La festa delle ipocrisie (quarto anno)
E’ possibile che il Cristianesimo e il Paganesimo Abbiano in comune qualcosa di più di quello che le autorità cristiane siano
disposte ad ammettere?
Il Cristianesimo proviene dalle antiche religioni pagane? La Chiesa primitiva romana ha adottato deliberatamente un gran numero di riti pagani, festività e credenze? Se così fosse, cosa spinse i sacerdoti a copiare gli aspetti specifici della mitologia pagana? Qual è la relazione esistente tra Gesù e alcuni dei pagani? E’ possibile che il Cristianesimo e il Paganesimo abbiano molto in comune di più di quello che le autorità cristiane siano disposte ad ammettere?
La
maggior parte di noi associa il Paganesimo con l’adorazione degli
idoli, con i sacrifici di sangue e la stregoneria. Ci hanno
insegnato a credere che i pagani siano gente primitiva, che in un
certo qual modo rendono culto al diavolo.
Come
può basarsi su concetti occulti una religione pura, sacra e unica
come il Cristianesimo? Questo presupposto, con certezza può essere
scartato poiché assurdo. Scrivere qualcosa come “impossibile” è un
processo facile e rapido.
Prima
di rifiutare il collegamento Cristiana/Pagana, quindi, dobbiamo
prima porci delle domande:
Potrebbe essere che abbiamo un’immagine totalmente sbagliata e distorta dell’antico Paganesimo tradizionale? Forse le religioni dei misteri sono state più sviluppate spiritualmente di quanto pensiamo? Quale fu la vera ragione di far figurare i seguaci delle religioni dei misteri in maniera così oscura?
Dobbiamo tener presente che la Chiesa primitiva di Roma utilizzò
tutto il suo potere politico, finanziario e sociale per conquistare
il Paganesimo e tutti i suoi seguaci a qualsiasi prezzo.
La
Letteratura Sacra pagana fu distrutta e tutti gli eretici eliminati.
Assistita dall’Impero Romano, la Chiesa partecipò a una lunga e
terribile guerra contro “gli infedeli”. Fu una battaglia, che è
scontato dire alla fine la Chiesa vinse.
Il
paganesimo antico si era estinto e il mondo “fu purificato”. Oggi il
Paganesimo è considerato una religione morta e ciò che troviamo in
tempi moderni sono nuovi rami delle antiche tradizioni dei misteri.
L’antico Paganesimo si è trasformato in Neo Paganesimo che sta
guadagnando sistematicamente nuovi membri in vari paesi.
La nostra immagine attuale, negativa e oscura dei pagani è quella che la Chiesa ci ha presentato per 2000 anni. E’ un tempo molto lungo e tutti sappiamo che le idee e le credenze vecchie non muoiono rapidamente.
La nostra immagine attuale, negativa e oscura dei pagani è quella che la Chiesa ci ha presentato per 2000 anni. E’ un tempo molto lungo e tutti sappiamo che le idee e le credenze vecchie non muoiono rapidamente.
E’
assolutamente sbagliato, comunque, proclamare che il Cristianesimo è
contro il Paganesimo quando il primo deriva dal secondo. Può suonare
come una dichiarazione audace e naturalmente molti lettori
esigeranno delle prove convincenti.
Trovare evidenze non è un problema, cambiare vecchie credenze
radicate è un compito che non può essere facilmente raggiunto.
In
realtà il Cristianesimo contiene tanti aspetti del Paganesimo che è
difficile immaginare questa religione senza le caratteristiche
occulte. Questo ci porta a un’altra domanda più ovvia: se realmente
ci sono tante similitudini tra queste religioni “Perché non si fanno
conoscere a tutti queste similitudini?”
La
risposta è facile e semplice – perché la Chiesa primitiva romana ha
fatto tutto quanto in suo potere per impedire che si scoprissero.
I
primi Cristiani erano consci dei punti comuni che condividono con i
seguaci delle religioni dei misteri. Oggi i Cristiani sarebbero
giudicati eretici. Le antiche credenze sono state sempre dimenticate
e il vero significato dei simboli, delle feste e dei riti è stato
cancellato dalla storia.
Certi
simboli e celebrazioni cristiane. Come la croce e il Natale, per
esempio, erano condannate dai Padri della Chiesa, viste le loro
origini pagane.
Commento della Chiesa sulle Similitudini Cristiane/Pagane Il
diavolo è accusato di plagio
Prima
di sbirciare più a fondo i rituali, i simboli, le feste e il ruolo
di Gesù come salvatore dell’umanità, tutti gli elementi che uniscono
cristiani e pagani, è bene ascoltare la voce della Chiesa.
Questi
sacerdoti, come spiegano le notevoli similitudini tra queste due
religioni? L’atteggiamento dei Padri della Chiesa sul collegamento
cristiano/pagano è cambiato negli anni, o dovremmo forse dire che le
spiegazioni sono cambiate, il negare è stato sempre presente. Il
problema più grande della Chiesa è spiegare come i miti pagani, che
sono precedenti alla cristianità di centinaia, a volte migliaia di
anni, hanno molto in comune con la biografia di Gesù Cristo.
I
primi Padri della Chiesa, come Giustino Martire (100-165
d.C.), Tertulliano (160-220 d.C.) e Ireneo (130-202
d.C.) dichiararono che le similitudini erano il risultato di una
"imitazione diabolica".
Accusarono il diavolo di "plagio per anticipazione". Dissero che il
diavolo aveva copiato deliberatamente la vera storia di Gesù Cristo;
questo fu l’intento del diavolo per ingannare gli ingenui e gli
innocenti.
Alcuni
Padri della Chiesa erano un poco più aperti. Suggerirono che i
paragoni tra Gesù e altri dei salvatori che erano morti e
resuscitati prima di Gesù, dovevano considerarsi come premonizioni o
profezie dell’arrivo di Gesù.
I
sacerdoti moderni affermano che ci sono solo delle piccole
similitudini tra il Cristianesimo e le religioni dei misteri. Molte
autorità cristiane di oggi affermano che le religioni dei misteri
erano basate su dei che non erano personaggi storici.
Siamo disposti veramente a credere che tutti gli dei pagani adorati in ogni continente fossero personaggi finti e che Gesù Cristo era l’unica persona che visse e morì come salvatore dell’umanità? Cos’è che rende il mito di Gesù più affidabile di quello di Osiride, Dioniso, Mitra, Adone e altri?
Non
molto tempo fa ho letto un articolo in cui un sacerdote cattolico
affermava che la minaccia più grande per il Cristianesimo non era
una delle grandi religioni come l’Islam, il Buddismo e l’Induismo.
Sorprendente da sentire, tenendo presente la dichiarazione ufficiale
che gli dei pagani non sono mai esistiti e il Cristianesimo ha così
poco in comune con le tradizioni occulte.
Allora
perché il Cristianesimo si sente minacciato dalle religioni
misteriche del passato? La risposta alla nostra domanda, forse, è
occultata in un passato remoto.
Forse
un esame di certe similitudini ci può portare a più piste sulle vere
origini del Cristianesimo e la ragione per cui la Chiesa ha sempre
temuto i pagani.
Aureole, Santi e Religione Solare
Molti
simboli cristiani importanti derivano dalle antiche religioni
solari. L’adorazione del Sole si trova,
...e altri luoghi.
nell’antico Egitto Babilonia Grecia Messico Perù Persia India Irlanda,
L’aureola è il simbolo più conosciuto dall’apparizione
dell’iconografia cristiana dal secondo secolo in poi. L’aureola che
circonda le teste dei santi è secondo la tradizione cristiana un
segno di “sanità”.
Gesù Cristo,
la Vergine Maria, i santi e i martiri furono rappresentati con
un’aureola ma non è questa un’invenzione cristiana.
L’aureola è un simbolo pagano che è identico ai dischi solari che
circondano gli dei e le dee collegate al sole.
Divinità egiziane rappresentate con dischi solari
L’arte
egiziana è piena di aureole e non è difficile trovarne esempi.
In
alto vediamo la più importante delle divinità leonine d’Egitto,
Sekmet, rappresentata con una grande sfera sulla testa. Iside, la
dea egizia più importante e madre di Horus, ha un disco simile e
anche il dio sole Ra.
Il dio
toro Apis porta anche un disco solare tra le corna. Il disco solare
si utilizza per distinguere gli dei dagli esseri umani.
Perché
gli antichi egiziani si sarebbero presi la briga di rappresentare
queste persone con i dischi solari sulle teste se fossero solo
esseri umani o figure di fantasia? No, l’antico popolo egiziano
sapeva che i propri dei, erano esseri vivi ma non esseri umani.
Gli
antichi Egiziani utilizzavano il disco solare dai primordi della
loro storia, migliaia di anni prima che i Cristiani adottassero il
simbolo come aureola.
Aureole nell’antica Grecia e in Roma
I
Greci e i Romani probabilmente presero i simboli dagli antichi
Egizi. Elios,
il dio greco del sole è ritratto con un’aureola che gli circonda la
testa come Nettuno, il dio romano del mare. Ci
sono anche molti esempi di aureole nell’arte indù e buddista. Nelle
figure sotto vediamo Krishna e Budda circondati dalle aureole.
Aureole in Asia antica
L’aureola cristiana, quindi non è unica in assoluto. Questo
simbolo significa splendore divino, saggezza e forza vitale. Fu
utilizzato dai pagani migliaia di anni prima di Cristo. Il
concetto di pregare i santi per riceverne benedizioni ha anche le su
radici nelle tradizioni occulte. Nella Bibbia non c’è niente che ci
dice che dobbiamo adorare i santi, questa pratica però è molto
estesa in tutto il paganesimo. Molti
antichi dei e dee pagani sono stati rimpiazzati e adorati come santi
dai primi cristiani.
Nel
Cristianesimo si crede che i santi tenessero sotto controllo certi
aspetti della vita quotidiana. Se preghiamo un santo, possiamo
ottenere il suo appoggio o la sua benedizione per una salute buona,
un buon viaggio, fortuna e molte altre cose.
I
pagani credevano che gli angeli e i demoni governassero gli aspetti
concreti dell’esistenza di una persona. Con il fine di invocare un
angelo o un demonio, una persona doveva pronunciare il suo nome a
voce alta. In questo modo si poteva fare l’invocazione a questa
entità e i suoi desideri sarebbero divenuti realtà.
L’atto
di invocare gli esseri sovrannaturali e chiedere aiuto iniziò dai
pagani e i cristiani lo praticano oggi.
Se
l’essere invocato è un angelo, demonio o un santo è irrilevante
visto che il principio continua a essere sempre lo stesso.
Il Natale: una festa pagana
Ogni
anno molte persone aspettano il Natale insieme alla nostra famiglia
e ad altre persone cui vogliamo bene per scambiarci i regali e
celebriamo la nascita di Gesù Cristo. Eppure la nascita di
Gesù non è avvenuta il 25 dicembre.
In
realtà non c'è nessuna ragione di credere che Gesù nacque il giorno
della Natività. La data della nascita di Gesù è sconosciuta, come il
mese e l’anno. Nella
Bibbia non ci sono indizi reali su quando nacque Gesù.
L’unica pista che abbiamo è che hanno riportato sempre che i pastori
stavano avendo cura delle loro greggi durante la notte. Questo
significa che la data della Natività non avrebbe potuto essere in
dicembre poiché questo in Palestina è un periodo di piogge, né
pastori né greggi, avrebbero potuto stare all’aperto nei campi a
Betlemme.
Celebriamo il compleanno di Gesù il 25 dicembre grazie a Dionisio l’Esiguo, un monaco sciita che ci disse di farlo. A
Dioniso che al momento era anche un abate e astronomo di Roma, fu
ordinato di decidere una data per la nascita di Cristo. Per anni
egli diede la data che adottiamo adesso e per il giorno e il mese
scelse deliberatamente il 25 dicembre.
Perché
scegliere il giorno e il mese? La risposta è abbastanza semplice. Il
25 dicembre era conosciuto come il giorno del solstizio d’inverno e
della nascita del Sole.
Questa
data era conosciuta in tutto l’impero romano come il compleanno di
varie divinità pagane. In questo giorno gli Egizi celebrano la
nascita di Osiride, dio della morte e ridotto in pezzi, e di Horus
il dio del cielo. I Frigi e più tardi i Greci onorarono Adoni il dio
che muore e resuscita.
Per i
Persiani era il compleanno di Mitra. Apollo ed Ercole furono onorati
in questo stesso giorno. Si credeva che fosse nato il 25 dicembre
anche il dio romano Bacco, conosciuto come Dioniso tra i Greci.
Eppure
ci volle molto tempo per unire i cristiani e convincerli a celebrare
la Natività di Gesù proprio in quel giorno. Molti tra i primi
cristiani celebrarono la nascita del loro Salvatore il 6 gennaio. I
cristiani armeni lo fanno ancora.
La
Chiesa di Gerusalemme iniziò a celebrare il Natale nel VII secolo,
in Irlanda nel V, in Inghilterra nell’VIII e nei paesi slavi tra il
IX e X secolo.
Molti
simboli e pratiche che associamo al Natale sono di pura origine
pagana. L’albero dal verde perenne decorato, fare regali,
l’agrifoglio, il tronco di Natale, il vischio, l’edera e poi tutti
gli elementi furono ripresi dalle antiche tradizioni pagane.
In
effetti, alcune autorità cristiane considerano l’origine del Natale
così pagana che convinsero la gente ad abbandonare la sua
celebrazione in quel giorno. Per
esempio, durante il diciassettesimo secolo, i Puritani del
Massachusetts cercarono di proibire del tutto il Natale, ma non ci
riuscirono. Eppure oggi i cristiani, come i Testimoni di Geova, non
celebrano il Natale.
Altre
festività hanno occupato il posto della festa pagana, come quella di
San Giovanni Battista in giugno che era la festa del solstizio
d’estate; il giorno dei defunti che si celebra all’inizio di
novembre prende il posto della celebrazione pagana dei morti e dei
fantasmi dello stesso periodo.
La croce e la Crocifissione
"Hu, dalla luce morì sulla croce all’equinozio, scese nell’emisfero sud e tornò a nascere a Natale, andando verso le terre dell’estate del nord."Myfyr, il defunto Arcidruido Gallico
Nel
cristianesimo i credenti considerano la croce come un simbolo sacro
e rappresenta la fede cristiana.
La
croce ha molti disegni diversi tra loro. La Chiesa Anglicana
riconosce come autentiche perlomeno cinquanta varianti della
croce cristiana. Eppure la croce fu utilizzata dai pagani,
migliaia di anni prima dell’apparizione di Gesù.
L’Ankh
Le
divinità egizie sono sempre raffigurate con la croce Ankh che era il
simbolo della vita e dell’immortalità. L’Ankh
è stata adottata poi dalla chiesa copta come l’unica forma di croce
cristiana.
In
Cina, la croce era il simbolo della Terra. A volte si usava come
rappresentazione dell’energia e della forza. L’imperatore cinese
Fu-Hi, 2953 a.C., è raffigurato con una croce.
Quando
gli Spagnoli arrivarono in Messico nel 1519, furono sorpresi di
trovare delle croci nei templi dei nativi. La croce era il simbolo
degli dei Tlaloc e
Quetzalcoatl
dei Toltechi. Nel tempio di Osiride in Alessandria, gli sconcertati
cristiani trovarono un’enorme croce sul pavimento di marmo.
Il dio
greco Apollo portava solitamente una croce sulla sua tunica. La
croce solare si utilizza nell’arte dei paesi asiatici, in America,
Europa e India fin dagli albori della storia. Nel mondo ci sono
numerosi esempi di questo tipo di croce.
La
croce greca con quattro braccia uguali è un simbolo comune nel
vicino Oriente, in Sumeria e nell’antica Grecia. La svastica è di
origine pre indiana. Era utilizzata come simbolo del Sole. Le
braccia rappresentavano anche i quattro punti cardinali: nord. Sud,
est e ovest. In Scandinavia, la croce Tau era il simbolo del
martello di Thot.
Come
possiamo vedere quindi, i seguaci delle religioni dei misteri
avevano molta familiarità con il simbolo cristiano più conosciuto,
la croce. I primi Padri della Chiesa condannarono l’uso della croce
per le sue origini pagane. La prima apparizione di una croce
nell’arte cristiana si trova su un sarcofago del Vaticano della metà
del V secolo. Era una croce greca con le braccia della stessa
lunghezza.
Alcuni
studiosi credono che la principale fonte delle sue radici si
trovasse nella pratica delle religioni solari. In molte culture la
croce si trasformò in un simbolo del Sole come un dio che muore e
risuscita. Dal punto di vista astronomico e religioso, il sole fu
inserito nella croce, cioè crocefisso, quando passa attraverso gli
equinozi.
Il
Sole scuro dell’inverno è il sole crocefisso. Risuscita come il Sole
luminoso dell’estate che ascende al cielo. La crocifissione doveva
essere molto importante per le persone che vivevano nel Nord. Gli
Scandinavi celebravano la cerimonia della crocifissione del Sole nel
giorno più breve.
Nell’antichità, la croce fu utilizzata come mezzo di tortura e di
castigo. Ci sono stati molti dibattimenti sulla forma originaria
della crocifissione. SI crede che le persone a volte fossero
giustiziate su una croce a forma di TAU, a volte su una croce romana
e a volte su legni inchiodati.
Ovviamente, Sant’Agostino credeva che il Salvatore cristiano fosse
morto sulla croce Tau. La croce cristiana attuale è un’invenzione di
Sant’Agostino che cambiò la forma originaria della croce Tau in
quella latina.
A
quanto sembra, egli non voleva che Gesù fosse giustiziato sullo
stesso tipo di croce usata per i criminali o i prigionieri.
Sicuramente non sapeva su quale tipo di croce Gesù fu crocefisso.
Per
certo sappiamo che Gesù non fu l’unico Figlio di Dio che morì
per l’umanità, scese agli inferi e resuscitò dai morti.
Gesù e altri “salvatori” crocifissi
Oggi
sembra che tutti si basino sul
Codice da Vinci.
All’improvviso adesso nessuno crede più che Gesù morì sulla croce.
Scappò invece con sua moglie Maria in Europa. Si suppone che nella
Cappella di Rosslyn,
in Scozia, si trovi nascosto il Santo Graal. Maria Maddalena, che
era anche la madre di suo figlio, sembra un’ex prostituta o forse
no, su questo c’è dell’incertezza.
Il
bello è che ci troviamo di fronte a una storia straordinaria e
quindi tutto è possibile. Esaminiamo comunque la vita di Gesù da una prospettiva diversa.
Che cosa sarebbe successo se Gesù non avesse vissuto nel periodo in cui si presuppone sia stato crocefisso, ma molto tempo prima? E’ possibile tracciare la vita e la morte di Gesù centinaia o migliaia di anni prima? E se la storia di Gesù si basasse su un mito pagano che descrive un altro salvatore resuscitato nel mondo?
Tutti
i miti pagani, dopotutto, fanno risalire la “nascita” di Gesù di
secoli. Le
divinità pagane simili a Gesù, considerati quindi salvatori
dell’umanità, cosa hanno in comune con lui?Consentitemi di fare un breve riassunto con un elenco che sembra non
finire mai.
Tutti
gli dei pagani,
Nacquero da una madre vergine Nacquero in una grotta o in un andito sotterraneo Si sacrificarono per il bene dell’umanità Sono conosciuti come salvatore, guaritore, mediatore, liberatore, portatore di luce Furono intrappolati dalle forze oscure Discesero agli inferi o nell’aldilà Resuscitarono dai morti e si trasformarono in guide dell’umanità alla testa del mondo celeste Fondarono comunità di santi e chiese i cui seguaci erano ricevuti col battesimo.
Osiride,
...il dio
egizio, nacque da una vergine in una grotta o in una stalla. La sua
nascita fu annunciata da una stella. Durante le
cerimonie di matrimonio, egli poteva compiere miracoli trasformando
l’acqua in vino. I suoi seguaci erano battezzati.Era
descritto come un uomo tranquillo, con i capelli lunghi e la barba,
proprio come Gesù. Aveva dodici discepoli, fu accusato ingiustamente
di eresia. Fu appeso a un albero o crocefisso e morì per i peccati
del mondo.
Dopo la
morte, scese agli inferi e il terzo giorno resuscitò. Apparve ai
suoi discepoli e poi ascese al cielo. Osiride morì e resuscitò nelle
stesse date di Gesù. Alla fine dei tempi tornerà in terra e
giudicherà la razza umana.
I
Testi delle Piramidi,
che descrivevano la vita, la morte e la resurrezione di Osiride
furono scritti prima del 2500 a.C. .
Mitra ... il dio
persiano, che nasce il 25 dicembre, anche lui nacque in una grotta e
da una vergine. Viaggiò molto e agì come un maestro dell’umanità.
Anche lui naturalmente ebbe dodici gradi di insegnamenti. Mitra
fu chiamato il Salvatore e in alcune occasioni era rappresentato
come un agnello. Fu sepolto in una tomba dalla quale risorse. La sua
resurrezione si celebra ogni anno.
Krishna ... il dio
indù nacque in una grotta. Sua madre fu una vergine e una stella
annunciò la sua nascita. Avvenne un
massacro di bambini ordinato perché si sconfiggesse il neonato
Krishna. Fece
miracoli dovunque andò. Poteva guarire gli ammalati, i sordi, i
ciechi e resuscitare i morti. Insegnò la spiritualità e dedicò il
suo tempo ai poveri e agli oppressi. Secondo alcuni testi antichi, Krishna fu assassinato da una freccia,
altre fonti dicono che fu crocefisso. Discese agli Inferi e
resuscitò tra i morti, ascese al cielo davanti alla gente. Si crede
che Krishna verrà il giorno del giudizio universale per giudicare. Krishna visse e morì perlomeno quattordici secoli prima di Gesù
Cristo.
Questa
è solo una piccola parte di tutti gli dei pagani che vissero e
morirono in modo simile a Gesù. Come possiamo vedere, le
similitudini tra le divinità pagane e Gesù sono numerose.
La
domanda è:
La storia di Gesù proviene dai miti degli altri dei o il vero Gesù è esistito davvero in un tempo e in un luogo diverso?
Se
crediamo che Gesù sia l’unico e vero figlio di Dio o un essere
extraterrestre o un puro mito o una figura basata sulla storia di
altre divinità o un uomo sposato e con un figlio: il recente
dibattito sulle origini del cristianesimo, è sotto molti aspetti un
segno positivo. Ci può
aiutare e trovare “ la vera fonte” del cristianesimo - perché una
cosa è certa - il cristianesimo deve essere riesaminato.
Questo articolo è in memoria
dei creatori, dei maestri e dei
salvatori dell’umanità,
gli dèi alieni, i dimenticati…
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