Il Distruttore (Parte 2 di 2) – La Stella della Morte che distrusse la Terra
I cieli ruggiranno e il mondo tremerà. Un “urlo agonizzante” echeggerà tra i cieli trasportato da un forte vento e verrà udito da tutti gli uomini della Terra. E’ il grido del Signore Oscuro, Maestro del Terrore, che discende dalle buie profondità dello Spazio. I Guardiani delle stelle vegliano nascosti nel silenzio, ma non potranno fermare l’ira del Distruttore. Essi indicheranno la via della salvezza a coloro che sapranno “ascoltarli”.
Nel corso
del tempo e dei credi religiosi, i misteriosi manoscritti della Bibbia
Kolbrin furono considerati come eresia e vennero scrupolosamente
trascritti su tavolette di bronzo dai druidi, religiosi dell’epoca.
Tutti erano convinti della distruzione completa dei suddetti
manoscritti, ma alcuni di questi furono salvati dalle fiamme. Rimasero
quindi al sicuro e trascritti negli anni da chi ne aveva la custodia
segreta. Ogni custode ebbe cura estrema nel preservare ciò che rimase di
quegli importanti manoscritti, pertanto tentarono di riscrivere
accuratamente la vera storia, facendo in modo di non alterarne il
significato originale.
Il “Distruttore” – La Stella della Morte
Ciò che
lascia senza fiato sono i dettagli dei contenuti presenti nella Bibbia
Kolbrin. Secondo molti studiosi questi antichi manoscritti descrivono
chiaramente la distruzione di Atlantide, il Diluvio Universale di Noè e
l’Esodo. Questi imponenti cataclismi sarebbero stati provocati dai
passaggi ciclici di una Stella Oscura che arriverebbe ad orbitare molto
vicina al nostro Sistema Solare (se non addirittura al suo interno).
L’orbita di questa stella incrocia periodicamente quella del Sole,
proprio come se facesse parte dello stesso sistema stellare. La cosa più
sconcertante è che questo Astro misterioso potrebbe essere la compagna
binaria del Sole. Una teoria che negli ultimi anni sta sempre più
diventando realtà. Nella Bibbia Kolbrin questo Astro Oscuro viene
chiamato il Distruttore.
Gli uomini
dimenticano i giorni del Distruttore, ma chi è saggio non dimentica
quanto mostruosa fu la Sua maestosità nell’ergersi dominante tra i
cieli, nella sua terribile forma infuocata avvolta da fumo e ceneri più
scure del buio della notte, mentre una grandine mista fuoco cadeva
copiosa sulla Terra, seminando morte e distruzione.
Implacabile e spietato il Distruttore semina Giustizia per “volere di Dio”
Si dice
che Dio manderà il Distruttore per purificare la Terra: “Egli non è un
angelo di Satana ma di Dio, che compie la sua opera di distruzione per
ordine di Dio”.
“…e io ho creato anche il Distruttore per devastare” (Isaia 54 – Bibbia).
Isaia è
uno dei profeti biblici ed è considerato uno dei profeti più importanti
di tutta la Bibbia. Egli riportò dei passaggi importanti sul
“Distruttore” che non furono occultati:
(Isaia 28 – Bibbia)
“Perciò ascoltate la parola del Signore,
uomini arroganti,
signori di questo popolo
che sta in Gerusalemme”:
«Voi dite: Abbiamo concluso
un’alleanza con la morte,
e con gli inferi
abbiamo fatto lega;
il flagello del distruttore, quando passerà,
non ci raggiungerà;
perché ci siamo fatti della menzogna un rifugio
e nella falsità ci siamo nascosti».
Queste
potrebbero rappresentare le convinzioni degli uomini che detengono il
potere sulle masse e che nel mondo moderno credono di avere il controllo
su ogni tipo di situazione. Curioso come coincida anche con quel patto
con il male grazie al quale molti uomini si sentono forti e intoccabili.
Isaia descrive l’immediata risposta di Dio:
“Dice il Signore Dio”:
«Ecco io pongo una pietra in Sion,
una pietra scelta,
angolare, preziosa, saldamente fondata:
chi crede non vacillerà».
Questa frase di Dio indicherebbe ai credenti la via della salvezza.
Poi continua:
«Io porrò il diritto come misura
e la giustizia come una livella.
La grandine spazzerà via il vostro rifugio fallace,
le acque travolgeranno il vostro riparo.
Sarà cancellata la vostra alleanza con la morte;
la vostra lega con gli inferi non reggerà.
Quando passerà il flagello del distruttore,
voi sarete la massa da lui calpestata».
Questo
passaggio descrive chiaramente quanto il Distruttore non avrà pietà per
gli uomini che non hanno saputo arricchire la propria coscienza seguendo
un vero Credo, dissociato da dottrine strumentalizzate. Nemmeno il più
resistente dei bunker potrà salvarli dalla Giustizia Divina.
Infine Dio sottolinea che:
«Ogni volta che passerà,
vi prenderà,
poiché passerà ogni mattino,
giorno e notte.
E solo il terrore farà capire il discorso».
Troppo corto sarà il letto per distendervisi,
troppo stretta la coperta per avvolgervisi».
Isaia fa
espressamente capire che non vi è speranza per chi ha scelto le vie del
male. L’unico rifugio verrà “trovato” solamente dai veri credenti. Esso
si “aprirà” dinanzi a loro.
Infiniti Rinnovi Evolutivi
Sembrerebbe
che l’umanità arrivi ciclicamente ad aver “bisogno” di un rinnovo e
forse tutto questo fa parte di una scelta voluta dal Grande Spirito. Un
giorno comprenderemo il motivo per cui il Creatore ha dato origine a
sistemi stellari multipli in tutto l’Universo.
L’uomo è
eternamente distratto, difficilmente “scavalca” i confini dell’ignoto e
mentre attorno a lui tutto pare essere stabile e sicuro, l’incessante
tragitto dell’intero Sistema Solare si addentra nelle zone più
inesplorate della Galassia. Gli uomini continuano imperterriti nella
loro “storica regressione” senza fine, inconsapevoli che il Sole verrà
nuovamente attaccato dalla Stella della Morte, il Distruttore.
Il Sistema Solare probabilmente fa parte di un sistema binario che porta ciclicamente il Distruttore
ed il Sole ad avvicinarsi reciprocamente, questo darebbe luogo ad
un’interazione di proporzioni bibliche tra le due stelle, un vero
scontro distruttivo tra titani di fuoco che arriverebbe a coinvolgere
entrambi i sistemi planetari appartenenti alla propria stella.
Una verità
difficile da accettare, visto che tutto questo costringerebbe la Terra,
e di conseguenza l’intera umanità, a subire violentissimi mutamenti
climatici. Rinnovi evolutivi senza fine, dunque sarebbe questo il
compito del Distruttore; un cambiamento ciclico necessario, voluto
proprio da Dio, per consentire una totale purificazione evolutiva.
La paura
della morte porta a credere che questo spaventoso scenario sia un evento
riconducibile al male. Ma è il meccanismo distorto dell’inconscio che
spinge l’uomo a viverlo come una fase negativa che colpisce il mondo in
cui vive. In realtà si tratta a tutti gli effetti di un “rinnovo”
necessario che permette alla natura di rigenerarsi. Non dobbiamo
dimenticare che siamo solo di passaggio in questa vita materiale e che
siamo “ospiti” in un pianeta che non ci appartiene.
Un libero
arbitrio, racchiuso tra confini prestabiliti, non consente all’uomo di
percepire il suo vero luogo di appartenenza. Un dono importante quello
della vita umana, che come una luce prodigiosa viene “accesa” da un
volere dettato dall’anima. Questa luce discende dagli infiniti rami dei
Piani di Esistenza fino a giungere qui, sul Piano Fisico, dando vita ai
“meccanismi” che costituiscono l’intera “materia animata”.
La Anime scelte dai Guardiani
I più
grandi Guerrieri dei cieli tenteranno di placare l’ira del Distruttore
sferrando ogni tipo di attacco contro il terribile invasore, ma Esso
risponderà scagliando enormi massi infuocati sugli uomini, provocando
immani sconvolgimenti sull’intero pianeta Terra. Le fiamme, prima di
spegnersi, divoreranno tutte le opere degli uomini; le acque cresceranno
senza tregua, scatenando burrascose inondazioni che spazzeranno via ciò
che rimane.
Il periodo del suo andare e venire è ben noto a chi è saggio. I segni che precedono il ritorno del Distruttore sveglieranno l’attenzione solamente di coloro che ne avvertiranno il suo respiro. Essi potranno udire il suo grido di battaglia echeggiare nel cielo, come un agghiacciante suono di tromba infernale che si propaga fino nelle viscere della Terra.
Quegli
esseri umani che saranno testimoni del ritorno del Distruttore avranno
“l’onore” di partecipare al grande atto di rinnovo. Nulla è per caso e
il Grande Spirito invia i suoi Guardiani ad osservare l’evolversi del
grande evento. Essi questa volta non si limiteranno semplicemente a
guardare. Arriva il giorno in cui molti misteri diventano chiari; i
Guardiani Multidimensionali che da sempre osservano nel silenzio il
nostro mondo sanno riconoscere le anime pronte…queste anime non sono
molte. Pochi esseri umani conosceranno grandi verità ancor prima di
“abbandonare” il proprio corpo, ma non prima di aver subito l’ira del
Distruttore.
I
manoscritti della Bibbia Kolbrin definiscono dettagli che attestano la
veridicità dei terribili eventi innescati da una vera e propria stella
che 5.000 anni fa fece la sua comparsa nei nostri cieli accompagnata dai
suoi pianeti orbitanti. In Egitto, il Distruttore, fu osservato da
tutte le zone presenti nel territorio. Aveva un colore brillante e
ardente, l’aspetto mutevole e instabile. Attorcigliato su sé stesso come
una spirale di lava rovente ricoperta da una coltre di roccia fusa più
nera dell’inferno, il Distruttore pareva come un “serpente” pieno di
detriti rocciosi.
Scompariva e riappariva a seconda della orbita che
percorreva, scatenando la sua collera sugli uomini nei momenti in cui la
furia attraversava il suo “instabile umore”. Anche quando sembrava
divenire invisibile si poteva udirne l’agghiacciante suono, come una
tromba infernale che ricordava quanto egli fosse ancora presente nei
cieli, poi riappariva tra lampi di fuoco e bagliori rossastri.
La Stella della Morte che cambiò gli eventi
L’aspetto
del Distruttore, citato nella Kolbrin Bible, coincide in modo
considerevole con quello delle nane brune fino ad oggi conosciute;
infatti esse sono circondate da infiniti frammenti rocciosi che
trascinano con sé durante il loro periodo orbitale. Se la stella
compagna del Sole fosse una nana bruna, o una nana rossa, lo spettacolo
nei cieli diverrebbe qualcosa di unico ed indescrivibile.
Chi è
saggio non dimentica quell’Astro Oscuro, il Distruttore, che si ergeva
dominante sui cieli della Terra. Tutti coloro che lo videro lo
ricordavano come la visione più orribile che si potesse immaginare.
Pietrificati dal temibile spettacolo, gli uomini cercavano rifugio tra i
propri pensieri, alla ricerca di una pace inarrivabile. Non era una
grande cometa che si avvicinava alla Terra né una stella vagabonda, ma
un enorme corpo di fuoco, come una stella offuscata che a tratti si
accendeva in maniera più intensa, scatenando la sua ira sugli uomini. I
suoi movimenti erano lenti e per molto tempo rimase accanto al Sole
nascondendo il suo vero volto dietro ad esso.
La Kolbrin
Bible ci ricorda del Distruttore. Un volto rosso sangue che ha cambiato
il corso degli eventi per come li conosciamo. Ha causato morte e
distruzione durante il suo sorgere e tramontare. Il secondo Sole che
oggi non possiamo ancora vedere, un Sole Oscuro che tornerà a sorgere e
che cambierà nuovamente la vita sulla Terra. Si narra che in Egitto il
feroce Astro provocò continue piogge di cenere grigia, causò moltissime
piaghe e tanti altri mali inarrestabili. La Terra era costantemente
scossa, le colline e le montagne si muovevano fino a collassare su sé
stesse. Il buio era invaso dal fumo, mentre un grande urlo si estendeva
tra i cieli trasportato dal forte vento e veniva udito da tutti gli
uomini. Era il grido del Signore Oscuro, Maestro del Terrore, che
discendeva dalle buie profondità dello Spazio.
Un tormento senza fine
Il
Distruttore tuonò nei cieli con gran fragore illuminandosi come un
secondo Sole e una terribile grandine di pietre infuocate e carboni
ardenti si abbatté sulle terre d’Egitto. Una voce potentissima pari a
10.000 trombe fu udita in tutti i deserti e le fiamme del suo alito
ardente soffiarono potenti fino a fondere le montagne. Il cielo stesso
ruggì come 10.000 leoni in agonia e miriadi di frecce luminose
attraversarono tutti i territori devastandoli senza tregua. Come
dimenticare il volto del Distruttore! Chi è saggio ricorda bene quando è
apparso nei giorni ormai lontani. Così è descritto tra le pagine
antiche, alcune delle quali non sono andate perdute.
Si dice
che quando il Distruttore appare nei cieli sopra di noi, la Terra
finisce per spaccarsi dal caldo come una noce che arrostisce davanti al
fuoco, mentre le fiamme avvolgono la superficie terrestre come demoni
che si liquefanno in un sangue nero. L’acqua all’interno del terreno si
prosciuga, i pascoli e i luoghi coltivati vengono consumati dalle fiamme
e tutti gli alberi si tramutano in cenere bianca.
La figura del
Distruttore è un’enorme sfera di fuoco che semina i propri piccoli
“figli fiammeggianti” nell’atmosfera circostante durante il suo
passaggio. Esso copre circa una quinta parte del cielo e si contorce su
sé stesso come un “serpente dalle ali infuocate”. Durante il suo
passaggio si generano una serie di eventi terribili, inarrestabili. Così
è scritto sulla Kolbrin Bible. Questi sono fatti che chi è saggio non
può dimenticare.
Il
Distruttore ha un suo tempo prestabilito, può rimanere nascosto anche
per migliaia di anni, ma tornerà inesorabile e con gli occhi pieni di
ira dissennata.
I giorni bui
I giorni
bui furono anticipati da numerose comete che solcavano i cieli, molte
lance di fuoco trafiggevano l’ormai debole pianeta, misteriose trombe
invisibili si abbandonavano in lamenti agonizzanti che echeggiavano su
tutta la Terra e il caos avvelenava un’umanità sempre più cieca.
Il Distruttore fece così la sua comparsa,
dando atto al periodo di purificazione.
I giorni
bui cominciarono infatti con l’ultima visita del Distruttore e furono
preannunciati da eventi astronomici singolari che apparivano senza
tregua come cattivi presagi nei nostri cieli. Molti uomini erano
distratti dai propri passi percorsi sui sentieri della “insensatezza” e
non davano il giusto peso ai segni miracolosi che apparivano nei cieli,
un errore imperdonabile il loro. I Guardiani delle stelle osservavano
nel silenzio l’evolversi della situazione, ma non potevano fermare l’ira
del Distruttore, così “indicarono” la via della salvezza a coloro che
seppero “ascoltarli” e che possedevano la “luce” nel proprio cuore.
Solo gli
uomini saggi riuscivano a vedere i Guardiani dei cieli, solo chi
abbracciava la vera Fede poteva “sentirli”. Erano pochi gli uomini in
sintonia con gli invisibili intenti dei Guardiani, un legame connesso al
volere del Creatore.
Considerando
i periodi antichi e le differenti terre di origine, possiamo notare
come la Bibbia e anche la Bibbia Kolbrin descrivano molti degli stessi
eventi accaduti in quell’epoca. La Bibbia Kolbrin inoltre offre
descrizioni dettagliate di storie antiche che potrebbero essere state
occultate dalla Bibbia durante le prime traduzioni avvenute secoli fa.
Queste storie antiche rivelano importantissimi eventi estremi, narrati
con una chiarezza tale da far mancare il respiro; come appunto i “mostri
del cielo”, che hanno “combattuto” nei nostri cieli fino al giorno in
cui Dio arrivò e decise di farli a pezzi gettandoli sulla Terra. I
mostri del cielo, i meteoriti, gli asteroidi e le comete…le Avanguardie
che precedono ed accompagnano la venuta del “Distruttore”, un Astro
colossale in una orbita che ancora oggi è avvolta nel mistero.
Se gli
scritti dell’antica Bibbia Kolbrin sono corretti, il ritorno del
“Distruttore” potrebbe avvenire in un futuro non molto lontano. Ci sarà
una tonalità color rame che avvolgerà l’intera faccia della Terra,
seguita da una giornata di tenebre. Una nuova luna apparirà nei cieli
mentre la gente si disperderà nella follia, essi verranno divorati dalle
fiamme dell’ira e consumati dal soffio del Distruttore.
I
cieli ruggiranno e la Terra tremerà, gli uomini sprofonderanno nella
paura. Le “Avanguardie” del “Gran Giudice” appariranno. Arriveranno
gradualmente, come ombre nella notte. A fatica gli uomini distingueranno
il sogno dalla realtà. I “Guardiani” silenziosi annunciano il suo
arrivo…il Distruttore è tornato. (fine)
Per Segnidalcielo.it
Articolo riproducibile citando autore e fonte
Leggete la prima parte: Il Distruttore (Parte 1 di 2) – L’Astro Oscuro che attraversa lo Spazio e il Tempo:
http://www.segnidalcielo.it/2013/04/03/il-distruttore-parte-1-di-2-lastro-oscuro-che-attraversa-lo-spazio-e-il-tempo/
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