I membri del personale lavorano presso la sede della NATO a Bruxelles, Belgio, 24 marzo 2022. (Foto: Xinhua)
L'autore è professore di diritto internazionale alla Scuola di diplomazia di Ginevra e ex esperto indipendente delle Nazioni Unite. opinion@globaltimes.com.cn
La NATO merita l'etichetta di "organizzazione criminale" ai sensi della sentenza di Norimberga
di Alfred de Zayas
15 luglio 2023
dal sito web di GlobalTimes
Cos'è un'organizzazione criminale?
La persona media pensa immediatamente ai cartelli della droga locali e internazionali, ai circuiti del traffico di esseri umani, alle società di pornografia infantile, ai siti di gioco d'azzardo o alla mafia.
Forse a causa di un'immagine creata artificialmente, sostenuta dai media occidentali, la NATO non è prontamente riconosciuta come "organizzazione criminale". La NATO inizialmente non era un'organizzazione criminale.
Il trattato istitutivo della NATO del 4 aprile 1949 prevedeva all'articolo 5:
"Le Parti concordano che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o in Nord America sarà considerato un attacco contro tutte loro e di conseguenza concordano che, se si verifica un tale attacco armato, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di autodifesa individuale o collettiva riconosciuta dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, assisterà la Parte o le Parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre Parti, le azioni che riterrà necessarie, compreso l'uso di forza armata, per ripristinare e mantenere la sicurezza dell'area del Nord Atlantico".
Inizialmente la NATO aveva un legittimo obiettivo di sicurezza, compatibile con il capitolo VIII della Carta delle Nazioni Unite (artt. 52-54), che consente accordi regionali, a condizione che siano coerenti con l'oggetto e lo scopo della Carta delle Nazioni Unite e siano subordinati all'ONU Consiglio di Sicurezza.
Infatti,
ai sensi dell'articolo 103 della Carta ("clausola di supremazia"), in
caso di conflitto tra qualsiasi trattato e la Carta, è la Carta a
prevalere.
Finché
l'Unione Sovietica minacciava l'Europa occidentale e mirava
all'espansione occidentale, era legittimo per i paesi occidentali
adottare misure di sicurezza collettiva.
Una conseguenza del trattato NATO è che l'Unione Sovietica ha organizzato un'alleanza concorrente chiamata Patto di Varsavia (1955-1991) e che la minaccia di una reciproca distruzione assicurata attraverso le armi nucleari ha dissuaso entrambi i campi dall'attaccarsi a vicenda.
La situazione cambiò nel 1989, quando il leader sovietico amante della pace Mikhail Gorbaciov ritirò le forze sovietiche dall'Europa centrale e orientale e gli fu promesso dall'allora presidente degli Stati Uniti George HW Bush e dal segretario di stato James Baker che la NATO non si sarebbe mossa "di un pollice" verso est. Per un breve brillante momento, la possibilità della pace mondiale sembrò realizzabile con il mutuo disarmo.
Questo sogno è stato infranto dal presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, quando ha deciso di seguire i consigli dei neo-conservatori e una tabella di marcia imperialista del politologo Zbigniew Brzezinski, che ha architettato l'idea di un mondo unipolare sotto un egemone, gli Stati Uniti, che essenzialmente avrebbe sostituito l'ONU.
La decisione di Clinton di espandere la NATO verso est, in violazione di promesse vincolanti, è stata fortemente denunciata da George F. Kennan come un "fatidico errore" nel suo saggio sul New York Times del 5 febbraio 1997. Dopo il 1997, la NATO si è gradualmente trasformata da "difensiva "alleanza con un colosso geopolitico per soggiogare il resto del mondo ...
Già negli anni '90, i paesi della NATO hanno partecipato alla distruzione dell'integrità territoriale della Jugoslavia e nel 1999, senza il consenso del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la NATO ha bombardato la Jugoslavia violando così l'articolo 2, paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite.
La guerra di aggressione della NATO nel 1999 è stata una prova generale per ciò che sarebbe seguito.
Comportò anche gravi crimini di guerra,
compreso il bombardamento indiscriminato di centri civili e l'uso indiscriminato di armi, come l'uranio impoverito e le bombe a grappolo.
La Jugoslavia è stata solo il preludio di una serie di aggressioni contro l'Afghanistan, l'Iraq, la Libia e la Siria e altrove, durante le quali sono stati perpetrati nella totale impunità crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
La
Corte penale internazionale, che è essenzialmente al servizio
dell'«Occidente collettivo», non ha indagato su questi crimini e nessun
politico o leader militare occidentale è mai stato incriminato.
Ai
processi di Norimberga del 1945-46, la delegazione americana aveva
previsto di processare come criminali 14 organizzazioni, poi ristrette a
sei:
il Gabinetto del Reich
il Corpo Direttivo del Partito Nazista
la Gestapo
la S.A
le SS
l'SD, lo stato maggiore e l'alto comando dell'esercito tedesco (Wehrmacht)
L'obiettivo era quello di far dichiarare retrospettivamente criminali queste organizzazioni , in modo che i loro membri potessero essere processati più velocemente per la mera appartenenza.
Certo, il concetto viola lo stato di diritto, perché comporta una punizione collettiva e sovverte il principio della presunzione di innocenza.
Sebbene la sentenza di Norimberga abbia ritenuto che tre organizzazioni fossero criminali di per sé, non ha ritenuto criminali le SA, il Gabinetto del Reich o la Wehrmacht.
La sentenza di Norimberga, tuttavia, ha creato un precedente (e negativo), che potrebbe essere applicato ai paesi della NATO e alle forze della NATO.
Ciò, tuttavia, non è necessario, poiché le violazioni delle Convenzioni dell'Aia e di Ginevra
da parte delle forze della NATO sono così ben documentate che qualsiasi
tribunale con giurisdizione appropriata potrebbe processare membri
delle forze della NATO in base a Convenzioni già esistenti senza dover
fare affidamento sul concetto di un organizzazione criminale.
La linea di fondo è che mentre le forze della NATO dagli anni '90 hanno commesso crimini di guerra e crimini contro l'umanità, ciò che è importante oggi è che l'opinione pubblica mondiale
riconosca la NATO come una minaccia alla pace e alla sicurezza
dell'umanità.
Le sue provocazioni seriali costituiscono il maggior pericolo per la nostra sopravvivenza come specie.
Mentre la NATO merita l'etichetta di "organizzazione criminale", ciò che è cruciale non è condurre processi per crimini di guerra, ma neutralizzare la minaccia ...
Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/
E come pecorelle allo scannaggio....non ti tocca affinchè il coltello ti tocchi....wurstel)hamburger?ma io sono vegano.eeeeehhh pure vega era vegano.poi arrivò goldrake....che tristezza.🤫
RispondiElimina