziati Atomici riportava che un trasmettitore di onde ELF era collocato nel bel mezzo di un’altra tempesta che fece scendere pioggia 150-200 volte più del normale. Questi collegamenti sono più che puramente indiziari, perché lei dice che la modificazione del clima è all’ordine del giorno dell’aviazione statunitense, e nel 1992 i russi dissero al Wall Street Journal che potrebbero già compierla. E la tempesta del Wisconsin offre quello che assomiglia molto ad una prova diretta.

— La domanda è, qualcuno ha la sapienza di controllare il tempo in modo saggio e disinteressato? Ed essi stanno cominciando a comprendere i potenziali effetti collaterali inattesi di tutti questi esperimenti? Come lei ricorda, è dall’inizio degli esperimenti ‘Star Wars’ che El Nino ha cambiato il suo ciclo ed è diventato molto più grave, con effetti devastanti.

— Ugualmente, un esperimento sovietico con la ionosfera precedette direttamente un terremoto in Cina che uccise 650.000 persone. Mentre in America delle onde tipo ELF sono state rilevate immediatamente prima di un terremoto a San Francisco nel 1989, e delle innaturali e inspiegabili onde a bassa frequenza sono state rilevate prima dei terremoti in Giappone e in California nel 1989, e prima del terremoto di Los Angeles nel 1994. Possiamo solo chiederci se tali onde ELF abbiano preceduto i recenti terremoti in El Salvador e in India quest’anno e se la carneficina sia stata causata da ‘esperimenti di difesa’ di una delle ‘Grandi Potenze’.

— Quello che è certo, come la Dottoressa Bertell mostra, è che, globalmente, il numero di terremoti per anno è più che raddoppiato dall’inizio degli esperimenti militari che colpiscono la Terra e la sua atmosfera. Anche questo potrebbe, naturalmente, essere pura coincidenza, ma un altro fatto suggerisce che qualcosa di insolito stia accadendo. Inspiegabilmente, un terremoto in Bolivia nel 1994 originò a 600 Km sotto la superficie terrestre, 24 volte più profondo del normale.

— Comunque, anche se nessuno di questi disastri potesse essere associato alla porta del mondo militare, le armi che interferiscono con l’atmosfera violano la Convenzione sulla Modifica dell’Ambiente del 1976. Eppure, lei dice che nel gennaio 1991, nonostante l’America abbia firmato questa convenzione, la Casa Bianca si esonerò dall’obbligo di fare azioni presso il Pentagono nella valutazione del suo impatto ambientale. Comunque, l’America e la Russia non sono le sole a possedere tali armi. Le sue rivelazioni di 30 anni di innovazioni militari mostrano che la Gran Bretagna, la Germania e la NATO hanno tutte partecipato agli sviluppi militari che mostrano superbo disprezzo per la vita sulla terra.

— La Bertell è forse una delle poche persone al mondo che poteva scrivere questo libro. Come leader delle commissioni mediche sia per Bhopal che per Chernobyl, lei è abile nel portare alla luce i fatti da sotto montagne di disinformazione, scavando con precisione da più di un anno i media di tutto il mondo sulla realtà delle armi all’uranio impoverito. Come una suora dedicata al servizio del mondo lei non si sottrae all’impopolarità accordata al messaggero. E la sua condizione di scienziato, l’integrità personale e l’evidenza di ricerche meticolose, sfidano ogni desiderio di non credergli.

— Da tempo ferrea avversaria delle armi nucleari, ella oggi vede la ricerca militare come un ‘cancro del corpo politico’ che consuma le risorse umane, finanziarie e naturali che avrebbero un disperato bisogno di essere impiegate altrove. ‘Vorrei paragonare la dipendenza della società dai militari a una famiglia in cui un partner è assuefatto a qualcosa e pretende una quota di denaro per alimentare la sua dipendenza’. Come lei osserva, i miliardi annessi ai progetti di difesa creano molta privazione, la quale, alla fine, favorisce la guerra. Inoltre afferma che la ricerca militare sequestra molti scienziati. Questa ‘fuga di cervelli dall’economia civile potrebbe privarci di coloro che potrebbero risolvere i più gravi problemi di sopravvivenza che stanno affliggendo la biosfera’.

— Questo non è un libro facile e comodo e necessita di essere masticato lentamente, in piccole porzioni. Eppure vale la pena di masticarlo e il suo messaggio complessivo è di speranza. Lei dice che abbiamo bisogno di ridefinire la parola militarista ‘sicurezza’ per indicare ‘la protezione e la gestione responsabile della Terra’, e reindirizzare le vecchie spese militari verso la risoluzione di conflitti, la giustizia sociale e la vita sostenibile. Un cambiamento che, secondo lei, può essere raggiunto attraverso la cittadinanza attiva, la cooperazione globale, lo scambio di informazioni tra le persone e le organizzazioni premurose, e il tipo di pressione pacifica che, nel 1996, ha portato alla Corte di Giustizia Internazionale la dichiarazione d’illegalità dell’uso delle armi nucleari.

— Lei conclude:
‘Spero che questo libro abbia dato ai lettori qualche spunto su come potrebbero coinvolgersi nell’aiutare questo pianeta pacifico ad evolvere al suo pieno potenziale. Nonostante anni di abusi, è ancora una bella e stupefacente creazione. Si merita i nostri migliori sforzi. Godetevela, amatela e salvatela.’
— Qui lei sbaglia. Non è il pianeta che può morire: siamo noi. Siamo noi stessi che dobbiamo amarci abbastanza da curare con affetto la miracolosa ragnatela della vita che si sprigiona dal nucleo della terra fino agli estremi confini del nostro universo. 

La Bertell rivela molte nuove armi di distruzione di massa

 di Larry Ross, 28 febbraio 2005

Il libro è: “Planet Earth the Latest Weapons of War” di Rosalie Bertell, una famosa ed illustre scienziata. E’ stata vincitrice di importanti premi internazionali per la scienza. Come Suora Cattolica, ella ha dedicato la sua vita al suo lavoro continuo per l’umanità. 

Quello che rivela è incredibilmente sorprendente, quasi stupefacente. Anche io non volevo crederci in un primo momento, io che combattei per 50 anni contro un giorno del giudizio nucleare. Ma le sue credenziali sono impressionanti e impeccabili. Ella rivela di come ‘i militari stanno testando radicalmente delle nuove armi che mettono a repentaglio la terra e tutta la vita su di essa. Come HAARP, che riscalda porzioni dell’atmosfera fino a formare un rigonfiamento a forma di ‘lente’ curva che ‘riflette’ il fascio HAARP di enorme energia verso la terra per distruggere target selezionati. Lei pensa che ‘HAARP possa destabilizzare un sistema che ha fissato il suo proprio ciclo per milioni di anni’, proteggendo la vita sulla terra. Oppure ELF, che ‘crea impulsi, onde a bassa frequenza, che sono dirette in profondità all’interno della terra stessa, che potenzialmente possono distruggere il delicato equilibrio delle placche tettoniche della crosta terrestre. Al largo delle coste indonesiane le placche tettoniche nell’Oceano Indiano si sono spostate causando lo Tsunami di Santo Stefano, uccidendo oltre 250.000 persone nel 2004.

La Dottoressa Bertell ci dice che HAARP e ELF sono alcune delle ‘installazioni militari di straordinaria potenza e potenzialmente interattive che stanno crescendo a catena, che utilizzano vari tipi di campi e lunghezze d’onda elettromagnetiche, ciascuna con una capacità diversa di incidere la terra o la sua atmosfera’.

Il Pentagono ha fatto un test HAARP sulle placche tettoniche al largo dell’Indonesia, causando perciò lo Tsunami di Santo Stefano? Non lo so, ma penso che ci dovrebbe essere una ricerca scientifica delle cause, con un test di HAARP come una delle possibilità. Se il Pentagono non ha nulla da nascondere accolgano tale opportunità.

Alcuni dati: Un pericolo è: ‘Una installazione HAARP in Alaska che disporrà di un campo magnetico più di 60.000 volte superiore a quello della terra stessa’. Un risultato potenziale dei test è:…’A livello globale, il numero di terremoti in un anno è più che raddoppiato dall’inizio degli esperimenti militari che colpiscono la Terra o la sua atmosfera’.

Conclusione: la quantità di potenza pura a disposizione dell’amministrazione Bush, dal loro superpotente arsenale nucleare, alle loro altre armi di distruzione di massa, e adesso HAARP, ELF e altri dispositivi, è sbalorditiva.
Sommando tutti i rischi, dalle armi nucleari e il loro potenziale utilizzo, alle nuove armi, è probabile che, a causa di un ‘incidente, di un errore di calcolo, di un atto di follia o di una decisione politica difettosa’ si verificherà un disastro globale finale.

Ogni cosa è stata dispiegata, incluso migliaia di missili nucleari in stato di allarme, per il verificarsi di un disastro terminale. Ci sono enormi risorse in termini di persone, denaro, macchine ed organizzazioni aziendali – le più grandi di sempre – dedicate ad aumentare i preparativi per quello che può facilmente diventare un disastro globale. 

Il fattore più importante di tutti è il fattore umano.

L’amministrazione Bush è la più militarista e pericolosa della storia – scatena guerre basate su menzogne come giustificazione, con la creazione della dottrina della guerra preventiva per punire l’uso delle armi nucleari. Sono ostili ai consigli, anche da parte dei conservatori, e proclamano ‘verità’ ciò che decidono essa sia. Essi sostengono una visione di un impero americano che domina il mondo, e una visione di un Armageddon nucleare voluto da Dio in caso le cose vadano male. Pensano che la scommessa ne valga la pena.

Quello che vediamo oggi in America è un sistema folle. Si tratta di un colosso militare/industriale, in preda a dottrine folli e arroganti, gestito da un potere pazzo e psicopatico ma con l’apparenza di una sana amministrazione. Essi sono dediti in modo sano ed efficace a raggiungere i propri obiettivi. Essi sono disposti a prendersi ogni rischio, negando poi che vi sia alcun rischio.

Hanno commesso molti crimini finora. Ma, come i criminali di guerra passati, potranno sempre rivendicare che tali crimini non sono crimini, ma passaggi giustificati nel raggiungimento dei loro obiettivi. E’ improbabile che possano tornare indietro o imparare delle lezioni. Essi definiscono la verità quello che decidono essa sia. Essi aumentano notevolmente sia il pericolo di una catastrofe nucleare, sia l’insieme che la rende sempre più probabile

traduzione   : http://nwo-truthresearch.blogspot.com 

I Terremoti Artificiali secondo Rosalie Bertell

Qui sotto tradotto una parte dell’intervista alla Dottoressa Rosalie Bertell fatta qualche anno fa dal sito Snowshoefilms; la Bertell ci racconta un’altra storia scomoda; quella della genesi dei terremoti artificiali e del forte sospetto che il terremoto indonesiano del 2004 sia stato un evento artificiale. La Bertell è uno scienziato di fama internazionale. E’ laureata in Biometria con specializzazioni minori in Biologia e Biochimica. Dal 1969 al 1978 la Bertell fu scienziato superiore nella ricerca sul cancro al Roswell Park Cancer Institute.

E’ anche stata consulente alla Nuclear Regulatory Commission Statunitense, all’Agenzia di Protezione Ambientale Statunitense e all’Health Canada.[1]  Nel 1983 ricevette la Medaglia Hans-Adalbert Schweigart dalla World Union for Protection of Life. La Bertell è stata presidente dell’International Institute of Concern for Public Health dal 1987 al 2004. Nel 1996 fondò la “Commissione Medica Internazionale Chernobyl” e, nel 1994, anche la Commissione Medica Internazionale Bhopal. La Bertell si è occupata anche di HAARP nel suo libro Planet Earth: The Latest Weapon of War (2000).

Ecco cosa disse Rosalie a proposito dei terremoti artificiali associati ad HAARP: 

Pianeta Terra: L’Ultima Arma da Guerra

Snowshoefilms: Il Terremoto indonesiano è stato il secondo più grande terremoto della storia [26 dicembre 2004, 9,1-9,3 della scala Richter, che ha causato la morte di quasi 200.000 persone]. Hai guardato le anomalie?
Rosalie Bertell: C’è stato uno tsunami incredibilmente grande nell’Oceano Indiano che fu devastante non solo per Sumatra, Indonesia, Thailandia, India e Malaysia ma anche per la costa orientale dell’Africa. Esso fu causato da un terremoto, uno spostamento sotto l’Oceano Indiano. 

Ora sappiamo che la tecnologia c’è e molte nazioni possono indurre terremoti. In effetti, c’è stato uno sforzo, probabilmente per 30-40 anni, per controllare tutti i processi naturali, in quanto ciò darebbe un enorme vantaggio in guerra. Gli Stati Uniti hanno cercato di fare diverse modificazioni climatiche, per esempio, durante la guerra in Vietnam. 

Lo chiamarono Project Sky Fury e stavano cercando di controllare le piogge monsoniche e i fulmini. Così la tecnologia dei terremoti e la fuori. Ed è utilizzabile. Probabilmente da Stati Uniti, Russia, Giappone, Cina e, forse, India – quindi ci sono molti pochi paesi che hanno questa capacità.

Il terremoto non era usuale, e c’è anche una disputa su dove si trovava il centro. L’Australia sostiene che era a circa 350 miglia a sud di dove dicevano gli Stati Uniti, quindi non c’è neppure un accordo sulla localizzazione dell’epicentro.  Non c’è stato nessun avviso preliminare che sarebbe avvenuto un terremoto. Di solito ci sono scosse di terremoto che vengono raccolte dai centri locali di terremoto. 

Essi possono raccogliere questi tremori e sanno che è in arrivo un terremoto. Ma non ci fu nessun preliminare; e non ci furono scosse di assestamento identificate. Dopo ci furono delle scosse, ma non erano abbastanza grandi da essere identificate come scosse di assestamento. La gente, infatti, quando ha sentito alcuni di questi tremori, si è preparata per una seconda ondata, che non è mai arrivata. 

Una Scossa Secondaria di un Terremoto Naturale è Identificabile

Rosalie Bertell: Se non sapete nulla dei terremoti artificiali, come non avete saputo nulla dei test di armi nucleari in Nevada, dovete sapere che se, per esempio, in un terremoto di nove o otto gradi della scala Richter, la scossa di assestamento è di due ordini di grandezza più bassa, è probabile che il terremoto sia artificiale. Se va dai nove agli otto probabilmente è un terremoto naturale, perché quelli artificiali sembrano dare una spinta artificiale alla placca perché non provengono da una pulsazione ritmica della terra, quindi la scossa di assestamento scende ad un livello molto più basso — perché è artificiale, in fondo, io penso. Quindi non c’è scossa di assestamento e non c’è preliminare.

Così noi sappiamo che i terremoti possono essere fabbricati artificialmente. C’è la controversia su dove sia il centro. E, naturalmente, c’è stato un gran daffare con le comunicazioni. Diego Garcia fu avvertito mentre il popolo non fu avvertito. Sono accadute cose del genere. Ho anche scoperto una nave gestita da SAIC incorporated, che è una sorta di braccio del governo; l’80% del loro lavoro proviene dal governo. Essi non negoziano pubblicamente. E’ una società compagnia posseduta dalle persone che ci lavorano. Essi stavano scandagliando alla ricerca di petrolio e gas sotto l’Oceano Indiano proprio vicino all’epicentro, al momento in cui si è verificato il terremoto. Così c’è stato un altro jolly all’interno della situazione.

Snowshoefilms: potresti approfondire su come sono causati i terremoti artificiali..

Rosalie Bertell: La creazione artificiale di un terremoto potrebbe essere fatta in molti modi, ma probabilmente quello che sarebbe usato con più probabilità sarebbe una struttura come HAARP: il progetto di ricerca attivo aurorale ad alta frequenza, che il governo ha stabilito a Gakona, in Alaska, che si trova da qualche parte tra Anchorage e Fairbanks. Si tratta di un riscaldatore ionosferico. Si tratta di una griglia di — penso che siano 48 — torri di trasmissione, hanno messo una griglia sei per otto, quindi ci sono tutte queste torri di trasmissione parallele.

Si aspettano di averne 150 quando sarà finito. Ma ora ne hanno 48, e sono operativi (il sito ora comprende 180 antenne operative, n.d.r.).  Essa invia un’onda sincronizzata fino alla ionosfera e ciò che accade è che una parte di questa viene riflessa nuovamente verso la terra. 

Ora questo è uno spiegamento mobile e flessibile ed essi possono cambiare l’angolo dei raggi di modo che i raggi di ritorno vadano in direzioni differenti. In modo che possano prendere la mira. Le onde di ritorno sono a frequenza bassa ed extra bassa. Sono le onde radio lunghe. E queste sono ritmiche, e possono passare attraverso il centro della Terra e se c’è un’instabilità da qualche parte, possono farla vibrare con un’onda ritmica e causare un terremoto.

Attualmente la stanno usando per diversi fini. Uno è quello che chiamano la tomografia profonda della Terra. Assomiglia ad una mappatura della parte interna della Terra. Hanno localizzato il centro della Terra; hanno trovato che ha un mantello solido  e dentro c’è un nucleo di metallo fuso e quindi, all’interno di questo, c’è una altro nucleo solido. 

Così stanno studiando cosa succede all’interno della Terra stessa. Sono alla ricerca di bunker sotterranei e forniture di gas e petrolio nel sottosuolo, questo genere di cose. Quindi gran parte del suo (HAARP) finanziamento sta arrivando dal Congresso per compiere una profonda tomografia della Terra. Ma può essere anche utilizzata come arma ad onda diretta e causare terremoti. 

Potrebbero anche causare accidentalmente un terremoto mentre sono alla ricerca di qualcos’altro. Il fatto è che anche la Russia ha ottenuto questi riscaldatori ionosferici. Ce ne sono alcuni in Antartide. Ce n’è uno anche a Tromso, in Norvegia. Quindi ci sono diversi riscaldatori ionosferici attorno alla Terra, così non possiamo sapere cosa ha fatto HARRP, perché anche altre persone hanno questa tecnologia.

Snowshoefilms: Hai guardato le anomalie del terremoto a Bam, nel sud dell’Iran? [26 dicembre 2003, oltre 40.000 morti, l'antica città di Bam distrutta]
Rosalie Bertell: Non ho sentito nulla. Io non so davvero cosa sia successo in Iran, ma, ancora una volta, è stato enorme. E non sarei sorpresa se alcuni di questi accidenti fossero causati dalla manipolazione del clima e della corrente a getto e la…Ci sono cinque grandi fiumi di vapore sopra l’emisfero nord e cinque in quello sud…Stanno cercando di smuovere queste cose attorno e controllare il clima. Quindi io non sarei sorpresa se questi fossero gli effetti collaterali della manipolazione del sistema terrestre.

Snowshoefilms: Una serie di terremoti erano partiti al largo della Turchia durante i bombardamenti i Iraq…

Rosalie Bertell: In Iraq utilizzarono deliberatamente dei demolitori di bunker. Un demolitore di bunker va in profondità all’interno della terra ed esplode, interessando le linee di faglia, così in Iraq avevamo i demolitori di bunker e abbiamo avuto un grosso terremoto giusto dall’altro lato del confine in Turchia, nel nord dell’Iraq; poi a destra attraverso la linea in Turchia abbiamo avuto un forte terremoto da demolitori di bunker, credo. In Afghanistan avevano demolitori di bunker quando erano alla ricerca di Osama bin Laden nelle grotte. Se vi ricordate ci fu un terremoto molto grande nel nord dell’Afghanistan. Quello che stanno cercando di fare ora, ed è quello per cui stanno chiedendo finanziamenti da parte del Congresso, è quello di rendere i demolitori di bunker nucleari ancora più potenti. Stanno cercando di fare questo perché i loro demolitori di bunker non sono riusciti a scovare Saddam Hussein quando egli era nel suo bunker sotterraneo di cemento. Quindi i loro demolitori di bunker non erano molto forti. Così vogliono fondamentalmente renderli più potenti. Non prestano attenzione al danno periferico che causano. Sai, siamo in grado di fare abbastanza danni alla terra da non farla sopravvivere. Non sembra entrare nella loro testa il fatto che la terra è viva. E’ viva. Prende energia dal sole. Produce tutta questa vita. Sai, noi compromettiamo il buon funzionamento di base. Si tratta di sopravvivenza.

fonte dell’articolo

Pubblicato su: http://www.nogeoingegneria.com/
 
Altri materiali:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hh4iS_P5aBw#
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=31440
Rosalie Bertell – Space Weapons of War
http://www.youtube.com/watch?v=qaSkCZ_Dcg0
http://www.informarmy.com/2011/03/pianeta-terra-l-arma-da-guerra-il-libro.html

®wld