Q-Anon, Il dovere della serietà
Siamo in guerra! Una guerra diversa da quelle a cui siamo stati
abituati fino ad oggi, una guerra tra due modi di vedere il mondo, una
guerra tra un sistema tiranno che cerca di dare gli ultimi colpi di coda
per avere il totale controllo del pianeta e dei suoi abitanti contro un
sistema più conservatore che combatte la perversione di questo “drago
feroce”.
Sappiamo bene che il controllo della popolazione passa da un
presupposto fondamentale: Il controllo dell’informazione. Abbiamo
parlato più volte di come i 5 gruppi più grossi che controllano il 90%
dell’informazione siano stati furabescamente infiltrati, acquisiti nelle
loro quote di maggioranza, pilotati e resi funzionali e dipendenti dal
“Drago”.
Da questo fondamentale presupposto nasce Q.
Nell’ottica di questa nuova tipologia di guerra, combattuta a colpi
di disinformazione e condizionamento, diventa essenziale un nuovo tipo
di esercito, un esercito digitale che sia in grado di veicolare e
diffondere le vere notizie, un esercito che diventi megafono delle
istanze del popolo ma anche divulgatore del marcio che piano piano viene
a galla grazie ai suggerimenti di Q.
Per questo nascono i “Q Anon”.
Q è un’operazione di intelligence militare, la prima nel suo genere,
il cui obiettivo è quello di fornire al pubblico informazioni
segrete. Molti seguaci di Q pensano che il team Q sia stato fondato
dall’ammiraglio Michael Rogers, ex direttore della National Security
Agency ed ex comandante del Cyber Command degli Stati Uniti. E’
possibile che Dan Scavino, direttore dei social media della Casa Bianca,
faccia parte del team, perché l’alta qualità della scrittura di Q è
senza ombra di dubbio quella di un esperto di comunicazione.
Q è una nuova arma nel gioco della guerra delle informazioni,
che evita i media ostili e il governo corrotto per comunicare
direttamente con il pubblico.
Mentre Trump comunica senza mezzi termini e direttamente, Q è
criptico, scaltro e sottile, offrendo solo indizi che richiedono
contesto e connessione.
- La prima fase di The Great Awakening è accrescere la consapevolezza sull’esistenza del Deep State – le entità governative interconnesse che operano al di fuori della legge per espandere il proprio potere. Le elezioni e l’opinione popolare non incidono sulla capacità del Deep State di rispettare la sua agenda.
- La seconda fase di The Great Awakening indaga sull’alleanza del Deep State con altri potenti settori: media, Hollywood, enti di beneficenza e non profit, scuole pubbliche e università, organizzazioni religiose, istituzioni mediche, scientifiche e finanziarie e società multinazionali. Questa fase può essere dolorosa, poiché scopri che ”quelli di cui ti fidi di più” (nella frase di Q) ti stanno ingannando. Celebrità amate, leader religiosi, dottori, educatori, innovatori e do-gooder sono tutti nella menzogna.
- La terza fase di The Great Awakening è forse la più dolorosa di tutte. Le persone che ci governano non sono semplicemente creature amorali che ci vedono come danni collaterali nel loro desiderio di denaro e potere. È più spaventoso di così. I potenti che serviamo stanno attivamente cercando di farci del male. Questo è il loro obiettivo. Siamo sotto attacco coordinato.
Tutto quello che si richiede ai Q Anon è di diffondere notizie VERE
partendo dalle indicazioni dei Drop rilasciati da Q a questo indirizzo.
Sulla base di questi drop il compito di un Q Anon è quello di cercare
notizie riguardanti quel drop specifico e di indagare il più possibile
quell’argomento per far venire a galla il marciume del “Drago”.
Purtroppo in queste ultime settimane il movimento è stato evidentemente infiltrato dal sistema.
La tecnica è sempre la solita: inondare di assurdità le pagine e i
siti dei Q Anon, oltre che crearne di nuovi che ad un primo sguardo
sembrano provenire da veri Anon.
Mischiare argomenti seri ed importanti, elementi essenziali per
indagare il marcio con assurdità che mai e poi mai saranno
rintracciabili nei drop di Q, rendendo di fatto quello dei Q Anon un
argomento relegabile al becero “Complottismo”.
C’è da dire che un limite del progetto Q è proprio questo, tutti
diventiamo possibili divulgatori di notizie, anche chi non ha un
background culturale e scolastico solido.
Così diventano tanti gli Anon che fanno il gioco del sistema,
mettendo in ridicolo tutto il movimento, rischiando di farci perdere
questa guerra.
“E ci riferiamo a tutte quelle finite notizie (Fake News) su arresti
ed esecuzioni già avvenute, come l’elenco apparso in un sito greco di
disinformazione in cui si può leggere che il Papa e tutti i Cardinali
sono stati giustiziati e sostituiti con dei cloni, o dell’esecuzione di
George Soros con tanto di fotomontaggio mentre sta andando al patibolo e
così via.
La macchina del Deep State sta reagendo inondando il web di notizie
false costruite a tavolino e condivise da agenti disinformatori e
persone ingenue e credulone che in buona fede credono a tutto e
sostengono le loro tesi con grinta ed arroganza.
Q non ha mai parlato di esecuzioni già avvenute… tutt’altro ha sempre
dichiarato che le cose si devono fare nella trasparenza e legalità e
nel rispetto del diritto e che la Tempesta in atto serve a mostrare alla
gente cosa veramente sia il Deep State perchè le parole non
basterebbero.
Q aggiunge inoltre che le informazioni e i drop che vengono
trasmessi sono molto importanti da maneggiare con cura ( Handle with
care ) facendo capire di non scadere nel sensazionalismo o nella
paranoia come spesso abbiamo visto attraverso “bollettini” di futuri
black-out durante i quali si sarebbe fermata ogni cosa sul Pianeta per
facilitare gli arresti, cosa che non è mai accaduta, ma divulgata dai
soliti ingenui ottenendo un effetto boomerang su tutto il Movimento Q.
“Ognuno di noi sa che i processi legati al Pizzagate o il famigerato
caso Epstein sono tutt’ora in corso e colpiranno tutti i frequentatori
dell’isola dei pedofili come è stata rinominata la sede dei suddetti
incontri e che quindi tutti i frequentatori, divi di Hollywood e
politici di tutto il mondo nonchè finanzieri e finti filantropi oggi
famosi per strategie vaccinali da imporre al mondo, arriveranno a
processo e saranno giudicati per le loro colpe, ma tutto come dice Q,
avverrà attraverso tribunali civili e militari e il Mondo finalmente
potrà capire la trama di quello che stiamo tutti vivendo ormai da anni.
Il progetto del NWO è alle sue ultime battute dopo secoli di colpi di
Stato, manipolazioni e controllo della finanza mondiale e della
comunicazione… non lasciamoci travolgere dai suoi ultimi colpi di coda.”
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