Tratta da un commento del blog (commenti liberi) di Logocomune
Uno degli aspetti più odiosi, nel dibattito sui vaccini, è l’equivalenza imposta tra “scienza” e posizione favorevole all’obbligo vaccinale. Non è così. Pubblichiamo la lettera della Association of American Physicians and Surgeons – che rappresenta migliaia di medici di tutte le specialità, a livello nazionale – al Congresso americano in tema di vaccini. L’associazione sostiene che non ci sono pericoli chiari e attuali tali da rendere lecita l’imposizione dell’obbligo vaccinale da parte delle autorità federali, nemmeno per le malattie più dibattute come il morbillo. Afferma inoltre che i vaccini, in quanto farmaci, presentano sempre dei rischi, che vanno confrontati con i benefici che apportano. Sostiene infine che l’obbligo vaccinale lede il diritto alla libertà degli individui, compromette il rapporto tra medici e pazienti e soprattutto costituisce un precedente per restrizioni ancora peggiori dei diritti individuali. Link
Confessione del capo della CIA John Brennan sulla Geoingegneria
SUMMIT SEMI-NASCOSTO SULL’AMBIENTE A NAIROBI
Dalla geoingegneria allo stop alla plastica, si cerca un’intesa
Al
via da dall’11 fino al 15 marzo in Kenya, a Nairobi, la quarta
Assemblea delle Nazioni Unite sull’ambiente, che riunisce i 193 Stati
membri dell’Onu. Si parlerà delle
nuove tecnologie, dalle soluzioni per rimuovere la CO2 dall’atmosfera
agli aerosol iniettati nella stratosfera per bloccare i raggi solari e
nell’Assemblea si discuterà una risoluzione in materia.
Perché tanto silenzio?
La Svizzera aveva messo la governance della geoingegneria
sull’agenda ambientale delle Nazioni Unite. Le tecnologie di
hackeraggio climatico potrebbero aver bisogno di supervisione
internazionale, sostengono i sostenitori della bozza di risoluzione.
VEDI QUI
La Svizzera presenterà domani la risoluzione nell’Assemblea del United Nations Environment Programme , che richiede una valutazione
dei potenziali metodi e le strutture di governance per ciascuno degli
aspetti di geoingegneria per regolare l’insieme di tecnologie.
La
risoluzione è supportata da Burkina Faso, Micronesia, la Georgia, il
Liechtenstein, Mali, Messico, Montenegro, Niger, Corea del Sud e
Senegal.
L'articolo continua QUI
Cari sostenitori della TAV, ascoltate qui
Crozza e il suo monologo sulla crisi di governo
http://paolobarnard.info/index.htm
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