Eric Clapton nel corso di un’intervista a Real Music Observer: “Ho pensato: ma cosa sta succedendo? Poi Mattias Desmet ne ha parlato e mi ha illuminato: è la teoria dell‘ipnosi di formazione di massa.
Una volta che l’ho scoperta, l’ho rivista ovunque. Ho visto delle cose su YouTube che mi parevano messaggi subliminali, e ho iniziato a mettere insieme i pezzi del puzzle“.
È estremamente importante capire il meccanismo. Anche persone molto intelligenti sono in balia di questa ipnosi di massa, forse anche di più. Ma non è una questione di intelligenza.
Un intervista da ascoltare e un libro da leggere.
Psicologia del totalitarismo di Mattias Desmet
La crisi pandemica non è piovuta dal cielo, ma è solo l’ultima di una serie di reazioni sociali a fenomeni angoscianti che si susseguono in forma sempre più convulsa e autodistruttiva: il terrorismo, i cambiamenti climatici, il Coronavirus.
Ogni volta che nella società si affaccia una nuova causa d’ansia, un’unica risposta e una sola difesa sono approntate: maggiore controllo. La mania del controllo porta nuova ansia e l’ansia porta nuova mania di controllo.
Così la società si arena in un circolo vizioso che ha come inevitabile esito il totalitarismo, ossia un controllo ossessivo esercitato dall’autorità e, infine, la completa distruzione dell’integrità psichica e fisica dell’essere umano.
Questa la tesi di Mattias Desmet, professore di Psicologia clinica all’Università di Gent, in Psicologia del totalitarismo (Edizioni La Linea). La brutta notizia è che in quanto individui di una popolazione “totalitarizzata”, non siamo minimamente consapevoli di quanto ci stia accadendo, ormai ridotti a un codice QR dentro a un grande esperimento medico-tecnocratico.
La buona notizia è che esiste una via d’uscita alternativa alla visione del futuro dominante, improntata al pessimismo e alla mancanza di prospettiva, e inizia col tornare a distinguere il falso dal vero. FONTE
Intervista integrale allo psicologo clinico Mattias Desmet in cui spiega i punti salienti del suo ultimo libro “Psicologia del totalitarismo”. L’autore analizza in maniera approfondita le ragioni per cui un nuovo tipo di totalitarismo si sta sempre più insinuando nella nostra società a livello globale attraverso il fenomeno che chiama “formazione di massa” che conduce a una sorta di ipnosi collettiva.
Questa sua interpretazione affonda le radici sin da prima del giungere della pandemia e proprio in questi ultimi due anni si acutizza e trova terreno fertile per attecchire ancor più. Il professore offre però anche una soluzione come alternativa a questa visione distopica della realtà, tutt’altro che irreale, in cui massificazione, transumanesimo, meccanicismo biologico sembrano padroneggiare…
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