Mauro Biglino, l’oro della Bibbia, il sesso e l’immortalità
A cura di Andrea Pilati.
(Un ringraziamento a Mauro Biglino per link e riferimenti biblici)
Quello che mi accingo a scrivere penso sia l’articolo più impegnativo che
abbia mai redatto e, visto l’argomento, farò del mio meglio per redigerlo in
maniera completa, fluida e comprensibile.
Mauro Biglino |
Spero di non ferire la
sensibilità di qualche lettore ma l’argomento è inevitabilmente crudo,
esplicito e terribilmente affascinante.
Ieri, sabato 15 dicembre, ho assistito alla conferenza di Mauro Biglino,
controverso interprete dei testi sacri e nella fattispecie, a riguardo dei
cattolici, del testo Sacro per antonomasia, la Bibbia.
La conferenza è durata circa due ore, dove il relatore ha riportato alcune
cose già sentite ma nonostante ciò ricca, come sempre, di spunti sempre nuovi e
di nuove modifiche alle traduzioni bibliche presenti nelle case dei fedeli.
Per chi mi conosce, nelle conferenze che seguo cerco di porre attenzione ai
parallelismi con le conoscenze che la mia persona ha acquisito in altri ambiti
e che collimano, e a volte si scontrano, con quelle espresse dal relatore del
momento. È mia abitudine quindi porre a lui le domande chiarificatrici, a volte
scomode, per rivedere, confutare o rafforzare i risultati delle ricerche.
Un passaggio che mi ha fatto attivare l’adrenalina è stato quello relativo
all’oro che questi Elohim chiedevano di estrarre ai loro schiavi sottoposti,
affinché essi potessero giovarsene come elemento per allungare loro la vita.
Biglino cita a questo proposito recenti studi volti a comprovare
l’affermazione biblica riguardo la longevità. Leggiamo
infatti sul sito “Le Scienze”, un articolo del gennaio 2012:
La lunghezza dei telomeri è un forte fattore predittivo della longevità: la correlazione statisticamente significativa è stata riscontrata nel diamante mandarino (Taeniopygia guttata), un piccolo uccello della famiglia degli Estrildidi, nell’ambito di uno studio condotto presso il College of Medical, Veterinary, and Life Sciences dell’Università di Glasgow e del Centre for Ecology and Conservation, College of Life and Environmental Sciences dell’ Università di Exeter, nel Regno Unito
Sempre sui telomeri dei cromosomi leggiamo un passaggio interessante
riguardante l’invecchiamento e la sua reversibilità, articolo, questo, del
2013:
Recenti studi sui topi hanno dimostrato che la senescenza associata all’accorciamento dei telomeri è un fenomeno reversibile. Se in topi con telomeri corti e chiari sintomi di senescenza veniva riattivata la telomerasi si assisteva ad un rapido ed inequivocabile ringiovanimento.Fonte: www.fisv.org
La relazione diretta tra il prezioso metallo e la telomerasi non è stata
ufficialmente comprovata dalla scienza ma che l’oro fosse per i tempi biblici
un metallo prezioso, a questo punto se ne può comprendere il motivo, che va al
di là della semplice funzione monetaria e per la creazione di monili ed
ornamenti. Un passaggio interessante riguarda la descrizione biblica dell’Arca
dove il testo ne descrive le fattezze e menziona i particolari della
costruzione:
L’arca del patto (Es 37:1-9; De 10:1-5) Cl 2:17
10 «Faranno dunque un’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.11 La rivestirai d’oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d’oro, che giri intorno. 12 Fonderai per essa quattro anelli d’oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato. 13 Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d’oro. 14 Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell’arca, perché servono a portarla. 15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell’arca e non ne saranno sfilate. 16 Poi metterai nell’arca la testimonianza che ti darò.17 Farai anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 18 Farai due cherubini d’oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 19 fa’ un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l’altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 20 I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. 21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la testimonianza che ti darò.Fonte: www.laparola.net
Essendo il cubito circa 45
cm di lunghezza si evince che l’Arca dell’Alleanza
avesse le dimensioni di 1
metro di lunghezza per 50 centimetri di
larghezza e altezza.
Tutto quel rivestimento d’oro, senza calcolare cosa contenesse, rendeva la
stessa decisamente pesante al punto da chiedersi come potessero i due anelli
per lato, anch’essi d’oro, riuscire a sostenerne il peso. L’oro è un metallo
prezioso ma non è assolutamente adatto nella metallurgia pesante. Quindi è
anche facile pensare che l’Arca non servisse a portare alcun ché ma fungesse da
dispositivo che oggi potremmo chiamare condensatore. Ma questa è solo una mia
congettura…
Ma torniamo ai giorni nostri. Anno 2014, Centro Nazionale delle Ricerche
(C.N.R.)
COMUNICATO STAMPA
Nanoparticelle d’oro identificano e uccidono le cellule tumorali
18/12/2014Un team dell’Ifac-Cnr e dell’Università di Firenze mette a punto un nuovo tipo di trattamento del cancro: nanoparticelle d’oro riconoscono le cellule cancerose quando queste sviluppano un enzima che permette loro di sopravvivere senza ossigeno. La tecnologia, illustrata su Advanced Functional Materials, è protetta da brevetto.
PANORAMA – Un cerotto d’oro per il cuoreSviluppato un biomateriale con nanoparticelle d’oro in grado di riparare i tessuti cardiaci danneggiatidi Angelo PiemontesePresto i danni causati al cuore da infarto o altre patologie cardiovascolari potranno essere aggiustati con uno speciale cerotto inserito chirurgicamente nelle aree danneggiate del muscolo cardiaco.All’Università di Tel Aviv hanno infatti sviluppato un nuova metodologia biomedica per creare un tessuto ibrido, composto cioè da una miscela di cellule umane e micro particelle d’oro, in grado di sostituire le fibre del miocardio malfunzionanti e inoltre capace di migliorarne le prestazioni. Fonte: www.panorama.it
Piano piano sembra proprio che stiamo arrivando al centro del labirinto…
Ma l’oro lo troviamo anche in un altro specifico contesto e anche Biglino ne
condivide il parallelismo. Parliamo di Alchimia ed elisir di lunga vita;
con essa gli alchimisti volevano ottenere la trasmutazione del piombo in oro
(ancora lui!) ma la cosa che lascia interdetti è il fatto che questo metallo lo
ritroviamo sempre quando c’è la vita di mezzo e se consideriamo che i
patriarchi biblici godevano di longevità ultracentenaria allora qualche domanda
sul fatto che questi Elohim necessitassero di oro per se stessi porta a pensare
a qualsiasi congettura.
L’oro è presente tra gli elementi chimici del corpo che abitiamo e a riprova
di ciò riporto le analisi fatte con il test del mineralogramma:
L’Alchimia descritta nel MedioEvo non è quella che ci è sempre stata
raccontata come la rudimentale chimica appannaggio di folli metallurghi
relegati in oscuri scantinati tra libroni ed alambicchi. Essa è relativa alla
possibilità di ottenere un cambio chimico nel corpo, indotto con una pratica
molto potente, in grado di sprigionare una enorme energia trasmutatoria. In
questa pratica si mettono in atto la respirazione, l’ossigenazione del sangue e
dei tessuti, l’equilibrio endocrino, la totale funzionalità cerebrale dei due
emisferi in sincrona collaborazione, il controllo del corpo e dei
pensieri, il dominio della mente e delle emozioni, il discernimento tra gli istinti
e la Coscienza. Sto
parlando del Sesso e del relativo rapporto Maschio/Femmina. Come si può capire,
qui gli omosessuali non possono accedere, per logica e per Natura cosmica.
Adamo ed Eva – Raffaello Sanzio –
Stanza della
Segnatura, Vaticano –
Particolare della volta
|
Il rapporto Maschio/Femmina è per il raggiungimento del Cosmo, dell’ordine.
Quello omosessuale è chiaramente per il Caos, il disordine. In mezzo la scelta
con il libero arbitrio e le relative conseguenze.
Se le ricerche di Biglino sono corrette, gli Elohim crearono l’uomo, e dopo
alcuni esperimenti genetici, la sua controparte, la donna. Tutti e due in
grado di replicarsi, ma quando una coscienza prende posto in un corpo, altro
non può fare che evolversi. Sul suo ultimo libro, “Lacaduta degli Dei” (Uno Editori) spiega
altri interessanti dettagli a riguardo.
L’albero della Conoscenza del Bene e del Male altro non è che il rapporto
Sessuale Sacro con il quale ci si scontra e si vanno a conoscere le dinamiche
delle due energie opposte senza le quali non è possibile la Conoscenza e
l’evoluzione della Coscienza. Perché mai la Bibbia ci racconta che Adamo ed
Eva, dopo averne colto il frutto (della Conoscenza), si coprirono i genitali?
Per caso la Bibbia ci parla di albero di mele? Non mi risulta…
Da allora anche nel generato “genere umano” entrarono preponderanti queste
due forze, agenti attraverso l’Uomo, che hanno prodotto dei movimenti che si
sono polarizzati per l’una o per l’altra forza, antagonisti l’un l’altro.
L’uno, il Male, è votato alla distruzione, al dolore, all’offuscamento della
Coscienza, alla degenerazione tissutale e all’invecchiamento precoce, alla
tristezza e all’apatia, questi ultimi chiari segni di carenza energetica.
L’altro, il Bene, agisce all’opposto fornendo Tenacia, Costanza, Pazienza,
Intelligenza, Volontà, tonicità ed elasticità fisica e relativa elasticità
mentale, rigenerazione e vigore, Entusiasmo (En-Theos, “Dio dentro”)…
Non vi sono dubbi verso quale parte merita porre attenzione.
Ma per come è strutturata questa dimensione su questo pianeta e come siamo
strutturati noi psicologicamente parlando, possiamo apprendere solo conoscendo
il Male, e Dante ce lo ha mostrato chiaramente.
Se vogliamo conoscerci e risalire la china degli inferi per raggiungere i
livelli paradisiaci lo possiamo fare solo attraverso il Sesso, con il quale si
può vincere o perdere una battaglia, la più importante, essendo esso stesso
l’unica energia che permette la procreazione attraverso l’attivazione della
divisione cellulare e la relativa creazione di un nuovo veicolo fisico chiamato
“corpo umano” che sarà abitato da una Coscienza con un ben preciso compito.
Se utilizziamo il Sesso per il Bene, come sopra descritto, la nostra vita
sarà meno dolorosa e tendente al Paradiso; altrimenti sarà in Inferno. Penso
che così sia più chiaro comprendere anche quello che è legato alla fortuna e
alla sfortuna, il destino, diretto o subìto, il karma e il dharma orientali.
Da ciò si può comprendere la repressione verso il sesso e la
creazione del tabù tramite la Chiesa cattolica e il Satanismo, che divulga la
totale perdita del seme/coscienza.
Marina Abramovic
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Per notare la deriva alla quale porta il satanismo basta vedere le “opere”
di Marina Abramovic, sedicente artista che tra le sue performance utilizza una
miscela di sperma, sangue suino e sangue mestruale per scrivere messaggi su
muri adibiti a tela, nelle gallerie d’arte a lei dedicate.
Esterniamo quello che siamo, Come dentro così fuori… I mostri
che aleggiano in noi prima i poi escono anche se siamo dei bravi dissimulatori,
consapevoli o meno.
Chi vuole addentrarsi nel merito della compagine satanica che gira intorno a
questi personaggi, ispirati dalla divulgazione di Aleister Crowley, consiglio
di leggere l’articolo di Maurizio Blondet sul Pizzagate con “attori” quali John
Podesta e il fratello Tony, quest’ultimo proprietario di una galleria d’arte
moderna “particolare”, James Alefantis, Bill & Hillary Clinton, Obama,
www.maurizioblondet.it.
Altri dettagli li trovate anche suDagospia. Per altri abomini artistici, frutto delle aberrazioni mentali
e genesi delle parti oscure in noi, consiglio la visione delle opere di
Patricia Piccinini che trovate su Internet.
Un’opera della Abramovic scritta con il mix ideale…
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Il seme, come il seme per le piante, è la sintesi dell’essere umano dal quale
nasce e si sviluppa il futuro corpo/coscienza. Attraverso il Sesso abbiamo la
possibilità, data dai Theoi, Elohim, Divinità, anch’esse operanti per il Bene o
per il Male, di diventare come loro, Dei ai nostri occhi.
Il futuro ci vuole responsabili, capaci di prendere in mano il nostro
destino, ma dipende SOLO DA NOI. Il tempo, o meglio, il periodo che stiamo
vivendo è quello dell’Apocalisse, la Rivelazione, quindi è possibile e doveroso
divulgare queste informazioni speciali. Molti di noi ancora non comprendono
quello che è stato trasferito in queste righe, non ne comprendono l’enorme
potenzialità. Ma ad ogni frutto va dato il tempo per maturare…
E ora, per terminare questo lungo intervento con un messaggio di speranza e
di augurio, riporto una frase ripresa dal film “Guerre Stellari – gli
ultimi Jedi”:
“La vittoria non si consegue
attaccando il nemico ma salvando chi ami”
Fonte: https://traterraecielo.live/
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