Le scie formate dagli aerei sono un fenomeno recente?
ARTICOLO NOGEOINGEGNERIA
Falso! dicono i debunker,
mostrando vecchie foto. Secondo le loro affermazioni le cosiddette scie di
condensazione che riempiono il cielo ci sono da quando volano gli aerei e
quindi si tratta di un fenomeno ‘normale’, inteso come
‘naturale’. Un’indagine ci conferma che in varie circostanze scie di aerei
sono state documentate fin da molti decenni fa. Ma solo da una ventina di anni
sono diventate un’ incubo (almeno per noi che le denunciamo). Le foto sventolate
dai debunker ci mostrano aerei militari in azioni di guerra che
risalgono agli anni quaranta. Andando ancora più indietro nel
tempo ne vediamo altre, troviamo documentate scie davvero
spettacolari. Sempre di aerei militari si tratta, che creano ‘smoke
curtains’, una ‘tenda di fumo’. Parliamo degli anni venti. L’intento era quello
di stendere un velo in modo di non far vedere determinate cose al nemico.
100 ANNI FA – scie create con un mix di solfuro di
ammonio e potassio persolfato. Continua QUI
Quando
si parla di IPCC
si parla di manipolazione dei dati – prima parte
Pubblicato da Sara Maria Maestroni
Non è la prima volta che scrivo
di come l’IPCC, ovvero l’Intergovernmental Panel on Climate Change, si sia
servita dei dati scientifici a proprio piacimento, pur di modificare l’agenda
politica degli Stati più ricchi. Qui
e qui
avete due esempi, ma trovate anche più materiale nel sito se volete
approfondire.
Proviamo ora ad ampliare lo
sguardo e a complessificare il quadro perché se c’è chi corrompe, c’è anche chi
è disponibile a reggere il gioco e a farsi corrompere…
Questo
nuovo articolo ben dimostra come ci sia una reale intenzionalità nel creare uno
scenario falso fin dall’inizio. Leggiamo infatti che:
“Il consenso era un tema centrale
per la promozione politica del riscaldamento globale antropico (AGW) fin
dall’inizio. Prima si trattava dei più di 6000 rappresentanti dell’IPCC. Più
tardi, si trattò delle artificiali percentuali del 95 di Naomi Oreskes e poi
del 97 di John Cooke. Ma c’è un’altra forma di consenso artificiale che
continua ad influenzare l’opinione pubblica e politica. E’ una forma di
consenso più potente perché sfrutta un appello ad un’autorità […] I due migliori
esempi usati per promuovere il consenso dell’autorità nell’inganno rispetto al
clima riguardano il Premio Nobel dato congiuntamente ad Al Gore e all’IPCC e il
supporto apertamente dichiarato da parte delle società scientifiche per i
Reports dell’IPCC.”
UN CULTO DI LUCIFERO NELL’ALTA
FINANZA.
Vedo che alcuni blog
italiani hanno già postato parziali traduzioni di questo
video. Non so chi sia quello che parla, se davvero si chiami Ronald
Bernard, sia olandese, e sia come dice un professionista interno all’alta finanza.
Non so se quando dice che in quegli ambienti alti si pratica un
culto luciferino, sia vero. Non ho prove. Solo che, quando comincia a
raccontare “sono stato invitato a partecipare a dei
sacrifici…all’estero…”, gli occhi gli si riempiono di lacrime.
“…Bambini…”. E’ davvero sconvolto al ricordo.
“Ti è stato chiesto di farlo?”,
gli chiede l’intervistatore. “Sì, e io non potevo”. S’interrompe, non
riesce quasi più a parlare . Ma si sforza e continua. Non sta
mentendo, Ronald Bernard.
Quindi, traduco anch’io una parte
(di 8 minuti: l’intero video dura 40 minuti) delle confessioni di quest’uomo
in cui la coscienza, come dice, “si è scongelata”.
Continua QUI
I nemici della libertà di stampa
«Esistono molti modi diversi per
bruciare un libro:
e il mondo è pieno di gente
che corre su e giù con i fiammiferi accesi».
(Ray Bradbury)
e il mondo è pieno di gente
che corre su e giù con i fiammiferi accesi».
(Ray Bradbury)
I nemici della libertà di stampa
sono moltissimi, sapete? Molti di più di quanti ne conosca la nostra filosofia
- o la nostra fede politica.
I nemici della libertà di stampa
sono i mafiosi, certo, ma a volte pure i magistrati, gli uomini in divisa e
ogni tanto perfino quelli in tonaca porporata.
I nemici della libertà di stampa
sono quelli che vogliono imporre leggi speciali e diverse a seconda che un
contenuto sia su carta o sul web.
I nemici della libertà della
stampa sono le corporation del web che censurano contenuti facendo prevalere le
loro private e arbitrarie policy sulle Costituzioni delle democrazie.
I nemici della libertà di stampa
sono i paradisi fiscali che nascondono gelosamente patrimoni e reati,
lontanissimi da ogni trasparenza, da ogni diritto di sapere la verità sui
potenti del mondo.
I nemici della libertà della
stampa sono i politici di tutti i partiti - tutti, tutti, tutti - che
telefonano ai direttori e agli editori.
I nemici della libertà della
stampa sono i politici che danno una notizia a un cronista oggi in cambio di un
favore a lui o alla sua parte domani. Continua QUI
I Muri della vergogna nel mondo -
Eduardo Galeano
Eduardo Galeano
Traduzione e sottotitoli di AlbaCanelli
Traduzione e sottotitoli di AlbaCanelli
"Il muro di Berlino è stata
la notizia tutti i giorni dalla mattina alla sera abbiamo letto, guardato,
ascoltato: Il Muro della Vergogna, il Muro dell'infamia, la cortina di
ferro
Infine, questo muro, che meritava di cadere, è caduto.
Ma altri muri sono sorti, continuano a germogliare nel mondo,
e anche se sono molto più grandi di quello di Berlino di essi si parla poco,
molto poco o niente,
Poco si parla del muro che gli Stati Uniti stanno innalzando sul confine
messicano, e poco si parla circa i recinti di Ceuta e Melilla.
Quasi per niente si parla del muro della Cisjordania, che Israele ha costruito
per perpetuare l'occupazione delle terre palestinesi che presto sarà 15 volte
più lungo del muro di Berlino.
E niente, niente di niente, si parla del muro del Marocco, il secondo muro più
lungo del mondo, più lungo della Muraglia cinese, che da 20 anni perpetua
l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale. Questo muro, minato da
un'estremità all'altra e sorvegliato da migliaia di soldati, è 60 volte il muro
di Berlino.
Perché mai ci sono muri così altisonanti e muri così muti?
Sarà per i muri dell'isolamento, che i grandi media di "comunicazione" costruiscono ogni giorno? Continua QUI
Sarà per i muri dell'isolamento, che i grandi media di "comunicazione" costruiscono ogni giorno? Continua QUI
CRIMINALI PAZZI E LORO CORIFEI
Quelli che Regeni martire, quelli
che bruciano le chiese, quelli che le formiche ci provocano
Anonimo ha lasciato un nuovo
commento sul tuo post “LANOTTE DEI MORTI VIVENTI – IL GIORNO DELL’ORSO D…“:
150.000 riservisti americani
hanno ricevuto la lettera di tenersi pronti per essere operativi entro quindici
giorni. Invasione della Siria? La Germania approva il decreto anti fake news
per i social e i siti non allineati alla narrazione globalista, questa sì,
realmente fake. Provvedimento dunque di censura pre guerra. Navi americane in
avvicinamento alla Corea del nord. Solo muscoli tesi? E poi, attentati ovunque
e false flags sempre più ignobili, l’escalation purtroppo sta aumentando
vertiginosamente. Dobbiamo aspettarci di tutto. Lo confesso, non sono per
niente tranquillo.
La firma è Isis, l’inchiostro e
nostro
Visto che l’ininterrotto
genocidio Usa e Nato non è considerato terrorismo, neanche quando mette in mano
ai suoi sicari armi chimiche, per poi bombardarne le vittime, parliamo di
attentati islamici.Continua QUI
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