Nel mezzo delle nubi (chimiche)
Quando fa freddo le nuvole artificiali generate chimicamente vengono spinte verso il basso e le particelle chimiche in esse contenute, formano condizioni atmosferiche strane che possono essere facilmente spiegate dai strati nebbiosi.
In questi casi, li si può riscontrare nei servizi meteo, questo fenomeno è discontinuo, a volte una nuvola lucente ricopre il Sole, anche se la maggior parte delle volte è confusa, la luminosità del sole è una cosa che non può essere trascurata per la vita sulla Terra.
In questi casi, li si può riscontrare nei servizi meteo, questo fenomeno è discontinuo, a volte una nuvola lucente ricopre il Sole, anche se la maggior parte delle volte è confusa, la luminosità del sole è una cosa che non può essere trascurata per la vita sulla Terra.
(La nebbia si alza dal suolo per escursione termica, non scende dall'alto)
Le nubi chimiche che vengono spinte verso il basso dall'aria fredda, non ha nulla a che vedere con l'inquinamento industriale, quando nel corso della giornata è in svolgimento il programma delle scie chimiche, questo corrisponde a ciò che accade di tanto in tanto, un esempio, è quello di Francoforte in una giornata estiva dove si formano cumuli ad altezza nuvole e/o sulla montagna Zugspitze (tra Germania e Austria) che a causa delle scie chimiche - come detto, può accadere.
Ecco, questo è proprio quando una cosiddetta "élite" di persone che giocano a fare Dio e che pasticciano sul tempo e il clima, sono quelli chiamati "filatori" che stanno studiando l'inconfondibile e immenso "programma delle scie chimiche" di nome "Clover Leaf" e le sue dettagliate ovvie conseguenze imprevedibili.
Ecco, questo è proprio quando una cosiddetta "élite" di persone che giocano a fare Dio e che pasticciano sul tempo e il clima, sono quelli chiamati "filatori" che stanno studiando l'inconfondibile e immenso "programma delle scie chimiche" di nome "Clover Leaf" e le sue dettagliate ovvie conseguenze imprevedibili.
Le attuali "mucose scie chimiche" a livello del suolo rivelano inoltre una luce diffusa che viene generata dalle particelle artificiali. Se questa foschia fosse generata da una nube naturale, sarebbe molto più scura. Che le nuvole artificiali creino un effetto collaterale di luce diffusa è ormai noto. Lo scienziato Ken Caldeira, egli stesso ha un tocco d'oro quando si tratta di tecnica per la "protezione solare" guadagnando da corrispondenti brevetti di imprese che in aggiunta lo finanziano, inoltre, ha anche commentato laconicamente che questo è un buon effetto collaterale sulle piante e sugli esseri viventi per facilitare il raffreddamento della diffusa luce solare (leggi anche il "tecnocrate della geo-ingegneria Ken Caldeira ribadisce (dopo la spruzzatura in cielo) ancora a gran voce l'utilizzo delle scie chimiche").
http://www.sauberer-himmel.de/
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