mercoledì 16 marzo 2011

IL BAPHOMET E SUMER

di Alessandro Demontis 

Dopo la puntata dela trasmissione “Mistero” del 1 Marzo 2011, con il servizio di Adam Kadmon sul Baphomet, mi son sentito rivolgere due richieste di chiarimento su alcune cose che Kadmon, forse volendo fare un discorso narrativo e ampio, non ha spiegato adeguatamente. Prendo lo spunto da queste domande per chiarire l’ argomento Baphomet.

Il Baphomet, simbolo rappresentante una figura cornuta, seduta, dal viso di capra, era una sorta di ‘idolo’ che si ritiene venerato dai templari. In realtà quella dei templari non era una venerazione, ma un modo di incarnare alcune loro conoscenze in un simbolo. Insomma il Baphomet è un disegno che racchiude tantissime nozioni, legate tutte all’ origine di Dio nella sua accezione di ‘onnisciente’.

Questa origine, come ho discusso molte volte (per esempio nell' articolo 'La nascita di Yahweh '), rimanda senza ombra di dubbio a Sumer, e i templari, vivendo in medioriente, dovevano averlo scoperto e voluto rendere testimonianza di questa scoperta in una maniera ‘codificata’ da tramandare all’ interno dell’ Ordine.
Scelsero la figura di un dio caprino dando il primo indizio: una divinità pagana del medioriente.

A questa figura, però, associarono tutti gli elementi che rimandano a coloro che furono i ‘donatori della Sapienza’, le divinità di Sumer, e due di esse in particolare: Enki e Ningishzidda. Infatti il termine Baphomet significa ‘Battesimo di Sapienza’.
Quali sono questi elementi?

-La luna
-Le corna
-Le ali
-Il protocaduceo (i due serpenti intrecciati a un bastone)
-Il pentacolo

Per capire bene il discorso questi elementi non si possono analizzare singolarmente, se ne perderebbe la visione di insieme, allora paragoniamo il Baphomet alle fonti mediorientali, precisamente SUMERE, che questo ‘idolo’ vuole omaggiare.

Il protocaduceo era il simbolo con cui veniva rappresentato Ningishzidda, il ‘mago degli dei’, lo ‘psicopompo’ che aveva le chiavi del ‘mondo di sotto’. Ningishzidda nella mitologia sumera era una sorta di scienziato associato alla Luna, all’ astrologia, alla medicina, ma anche alla progettazione di templi e al loro orientamento.


Un vaso rinvenuto a Lagash, risalente a circa il 2160 a.C., mostra appunto questo suo sigillo.

La Luna era il simbolo premevo del dio Enki, successivamente passò a rappresentare il dio Nanna / Suen. Enki era il padre di Ningishzidda, ed era anche lui rappresentato dai serpenti. Infatti, nel sigillo che lo mostra mentre comunica a Ziusudra dell’ imminente diluvio, egli viene rappresentato con torso e testa umani, ma con corpo di serpente. E sopra di lui sta una Luna, esattamente come nel sigillo che ho usato per la mia immagine esplicativa.

Le Corna erano il segno distintivo degli dei di Sumer, così come le Ali, che venivano mostrate sia nella schiena di figure umane sia nella schiena degli animali che ‘rappresentavano’ gli dei sumeri (es: Ninurta rappresentato da un’ aquila).

Se ciò non fosse abbastanza, il Pentacolo è la chiave che rimanda a Sumer. Infatti nell’ antica Sumer (3100 – 2800 a.C.) la stella a 5 punte era un glifo che si leggeva UB / UP e significava ‘Angolo’. Non è il significato (fuori dal contesto) a rimandare a Sumer, ma il suo stesso utilizzo.
 
Ora osserviamo le scritte sulle braccia del Baphomet: ‘Solve’ e ‘Coagola’. Sono i principi chiave dell’ Alchimia, l’ antica Chimica. Bene chi era il ‘sapiente ’ per gli alchimisti? Hermes Trismegistus. Quale era il suo simbolo? Il caduceo. Ma chi era Hermes Trismegistus? Era la versione greca di Ningishzidda, derivante dalla sua personificazione egiziana (Thot). Così come l’ altrettanto venerato Asclepio non era altro che Enki.

I templari dunque, nel creare il Baphomet, ci hanno voluto tramandare questo messaggio: Tutta la conoscenza viene da Sumer, da due divinità in particolare: Enki e Ningishzidda

2 commenti:

  1. Anche tu hai scelto un nome niente male! :-)..bellissimo questo articolo su Baphomet....speriamo qualcuno capisca! :-) A presto Ninki

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  2. Solo persone dedite alla ricerca antropomorfa e alla paleo-astronautica può capire, per tutti gli altri è solo mitologia. A presto :-)
    wlady

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.E' gradito il nome o il nikname

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