La Russia vuole la freenergy andando contro gli interessi Usa
Lo sai perché gli Usa vogliono fermare Putin? Perché vuole
produrre elettricità gratis! ECCO COME. Gli usa vogliono fermare la
Russia per evitare il crollo del petrolio.I russi stanno investendo su
Tesla,tecnologia per produrre elettricità gratis via etere.
Gli usa vogliono fermare la Russia per evitare il crollo del
petrolio.I russi stanno investendo su Tesla,tecnologia per produrre
elettricità gratis via etere.
“SE VOGLIAMO ESSERE LIBERI dobbiamo ottenere la Free Energy di
Tesla”. Così la pensano i russi. Essa potrebbe permettere la
distribuzione di energia elettrica a costo zero, senza uso di cavi e
accessibile a tutti sul pianeta.
Negli ultimi 20 anni gli Stati Uniti hanno distrutto mediamente 1
nazione intera ogni 2 anni, per mantenere il proprio potere basato su
petrolio e dollari.
La Russia di Putin sta investendo sulla tecnologia Tesla per
realizzarla, permetterebbe la distribuzione di energia elettrica senza
limitazioni. MAGGIORI INFORMAZIONI
Gli Stati Uniti stanno cercando di fermare la Russia per
evitare il crollo del loro impero coloniale e industriale basato sul
petrolio e quindi sul sistema monetario del dollaro, valuta monetaria
con cui oggi avvengono la maggior parte dei pagamenti per l’acquisto di
petrolio nel mondo e su cui si basa la dittatura bancaria moderna (che
si è sostituita alla sovranità degli stati nazionali).
Crollando il sistema energetico del petrolio, in poco tempo finirà il
flusso di dollari che oggi alimenta le industrie d’armi americane, e
quindi finirà anche la continua serie di guerre provocate, alimentate e
volute dagli Stati Uniti.
CAPITO ORA PERCHÉ GLI USA DETESTANO I RUSSI?
Chissà, forse il condizionale non sarebbe qui servito se laWardenclyffe Tower del geniale scienziato serbo Nikola Tesla, costruita all’inizio del XX secolo (nella foto sopra),
avesse portato alla creazione di un sistema efficace di trasmissione e
di produzione di energia elettrica libera in tutto il mondo. Quello che
successe cent’anni addietro è tuttora avvolto dal mistero.
Si sono conservate soltanto le impressioni prodotte su abitanti
locali e su giornalisti dallo splendore celeste “per migliaia di miglia”
causato dalla Torre di Tesla. Recentemente i giovani fisici russi
Serghej e Leonid Plekhanov, dopo aver studiato scrupolosamente i diari e
i brevetti dello scienziato, hanno deciso di rianimare il progetto di
trasmissione di energia senza fili. Hanno persino raccolto mediante
internet una somma rilevante per la costruzione della propria Torre.
Nell’intervista a “La Voce della Russia” Leonid Plekhanov ha raccontato
dei principi di funzionamento della nuova Torre:
- Intendiamo iniziare la costruzione della torre quest’autunno a 400
chilometri a nord da Mosca. Non vogliamo creare “una grande e bella
cosa” per fare delle misurazioni. Il nostro approccio è quello
scientifico. Condurremo ricerche in diverse condizioni meteorologiche,
tenendo conto dei vari fattori. Poi questi risultati devono essere
ricevuti e confermati dalla comunità scientifica. Ciò può impiegare
anni, ma è importante almeno avviare il dialogo.
- Quante torri dovranno essere costruite? Sarà una rete come quella
realizzata un tempo per il telegrafo ottico? Cosa può servire da fonte
originaria di energia? Pile solari in deserti?
- Anche se parliamo di trasmissione senza fili, in realtà serve da
“filo” la terra, il che garantisce un alto rendimento. Nel nostro caso
basterà una sola torre per creare onde nel suolo di tutto il pianeta.
Per quanto riguarda le fonti, è stato calcolato che la quantità di
energia solare che arriva in sei ore sulla superficie di tutti i deserti
del pianeta è sufficiente per rifornire per un anno di energia tutto il
pianeta. Ovviamente, questo progetto è dispendioso, ma nessuno si
prefigge di cambiare in un giorno tutto il sistema azionando un
interruttore. Le fonti sono numerose, sia tradizionali che alternative.
Il problema principale è il trasporto dell’energia fino ai centri di
consumo senza la costruzione delle reti che richiedono spese ingenti.
- Perché l’industriale americano John Morgan, che all’inizio
sponsorizzò il progetto di Tesla, cessò alla fine il suo finanziamento?
Capì che se fosse apparsa energia libera, sarebbe arrivata l’epoca del
benessere generale e non sarebbe rimasto più nessuno cui inviare le
bollette?
- Tesla scrisse nel suo diario che Morgan aveva adempiuto tutti i
suoi obblighi, ma il suo progetto era troppo progredito per quell’epoca.
Il progetto sarebbe stato ripetuto con un successo trionfale, ma allora
il mondo non era ancora pronto ad accettarlo. La trasmissione di
energia senza fili è un progetto delicato in quanto coinvolge tutto il
pianeta. Quindi i paesi leader dovranno accordarsi. È una questione da
risolvere. In ogni caso bisogna seguire la strada dell’evoluzione,
anziché quella rivoluzionaria.
- Vi rendete conto di correre il rischio di attirare su di voi l’ira,
ad esempio, dei magnati del petrolio e delle maggiori compagnie
dell’energia?
- Una decina d’anni fa si diceva che i giganti petroliferi non
avrebbero permesso alle elettromobili di uscire sul mercato. Ma vediamo
che questo settore è adesso in ascesa. Qui può sorgere una situazione
simile. Per la nostra tecnologia può esistere un ottimo business driver,
ossia le stesse elettromobili per le quali possono essere costruiti
tanti distributori quanti ci vogliono in quanto non sarà necessario
posare cavi.
- Su un portale scientifico uno scettico vi chiede: come mai è
successo così che in oltre cent’anni nessuno abbia capito come costruire
la Torre di Tesla?
- I motivi possono essere più di uno. Attualmente, se vieni in
qualsiasi comunità scientifica e dici di disporre della teoria del
funzionamento della Torre, ti risponderanno subito: grazie, arrivederci,
non devi pensare di essere più intelligente di 300 accademici e dottori
in scienze. Inoltre, nell’ultimo decennio si è profilata la tendenza
che definirei “una specializzazione ristretta degli scienziati”. Per
ricerche di carattere ristretto vengono concessi grant. Ma la Torre
abbina vari indirizzi della fisica, per tale progetto ci vogliono
persone appassionate. Riteniamo che ciascuno abbia diritto di difendere
la propria teoria se, certo, la stessa è convalidata da prove.
- Nei vostri lavori affermate che la teoria di Tesla quadra al 100%
con la fisica classica. Ed intanto si diceva che ciò è antiscientifico,
che è ciarlataneria…
- Tesla non seguiva l’alveo della fisica del suo tempo. Era, in
generale, una persona strana. Per interessare la gente doveva a volte
ricorrere a serie azioni pubblicitarie. Questo è il motivo
dell’apparizione dell’aureola mistica attorno al lavoro dello
scienziato. Da qui i discorsi di tutti questi freak scientifici che non
capiscono niente di fisica ma attribuiscono a Tesla le teorie del
complotto secondo cui, ad esempio, lo scienziato avrebbe provocato la
caduta del meteorite di Tunguzka. Inoltre, Tesla era un pratico e non
era mai troppo scrupoloso nelle questioni teoriche. Ma se leggi i suoi
lavori essendo armato di concezioni scientifiche moderne i suoi
elaborati cominciano ad acquistare senso. Non si deve dimenticare che,
grosso modo, tutte le cose elettriche nella nostra vita sono apparse
grazie alle invenzioni di Tesla.
Autore: Gerardo / Fonte: italianosveglia.com
Nessun commento:
Posta un commento
Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.E' gradito il nome o il nikname