Bertrand Russell:
“L’idea che il povero possa oziare ha
sempre urtato i ricchi”
L’articolo che stai per leggere è stato scritto da Bertrand Russell, 1872 -1970, i fatti narrati sono verità storiche ancora oggi non ben comprese dalla massa inerme degli schiavi civilizzati: ECCO COME CI FREGANO!!!
Come molti uomini della mia generazione, fui allevato secondo i precetti del proverbio che dice “l’ozio è il padre di tutti i vizi”. Poiché ero un ragazzino assai virtuoso, credevo a tutto ciò che mi dicevano e fu così che la mia coscienza prese l’abitudine di costringermi a lavorare sodo fino ad oggi.
Io penso che in questo mondo si lavori troppo, e che mali incalcolabili siano derivati dalla convinzione che il lavoro sia cosa santa e virtuosa; insomma, nei moderni paesi industriali bisogna predicare in modo ben diverso da come si è predicato sinora.
Tutti conoscono la storiella di quel turista che a Napoli vide dodici mendicanti sdraiati al sole (ciò accadeva prima che Mussolini andasse al potere) e disse che avrebbe dato una lira al più pigro di loro. Undici balzarono in piedi vantando la loro pigrizia a gran voce, e naturalmente il turista diede la lira al dodicesimo, giacché era un uomo che sapeva il fatto suo…!!! Continua QUI
Attacca Mario Draghi sparando sul suo pupillo di Bankitalia, il governatore Ignazio Visco (difeso e prontamente confermato da tutti, Gentiloni e Padoan in testa), e intanto nel suo libro, “Avanti”, l’ex rottamatore se la prende col pensiero unico, quello che nel 2011 ha commissariato la repubblica piazzando a Palazzo Chigi il sicario Mario Monti, l’uomo che ha inserito il pareggio di bilancio nella Costituzione.
L’ha fatto grazie ai voti di Berlusconi e Bersani, sotto il ricatto dello spread, mentre Draghi (sempre lui) si limitava ad assistere allo spettacolo, affidato alla regia istituzionale dell’ineffabile Napolitano. Ma poi, al dunque, Matteo Renzi resta a bordo campo: va in televisione a sbeffeggiare il fantasma di Luigi Di Maio, che l’ha sfidato a duello e poi è scappato, ma evita di sfiorare qualsiasi verità scomoda negli studi de La7, da Giovanni Floris.
In quella stessa rete televisiva, poco prima, persino il “talebano” Brunetta aveva ammesso, dalla Gruber, che l’astensionismo in Sicilia (dove non ha votato neppure un elettore su due) è la vera calamità politica nazionale, tale da oscurare la vittoria del centrodestra e la disfatta del Pd, surclassato dal candidato dei 5 Stelle. Continua QUI
RICORDATE LE PIATTAFORME? GLI IMPERATORI? ECCO LA CONFERMA. NON SCRIVO
A VANVERA
“Ma attenti perché in questo progetto c’è altro. Più sopra
ho scritto chiaro che nel nuovo progetto di TECH-GLEBA l’elites
accumuleranno quello che non fu mai accumulato da elites in 40 secoli prima.
Questo non solo in virtù di elementi già emersi qui, ma soprattutto perché il
progetto prevede, alla lettera, la distruzione d’interi comparti industriali (i
tradizionali Re dell’industria) a favore dell’esistenza sul Pianeta degli Imperatori
del Business, e cito:
“Tutto questo sbriciolerà interi comparti industriali. Da queste fratture escono morti i tradizionali Re del business, ed escono gli Imperatori… E’ quello che ha fatto Jeff Bezos, che ha sbriciolato tutto il comparto industriale a cui apparteneva, ha azzerato sei comparti in un colpo solo, e ora l’Imperatore è Amazon…”.* State capendo? Non muore solo il Capitalismo secondo il progetto TECH-GLEBA, ma anche la moltitudine delle industrie a favore di colossali Monopoli (gli “Imperatori”) come mai visti nella Storia, già chiamati col nome di Piattaforme. Immaginatene i profitti…”.
*(Lloyd Blankfein, CEO di Goldman Sachs, Robert Smith guru di Vista Equity Partners, e Jeff Immelt CEO di General Electric, a un meeting riservato)
Ora, mentre tutti stanno con gli occhi puntati sulla Seat, o Alitalia e il battibecco delle mummie industriali europee, io incappo in una straordinaria conferma del mio avviso pubblico di cui sopra, il quale, se vivessimo in un Paese dove l’imprenditore medio ha più di 2 saponette nella scatola cranica, avrebbe dovuto aprire un dibattito di un almeno un anno sul Sole 24 Ore (per non parlare dei dipendenti). Vabbè, qualche riga e poi le Piattaforme. Continua QUI
Ecco come la camera
dei rappresentanti USA ha tenuto la sua prima udienza sulla geoingegneria del
clima e come sta diventando chiaro che la tecnologia porterà alla governance
internazionale.
Mercoledì la sottocommissione per l'ambiente e la sottocommissione per l'energia della Casa Bianca degli Stati Uniti ha tenuto un auditorio sul controverso tema della ingegneria del clima o di modificazione climatica. L'udienza, intitolata "geoingegneria:innovazione, ricerca e tecnologia," ha riunito i membri dei comitati di casa così come i rappresentanti di gruppi di riflessione, scienziati e ricercatori nel campo per discutere del futuro della ricerca sulla geoingegneria e se l'amministrazione Trump dovresse stanziare dei fondi.
La spinta per la discussione della geoingegneria da parte dell'amministrazione Trump non è certo una sorpresa. Nel gennaio 2017, Activist Post ha riferito che "il programma di ricerca per cambiamento globale dell’US ha tranquillamente consigliato nuovi studi cercando in due specifiche aree di ricerca che coinvolgono la geoingegneria." Con il rilascio del loro rapporto, il GCRP sono diventati i primi scienziati nel governo federale a raccomandare formalmente gli studi che coinvolgono la geoingegneria. Continua QUI in lingua inglese
Le declinate immagini mostrano che innumerevoli bombe
nucleari sono state detonate nell'atmosfera terrestre
Una delle affermazioni più citate della storia dell'età
atomica sono state Interpretate da Robert Oppenheimer affermando di aver
pensato quando ha assistito alla prima esplosione nucleare del mondo:
"Sono diventato la morte, il distruttore dei mondi".
Poco dopo che Oppenheimer, direttore del laboratorio che ha sviluppato la bomba atomica, vide il fuoco, un fuoco ardente sul deserto del Nuovo Messico al sito di prova della Trinità il 16 luglio 1945, quelle parole sono molto simili e derivano dalla scrittura indù della Bhagavad-Gita gli si avvicinano molto.
La citazione appare in tutta la letteratura sulle armi nucleari, spesso in una forma leggermente diversa: "Sono diventata la Morte, il disgregatore dei mondi".
Dal 1945 al 1962, gli Stati Uniti d'America hanno eseguito circa 210 test nucleari atmosferici. Sì. Proprio sopra le nostre teste.
Nel 1963 è stata vietata la messa a fuoco del nucleare, ma migliaia di film provenienti da quegli esami distruttivi che sono rimasti in rovina in valli segrete in tutto il paese.
Tuttavia, quando i tempi cambiano e quando il materiale
classificato diventa declassificato, abbiamo ora accesso ad un'enorme quantità
di filmati e immagini.
Quello che stiamo guardando è il meglio della distruzione. Tale forza fa venire i brividi lungo la schiena e guardando questi video e le immagini mi fa domandare perche 'sprechiamo il nostro intelletto umano che produce armi di distruzione di massa, e non tecnologie che ci permetterebbero di viaggiare tra le stelle?
Quello che stiamo guardando è il meglio della distruzione. Tale forza fa venire i brividi lungo la schiena e guardando questi video e le immagini mi fa domandare perche 'sprechiamo il nostro intelletto umano che produce armi di distruzione di massa, e non tecnologie che ci permetterebbero di viaggiare tra le stelle?
Immaginate dove saremmo oggi come civiltà se tutti i paesi del mondo avessero passato più tempo a sviluppare tecnologie future per le esplorazioni spaziali piuttosto che delle armi per ucciderci l'un l'altro? Quello che stai per vedere in queste immagini non è una mostra d'arte, è una mostra di guerra, una mostra di terrore, una mostra di distruzione immersa nell'umanità.Quando è stato che siamo andati fuori strada, al punto che produciamo la distruzione anziché lo sviluppo?
Queste macabre immagini, che sicuramente ti faranno venir la
pelle d’oca, sono state recentemente declassificate e mostrano un certo numero
di test nucleari atmosferici eseguiti dagli Stati Uniti negli anni '60. Il giorno in cui abbiamo deciso di testare le armi nucleari
nell'atmosfera ha segnato una giornata tragica per il nostro pianeta, ma anche
per l'umanità.
I militari volevano determinare se sia possibile sparare un
missile nucleare dal cielo.
I test non hanno potuto raggiungere l'obiettivo a causa degli
effetti e dell'estrema difficoltà nucleare in quel momento.
Tuttavia, ciò che queste immagini confermano è che più di
mezzo secolo fa l'umanità era già in grado di lanciare un'arma nucleare
all'atmosfera.
Ci auguriamo che queste foto ci facciano riflettere e
mettere in dubbio questo tipo di pratica. Data l'attuale tensione tra la Corea del Nord e gli Stati
Uniti, queste fotografie potrebbero farci vedere un futuro oscuro che, secondo
me, siamo tutti d'accordo - nessuno vuole esserne testimone.
Traduzione e adattamento: Nin.Gish.Zid.Da
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