(traduzione a cura di Skyguards)
Intervista a Josefina Fraile su CYL-Tv di Zamora
Con questa domanda si iniziava la conferenza di questa sera, che ha avuto luogo in Zamora, organizzata dal Fronte Civile di Zamora. E per rispondere alle domande e darci le risposte è con noi la relatrice, Presidente della Associazione Terra SOS-tenibile, signora Josefina Fraile, promotrice della Piattaforma Civile Guardacielos, laureata in scienze politiche e con diverse post-lauree.
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Buona sera e benvenuta
Josefina Fraile: Buona sera, vi ringrazio per questa possibilità.
P: Un tema, la verità, abbastanza interessante e preoccupante se ci mettiamo ad investigare e che ha molte domande pendenti. Così, andiamo ad iniziare a rispondere ad alcune di loro.
Possiamo dire, come ci suggeriva il titolo di questa conferenza nella quale ha partecipato questa sera in Zamora, che esistono programmi di manipolazione climatica che presumibilmente stanno contaminando il nostro ambiente, la nostra Terra ?
J: E’ così, esistono e non sono una novità. I programmi di manipolazione climatica datano dagli anni ‘60 e sono un’arma bellica. Si utilizzarono per la prima volta per inondare il sentiero di Ho Chi Minh, utilizzato dai vietnamiti per rifornirsi. Il fine era di allungare l’epoca dei monsoni di 50 giorni rendendo questo sentiero totalmente intransitabile per qualsiasi tipo di rifornimento.
Fu tale la devastazione causata da questa arma, che finalmente, negli anni 76-77, si vietò, mediante due convenzioni delle Nazioni Unite. Si vietarono, a quella epoca, le armi climatiche con fini bellici ed ostili.
Pertanto, effettivamente, quest’arma esiste.
Che cosa provoca e cosa si ottiene con questa arma? Si possono generare piogge, tempeste, nubi, raggi, tempeste elettriche e precipitazioni in qualsiasi luogo del mondo…. però anche tutto il contrario, si può utilizzare per eliminare piogge, grandine, fronti nevosi e per generare siccità.
Quest’arma di controllo climatico concede a chi la possiede un dominio praticamente assoluto sulle risorse del pianeta e soprattutto sulle risorse alimentari. Questo vuol dire che quando un paese possiede questa tecnologia, si può dire che controlli il “rubinetto” del mondo. O fai quello che ti dice e hai acqua o, se non obbedisci, ti lasciano il paese completamente privo d’acqua: distruggendoti le risorse idriche, producendo siccità che logicamente porta all’incapacità di alimentare la popolazione di questo paese condannandolo alla carestia.
Questo esiste! Ci sono più paesi che oggi dispongono di questa tecnologia, però, diciamo che gli Stati Uniti sono giunti ad incorporarla come parte della loro politica estera. Nel documento delle Forze Aeree Nordamericane si chiama….(notate il titolo): “Possedere il clima entro il 2025”… Con questo titolo che e’ chiaro già per conto suo, rimaniamo veramente senza parole e senza fiato: che qualcuno possa vantare il potere di controllare il “rubinetto” del mondo è qualcosa che ci sbalordisce.
In questo rapporto si dice che la modificazione climatica sarà parte della politica estera degli Stati Uniti, che lo voglia o no il resto del mondo. E che questa politica si imporrà con azioni unilaterali, accordi bilaterali o tramite gli organismi come la NATO, che é quello che riguarda noi, o tramite le Nazioni Unite. Di fatto nell’ultima Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel punto D della sua 5.a Relazione sul Cambio climatico, l’IPCC, in ogni caso, legittima tutto ciò che viene chiamato GEOINGEGNERIA.
P: Vista così, la verità, ci provoca un pò di panico. Anche se,dall’altro lato, uno può pensare : “Alla fine non e’ tanto grave, se c’è questa evoluzione…., se si è potuto scoprire una tecnologia che ci aiuta, potrebbe risolvere la vita a molte persone in zone dove c’è siccità e dove, forse, c’è la necessità di applicarla.” Però usata in questa maniera può spaventare, perché: fino a che punto, gli Stati Uniti, o qualsiasi altro paese, potrebbero esercitare pressioni su altre nazioni con questa tecnologia ?
J: Bene, è chiaro che quando possiedi questa tecnologia puoi esercitare pressioni verso chiunque. Di fatto quest’anno ero molto preoccupata per la reazione di Pyong Yang, della Corea del Nord, che era in dubbio se iniziare o no una guerra nucleare e pensava di lanciare una testata nucleare verso gli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti hanno una lista di paesi, nel loro linguaggio di classificazione dei paesi, alcuni sono “Paesi Pariah” dove non si rispettano i diritti umani, etc. ed altri che sono “Paesi canaglia” che sono totalmente contrari al governo americano. Tra questi Paesi canaglia, è inclusa per esempio la Corea del Nord, dove è da un’eternità che non piove e di conseguenza hanno gravi problemi ad alimentare la propria popolazione. Quindi, arriva un momento nel quale non si giustifica l’attitudine dei suoi governanti però si arriva a comprendere la loro disperazione, e la disperazione di una nazione, sapendo che li stanno obbligando alla carestia solo perché sono stati etichettati come “canaglia”. Cuba, é un altro esempio, nonostante tutto sono riusciti a ristabilire le loro risorse idriche, per fortuna.
P: La gente, in casa, penserà: “Beh, questo avviene lontano da qui, à migliaia di chilometri da Zamora”. Però io so che anche qui (in Spagna) ci si inizia a preoccupare. Dove? In che zona sta iniziando a sorgere il sospetto di utilizzazione della geoingegneria?
J: Una cosa che devo chiarire è la seguente: dal momento che questi metodi, questa tecnologia bellica, è stata vietata da parte delle Nazioni Unite ci sorge un dubbio logico: un Paese che ha il controllo sul clima, che gli concede il dominio sulle risorse del pianeta, su tutti paesi del mondo…va’ a rinunciare a tutto ciò solo perché firma“ufficialmente”, per certo con moltissimo ritardo, un accordo delle Nazioni Unite?
Non lo farà. L’unica cosa che gli rimane da fare è “cambiare il collare al cane”. Cioè, generare un problema globale per dopo presentarsi con una soluzione globale. Il problema globale è quello di creare la nuova “religione” del cambio climatico e del riscaldamento globale, dando la colpa all’eccesso di CO2 in atmosfera. Quindi la soluzione globale, come il pompiere piromane, è la geoingegneria. Che realmente non è la più logica delle soluzioni. La migliore ed unica soluzione sarebbe: diminuire drasticamente le emissioni di CO2. No, no! Quello che dicono loro: “la geoingegneria è una formula straordinaria, è quella di far volare migliaia di aerei nei cieli diffondendo particolato metallico in aerosol”. Con che fine? ”Per creare uno scudo solare, un filtro solare. Così si impedisce ai raggi solari di impattare direttamente sulla superficie terrestre, dato che saranno respinti da questo scudo verso l’esterno”.
Bene, questo e’ da pazzi! La fisica nucleare Rosalie Bertell, che per certo è religiosa e non difendeva nessun interesse corporativo, diceva che questo era matematicamente impossibile. Curiosamente, chi ebbe questa brillantissima idea (tutte queste proposte e formule provengono dal laboratorio delle bombe nucleari), fu il padre della bomba a idrogeno, Edward Teller, il più giovane del progetto Manhattan. Lui non credeva esistesse un riscaldamento globale, lo metteva in dubbio, ad ogni modo, creò la formula per contrastarlo.
P: Perchè sia chiaro, nel decennio degli anni ’60 si inventa una tecnologia, uno strumento che si utilizza per fini bellici, che si vieta per questo fine, però viene utilizzata lo stesso o la si sta usando per il controllo del cambio climatico, per contrastare le emissioni di CO2, in principio……
J: No. Non è così. Questo è quello che ci raccontano. Per poter continuare con le loro investigazioni ed applicazioni del controllo del clima come arma bellica, hanno mascherato queste attività con il nome di geoingegneria e ci viene detto che servono per mitigare il riscaldamento globale. Però, questa rimane sempre un’arma climatica con un impatto totalmente incalcolabile ed imprevedibile sulla natura e sulla vita delle persone. E cosi, la geoingegneria viene definita come la manipolazione DELIBERATA del clima a livello globale.
Tutto ciò è iniziato negli Stati Uniti nel decennio degli anni ’90 ed arrivò a noi, a mezzo della NATO, a partire dal 1999, anche se prima erano già stati fatti esperimenti, come ci risulta, fin dal 1985 sotto il governo socialista. Oggi giorno non sono più esperimenti, è un programma in tutta regola e che, essendo globale, influisce su tutta la Spagna. A parte questo programma “globale” esistono anche esperimenti particolari. Ed un esperimento, di cui non conosciamo esattamente il contenuto nè la finalità , si sta svolgendo in La Guareña.
P: Vorremmo concentrarci su questo tema. Sono già numerosi gli agricoltori che stanno iniziando a preoccuparsi per questa questione, perché hanno cominciato a trovare sulle loro terre cose/elementi che non ci dovrebbero stare, prove, no ? Andiamo a vedere in che cosa consistono questi segnali, quali sono questi indizi o queste prove che hanno dato la voce di allarme agli agricoltori di La Guareña.
J: Bene, queste prove… Accadde che un giorno mentre loro stavano visitando i loro campi videro sulle loro zolle un mucchio di fiocchi, di particelle che brillavano.
P: E che cos’è che vediamo cadere adesso, per esempio in questo video ?
J: Quello che sta precipitando in questo video prova anche che ci siano esperimenti particolari , guardi questo, sono fibre!, alcune sono lunghe e possono raggiungere persino 5 metri ed altre sono grovigli/matasse, come questa che abbiamo portato qui per mostrarvi.
P: Queste fibre, all’improvviso, cadono dal cielo….
J: Sì sì, gli aerei irrorano aerosol, ma rilasciano anche altri elementi e uno di questi sono queste fibre. Irrorano anche elementi nanotecnologici, ma essendo minuscoli è impossibile vederli. Questo sì lo abbiamo potuto vedere e filmare.
P: E queste fibre cosa contengono ?
J: Non sapremo da cosa sono composte sino a quando non si analizzeranno. E io spero, veramente, che il SEPRONA (Corpo dei Carabinieri ambientali Spagnolo) raccolga campioni per analizzarli, è chiaro che tutto ciò ha un obiettivo. Stanno precipitando in una zona dedicata alla agricoltura biologica. E’ come se ci fosse un interesse nel distruggere il potenziale di un’area come La Guareña in quanto a coltivazioni biologiche. E’ chiaro che tutto questo avrà delle ripercussioni.
Vi è anche un effetto sulla salute umana perché queste fibre, non saprei se queste in concreto, quando cadono sulla pelle è come se penetrassero all’interno e producessero una malattia cutanea che si manifesta in primis sulla epidermide stessa, che alla fine entra in circolazione nel corpo, sono molto gravi e molto difficili da guarire. Sono malattie nuove, una di loro ha ricevuto il nome di Morgellons, le fibre penetrano nel corpo, si moltiplicano e si alimentano del ferro e dell’ossigeno del nostro sangue. E lì iniziano i problemi di deficienza di ferro, stanchezza, anemia…. E tuttavia non conosciamo quali altre implicazioni possa avere a livello interno e come agisca sugli organi.
Stiamo collaborando con un istituto americano che investiga su questo, si chiama Carnicom e, per certo, merita tutto il nostro rispetto perché non dipende da nessuna sovvenzione pubblica. Tutta la sua attività investigativa è supportata solo dalle donazioni, perché necessita di libertà per poter ricercare la verità.
P: Quindi, gli agricoltori di La Guareña stanno già denunciando questa situazione. Abbiamo visto come alcune riprese mostravano la caduta di queste particelle, queste fibre, ne abbiamo parlato prima….
J: Qui avete una matassa! Cadono pure in matasse.
P: Si commentava anche che gli aerei in volo irrorano alluminio, particelle di alluminio che si possono trovare nel suolo…
J: Insieme ad altri elementi. Le nostre analisi ci hanno confermato un alto indice in contenuto di alluminio. L’alluminio e’ uno dei minerali più abbondanti nella terra, ma non è mai isolato. No, viene in fiocchi, come quelli che abbiamo raccolto. Qui sta avvenendo una fumigazione di ossido di metalli in tutta regola e questo suppone un attentato all’ambiente e non solo contro la Natura ma anche contro l’Essere Umano, perché intossica tutta la nostra vita, dall’aria agli alimenti, all’acqua… E non c’è scappatoia. Non abbiamo opzioni.
P: Però quando ci si riferisce allo spazio aereo, per sorvolare il nostro paese (Spagna, ndt), è necessaria una serie di permessi, di autorizzazioni. Come è possibile che si stiano facendo questi voli di irrorazione aerea?
J: Rispetto a questi voli bisogna dire che la maggior parte di essi sono aerei militari, ma ultimamente abbiamo raccolto evidenze che esistono anche voli civili implicati in queste irrorazioni. Questi aerei non hanno nessun codice identificativo, non hanno numeri, non hanno insegna di stato e sono aerei che sono esclusi dal sistema ufficiale dei radar. Dall’altro lato, in Spagna e negli altri paesi europei, disgraziatamente, si sta perdendo la sovranità dei nostri cieli, la sovranità dell’alto spazio aereo non appartiene al governo spagnolo ma alla NATO. Ma come e’ possibile? In ogni caso, questi voli non stanno utilizzando l’alto spazio aereo nelle loro rotte, volano a 2000 metri o meno di altitudine. In questo momento il governo spagnolo è responsabile perché non si potrebbero effettuare questi voli senza la sua autorizzazione, inclusa quella a livello regionale, della Giunta di Castilla e Leon.
Bisogna fermare questi voli! Non si può permettere che questo
prosegua. Questo è un attentato con conseguenze genocide…e nulla si può salvare. Io, per esempio, posso decidere di non mangiare transgenico, se so quali alimenti lo sono, di conseguenza spendo un po’ di più e scelgo di comprare alimenti biologici. Però qui non si può scegliere, perché devi respirare, devi bere e mangiare pure. Se ci stanno avvelenando gli alimenti, l’acqua,… che cosa si può fare? Io ho molta fiducia e faccio un appello, veramente di tutto cuore, alla classe medica ed alla classe giudiziaria. Questo è gravissimo!! La salute pubblica è un bene giuridico che bisogna difendere ad oltranza e solo loro attuando in legge possono farlo. Voglio qui vendicare una frase di Napoleone: “Non esiste cosa che l’opinione pubblica non possa cambiare”. Io spero che così sia e grazie di tutto il cuore per questo spazio che ci avete dato, perché ci aiuta a formare l’opinione pubblica.
P: Si sta denunciando alle Amministrazioni pubbliche ed alla Giustizia ?
J: Noi abbiamo presentato una denuncia il 19 di luglio (2013, ndt) al SEPRONA. Siamo molto fiduciosi, crediamo e vogliamo credere che vada in porto e che il giudice che si occupa del caso prosegua fino alla fine. E abbiamo anche presentato una denuncia all’Unione Europea. Abbiamo portato il tema al Parlamento Europeo nel mese di aprile (2013, ndt) e lo abbiamo portato in questa sede perché noi, tutti cittadini dell’UE, siamo nella stessa situazione dato che tutti i governi lo negano. Si immagini, se lo ammettessero!! I costi e le responsabilità civili e legali…..non ci sarebbe modo di coprirlo, per tutti i danni materiali e di vite che provoca.
Quindi, abbiamo denunciato questi fatti al Parlamento Europeo e abbiamo chiesto la tutela effettiva del Parlamento per la cittadinanza europea. Abbiamo attivato giusto ora una adesione a questa petizione che si trova sul nostro web www.guardacielos.org. Confidiamo di raccogliere moltissime firme e, dato che si avvicinano le elezioni europee del 2014, poterle usare per fare pressione affinché si faccia un’indagine indipendente.
P: Abbiamo parlato del caso degli agricoltori de La Guareña, qui in Zamora in molti hanno iniziato a denunciare e raccogliere prove, però sta succedendo in tutto il territorio, ci sono altri luoghi di Castilla e Leon e del paese e degli altri stati europei ? Come dire, non e’ un caso isolato, di qui per esempio, di Zamora, perché sta succedendo in più luoghi ….
J: Sì sì. Qui nel dossier della Conferenza Europea abbiamo alcune foto di tutti i paesi partecipanti, che erano quindici, dove si vede come veramente sono azioni a livello globale. In Europa, non si salva nessun paese. Qui abbiamo una foto della pineta di El Maderal (Zamora), che è morta in un anno…e qui abbiamo una foto di un aereo della Compagnia degli Emirati che sta irrorando…e guardate il risultato di queste irrorazioni…queste sono foto allarmanti.
Noi conosciamo il maggior produttore di energia solare, in California, collaboriamo con lui, ed era una persona che non credeva in tutto questo. Poi cominciò a rendersi conto che i suoi pannelli solari stavano rendendo al 60%. Quindi iniziò ad investigare e disse: “Non sarà che questi pazzi che stanno denunciando tutto ciò, avranno ragione?”. Da allora non ha smesso di indagare, e sono già 10 anni di
militanza nel suo caso, denunciando questa barbarie.
http://www.geoengineeringwatch.org
Non esistono dibattiti pubblici su un tema tanto grave come questo, perché? Perché nei mezzi di comunicazione si parla solo di cambio climatico e CO2? Perché nei mezzi di comunicazione non si parla di geoingegneria o di manipolazione climatica? Perché questo dibattito lo hanno già perso. Perché la gente semplice, le persone comuni sono coerenti, sono ragionevoli. Quelli che sono irrazionali sono loro, per Dio! E lo sanno che questo dibattito lo hanno già perso perché la gente si è stancata di essere diretta da apprendisti stregoni. Questa è la ragione per la quale non aprono un dibattito, ma comunque stanno utilizzando pubblicità subliminale.
Nelle scuole stanno utilizzando il programma Globe. Gli insegnanti portano i bambini in giardino e insegnano loro a predire il tempo osservando le scie degli aerei. Ma non vi state rendendo conto che state cadendo in un programma di manipolazione, di indottrinamento di queste creature? Utilizzano anche Walt Disney, il suo ultimo film “Dusty” gira intorno ad un aereo che spruzza che ha paura dell’altitudine….E’ così che, poco a poco, vogliono normalizzare la geoingegneria introducendola nella testa delle persone.
Per questo stiamo pure denunciando tutta questa pubblicità subliminale e metterli tutti allo scoperto. Ma soprattutto speriamo che l’opinione pubblica ci accompagni per mettere fine a questo orrore, perché…non si può neppure qualificare!
P: Josefina, grazie per essere stata con noi, averci dato queste informazioni e che ognuno a casa sua possa formarsi un’opinione sui fatti, che stanno qui, che sono confermati dalle prove che hanno alcuni di questi agricoltori, che pensino e si riflettano, su tutto, molte volte, su quello che sorvola le nostre teste.
Il prossimo 31, tornerà a Zamora per un’altra chiacchierata a Toro (Zamora) e immagino sarà a porte aperte, perché tutto il mondo possa ascoltarla.
J: Esattamente. Io, che lo sappiano tutti, mi sposterò tutte le volte che sarà necessario, anche per un piccolo gruppo di persone. E’ il mio impegno con questa società e con le generazioni future. Molte grazie a voi.
Nota: Alcune parole sono state evidenziate in grassetto dalla redazione
DATI BIOGRAFICIhttps://chemtrailsaroundtheworld.files.wordpress.com/2014/09/josefina-fumigacion-aviones.jpg
Josefina Fraile Martin, Laurea in Scienze Politiche all’Università di Los Angeles, California (USA); Specializzazione in Relazioni Internazionali al Johns Hopkins (Bologna – Italia); Master of Science in sviluppo rurale (Cum Laude) Istituto Agronomico di Montpellier (Francia); Master in Pubblica Amministrazione, Università di Burgos (Spagna).
– Esperienza a livello internazionale come ricercatrice in ambito delle scienze sociali; consulente freelance nello sviluppo rurale; rappresentante di movimenti della società civile; esperienza con gli organismi internazionali: FAO, ILO, UE.
– Attivista ambientale; candidato ufficiale spagnolo dei Verdi al Parlamento europeo nel 2004. Presidente dell’Associazione Terra SOS-tenible; promotrice e speaker della piattaforma Skyguards International e Guardacielos che si occupa di manipolazione climatica tramite irrorazione aerea clandestina e progetto HAARP connesso.
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Lettera aperta ai candidati delle elezioni europee 2014
Géo-ingénierie et contrôle climatique
http://french.ruvr.ru/2014_09_17/Chemtrails-geo-ingenierie-et-controle-climatique-5376/
Cambiamento climatico e guerra ambientale. Un nuovo terrorismo?
Colonnello Luis Enrique Martín Otero Armi e strategi
I cambiamenti climatici sono sempre esistiti. Oggi assistiamo ad un cambiamento climatico globale senza precedenti, in cui le cause naturali giocano un ruolo secondario e dove la mano dell’uomo, attraverso il progresso tecnologico, può provocare enormi catastrofi. Il controllo climatico potrebbe diventare, in un futuro non molto lontano, un’arma di distruzione di massa, potendo essere utilizzata dagli Stati per conseguire i propri fini di sicurezza, di difesa o di potere. Così facendo si potrebbero verificare tutta una serie di effetti collaterali tali da influenzare la biosicurezza di animali, persone e piante.
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