JFK E L'ESPLOSIONE NUCLEARE DEL 1963 ANTARTICO
Se
sei un seguace di "Antartica stranezza" come me, sarai molto
interessato e incuriosito da questa storia condivisa da Mr. SD E questa
volta la storia non comporta un elenco di persone strane che visiteranno
il continente, ma piuttosto, quella storia ricorrente che nel 1958 ci
furono testate armi nucleari sull'Antartide. Ci sono varie versioni di
questa storia, e poco corroborazione. Ma se si prende il tempo di
guardare il piccolo video che accompagna l'articolo, sembra che stia
succedendo qualcosa di strano, tra la fine degli anni '50 e l'inizio
degli anni '60
Ora, quello che ho trovato interessante in questa storia era il video stesso e, più specificamente, le foto di articoli di giornale che affermavano che qualcosa di molto strano stava succedendo laggiù, qualcosa di così strano che gli scienziati ne erano sconcertati, e cioè che sembrava esserci è stata un'esplosione nucleare o sopra la terra, o sotto di essa. Come indicano gli articoli, in un primo momento la storia fu negata, quindi più o meno affermata, e il presidente Kennedy ordinò che le disposizioni del trattato antartico permettessero alle nazioni con basi lì di ispezionarsi a vicenda; l'inferenza è che i sovietici avevano testato una sorta di bomba nucleare. Secondo la narrativa video che accompagna gli scatti degli articoli dei giornali, l'esplosione avvenne nell'agosto del 1963, pochi mesi prima dell'assassinio del presidente Kennedy. In effetti, il fatto che gli articoli su questa esplosione si siano verificati nello stesso contesto della copertura della stampa sull'assassinio del presidente Kennedy fa meravigliare se quello fosse un modo sottile di segnalare un qualche tipo di collegamento tra i due eventi.
Ciò che è ugualmente interessante, secondo il video, è che l'esplosione, che è stata prima negata, è stata successivamente ammessa, e la storia è uscita nei giorni immediatamente successivi all'omicidio del Presidente.
Quindi, come si potrebbe immaginare, questo ha la mia trasmissione di speculazione ad alto numero di ottani, che ancora una volta va in overdrive, perché ci sono diverse possibilità. Uno, che il breve video stesso menziona, è che l'esplosione si è effettivamente verificata, e dal momento che non è stato rilevato alcun fallout, questo è il motivo per concludere che si è trattato di un'esplosione atmosferica superiore, o di una sotterranea. Come afferma il video, questo potrebbe essere stato un test segreto condotto da molte nazioni, in concomitanza con alcuni articoli del trattato antartico. Questo è certamente possibile, anche se a mio avviso non è molto plausibile. Sembrerebbe che non ci sia una buona ragione per mantenere un tale test segreto. Naturalmente, questa storia ha giocato nella versione in cui è stato condotto un tale test, solo che si trattava di un "test" con un obiettivo, vale a dire che secondo alcuni, la base nazista era lì sotto.
Ma c'è un'altra possibilità ancora più inquietante, quella che, data l'altra grande stranezza che abbiamo visto in Antartide ultimamente, ha bisogno di essere menzionata: e se fosse un'esplosione nucleare, ma non fatta da nessuna delle allora potenze nucleari? (USA, URSS, Gran Bretagna o Francia)? Se così fosse, allora ci sarebbe una buona ragione per mantenere l'intera cosa segreta.
A tale riguardo, torno su una speculazione che ho offerto quando l'ex Segretario di Stato John Kerry ha visitato il continente durante le elezioni presidenziali del 2016, e durante è stato, per lui, un giunco diplomatico a giro d'uomo. All'epoca ci dissero che era interessato a vedere le prove di quel "cambiamento climatico" meravigliosamente vago da vicino e personale, che all'epoca pensavo fosse un'assurdità. E, continuo a pensare che sia un'assurdità.
Per prima cosa, il "cambiamento climatico" non produce blocchi di ghiaccio perfettamente rettilinei che si staccano dalla piattaforma. Quindi, in quel momento, ho suggerito che forse il Segretario Kerry era davvero in Antartide per condurre la diplomazia ... con qualcuno ...
... e forse quel "qualcuno" aveva armi nucleari nel 1963.
E poi, naturalmente, c'era Buzz Aldrin, e il suo tweet fatto poco dopo aver lasciato il continente polare meridionale che quello che aveva visto era il male puro.
E poi, naturalmente, c'era Buzz Aldrin, e il suo tweet fatto poco dopo aver lasciato il continente polare meridionale che quello che aveva visto era il male puro.
Sia che il modello più adatto a ritrarlo sia sferico o piatto, ciò che esiste riguarda ognuno di noi...
Parte finale del video (trascritto) di TOMMIX pubblicato il 7 ottobre 2017 (ndr)
Dalle parole di Nicola Testla:
"gli scienziati di oggi hanno sostituito la sperimentazione con la matematica, vagano da una equazione all’altra e costruiscono una struttura che non ha nessuna connessione con la realtà."
Viviamo in un sistema in cui noi siamo al centro, mentre le
stelle ruotano intorno o siamo noi nella periferia che si muove in un sistema
solare insignificante nell’infinità dell’universo? Secondo il modello sferico
dobbiamo accontentarci di essere una pietruzza che vaga in un moto di mille e
quaranta miglia allora su se stessa, a 66 miglia allora intorno al sole mentre
il sistema solare si sposta nella via lattea a 490 mila miglia e l’intera
galassia sfreccia nell’universo oltre un milione di miglia, tutto questo senza
che noi percepiamo alcun che, percepiamo le correnti d’aria, d’acqua, la
densità dei corpi, l’elettromagnetismo che provoca terremoti, ma la velocità
vorticosa del nostro pianeta no, non ha alcun effetto sprezzabile sui nostri
sensi o è solo quello che ci raccontano?
Il modello proposto di una Terra in cammino non combacia con
ciò che vediamo in cielo, qui la Stella Polare è sempre al centro di tutte le
rotazioni di tutte le altre stelle e durante migliaia di anni le costellazioni
sono sempre state fisse, stesso punto senza mai cambiare in alcun modo la
posizione della loro traiettoria.
Se la terra fosse una palla orbitante intorno al sole che
ruotasse intorno a una galassia sparata dal Big Ben, come afferma la NASA,
sarebbe impossibile che le costellazioni rimanessero immobili, basandoci sul
loro modello avremmo un cielo completamente diverso ogni singola notte e le
stelle visibili non sarebbero mai le stesse per due volte di seguito, solo se
fosse così potremmo arrenderci alle loro ragioni.
Ma la scienza ortodossa ha a disposizione il paradigma
dominante, che si è creata in due millenni e lo sfrutterà fino all’impossibile,
fino all’irreversibile, esibendo leggi fatte di equazioni, che avranno l’unico
scopo di rendere inaccessibile l’osservazione dell’universo e la critica al modello
imposto, è per questo che dopo le esplorazioni dell’Ammiraglio Byrd che con i
suoi viaggi rivelò luoghi sconosciuti oltre la catena dei ghiacci antartici, un
trattato internazionale ha chiuso a questi luoghi l’accesso a chiunque.
Non sembra strano che la famiglia Rockefeller
finanziò e promosse sia le spedizioni tanto da vedersi dedicato il nome di una
montagna antartica, sia il trattato di non sfruttamento, contro i suoi interssi
petroliferi, chissà in omaggio a quale interesse più vasto.
Il trattato Antartico è stato firmato a Washington nel 1959,
due anni dopo l’ultimo sorvolo e la morte dell’Ammiraglio Byrd; oggi
sottoscritto da 48 nazioni il trattato vieta l’attività militare nel continente
ghiacciato, ma personale e attrezzature militari possono essere usate per la
ricerca scientifica o qualsiasi altro scopo pacifico. Insomma grazie a questo
una sorveglianza militare costante avvolge la cinta antartica nella segretezza
che il super governo mondiale ha imposto all’umanità anche a mezzo di violenza nel
caso piloti civili e capitani di navi volessero inoltrarvisi.
Prima di chiamare disinformatore chi vuol conoscere,
battetevi dunque per accedere alle risposte che vi nascondono i mistificatori
della luna fatta in casa, se il paradigma dominante fosse ora quello a terra
piatta, pensate quanto facilmente cadreste voi nel ridicolo a voler convincere
che la terra sia una palla che ruota, trascinando con sé nuvole e oceani senza
che nessuno se ne accorga.
Novelli inquisitori siate saggi e percorrete la strada della
conoscenza non quella del rogo.
L’esplorazione dell’Antartide stando al modello terra
piatta, potrebbe rivelare le propaggini della verità: i confini della terra il
limite ove questa incontra il firmamento o l’esistenza di nuove terre descritte
per esempio da un’antica mappa buddista (vedi video), se così fosse si potrebbe ipotizzare
la presenza di terre vicino alla nostra in un piano piatto separato da ghiacci
o in piani sottostanti, questo potrebbe essere il pavimento dell’universo.
Oggi sarebbe possibile un viaggio di conoscenza la dove
nessuno è mai arrivato, ma quel che la tecnologia consente, il potere vieta, più chiaro di
così. La cinta di ghiaccio sopra il sessantesimo parallelo è stata resa
inaccessibile, le élite al potere ne fanno una zona internazionalmente off
limits aperta solo a visite guidate, limitate e costosissime con solo tre punti
di accesso, totalmente controllati, d’altro canto lo sappiamo le guardie si
piazzano al confine, questo ci autorizzano a pensare che la sfera a cui ci
impongono di credere sia la forma più adatta a nascondere il margine delle
terre note e imprigionare così ogni mente indagatrice.
L’Antartide è quello che il mito ci ha insegnato a vedere
nelle Colonne d’Ercole il limite invalicabile, il vallo della coscienza, la porta
d’accesso alla verità ad una nuova antica verità che stanno ritardando, stanno
frenando, vorrebbero impedire e se qualcuno prova a definirla costoro
provvedono a inquinarla di nuovo, saturando le masse di menzogne.
Se Obama avesse a cuore la coscienza dell’umanità e il suo
bene, la crescita del sapere del comune sentire o se anche solo ritenesse che
la terra piatta sia una scemenza da sfatare, consentirebbe una missione antartica
auto finanziata per un comitato di liberi pensatori di ogni pensiero, quel che
fanno invece e creare la divisione, democratici contro repubblicani,
complottisti contro negazionisti, terra-piattisti contro gli eaucentrici, noi
contro loro questo è tutto ciò che serve per poterci dominare, hanno necessità
di lasciarci in ombra, di farci credere un puntino insignificante
nell’Universo, a ciò serve il sistema eliocentrico, i dominanti, muovendo le
leve del potere vero, preparano l’illusione che un giorno sbarcheremo su Marte
o che magari qualcuno sbarcherà da noi, ecco cosa ci inducono.
Possiamo distruggere tranquillamente la terra perché un
giorno non ci servirà più, chi conosce la verità, gli stessi che impediscono ad
altri di realizzarla? Forse. Da sempre i gesuiti adorano il Sole e lo hanno
vestito da Cristo, ne hanno fatto il fulcro di un potere gestito con la leva
finanziaria del sionismo mondiale e attraverso le logge massoniche determinano
ciò che si deve celare e ciò che solo la simbologia può rivelare; nella
millenaria menzogna di cui l’uomo è vittima, ci stano nascondendo la cosa
fondamentale, il perché siamo nati, ecco perché ci occupiamo di terra piatta.
Decodificare il modello Terra, risponde a questa primaria
domanda di ogni uomo in un’estrema sintesi se la terra è piatta vuol dire che
ci hanno deliberatamente ingannati, si sono presi il senso della nostra vita,
camuffandolo con le immaginette sacre e profane che ci danno all’uscita delle
chiese o dei megastore, rimuovendo la Terra dal centro in moto dell’Universo, questi massoni ci
hanno portato fisicamente e metafisicamente da un luogo di suprema importanza
ad uno di completa indifferenza nichilistica.
Le loro corporation ci vendono idoli da adorare, prendendo
lentamente possesso del mondo mentre noi tacitamente crediamo alla loro
scienza, votiamo i loro politici, compriamo i loro prodotti e ascoltiamo la
loro musica, guardiamo i loro film, sacrificando la nostra anima sull’altare
del materialismo.
Non parlerò di creatori a cui credere, prima che credere ad
altro occorre da subito fidarsi di se, ritirare le deleghe in bianco, togliere
credito ai razziatori di fiducia, hanno allontanato l’uomo dal suo centro per
poter essere assisi loro nel trono principale, imponendo l’immutabilità per la
legge del più forte; come tutti gli inganni
e vano chiederci chi sia complice: astronauti, piloti d’aereo, politici,
scienziati, certo, il paradigma vincente è indiscutibile se si vuol mantenere il
proprio posto di lavoro o la propria reputazione sociale.
La strada percorribile è quella della coscienza e ricerca personale che pian piano doventi
coscienza e ricerca collettiva; saremo sottoposti alla saturazione dai gruppi
di credo del sistema, ma chi ha la coscienza ha anche spalle larghe per
sostenerne il peso.
Intanto noi abbiamo sentore che il varco celeste sia
impenetrabile se devono inventarsi tutto questo cinema (vedi video al minuto
56:37) è perché non possono accedervi, tant’è vero che Stati Uniti e Unione
Sovietica, hanno tentato di violarlo con successive operazioni: esplosioni
atomiche in atmosfera, realizzate guarda caso dolo le ultime scoperte in
antartico.
Stranamente ancora oggi esiste una zona grande come gli
Stati Uniti che non è mai stata visitata da esseri umani che si trova oltre il
polo sud oltre mezza America, è sorprendente, deve trattarsi di un’area così
grande che non è mai stata esplorata.
L’élite avrebbe quindi scoperto il firmamento e starebbe
cercando il modo di oltrepassarlo? Ma può l’uomo distruggere la casa che lo
ospita? Possiamo lasciarglielo fare così impunemente e la scienza serva di
questi intenti vorrebbe farci credere che sta proteggendo l’Antartide? Non
occultandolo per scopi di dominio? Voi potete essere persuasi così facilmente?
Cos’altro potrebbero essere queste incursioni distruttive se
non i tentativi di squarciare la cupola e oltrepassare il limite che è imposto
alla vita sulla terra; sembra strano parlare di cupola anche a me, ma se lo fa
Hilary Clinton, perché non possiamo farlo noi. Perché mai non dovremmo dar voce
alla saggezza degli antichi che la ritraevano, o l’impressione nitida che suscitano
queste foto (vedi video al minuto 58:05), scattate nell’ultima missine
antartica.
Cos’è questa barriera impossibile da superare? Un materiale
super Traslucente, campi di forza le così dette fasce di Van Allen, dicono
loro, qualcosa di sicuro che neanche un razzo riesce a oltrepassare … La NASA
lo sa, i suoi razzi infatti prendono prudentemente una traiettoria a parabola discendente, come facevano gli
Shuttle. A proposito, vi ricordate l’incidente dello Space Shuttle challenger
del 1986? Beh sembra che sei delle sette vittime partecipanti si fa per dire
alla missione, risultino ancora in vita (minuto 1:00:02) non sembra anche a voi?
Che sia stata l’ennesima farsa made in USA, forse non lo sapremo mai.
Questo documentario non finirà con la rivelazione di una
verità a portata di mano; la verità che oggi nascondono ci è comune anche
pensandola diversamente, forse è la nostra grandezza, l’importanza di ciò che
così cautamente la natura divina madre ha custodito un firmamento così
ineffabile che sembra esistere come unica grande coscienza, un intelligenza che
il codice divino di Fibonacci sembra descrivere (minuto 1:00:47).
Sia che il modello più adatto a ritrarlo sia sferico o
piatto, ciò che esiste riguarda ognuno di noi, riguarda il bambino che nella culla
sapeva già tutto, poi di stupore in stupore ha dimenticato, assopito dal peso
dell’esperienza; per cui oggi vorrebbero fargli credere che la Luna è stata
conquistata che il nucleo della terra ci attrae e luci così piccole sono soli
giganteschi che a distanze impronunciabili, ma gli stessi ci dicono che chi non
ha lauree non può controbattere, deve accettare l’arsenale atomico che minaccia
il futuro della vita; l’eliminazione di intere specie terrestri a ritmi da
seconda grande estinzione; accettare che il petrolio venga definito fossile
così da vendercelo per raro ma
indispensabile che il veleno chimico irrorato dagli aerei passi per vapore,
così da ucciderci senza nemmeno un colpevole; accettare che l’élite domini la
realtà e induca in tutti noi la percezione del reale che ad essa fa comodo per
convincerci che guerra è bene,
competizione è bene, dominio è bene, depauperazione è bene, crisi è bene,
perfino tassare è bene o male necessario
che vogliate chiamarlo.
Questo è ciò che ci stanno facendo accettare, il modello si
può sovvertire e la Terra così come la vediamo è unica, sola,
inequivocabilmente la misura del nostro esistere.
Pubblicato su: https://guardforangels.altervista.org/
Fonte: https://www.altrogiornale.org/
Fonte video: https://www.youtube.
®wld
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