domenica 21 settembre 2025

Una placca oceanica si sta staccando dal Portogallo

 Hanno scoperto un mistero geologico ancora irrisolto.

Una placca oceanica si sta staccando dal Portogallo - Gli scienziati ritengono che ciò potrebbe spiegare i maggiori terremoti avvenuti in Europa.

di Héctor Farrés
14 settembre 2025 dal
sito web El Diario I grandi terremoti che hanno segnato Lisbona 

- Mistero geologico - Tecniche moderne di tomografia sismica Hanno scoperto un'anomalia a una profondità di 250 km. che coincideva con la zona del terremoto del 1969 e questo ha cambiato l'attenzione dei ricercatori...

Il 1° novembre 1755 un terremoto devastò Lisbona, lasciandosi alle spalle una città devastata, con incendi e uno tsunami che aggravarono la tragedia.

La magnitudo stimata era compresa tra 8,5 e 8,7, il che lo rende il terremoto più distruttivo in Europa nei tempi moderni.

 

Più di due secoli dopo, nel 1969, un altro forte terremoto colpì la stessa regione con una magnitudo di 7,9, questa volta con epicentro situato sotto la Pianura Abissale di Horseshoe. Entrambi gli eventi lasciarono perplessi gli scienziati per decenni, che cercarono senza successo una faglia sufficientemente grande nel fondale marino da giustificare tale violenza sismica, finché un'indagine internazionale non produsse una nuova ipotesi.  


La ricerca di risposte ha portato alla scoperta di una lastra affondata sotto l'Atlantico


Il margine iberico sud-occidentale, dove l'Africa avanza verso nord a una velocità di 4 millimetri all'anno contro l'Eurasia, era diventato un enigma geologico.

 

Nessuna frattura visibile nella crosta terrestre poteva spiegare i terremoti, eppure le prove accumulate indicavano che qualcosa di straordinario stava accadendo nelle profondità della crosta.


Le moderne tecniche di tomografia sismica hanno fornito il tassello mancante.

 

Analizzando il modo in cui le onde sismiche si propagano nella regione, i ricercatori hanno identificato un'anomalia ad alta velocità che si estende fino a 250 km sotto la pianura di Horseshoe, proprio nella zona del terremoto del 1969.


I grandi terremoti che ha segnato Lisbona hanno aperto un mistero geologico ancora irrisolto. CC0


Il team internazionale guidato da João C. Duarte dell'Università di Lisbona ha spiegato che la litosfera in questa zona era un frammento peculiare.

 

Invece di una crosta oceanica completamente formata, ciò che rimaneva era un margine continentale molto allungato in cui il mantello superiore era esposto e trasformato dalla serpentinizzazione.

   

Le simulazioni numeriche dimostrano che la faglia può rilasciare un'energia colossale.


Questo processo, in cui le rocce reagiscono con l'acqua di mare, genera un materiale meno denso e più debole che agisce come strato di distacco.

 

Secondo lo studio,

"La debole litosfera del mantello serpentinizzato agisce come uno strato che separa la crosta sedimentaria a galleggiamento positivo dal mantello litosferico a galleggiamento negativo."

La scoperta ha sollevato nuovi interrogativi.

 

Se la lastra rilevata corrispondesse a un classico processo di subduzione, la crosta dovrebbe presentare un accorciamento di oltre 200 km, ma le osservazioni geologiche hanno registrato a malapena valori compresi tra 20 e 50.

 

La conclusione è stata che l'interpretazione tradizionale non si adattava ...

 

La rivista Nature Geoscience ha pubblicato nel 2025 (Seismic evidence for Oceanic Plate Delamination offshore Southwest Iberia) la risposta che ha cambiato la visione di questo angolo dell'Atlantico:

la prima prova della delaminazione della litosfera oceanica.

Questo strato serpentinizzato, spesso circa 10 km, insieme all'esistenza di due grandi faglie verticali che incorniciano la regione, hanno facilitato il distacco di un blocco completo di litosfera oceanica e il suo sprofondamento.

 

Le simulazioni numeriche hanno confermato lo scenario.


Una corteccia peculiare ha permesso alla litosfera di separarsi come blocco indipendente. CC0


Quando la regione veniva modellata senza queste condizioni, il risultato era una subduzione convenzionale che non corrispondeva ai dati reali.

 

Tuttavia, con l'introduzione della serpentinizzazione e della fagliazione, il blocco iniziò a sfaldarsi verso nord sotto l'Eurasia, formando una grande faglia inclinata che sarebbe stata la fonte dei terremoti. Il modello numerico ha mostrato una sorprendente concordanza con le osservazioni sismiche: 

un blocco che sprofonda, faglie attive che generano grandi tremori e una crosta superiore appena deformata.

Secondo i calcoli, la superficie di rottura della faglia potrebbe raggiungere i 20.000 km² , sufficienti a liberare un'energia equivalente a quella del terremoto di Lisbona del 1755.

 

Fratture più piccole, di circa 80 km, darebbero origine a magnitudo simili a quella del 1969. 

La scoperta suggerisce che l'Atlantico orientale potrebbe dare inizio a una nuova subduzione.

Lo studio ha anche evidenziato implicazioni più ampie.

 

La delaminazione oceanica non è mai stata documentata prima e potrebbe costituire il precursore della creazione di una nuova zona di subduzione.

 

Creare questo tipo di strutture nel mezzo di un oceano come l'Atlantico è sempre stata una sfida per la teoria delle placche, poiché comporta la piegatura e la fratturazione di superfici molto stabili.

 

La scoperta suggerisce che la delaminazione, richiedendo meno energia, potrebbe aprire la strada a questo processo.

Gli autori hanno aggiunto che, nel tempo, la zona di distacco potrebbe evolversi fino a quando la placca eurasiatica non inizierà a sprofondare sotto la placca africana, in linea con quanto già accade a Gibilterra.

 

Questo scenario a lungo termine finirebbe per consumare il fondale oceanico dell'Atlantico orientale, portando a una futura chiusura dell'oceano tra decine di milioni di anni ...

La ricerca ci ricorda che i grandi terremoti nella penisola iberica sudoccidentale non appartengono solo al passato.

 

Lo stesso Duarte ha avvertito che in questa regione si verificheranno nuovamente degli tsunami, con il potenziale di generare tsunami che potrebbero colpire le comunità costiere su entrambe le sponde dell'Atlantico.

 

E se gli studi più recenti dimostrano qualcosa, è che i fondali marini riservano ancora sorprese capaci di scuotere profondamente sia la geologia sia la memoria storica dell'Europa...

 

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

 

®wld

martedì 16 settembre 2025

CRONACHE SETTEMBRINE

   

Di Dottor Roberto Slaviero 16.09.25 

Domenica scorsa ho fatto un giretto nel Comelico (Cadore) e sono salito a piedi su un rifugio (550 m dislivello) 

“Cadore”

“…e il sole calante le aguglie tinga e le pallide Dolomiti si che di rosa nel cheto vespro le Marmarole care al Vecellio rifulgan, di palagio di sogni, eliso di spiriti e di fate…

…e di borgate sparso nascose tra i pini e gli abeti tutto il verde Comelico…”

Giosuè Carducci 

Carducci passo vari periodi di ferie in Comelico! 

Mentre ero in auto, ascoltavo su Radio 1 parte della Messa dal Vaticano.

Con mio grande stupore, una donzella lesse un brano del libro dei Numeri, ove gli israeliti vagando nel Sinai, dopo la loro fuga dall’Egitto, accompagnati da Mosè, si lamentarono per il loro cibo, che consisteva solo di “manna”.

Il loro Dio, burbero e feroce, mandò serpenti infuocati che morsero ed uccidettero molti israeliti.

Poi egli ordinò a Mosè di fare un bastone con un serpente di bronzo, con il quale Mosè potesse salvare gli israeliti avvelenati dal serpente. 

Questo egli fece con il suo popolo “eletto“ ed il Vecchio Testamento testimonia tutti i disastri fatti da loro per conto e nome del loro Dio. 

Mi viene in mente la distruzione di Gerico fatta da Giosuè,  ma non il Carducci.

Comunque passano i secoli e guardiamo al genocidio di Gaza, né più né meno dei tempi del Vecchio Testamento. 

La differenza è che oggi gli israeliti al comando, per lo più sono di origine caucasica kazhara, ma la religione è sempre quella. 

Con la scusa di essere sempre stati perseguitati, fanno quello che vediamo ai nostri tempi. 

La cosa più assurda è che la nostra religione cristiana afferma che Gesù è il figlio del Dio del V. Testamento.

Questa è una vera Eresia! 

Con questi pensieri nella testa parcheggio la macchina e comincio la salita. 

C’è un gregge di pecore su un prato recintato e poco sopra due pastori vecchio stampo, con barbe lunghe e 4 cani da gregge stupendi nel loro incrocio genetico non puro. 

Ma inizialmente non osservo molto e salgo sulla mulattiera, imbattendomi in due asinelli spettacolari con cui dialogo a modo mio. 

Arrivo al rifugio assai sudato e un Te con limone, poi gulasch con polenta, un po de vin ross e inizio la discesa.

Nel bosco, in solitudine, vedo sopra di me un falco, che con cerchi concentrici sale nel cielo, trasportato da correnti ascensionali, controllando il territorio in un silenzio e pace assoluta. 

Infine arrivo alla macchina e poco prima, sulla mia destra vi era parcheggiato il camioncino dei pastori, con la porta posteriore aperta.

Come un lampo esce dalla boscaglia uno dei cani che corre verso di me e mi avvisa latrando che è meglio che non entri nel camioncino. 

Non mi spavento più di tanto e dopo cento metri saluto cordialmente il pastore, che aveva visto la scena.

Sulla mia destra, una visione bucolica 

Il gregge aveva anche asinelli, un piccolino stava succhiando il latte dalla mamma e c’erano, tra gli agnellini, tre spettacolari Muli o piccoli cavalli bianchi, mai visti, uno spettacolo unico. 

Uno di loro si rotolava sulla schiena per grattarsi, credo. 

Ho ringraziato la Natura ed il suo Creatore per avermi offerto un’esperienza cosi unica e rara, che ha spazzato via in un colpo tutte le cattiverie di tribù e popoli feroci ed assassini! 

Tornando a casa, ributtato nella Matrix tossica, ho avuto anche un pensiero su un terra fantastica, benedetta da Dio, come dicono le loro canzoni, il Brasile. 

Brasile caduto nelle mani di gentaglia, che ha condannato il loro ex Presidente Bolsonaro a 27 anni di prigione per tentato golpe nelle ultime elezioni, vinte dall’ ex Presidente e ex carcerato Lula.

Fatto uscire di prigione per fargli vincere le elezioni, sicuramente taroccate con i voti elettronici hackerati, come nel caso di Donaldo 5 anni fa. 

Un Bolsonaro, che aveva cercato di limitare gli insegnamenti nelle scuole elementari ai bambini sul sesso e le masturbazioni.

Brasile impestato negli ultimi decenni da Lgbt, ladri e pervertiti, nonché dai narcos.

Ma i narcos sono un po' dappertutto… 

Non avrà un futuro facile tale paese ricchissimo in materie prime, ma ognuno è padrone del suo destino. 

Ed il nostro destino? 

L’Europa non molla, ovvero meglio, gli inglesi e francesi ed in parte i tedeschi non mollano contro la Russia, che ha già vinto la guerra. 

Gli Usa si stanno scartando un po' e hanno già accordi con la Russia dopo l’incontro in Alaska e già hanno annunciato un prossimo incontro in autunno tra di loro. 

Sono le uniche due Grandi Potenze e si stanno spartendo il pianeta, come fecero a Yalta. 

Manca ormai l’Inghilterra, provata ed in ginocchio economicamente e nelle mani di premier farlocchi e ricattabili per perversioni o problemi del recente passato.

E con problemi immigratori immensi. 

Della Francia di Macron lasciamo perdere, basta guardare lui e il suo moglio! 

Ma le Élite europee, i miliardari stampatori di denaro del passato non mollano, non vogliono perdere il loro potere e ci vogliono portare negli abissi di una nuova distruzione nel centro Europa. 

La Cina sta a guardare ma anche lei troverà accordi con Usa e Russia. 

Un Occidente malato, soprattutto moralmente e senza più amore per il Cristianesimo.

Invaso dai mussulmani del petrolio, che comunque, diversamente agli israeliti, ritengono Gesù un profeta.

Gli israeliti invece, lo hanno fatto attaccare alla croce!

La Russia ha sempre vinto le guerre di invasione a cui l hanno sottoposta, da Napoleone (o chi per lui) al Baffetto.

La Russia ha resistito a 70 anni di comunismo feroce Staliniano, con l’annullamento delle individualità e della proprietà privata.

Ascoltate come il loro Inno abbia un calore animico particolare 

La guerra contro loro non la vuole la popolazione, ma solo le carogne che ci comandano ed ubbidiscono ai potentati miliardari. 

Il resto sono palle e il 99% delle informazioni sui media, made in Radio London, sono falsità. 

L’impero sta crollando comunque e vorrò vedere su quali eserciti punteranno gli europei per invadere la Russia.

Ragazzi della generazione smart?

Africani naturalizzati?

Arabi o medio orientali ricchi di petrolio? 

Capite che se l’Europa continua, c’è il rischio che gran parte dell’Europa cada nelle mani russe? 

E chi lo sa che non sia un disegno, del destino o di qualche potentato furbo e doppiogiochista? 

Vi fidate ancora della Matrix in cui sguazzate giornalmente? 

“Carducci teneva inoltre in casa una civetta, un falco e un lupo. Quando il padre ammazzò il falco e regalò a un amico il lupo, il figlioletto passò giorni di grande dispiacere, vagando per lunghe ore in lacrime nei boschi.” 

La Natura e la sua immensa capacità di creazione è quella che conta.

Resiste a tutto, a eruzioni vulcaniche e terremoti, a scempi degli umani nell’avvelenamento di cieli, acque e terre.

Nel suo seme di crescita c’è la Creazione divina. 

Non c’è creazione divina ad esempio nelle mosche o zanzare droni, usate per spargere batteri e virus, come sta accadendo in Sardegna per abbattere i capi di bestiame e comprare le terre.

Made in Italy from Bill Gates! 

Qui sotto una storia da ascoltare attentamente

https://www.youtube.com/watch?v=lRm0i0AZvn0&list=PLFfCMspYCIf1MN2-LfuiOhe0F8PRYzOJ9 

Togliete forza ai voleri dei potenti non cagandoli.

Se avete le palle denunciate tali fatti e se non le avete, continuate a chattare sul nulla e mangiate pizza al sabato sera, se ne avete la possibilità. 

“Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere” 

Joanne Rowling 

Salutoni 

FONTE 

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mercoledì 3 settembre 2025

5GW - Il termine guerra di quinta generazione

La Flottiglia per Gaza: una lettura in chiave 5GW

Ricevo da Anna Dossena [3/9, 12:12] e pubblico
Il termine "guerra di quinta generazione" fu utilizzato per la prima volta nel 2003 da Robert Steele. L'anno successivo, Lind criticò il concetto, sostenendo che la quarta generazione non si fosse ancora pienamente concretizzata.[4]

Nel 2008, il termine fu utilizzato da Terry Terriff,[5] che presentò le lettere di ricina del 2003 come un potenziale esempio, ma affermò di non essere del tutto sicuro che si trattasse di un attacco di quinta generazione, affermando che "potremmo non riconoscerlo mentre si risolve intorno a noi. Oppure potremmo considerare diversi futuri alternativi e considerarli ciascuno come di quinta generazione".[5] Terriff sosteneva che, sebbene la guerra di quinta generazione consenta a "individui dotati di superpoteri" di fare dichiarazioni politiche attraverso il terrorismo, essi non hanno il potere politico per vedere effettivamente soddisfatte le loro richieste.[6] https://en.wikipedia.org/wiki/Fifth-generation_warfare
Post 1 – La Flottiglia come Arma Narrativa

Quando parliamo di “flottiglia per Gaza” pensiamo subito a navi cariche di aiuti, volontari e attivisti che cercano di portare soccorso a una popolazione sotto assedio. Ma in realtà siamo davanti a qualcosa di molto più sofisticato.

Questa operazione rientra pienamente nella logica della Guerra di Quinta Generazione (5GW): un tipo di conflitto che non mira tanto a conquistare territori con carri armati, quanto a conquistare percezioni, emozioni e coscienze collettive.

La 5GW è la guerra dei simboli, delle immagini e delle narrazioni. È invisibile perché non si manifesta con battaglie frontali, ma con “eventi” costruiti per produrre effetti psicologici e politici su larga scala.

Ecco perché l’invio di una flottiglia non è mai neutrale. Non si tratta solo di portare aiuti: si tratta di costruire un frame mediatico globale. Da una parte Israele, dipinto come potenza militare che blocca e opprime. Dall’altra “eroici civili” che affrontano il mare pur di aiutare i palestinesi.

Chi controlla questo racconto? Una fitta rete di ONG legate alla galassia sorosiana, finanziate da fondazioni che operano su scala transnazionale. Non agiscono in base a emergenze umanitarie “neutre”, ma scelgono i teatri d’azione in base a obiettivi geopolitici.

Domanda: se lo scopo fosse davvero solo aiutare Gaza, perché mettere a rischio civili in un’operazione apertamente provocatoria?

La risposta la vedremo nel prossimo post: la provocazione calcolata.

Post 2 – La Provocazione Calcolata

Il ministro israeliano ha dichiarato che i passeggeri della flottiglia potrebbero essere trattati come terroristi. Un’affermazione che a molti è sembrata folle, ma che in realtà rientra perfettamente nella logica di questa guerra invisibile.

In 5GW, il tuo avversario non cerca di vincerti sul campo, ma di spingerti a reagire in modo eccessivo. Il vero obiettivo non è lo scontro navale, ma l’immagine che di quello scontro farà il giro del mondo.

Pensiamo a cosa succede se Israele ferma la flottiglia con la forza:

- telecamere puntate, video virali, titoli a effetto: “Pacifisti disarmati contro esercito armato fino ai denti”
- piazze che si riempiono di manifestazioni pro-Palestina
- ONU e ONG che aumentano la pressione diplomatica.

Tutto questo accade indipendentemente dal carico effettivo delle navi. Che ci siano viveri, medicine o altro, non importa.

In altre parole, la flottiglia è un’esca.

Nel prossimo post vedremo chi sono davvero i protagonisti di questa operazione: gli attivisti come armi narrative.

Post 3 – Gli Attivisti come armi narrative nella Matrix

A bordo della flottiglia non viaggiano solo pacchi di viveri e medicine. Ci sono soprattutto esseri umani trasformati in simboli viventi, inneschi emotivi programmati per parlare al cuore delle masse. Questi attivisti vengono proposti come eroi, come martiri, come volti puri che sfidano il “mostro armato” per amore di un popolo oppresso. Ma se guardiamo oltre la superficie, scopriamo che sono in realtà pedine della Matrix.

Il meccanismo è sottile ma potente: il controllo spirituale delle persone non avviene attraverso catene visibili, ma attraverso le emozioni. Prima si suscitano emozioni collettive — indignazione, compassione, rabbia, senso di colpa — e poi, in modo automatico, si generano i pensieri coerenti con quelle emozioni. Così, milioni di individui finiscono per aderire a una narrativa che non hanno scelto, ma che è stata imposta dall’alto.

Il conflitto israelo-palestinese diventa quindi una gigantesca macchina di manipolazione: Israele e Hamas come poli opposti, “male e bene” in eterna collisione, messi in scena affinché le masse scivolino dentro il dualismo programmato. Una realtà semplificata — oppressore e oppresso, buono e cattivo — che però non lascia spazio a una vera comprensione.

Gli attivisti, dunque, sono usati come armi narrative non solo per colpire Israele sul piano mediatico, ma soprattutto per mantenere miliardi di persone agganciate al “reality” globale: Sterminio a Gaza. Uno spettacolo di sangue che alimenta la Matrix e impedisce la caduta dei veli.
La Matrix si nutre della tua energia emotiva e spirituale.

Il punto è che il vero campo di battaglia non è né a Gaza né in Israele: è dentro la tua mente. E ogni volta che reagisci con indignazione, paura o odio, stai già giocando nel loro campo.

Ma chi trae vantaggio ultimo da questa destabilizzazione globale? Qui arriviamo al cuore della 5GW spirituale: la sincronizzazione delle crisi come strumenti di controllo.

Post 4 – Dalla 5GW al Controllo Spirituale

La flottiglia per Gaza non è solo un episodio politico. È l’ennesima sceneggiata globale scritta da forze oscure che operano in profondità per mantenere l’umanità agganciata al meccanismo duale del bene contro il male.

In termini di 5GW, la crisi è costruita per polarizzare le masse. Ma in termini spirituali, questa polarizzazione è il vero bottino. Perché ogni volta che miliardi di persone si schierano, giudicano, odiano, piangono, si indignano, emettono energia psichica e vibrazionale che viene raccolta e utilizzata. Queste forze di dominio antico radicate nel Medio Oriente, prosperano esattamente su queste basse vibrazioni.

Lo schema è chiaro:

- Crei un’emergenza di sangue (Gaza).
- La trasformi in spettacolo emotivo (flottiglia, attivisti, immagini virali).
- Induci milioni di persone a vivere dentro il teatro “Israele male/Hamas bene” o viceversa.
- Raccogli l’energia prodotta da quel vortice di emozioni contrapposte.

Questo è il controllo emozionale. Non si limita a dominare i corpi o le istituzioni, ma incatena le anime dentro la Matrix della dualità.

Come se ne esce? Non cadendo nella trappola, non infilando la testa negli scenari prefabbricati bene/male che vengono proposti come unici possibili. La realtà è molto più complessa della divisione in opposti.

La 5GW è dunque un reality globale costruito per impedirti di vedere oltre. Ogni emergenza è progettata per mantenere lo status quo, non per cambiarlo. Gaza, come la pandemia, come altre crisi sincronizzate, funziona come un campo energetico: non serve vincere o perdere sul terreno, basta mantenere miliardi di coscienze intrappolate dentro l’illusione.

Conclusione: la flottiglia non è una nave, è un portale emotivo. Serve a farti vibrare sulle frequenze basse del dolore, della paura e della rabbia. Serve a mantenerti nella Matrix. Il cerchio si chiude proprio così: non controllando i governi, ma controllando te.

TheGreatAwakening

 

Enki e l’ordine mondiale – e la battaglia continua ancora oggi

COSA ACCADE NEI NOSTRI CIELI? - GIORGIO PATTERA

L’OZONO POTREBBE INDEBOLIRE UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MECCANISMI DELLA TERRA

Una nuova classe globale che modella il nostro futuro comune in base ai propri interessi

Gli umani non sono sovrappopolati - Stiamo invecchiando e diminuendo

Li chiamano effetti collaterali - quando sapevano che sarebbe successo ... Essi sapevano che questo

E c'è chi ancora nega affermando che non siamo una colonia USA…

GUARDA IL CIELO! CHE COSA STANNO FACENDO?

Come osano? come osano fare questo? Questa deve essere la reazione dell’umanità.

Perché questa mancanza di interesse dei nostri cieli?

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