Planet X: le profezie degli ET sul ritorno della Dark Star – Nibiru
Nel
1954 durante un incontro tra una delegazione aliena e l’allora
Presidente degli USA, Dwight Eisenhower, i grigi ci misero in allerta
per la presenza di un pianeta estraneo. Tale pianeta che incrocerà le
orbite di alcuni pianeti del nostro sistema solare, causerà parecchi
problemi alla Terra, come il probabile bombardamento di meteore.
All’incontro, avvenuto in data non del tutto precisata, ma presumibilmente a fine Febbraio 1954, avrebbe partecipato il Presidente Eisenhower ed un gruppo selezionato di uomini del suo staff – alla presenza del reporter Franklin Allen, del vescovo di Los Angeles James McIntyre e dell’uomo d’affari Gerald Light. L’appuntamento sarebbe stato programmato presso la base aerea di Muroc, attualmente divenuta Base Edwards dell’USAF, nel deserto della California. Sempre secondo le indiscrezioni, Eisenhower e il suo staff sarebbero stati testimoni dell’atterraggio di un disco volante extraterrestre, da cui fuoriuscirono dei Grigi, che chiesero al Presidente di prendere in considerazione l’idea di rendere pubblica la loro presenza.
Nel suo libro “Alien Agenda” (Ed. Harper Collins, 1997), inedito in Italia, il ricercatore Jim Marrs fornisce, tra l’altro, un quadro molto esauriente sulle attività di un gruppo di spie psichiche del Governo USA, i famosi Remote Viewers, a cui dedica un intero capitolo. Tali personaggi, sorta di “007 ESP”, riuscivano, tramite un duro addestramento, a vedere scene che si svolgevano a grande distanza, o anche in altri tempi. La tecnica da loro usata non era troppo dissimile dalla “Proiezione Astrale” o Bilocazione, termini familiari per chiunque si interessi di parapsicologia ed esoterismo. Grazie alla loro vista psichica, i Remote Viewers – incaricati dal Governo di spiare le attività sovietiche – osservarono invece sovente UFO ed ET. Ma, in un caso clamoroso, uno dei Remote Viewers decise di dare un’occhiata alle attività UFO nel passato, divenendo testimone involontario dell’incontro di Muroc tra Eisenhower e i Grigi! Ecco il suo racconto, registrato in presa diretta:
“Sembrano i primi anni ‘50… Posso sentire una banda musicale intonare l’inno ‘Hail to the Chief’ (saluto al capo, n.d.a.), come nei convegni politici, quando il Presidente entra nella Hall. Ma è diverso… Vedo la striscia di un’autostrada su una strada a due corsie, ma il luogo ricorda una zona desertica. È giorno, sento il calore del sole. C’è una specie di pista di atterraggio, come un aeroporto, è qui vicino, da quello che posso intuire. Sento il suono di aerei, come quelli a reazione. Penso sia una zona interdetta al pubblico. Vedo delle guardie e delle torrette di osservazione… C’è un convoglio di macchine, automobili nere, che provengono da quella autostrada dove mi trovavo prima.
No, aspetta un minuto! È una base, una base militare! Precisamente, una base dell’Air Force. Diversa gente esce dalle macchine e si dirige dentro un edificio. Sono tutti vestiti di scuro, in giacca e cravatta… è davvero interessante! Ci sono due, no, tre velivoli a forma di disco in avvicinamento. Uno di questi atterra, mentre gli altri due rimangono sospesi per aria. Adesso atterra anche il secondo, ed il terzo. Il primo disco volante atterrato si apre. Una delle macchine nere e un paio di jeep militari gli si avvicinano. Due, no, tre esseri escono fuori dal disco. Non scendono camminando, ma sembrano piuttosto fluttuare verso il suolo. Le porte delle macchine si aprono e da quella nera esce un tipo alto e un po’ anziano, seguito a breve distanza da una coppia di militari e un civile. È un posto caldo, la temperatura è da deserto… Due di questi ET Grigi sono piccoli, mentre il terzo è più alto, ma non tanto alto quanto il vecchio umano… Aspetta un attimo! M…, è un nostro ex Presidente!”
Più tardi il Remote Viewer lo riconoscerà in alcune foto di Eisenhower. L’operatore psichico continua a descrivere la scena e spiega come tutto il gruppo (inclusi gli alieni) venga fatto salire sulla Cadillac nera e portato all’interno di un vicino edificio della base.
“Vengono scortati dentro da alcuni tipi grandi e grossi, con elmetti blu e bianchi. Il Presidente e l’intero gruppo di persone con i Grigi entrano in una stanza, sembra una sala per conferenze. Ho la sensazione che tutto sia stato pre-pianificato. Un evento previsto. Entrambe le delegazioni è come se abbiano delle aspettative, ma la sensazione che avverto è di relativa tranquillità, di emozioni contenute. I Grigi sono interessati ad instaurare e mantenere dei canali di comunicazione col Governo. Quello in borghese chiede come. Il Grigio più alto risponde che provvederanno loro a fornirgli i mezzi per poter entrare in contatto, sia per le brevi che per le lunghe distanze. Il Grigio alto dice inoltre che gli umani non devono temerli.
Il Presidente gli chiede perché sono qui e l’essere più alto replica che la loro presenza è dovuta alla necessità di anticipare avvenimenti futuri, dei cambiamenti e che loro contribuiranno ad accelerare il processo di sviluppo. Non per scopi bellici, chiarisce un Grigio piccolo.
Gli ET vogliono un rapporto chiaro col Governo, dice il Grigio alto, ma non una alleanza. Il Presidente vuole sapere da quanto tempo sono attorno a noi. Da molto tempo, risponde uno dei Grigi più piccoli. Più a lungo della vostra storia ufficiale. Ed aggiunge che noi fummo abbandonati dai nostri antenati, i nostri creatori… Il personaggio in abiti civili è visibilmente scosso, quasi stia per avere un collasso. I tre Grigi si voltano a fissarlo. Wow!
Il civile si è calmato immediatamente. Sembrano soddisfatti del comportamento del Presidente, lo percepiscono molto stabile e calmo, mentre non lo sono del civile, si sentono dispiaciuti per lui.
Il Presidente dice che vuole solo amicizia e collaborazione con gli alieni e il Grigio alto gli risponde che anche loro vogliono lo stesso. Aggiunge che essi continueranno a osservare e ad aspettare per vedere cosa facciamo, come ci comporteremo nei loro riguardi e che la loro attività qui andrà avanti. Il civile vuole sapere che genere di cambiamenti sono in arrivo. Uno dei piccoli Grigi gli risponde che ci verrà detto di più al momento opportuno. Presto. Il Grigio più alto si sta voltando verso di me, adesso. Wow! Si è accorto della mia presenza! Uno dei militari nota il suo comportamento e chiede cosa c’è che non va.
Niente, risponde il Grigio alto, abbiamo un visitatore. Il militare chiede come sia possibile. Non è tempo di spiegarlo, dice quello alto”. La visione nel passato del Remote Viewer si interruppe bruscamente in questo punto, come se il suo pensiero fosse stato bloccato. “Credo che abbiano continuato il discorso in privato, senza orecchie indiscrete come le mie nei paraggi”, sostiene il personaggio.
I Remote Viewers, Eisenhower e l’incontro con gli alieni di tipo “Grigio
Si presuppone che i Remote Viewers non possano essere invisibili agli “occhi” di esseri la cui capacità percettiva sia elevatissima. In tal caso, se la natura del discorso è privata, accade quasi sempre che il telepate venga respinto, o “allontanato”. La vicenda appena narrata, non derivata da un semplice veggente, ma da un agente psichico al servizio dello spionaggio USA, si inserisce nel quadro di altre informazioni emerse negli anni a proposito di Muroc.
Vediamone i punti in comune.
1. Eisenhower avrebbe avuto un incontro con degli alieni di tipo “Grigio”.
2. Il
Presidente vide atterrare degli UFO (un solo oggetto, stando ad alcuni
rivelatori, tre secondo il Remote Viewer ed il famoso ricercatore Le
Poer Trench: a conferma dell’atterraggio di tre dischi, scortati da due
oggetti sigariformi rimasti in volo).
3. L’incontro fu pre-programmato.
4. Uno degli argomenti fu la reazione del pubblico alla notizia dell’esistenza degli UFO.
4. Uno degli argomenti fu la reazione del pubblico alla notizia dell’esistenza degli UFO.
5. La
località dell’incontro era una base dell’Aeronautica sita in una zona
desertica (l’attuale Base Edwards dell’USAF, nel deserto californiano,
per i rivelatori).
6. Erano presenti sia militari che civili.
7. Il fatto sarebbe avvenuto in data imprecisata negli anni Cinquanta (Febbraio 1954 secondo gli “insiders”).
8. I Grigi avrebbero stretto un “trattato” con il Governo USA.
I punti in comune alle due versioni sono troppi per essere frutto di una mera coincidenza. Inoltre, l’esperienza del Remote Viewer risale a diversi anni fa, quando i rivelatori ancora non avevano parlato dell’incontro di Muroc, tra Eisenhower e i Grigi, avvenimento di cui lo “PSI agent” era totalmente all’oscuro. Altri dettagli sembrano confermare l’incontro di Muroc. Il primo riguarda la “sparizione” di Eisenhower del 20 Febbraio 1954, che durò parecchie ore. Il riserbo assoluto dello staff presidenziale su dove si trovasse Eisenhower – allontanatosi dalla fattoria di Smoke Tree dove alloggiava – portò il nugolo di cronisti che lo accompagnava dovunque ad autentici isterismi.
I punti in comune alle due versioni sono troppi per essere frutto di una mera coincidenza. Inoltre, l’esperienza del Remote Viewer risale a diversi anni fa, quando i rivelatori ancora non avevano parlato dell’incontro di Muroc, tra Eisenhower e i Grigi, avvenimento di cui lo “PSI agent” era totalmente all’oscuro. Altri dettagli sembrano confermare l’incontro di Muroc. Il primo riguarda la “sparizione” di Eisenhower del 20 Febbraio 1954, che durò parecchie ore. Il riserbo assoluto dello staff presidenziale su dove si trovasse Eisenhower – allontanatosi dalla fattoria di Smoke Tree dove alloggiava – portò il nugolo di cronisti che lo accompagnava dovunque ad autentici isterismi.
Iniziarono a girare voci che il Presidente aveva avuto un malore e l’Associated Press giunse al punto di diffondere la notizia della sua morte! Solo allora un reporter di fiducia, James Haggerty, venne convocato a Smoke Tree e quando ne uscì rilasciò una dichiarazione ufficiale: Eisenhower si era rotto un dente mentre mangiava e in tutta fretta si era dovuto rivolgere da un imprecisato dentista. A molti apparve una scusa. Smoke Tree non distava molto da Muroc… Il secondo dettaglio probante è una lettera di Gerald Light indirizzata all’amico Meade Layne, direttore del Borderland Sciences Research Associates, datata 16 Aprile 1954:
“Caro amico, sono appena tornato da Muroc. Le voci sono vere, dannatamente vere! (…) durante la mia visita di due giorni ho visto cinque tipi di astronavi diverse, studiate e manipolate dai nostri ufficiali di aviazione con l’assistenza e il permesso degli extraterrestri! (…) Il Presidente Eisenhower, come forse già sai, è stato segretamente condotto a Muroc, quella notte…”.
UNA TERRIBILE PIOGGIA METEORICA
Il problema non è Nibiru ma ciò che si porta dietro nella sua lunga scia….nel suo passaggio….
Torniamo alla definizione di “cambiamenti futuri” che il Grigio avrebbe posto a motivazione della loro interazione. Un altro telepate governativo avrebbe infatti assistito ad un incontro tra leader terrestri ed alcuni alieni, in cui sarebbero stati discussi cambiamenti geofisici previsti attorno al 2012:
(non a caso i Maya e altri popoli mesoamericani, attraverso i loro manoscritti, vedi il Codice Dresda, la Pietra del Sole Azteca, parlavano della fine di questo ciclo o Era, in cui la Terra sarebbe andata incontro ad una tragedia cosmica).
“I cambiamenti, dice l’alieno alto con la pelle grigia, andranno a influenzare il Pianeta. Ogni 25.000 rivoluzioni attorno al Sole (anni), la Terra viene bersagliata da grandi rocce provenienti dal cielo.” Credo parli di meteore o asteroidi. C’è anche un pianeta che incrocerà le orbite di alcuni pianeti del nostro sistema solare e questo causerà parecchi problemi alla Terra.
Adesso il Grigio mostra a tutti un ologramma dell’orbita di questo pianeta che taglia di netto le orbite di diversi pianeti del sistema solare. È incredibile! Il Grigio mostra agli individui in borghese che il pianeta passerà nelle orbite vicine a Marte e Giove, quando sarà sul punto di uscire dal sistema solare. Il suo passaggio risucchierà molte meteoriti dalla fascia degli asteroidi, che finiranno nella sua scia e quindi, passando accanto alla Terra, verranno attratti dalla nostra gravità. Cadranno sulla Terra. L’alieno cerca di spiegare che gli umani responsabili dovranno costruire una specie di scudo. Gli ET non possono fare molto, almeno per adesso.
Non sono in grado di calcolare con troppo anticipo la traiettoria esatta del pianeta. Un individuo in borghese chiede quante saranno le vittime e che cosa possono fare per evitarlo. Il Grigio alto gli risponde che dovranno costruire enormi rifugi sotterranei per se stessi e la loro gente, dentro le montagne. L’uomo gli chiede cosa ne sarà degli altri e il Grigio risponde che alcuni umani moriranno, perché non sono preparati. Aggiunge che il compito dei responsabili non militari è di preparare la gente all’evenienza. Il panico sarà inevitabile, ma ci forniranno i mezzi per ridurre i problemi al minimo”.
Il Remote Viewer conclude la sua sessione vedendo degli uomini in tute arancioni che partono con i Grigi, dopo una “cerimonia di partenza”. Proprio come nel finale di Incontri Ravvicinati di Spielberg. Un altro caso?
Queste “visioni a distanza” sembrano confermare quanto l’autorevole studioso Zecharia Sitchin afferma da tempo. Dalla sua interpretazione di alcune tavolette sumere, Sitchin avrebbe dedotto che gli antichi popoli mediorientali venivano spesso visitati da una razza proveniente da un “pianeta vagante”, la cui orbita incrociava quella del nostro sistema solare ogni 3.600 anni (di cui i 25.000 di cui parlava il Grigio sembrano un multiplo). I Sumeri chiamavano questo pianeta Nibiru e le due razze che vi abitavano Nephilim e Annunaki
Sarebbero stati proprio loro, secondo i miti sumeri, a creare l’uomo con un complesso intervento di ingegneria genetica. Ora, sembra che le previsioni di Sitchin, da sempre convinto che ”Nibiru” stia per tornare, vengano parzialmente confermate dai Remote Viewers.
Da notare, inoltre, il riferimento ad uno “scudo spaziale” che i terrestri avrebbero dovuto approntare. È forse il programma americano SDI, chiamato anche “ombrello difensivo” o “scudo stellare”? E come non pensare alle numerose basi sotterranee segrete approntate di nascosto dal governo USA e di cui Richard Sauder ha le prove? Forse la costruzione di queste gigantesche basi è dovuta ad un programma di preparazione all’impatto meteorico di cui avrebbero parlato i Grigi? Se così fosse, viene da pensare che anche i film “Deep Impact” e “Armageddon” (quest’ultimo girato con la collaborazione della NASA) rientrino nel programma di “preparazione delle masse”. E nella stessa logica rientrerebbe lo “scherzetto” fatto dalla CNN qualche anno fa, quando nel corso di un normale notiziario diede la notizia (falsa) dell’imminente impatto di un enorme meteorite sulla Terra.
Il pittogramma comparso ad Aveburi Manor l’estate del 2008, come quello di Santena del 2012, ci comunicano un messaggio, identico a quello dettato dai Grigi nel lontano 1954 e nel loro disegno, viene descritto un sistema planetario parallelo al nostro la stella principale sarebbe la Dark Star
In conclusione, non è un caso che il Telescopio Spaziale WISE scopre quasi 7 mila asteroidi killer capaci di un effetto Tunguska-Armageddon sulla Terra. Quindi il pericolo esiste e persiste e l’unico modo per affrontarlo è unire le forze tutti insieme, tutti i popoli della Terra uniti (con quelli dello spazio..) per affrontare il grosso problema dell’impatto degli asteroidi e pensare veramente ad un futuro migliore, senza guerre e odio. Tutto questo non è un Utopia..”
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