Il silenzio è un rumore che non c'è più, è un'eco che si allarga come la scia delle anatre sull'acqua, ammutolisce piano piano, il nulla giunge lentamente, è dapprima memoria di un suono, poi, quando finisce la memoria, si chiude il sipario della sordità prenatale, ottusa e vuota.
C'è un altro silenzio, è nel nostro intimo, e a voce muta come i pensieri non espressi, da questo silenzio tutto nostro (Perché, dice L'Eclesiaste, nel cielo è Dio, e sulla Terra Tu), ha origine l'arte, cioè il racconto dell'Uomo che si racconta.
Dunque molte cose, troppe, restano fuori dal testo quando adoperiamo le parole, l'arte ha il compito di indagare nel silenzio degli esseri umani e di trasformare, con l'aiuto delle convenzioni di un linguaggio espressivo, la materia scura e silenziosa in materia tangibile, comunicabile, essa quindi non fa che cercare uno stile linguistico, in grado di restituire nel modo più fedele possibile quanto viene elaborato nel silenzio.
In quel silenzio c'è la verità della persona e della sua epoca. verità che mai potrà esprimere l'ingenuo parlante il quale, d'istinto tradisce la verità osservandola alle esigenze della comunicazione immediata, quindi alla lingua, cioè alla cultura repressiva.
Per questo non ha del tutto torto chi afferma che l'arte mette in scena il "rimosso" di una società, tutto ciò che resta fuori dalle regole della convivenza civile.
Nel silenzio degli Astri si specchia la morte, in quello degli Uomini si nasconde il senso del vivere.
Pagina di grande intensità sul silenzio, sul suo fascino talora fatale, un po' come quello del nulla. Nel silenzio sono custodite quelle verità che, una volta espresse, si frantumano, come cristalli fragilissimi.
RispondiEliminaCiao
Ben trovato Zret,
RispondiEliminagrande verità quello che tu esprimi, siamo soliti vedere il mondo dalla finestra e non ci accorgiamo del grande immenso che ci circonda, un immenso silenzioso che fa tanto rumore nelle nostre menti.
Ciao a presto
Ciao Wlady, questa è poesia :)
RispondiEliminaCiao Emanuele, la postai cinque anni fa, dopo essere tornato dalla Germania, dove ho passato il Natale con mio figlio e i miei tre nipotini :)
RispondiEliminaLe immagini postate sono state fatte dalla finestra dell'abitazione di mio figlio. Quest'anno, invece, ho postato lo scempio delle scie chimiche, come potrai vedere nel post precedente.
Ciao