Elon Musk: La concorrenza per la superiorità
dell'AI (Intelligenza Artificiale) a
livello nazionale
sarà la "causa più probabile della III Guerra Mondiale"
In breve
Elon Musk ha usato Twitter per rispondere ai commenti di Putin sull'AI e la guerra mondiale, ribadendo di nuovo che crede sia più probabile che si verifichi una guerra mondiale in quanto gli Stati Uniti, la Russia e la Cina competono per la supremazia dell'AI più di qualsiasi qualsiasi altra causa.
L'AI va in guerra
Lunedì mattina, in risposta ad un articolo di The Verge che discute le osservazioni di Vladimir Putin sull'intelligenza
artificiale (AI), Elon Musk ha usato Twitter per condividere le proprie
opinioni.
Cina, Russia e presto tutti i paesi con una forte scienza informatica. La concorrenza per la supremazia dell'AI a livello nazionale sarà probabilmente la causa di una guerra mondiale.
- Elon Musk (@elonmusk) 4settembre 2017
Musk ha chiarito e crede che la guerra non sarà avviata da
un leader mondiale, ma da una AI come una incursione preventiva:
La guerra potrà essere avviata non da un leader di paese, ma da una delle AI, se decide che un attacco preventivo è la via più probabile per la vittoria
- Elon Musk (@elonmusk) 4settembre 2017
Musk ha inoltre risposto a diversi utenti di Twitter nella
discussione che ha seguito, concentrandosi principalmente sulla fitta
relazione che c'è tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti
Se la Kerea del Nord (KN) lanciasse un missile nucleare sarebbe un suicidio per la loro leadership, in quanto la Sud Korea (SK), Stati Uniti e Cina invaderebbero e terminerebbero immediatamente il regime
- Elon Musk (@elonmusk) 4settembre 2017
La lista delle alleanze della NK sono molto basse e non destano preoccupazioni di alcun rischio esistenziale per la civiltà. La NK non ha legami di alleanze polarizzate che possano portare il mondo in guerra.
- Elon Musk (@elonmusk) 4settembre 2017
I governanti non hanno bisogno di seguire le normali leggi. Otterranno lo sviluppo dell'AI da parte delle aziende e se necessario anche con la forza delle armi.
- Elon Musk (@elonmusk) 4settembre 2017
I dominatori del mondo
Sappiamo già che gli Stati Uniti sono generalmente
considerati leader mondiali nell'AI e nell'automatico apprendimento. Questa
posizione è tuttavia debole, in particolare alla luce della forte concorrenza
di altri paesi, nonché della crescente debolezza del sistema educativo, con conseguente
diminuzione del numero di adulti con le competenze tecniche necessarie per
sostenere e sviluppare le industrie STEM.
Goldman Sachs ha recentemente pubblicato un rapporto che cita la Cina come un potere dell'AI in arrivo e, prevedendo che la nazione continuerà a crescere nello sviluppo dell'AI,
probabilmente raggiungerà l'obiettivo del 2030 per diventare un centro
globale per l'innovazione dell'AI. A quel tempo, Goldman prevede che le industrie AI
della Cina raggiungano un valore totale di produzione di 1 trilione di yuan
(147,80 miliardi di dollari).
Anche la Russia sta mettendo un grande valore sullo sviluppo
dell'AI. Come la Cina e gli Stati Uniti, il paese sta esplorando l'AI militarizzata sotto forma di velivoli
veloci e di missili a lungo raggio. Venerdì Vladimir Putin ha commentato il paese che conduce lo sviluppo dell'AI
"sarà il sovrano del mondo", ma ha aggiunto che in termini di dominio
l'AI da parte di una nazione, "sarebbe fortemente indesiderabile se qualcuno avrà una posizione sovrana e monopolista.”
Non è la prima volta che Musk sottolinea che l'AI rappresenta
un rischio di guerra molto più grande della Corea del Nord. Infatti, Musk non è
il solo nella sua idea che l'AI provocherà la prossima guerra mondiale: Jack Ma, capo della Alibaba cinese, condivide questa
credenza - e Alibaba è uno degli sviluppatori principali dell'AI in Cina, secondo
la relazione
di Goldman Sachs.
Fonte: https://futurism.com/
Traduzione e adattamento Nin.Gish.Zid.Da
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