IL CIELO NON E’ DI COMPETENZA DELLA
COMMISSIONE EUROPEA
L’8 e il 9 aprile 2013, le organizzazioni di 17 paesi
dell’Unione, avevano manifestato al Parlamento Europeo, in occasione di una
conferenza promossa dalla Deputata Tatjana Ždanoka, le loro preoccupazioni in
relazione alle irrorazioni aeree illegali che avvengono nei cieli europei
nell’ambito dei programmi illegali di manipolazione climatica/geoingegneria,
nel quadro della risoluzione su “Ambiente, sicurezza e politica estera”
approvata il 14 gennaio 1999 dal Parlamento europeo in base al Rapporto
A4-0005/99 della Commissione per gli Affari Esteri, Sicurezza e Politiche
per la Difesa. Questo documento, nel punto T e nel successivo paragrafo
“HAARP – Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima”, esplicita
che:‘la ricerca militare punta attualmente alla manipolazione dell’ambiente a
fini militari, e cio’ in disprezzo delle convenzioni esistenti; e’ il caso, ad
esempio, del sistema HAARP basato in Alaska. Definito come un sistema
d’armamento modificante il clima,al di fuori di ogni contesto legale, HAARP
costituisce un problema di ordine globale, una minaccia inestimabile per
l’ambiente e la vita umana’.
A seguito della conferenza del 2013, è stata presentata alla
Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo una petizione affinché si
realizzasse un’indagine indipendente su fatti legati alla sicurezza ambientale
e alla tutela dei consumatori, fatti che si svolgono senza il consenso né la
consapevolezza da parte dei cittadini, e nel disprezzo più assoluto del
principio di precauzione. E che implicano la violazione dei diritti
fondamentali dei cittadini europei sanciti nei trattati, quali il diritto alla
salute, alla sicurezza e all’integrità, come anche il diritto di essere
informati. Questa petizione È STATA ACCOLTA. – Si vedano i documenti
allegati in www.skyguards-net.org). VEDI QUI
Due anni dopo
è arrivata la risposta della Commissione Europea che
afferma di non avere alcuna competenza sulle aree militari degli stati membri. Di
conseguenza, qualsiasi riferimento ad una normativa ambientale (Convenzione di
Aarhus – Convenzione sulla biodiversità Nagyoa) per le attività militari non è
opportuno, spiega il comunicato (VEDI PDF).
Pertanto è stato deciso di presentare delle obiezioni.
******
Parlamento Europeo Rue Wiertz – B-1047 Bruxelles Commissione
per le Petizioni del Parlamento Europeo
Ricorso contro l’archiviazione della Petizione
0964/2013
Egregi Signori:
I. Le associazioni Terra SOStenible e Alternativa accusano
ricevuta della notifica di archiviazione della petizione presentata il 10
maggio 2013 alla Commissione Petizioni, perché il Parlamento Europeo, in base
alle sue competenze, realizzi (1) una investigazione indipendente riguardo alle
irrorazioni aeree clandestine realizzate nei cieli europei da oltre un decennio
senza conoscenza né consenso da parte dei cittadini, nell’ambito di attività
illegali di manipolazione del clima (geoingegneria), con impatto sull’ambiente
e sulla salute pubblica; (2) un dibattito parlamentare rispetto a tali
questioni. – Questa petizione e stata sostenuta da più di 6.000 firme di
cittadini di 25 paesi europei e inviata alla Commissione per le Petizioni,
oltre a innumerevoli firme ricevute dagli Stati Uniti e paesi latino americani.
II. Nel marzo 2014 la Commissione per le Petizioni ci
comunica che la nostra petizione è stata accolta, considerando che il tema
rientri nella sfera di attività dell’Unione Europea. E ha chiesto che la Commissione Europea,
in base alla norma 216 (6), realizzasse un’indagine preliminare sui diversi
aspetti del problema.
III. Il 29 aprile 2016, la Commissione per le Petizioni
decide di archiviare la suddetta petizione in base alla opinione della
Commissione Europea, opinione alla quale la Commissione per le Petizioni sembra
essersi allineata, in flagrante contraddizione rispetto alla sua lettera di
ammissibilità del 2014.
IV. La Commissione Europea conclude, dopo due anni di
‘riflessione’…, che i firmatari della petizione richiedono esclusivamente la
implementazione di una risoluzione su l’ambiente, sicurezza e politica estera,
evitando fare il riferimento alla risoluzione del Parlamento Europeo, A4-005/99
che cita la manipolazione del clima come un’arma di distruzione di massa,
adottata il 14 gennaio 1999 dalla Commissione Esteri, Sicurezza e Difesa, e
dalla Commissione Ambiente, Salute Pubblica e Protezione del Consumatore,
centrando il tema unicamente sugli aspetti militari della petizione, che
casualmente non sono di sua competenza…, ragione per la quale non sono neanche
applicabili le normative europee per l’ambiente, come la 2001/42/EC, la
Convenzione di Arthus e la Convenzione di Nagoya sulla Biodiversità, sulle
quali si basa la petizione. (a) La Commissione Europea
dovrà, di fatto, spiegare le ragioni per aver tardato due anni a rispondere e
ha travisato l’interpretazione di una petizione chiara e urgente, fatta da
cittadini europei per indagare sulle attività di geoingegneria che violano i
loro diritti fondamentali, dimostrando una totale mancanza di impegno verso le
loro preoccupazioni vitali. D’altra parte, considerando la chiarezza della
nostra petizione, e vista la risposta parziale centrata sulla natura militare
che è stata data, è necessario che ci chiarisca
(1) se le attività di geoingegneria che si stanno svolgendo
nella Unione Europea hanno una componente militare; e
(2) come è giunta alla conclusione che le irrorazioni
clandestine che abbiamo denunciato sono costituite da aerosol… visto che questo
termine non figura nel nostro testo (si veda il rigo 5 in Summary of petition).
Lapsus Mentis? (b) Da parte sua, il Parlamento Europeo dovrà anche
spiegare
(1) il suo mancato esigere una risposta, di fronte a tempi
d’attesa sproporzionati, e vista l’urgenza del problema;
(2) perché ha accettato per buona una risposta che non
risponde alle questioni poste nella petizione; e
(3) tenendo conto di tutto ciò, per quale motivo decide di
archiviare detta petizione, in contraddizione con l’impegno scritto nel 2014.
V. L’aspetto più preoccupante della decisione di archiviare
la nostra petizione non è quello di una risposta della Commissione Europea che
insulta l’intelligenza umana, ma il fatto che il Parlamento Europeo si sia
ridotto a complice e servitore di una istituzione – senza legittimità
democratica – che è al servizio esclusivo del complesso militare e degli
interessi finanziari globali, con il TTIP come ultimo esempio. Questo
Parlamento non può ignorare che la Commissione Europea
sta contribuendo de facto alla geoingegneria in Europa in forma coperta, con
normative ad hoc nei settori relativi, che si esprimono nei Programmi Quadro
Horizonte e SESAR, fra altri, insieme a un gran numero di agenzie, tra le quali
spicca l’Agenzia Spaziale Europea.
VI. Egregi Signori, il nuovo scenario politico negli Stati
Uniti suggerisce che il futuro de l’Unione Europea dovrà basarsi sul rispetto e
la difesa dei diritti fondamentali dei cittadini previsti nei Trattati, in
chiaro declino. Per questa ragione vogliamo insistere nella nostra petizione
per investigare l’ingegneria del clima in Europa; nell’attesa che questo
Parlamento e la
Commissione Europea, di fronte alla minaccia per la vita
rappresentata dalla geoingegneria, escano urgentemente dalla loro inerzia; in
caso contrario, dovranno capire che i cittadini europei, a un certo punto,
contesteranno loro responsabilità penali, nonché lo scioglimento/rifondazione
di quelle istituzioni, che non sono al servizio del bene comune.
In base a quanto sopra esposto, e CONSIDERANDO la gravità
della questione e la violazione dei diritti fondamentali previsti nei trattati,
come la sicurezza e la salute, desideriamo esprimere il nostro disaccordo per
l’archiviazione della petizione e RICORRERE contro di essa per le ragioni
seguenti:
1. La opinione della Commissione Europea ignora
deliberatamente sia i fatti che la base giuridica di una petizione diretta a
investigare la manipolazione del clima nell’Unione Europea, con evidenti
conseguenze per l’ambiente e per la salute pubblica dei cittadini europei, che
sono diritti fondamentali riconosciuti nei trattati.
2. La petizione presentata esprimeva anche chiaramente la
necessità di aprire un dibattito sulla questione in seno al Parlamento Europeo,
dibattito nel quale ci proponevamo come rappresentanti della società civile
contro la geoingegneria; nell’arco di quattro anni, non si è svolto neanche
questo dibattito, sul quale la Commissione Europea non e competente.
Pertanto,
CHIEDIAMO
1. alla Commissione per le Petizioni, che venga ammesso
questo ricorso contro l’archiviazione della Petizione 0964/2013, e che si
ripetano i procedimenti affinché la Commissione Europea
riveda la sua opinione, per rispondere concretamente e con urgenza alle precise
richieste di una indagine indipendente sulle attività di geoingegneria in
Europa, così come esplicitamente espresso nella Petizione presentata dalle
associazioni Terra SOStenible e Alternativa nel maggio 2013, e accolta dalla
Commissione per le Petizioni nel marzo 2014.
2. di poter conoscere
(1) il nome dell’esperto della Commissione che ha redatto il
rapporto;
(2) di poter sapere se le opinioni della Commissione sono
vincolanti per il Parlamento Europeo; e (3) di poter avere una copia del
verbale relativo alle delibere che riguardano la nostra petizione, prese nella
sessione della Commissione per le Petizioni del 20-21 giugno scorso Perché
rimanga agli atti, firmo questa richiesta, in Velilla del Río Carrión, il
giorno 22 novembre 2016.
Josefina Fraile / Presidenta de Terra SOStenib
Terra SOS-tenible è una Associazione Spagnola nazionale
registrata con N. 170352. Nel 2012
ha creato le piattaforme Guardacielos e Skyguards allo
scopo di investigare, denunciare, divulgare e promuovere l’opposizione
internazionale ai programmi di manipolazione del clima che sono messi in atto
(Geoingegneria – HAARP). Guardacielos vede la partecipazione di cittadini della
maggior parte dei paesi ibero-americani e Skyguards è composto di associazioni
e attivisti di 22 paesi europei – SOS-tenible con le sue piattaforme ha
l’appoggio di scienziati e professionisti internazionali: fisici, chimici,
biologi, agronomi, meteorologi, geologi, medici, ingegneri aeronautici, insieme
a organizzazioni di agricoltori.
VEDI ANCHE
Articoli correlati:
Nessun commento:
Posta un commento
Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.E' gradito il nome o il nikname