mercoledì 30 marzo 2022

Quando Putin si è laureato al programma del WEF

Il "Forum economico mondiale" di Klaus Schwab interrompe "tutte le relazioni" con la Russia, cancella Putin dal sito web del WEF
 
di Julian Conradson
dal sito web di TheGatewayPundit 
 
La cabala globalista di Klaus Schwab, il World Economic Forum (WEF), ha annunciato di aver interrotto "tutte le relazioni" con il governo russo e il presidente Vladimir Putin a causa dell'invasione in corso dell'Ucraina.
"Non stiamo interagendo con nessun individuo sanzionato e abbiamo congelato tutte le relazioni con entità russe", ha detto questa settimana la portavoce Amanda Russo a Politico.
Putin è stato anche completamente epurato dal sito web del WEF all'inizio di questa settimana prima dell'annuncio di Russo. 
 
La decisione del WEF arriva come,
Stati Uniti, Unione Europea, Canada e molti altri paesi,
...hanno imposto sanzioni paralizzanti all'economia e al settore bancario russi, così come ai politici russi, agli oligarchi e allo stesso Putin.

 

Ci sono anche dozzine di grandi società che hanno seguito l'esempio, interrompendo completamente le operazioni commerciali nel paese.  
 
Tuttavia, il disaccoppiamento pubblico per il WEF è alquanto sorprendente a causa degli stretti rapporti che ha mantenuto con la Russia in passato.

 

Non solo Putin è stato un relatore principale per l'organizzazione guidata da Schwab diverse volte nel corso degli anni, ma si è anche laureato nel programma Young Global Leaders del WEF, che ha anche prodotto altri importanti burattini globalisti come,
  • Il primo ministro canadese Justin Trudeau
  • Il segretario ai trasporti degli Stati Uniti Pete Buttigieg
  • Il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern
  • La cancelliera tedesca Angela Merkel...
In altre parole,
alcuni dei peggiori tra i peggiori svendita tra i funzionari eletti in Occidente...
Il WEF usa questi fedeli laureati dei suoi programmi per infiltrarsi nei governi di tutto il mondo al fine di promuovere la loro agenda di utopia globalista, e questa non è una teoria del complotto selvaggio emersa dai recessi oscuri dell'interweb di estrema destra:
Schwab apertamente, e spesso, si vanta di aver corrotto i governi infiltrandoli dall'interno...
Dai un'occhiata a questa clip di un discorso del 2017: 
 
Con Putin che si è laureato al programma WEF,
questo disaccoppiamento pubblico segnala che si stanno preparando problemi nell'agenda dell'"utopia" del globalista...?
Dopotutto, l'Ucraina è il segreto meno custodito delle élite occidentali.
Il paese è stato a lungo utilizzato da personaggi del calibro della famiglia criminale Biden, Obama, Soros, i Clinton e il WEF, tra molti altri, per gestire i loro affari di corruzione.

 

E ora, con la tempesta di merda che si scatena sui laboratori di test di guerra biologica sostenuti dagli Stati Uniti e collegati all'EcoHealth che Putin avrebbe preso di mira, le cose si stanno complicando per la cabala criminale...
Inoltre, il governo ucraino ha anche annunciato che sta pianificando di evacuare tutti i dati sensibili e i server in altri paesi all'estero se le forze russe continueranno a ottenere il controllo del paese. Nonostante il WEF abbia preso la decisione di tagliare fuori Putin, ha lasciato sul tavolo la possibilità di un ritorno in grazie se decidesse di tornare a giocare di nuovo.
L'ultima volta che Putin e Schwab si sono incontrati è stato nel 2021.

 

Schwab ha detto al leader russo che il suo paese era di "particolare importanza" negli eventi mondiali, quindi è decisamente interessato a mantenere una relazione.
Il fondatore del WEF è arrivato addirittura a dire che la voce di Putin era "essenziale" negli affari mondiali ...
 

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martedì 29 marzo 2022

L’ultimo Uomo Nero

Missing link: quello che il potere non ci svela
 
Dal blog di Giorgio Cattaneo
 
Se hai la somma sventura di finire segregato ad Auschwitz, ti succede di pensare che, al mondo, niente sia altrettanto vero: il lager diventa il tragico specchio dell’unica possibile autenticità. Ce lo spiega la spietata, appassionata lucidità di Primo Levi: il vizio di forma del nostro sistema può portare esattamente là, dietro quei reticolati. Un inferno meticolosamente progettato da una potenza economica occidentale, la Germania, tacitamente sorretta dal capitalismo finanziario atlantico e, dopo la farsa di Norimberga, recuperata con i miliardi del Piano Marshall in funzione antisovietica, dopo aver tratto in salvo la maggior parte dei gerarchi e degli scienziati nazisti.
 
Un tema tristemente tornato alla ribalta, oggi, nell’osceno spettacolo che propone il revival del neonazismo in versione ucraina (quello che spara nelle gambe degli inermi prigionieri russi) in mezzo alla spaventosa mobilitazione generale che, in Europa e negli Usa, soffia sul fuoco della guerra scatenando un’ondata livida di russofobia delirante, gonfia di menzogna e gravida di minaccia. A voler cancellare i russi, come se fossero i nuovi “untermenschen”, sono i dimessi architetti del Nuovo Ordine di ieri, quello che radeva al suolo i grattacieli (al prezzo di tremila innocenti) e poi provava a sottomettere un miliardo di persone con la trovata geniale dell’ultima versione del terrorismo, quello sanitario.

L’abilità di chi stende filo spinato – diceva Primo Levi – consiste nel non dare nell’occhio: i recinti all’inizio sono di dimensioni limitate, proprio per non allarmare il pubblico. Dopo il trentennio aureo del boom, nel dopoguerra, in cui la macroeconomia pilotata doveva promuovere il benessere diffuso e la mobilità sociale per alimentare la macchina industriale e il consenso politico (da contrapporre al potere dell’Urss), il cosiddetto Occidente – principale motore bellico, nel mondo – ha ricominciato a progettare gabbie e recinti.

Una accelerazione senza precedenti, quella che ha incorporato mezza Europa, assediando la Russia, subito dopo il collasso del decrepito impero sovietico. Da allora, solo guerre: Iraq e Afghanistan, Cecenia, Jugoslavia, Libia e Siria, Georgia, Yemen, Ucraina. Ora siamo allo stallo tattico: troppo grossa, la Russia, per essere ingoiata. Non solo: con Mosca c’è praticamente il resto del mondo. Cina e India, Sud-Est Asiatico, Africa e Sudamerica. L’Occidente delle sanzioni si è rimpicciolito. Ora alza la voce, come sempre e più di sempre. Ha paura che il suo dominio dispotico, fondato sulla finanza a mano armata, questa volta possa davvero crollare? Teme che possa franare l’ipocrisia della sua doppia morale, che prevede la democrazia formale in casa propria e la “dittatura amica” fuori dai confini? Forse qualcuno, a Washington, trema all’idea che milioni di europei – a cui oggi viene fatto pagare il conto della crisi ucraina – possano manifestare insofferenza, per il rovinoso vassallaggio feudale cui sono sottoposti?

La società occidentale si è rivelata, storicamente, un formidabile laboratorio intellettuale, culturale, ideologico. Laboratorio di cui oggi si stenta a ritrovare traccia, tra milioni di cittadini ammutoliti e sottomessi, sottoposti al nuovo regime dell’ipnosi di massa. Prima Al-Qaeda e la crisi dei subprime, poi quella degli spread, quindi le stragi dell’Isis. Il copione è invariabile: l’Uomo Nero compare dal nulla, semina il panico e poi sparisce, prima che si scopra il suo vero mandante. Sparisce, il Nemico, per cedere il posto al nuovo Grande Terrore. E’ stato lungo, il training sociale che ha preparato l’avvento della Paura Pandemica Universale, antipasto del piatto forte: l’inoculo a tappeto di sieri genici sperimentali, come premessa per giungere infine al lasciapassare obbligatorio.

Un capolavoro devastante e senza precedenti, al quale ha lavorato in modo formidabile la disinformazione violenta operata ogni giorno dai grandi media. Scontato, oggi, che il pubblico si schieri contro l’ultimo Uomo Nero che il sistema gli ha appena presentato: il folle, sanguinario dittatore russo. Un pazzo che una mattina si sveglia e, senza una ragione, invade un paese qualsiasi. Questa è la versione a cui gli occidentali sono tenuti a credere.

Ai tempi dell’Urss, l’Occidente dava asilo a uomini ferocemente perseguitati, come il grande Solženicyn. Oggi, è la Russia a dare asilo a Snowden, mentre il povero Assange marcisce in carcere per aver mostrato al mondo l’orrore dei lager statunitensi, da Guantanamo ad Abu Ghraib, negli anni in cui il democratico governo di Tel Aviv bombardava con il fosforo bianco gli “scarafaggi palestinesi” di Gaza, facendo 1.400 morti tra la popolazione civile.

Anche questo è Occidente: così come lo sono i dissidenti di origine ebraica, da Moni Ovadia ai valorosi “refuseniks” israeliani, soldati che alla barbarie preferiscono la disobbedienza e quindi il carcere militare.

Oggi, però, di fronte alla devastazione prodotta dal regime occidentale con l’arma dell’emergenza “pandemica”, si stenta a leggere l’attualità con le sole lenti della geopolitica. Nasce cioè il sospetto, avanzato da alcuni, che la Russia di Putin non abbia solo voluto reagire al progressivo strangolamento cui è stata sottoposta. Non che le mancassero i pretesti per intervenire: sono stati 20.000 i cittadini russofoni assassinati nel Donbass, negli ultimi otto anni, dal governo fantoccio di Kiev insediato dopo il golpe occidentale del 2014. Non chiudere all’Ucraina le porte della Nato è stata una provocazione esplicita, esattamente come i missili schierati nei Paesi Baltici, a due passi da San Pietroburgo.

Considerazioni elementari, costate il posto al corrispondente Rai – Marc Innaro – che aveva osato farle presenti: in Occidente, oggi, dire la verità è pericoloso.

Ma, appunto, la questione non può ridursi a una mera contesa egemonica territoriale: ci dev’essere altro, dietro alla decisione del Cremlino di passare alle vie di fatto, archiviando la diplomazia, pur sapendo che le conseguenze – di portata globale – sarebbero state letteralmente epocali. Un vero e proprio divorzio tra due mondi, forse addirittura – almeno in parte – concordato. Come dire: separiamoci, facciamola finita.

Proprio non ci volete, perché non siete riusciti a sottometterci? Bene, allora ce ne andiamo. E vedremo, alla fine, chi la spunterà.

Così, cambierà il mondo: è già cambiato, infatti.

I signori del dollaro sono inquieti: che fine farà, l’antico potere basato sulla schiavitù del debito, imposta con il monopolio della moneta non sovrana? E i loro colleghi, i padroni dell’euro, ora si preparano all’ennesima terrificante austerity cui sottoporre i sudditi europei, reduci dalla strage sanitaria, dai lockdown e dalle green card, verso il credito sociale in stile cinese.

Nel suo illuminante saggio (“Massoni”, uscito nel 2014), Gioele Magaldi ha acceso i riflettori su un livello sovrastante del potere, quello delle superlogge. Organizzazioni apolidi e senza bandiera, spesso in conflitto tra loro, che detterebbero l’agenda mondiale: agirebbero al di sopra dei governi e anche delle entità paramassoniche, come la Trilaterale, il Bilderberg e il tristemente celebre Forum di Davos.

Sarebbero loro, i creatori del Truman Show permanente: quello che ha dato vita al personaggio Greta, animando il film del “climate change di origine antropica” per lanciare la finanza “green”, imponendo intanto il più assoluto silenzio su svariate operazioni collaterali già in corso, dallo sviluppo della rete di antenne 5G al continuo rilascio di sostanze chimiche, nei cieli occidentali, da parte degli aerei di linea.

In questi ultimi anni, poi, sono andate emergendo le voci di analisti indipendenti, non coinvolti in reti di potere più o meno occulte. Il ritratto che offrono, dell’establishment globalista, è piuttosto sconcertante: si parla di leader che, dietro l’esibita pragmaticità materialistica, debitamente incipriata di politically correct, studiano l’astrologia e talora praticherebbero anche la magia, ufficialmente relegata alla dimensione infantile della superstizione.

Alcuni, ricorrendo al registro mistico, tendono a ricondurre anche la geopolitica alla categoria del soprannaturale, dello spirituale, nel tentativo di dare una spiegazione all’eterno problema del male.

Studiosi di ogni parte del mondo, nel frattempo, si sono accorti del fatto che le religioni originarie non sarebbero state altro che l’eredità terrestre di antichi governatori non terrestri, “divinità” raffigurate – migliaia di anni fa – a bordo di velivoli come quelli che nel 2019 la Us Navy ha finalmente mostrato al pubblico, senza più negarne la presenza.

Sotto questo aspetto, Oriente e Occidente potrebbero anche essere interpretati come giganteschi esperimenti zootecnici. Se così fosse, si dovrebbe dedurre che le chiavi della storia – incluse le ultime crisi, il precipizio sul quale oggi sembra barcollare il mondo – non siano esclusivo appannaggio di ristrette élite iniziatiche, e men che meno dei capi di Stato che ad esse, oscuramente, risponderebbero.

La smisurata quantità di male che è stata rovesciata addosso alla popolazione sembra condannare innanzitutto l’Occidente: sempre meno distinguibile dalle deprecate dittature e, anzi, in prima linea – in questi anni – nel perseguitare i cittadini con inaudite vessazioni.

La sensazione è che siano destinate a cadere molte categorie politologiche del passato, travolte dal totalitarismo della “neolingua” orwelliana che sembra essersi impadronita dell’uomo occidentale, indebolito in mille modi e traumatizzato da un potere la cui logica sfugge, francamente, alle consuetudini terrestri.

E’ un potere che celebra il falso, imponendolo in modo sempre più assertivo. Un potere che discrimina, che mente quasi sempre. Come se dovesse nascondere qualcosa di irriferibile, di inconfessabile. Un “missing link”, tra i massimi decisori visibili e le ipotetiche, impalpabili entità da cui forse hanno sempre preso ordini: esattamente come i sacerdoti delle divinità antiche.

Fonte: https://www.libreidee.it/

Correlato: Il problema della sistematica disinformazione

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sabato 26 marzo 2022

Sebbene la storia del v-i-r-u-s sia quasi finita, la stregoneria che lo ha creato non è stata esorcizzata.

Due settimane per appiattire il mondo 
 
di Michael Bryant

26 marzo 2022

“Tutto questo è una digressione. Il vero potere, il potere che dobbiamo combattere notte e giorno, non è il potere sulle cose, ma sugli uomini. Come fa un uomo a far valere il suo potere su un altro? … Facendolo soffrire. L'obbedienza non basta. A meno che non stia soffrendo, come puoi essere sicuro che obbedisca alla tua volontà e non alla sua? Il potere è infliggere dolore e umiliazione. Il potere è fare a pezzi le menti umane e rimetterle insieme in nuove forme di tua scelta. Cominci a vedere, allora, che tipo di mondo stiamo creando?
George Orwell, “1984”

"Diventiamo schiavi nel momento in cui consegniamo le chiavi della definizione della realtà interamente a qualcun altro, che si tratti di un business, di una teoria economica, di un partito politico, della Casa Bianca, di Newsworld o della CNN."
BW Powe

Il C-O-V-I-D-1-9 è magicamente scomparso.

Dopo più di due anni di bombardamento incessante di “notizie” C-o-v-i-d, da oltre una settimana non c'è stata nessuna notizia sui giornali mainstream. I media danno e i media tolgono.

Attraverso l'immacolata cancellazione della "crisi C-o-v-i-d", i responsabili di questi danni stanno tentando di farci dimenticare ciò che hanno fatto a noi, alle nostre famiglie e ai danni permanenti che hanno causato alla società.

Ripensa a com'era la vita due anni fa e immagina se qualcuno ti dicesse che un'"emergenza sanitaria" richiederebbe un giro di vite su tutta la vita sociale ed economica.

Sorprendentemente, gli ordini di salute pubblica sono passati rapidamente dall'"appiattimento della curva" e dal "rallentamento della diffusione" al contenimento, alla soppressione, al tracciamento dei contatti, all'isolamento sociale, alla quarantena, alle mascherine per il viso, agli arresti domiciliari di fatto noti anche come "lockdown" (una prigione/campo di schiavi termine) e iniezioni sperimentali obbligatorie.

Al fine di "mantenerci al sicuro", le politiche del governo si sono trasformate da istruzioni innocue in decreti draconiani.

La limitazione del diritto di effettuare operazioni economiche di base; la limitazione del diritto alla libera circolazione; limitazioni al diritto di praticare la religione; la sospensione del diritto allo studio; la negazione del diritto al sostentamento; la rimozione del diritto a ricevere o rifiutare cure mediche; sospensione delle riunioni pubbliche; sospensione delle giurie; soppressione del diritto alla libertà di espressione; negazione del diritto di riunione; e molto altro sono diventati i nuovi principi di funzionamento di “The C-o-v-i-d World”.

L'istituzione di uno stato di polizia di biosicurezza è nata secondo le autorità sanitarie e altri il potere di mettere in quarantena qualcuno considerato "infetto" o semplicemente essere stato in contatto con un presunto "caso".

Per farlo sembrare necessario e accettabile, è stato attuato un intenso assalto psicologico a tutto spettro alla nostra sensibilità. Il C-o-v-i-d-1-9 è stato pubblicizzato come la  "Nuova Morte Nera".

Ci è stato detto da "persone dall'aspetto importante" che  milioni di persone moriranno, l'intero pianeta è in pericolo, è necessaria una risposta globale e tutti devono mettersi in linea con il programma mentre "eroi" ed "esperti" si fanno carico di questo nuovo guerra per tenerci al sicuro.

Frasi illogiche progettate per ipnotizzare il pubblico in uno stato mentale malleabile sono state ripetute più e più volte in ogni mezzo di comunicazione, praticamente in ogni istituzione sociale e intonacate in tutti i ceti della sfera pubblica.

"Appiattisci la curva", "The New Normal", "Social Distancing" e "Follow the Science" sono diventati gli shibboleth del C-o-v-i-d della nazione. I megafoni dei media hanno incessantemente fatto esplodere il doppio linguaggio nella psiche pubblica. Ossimori ed eufemismi dominavano i contorni di ogni e qualsiasi discorso “legato al C-o-v-i-d”.

Tali manipolazioni linguistiche furono prontamente assorbite e adottate senza soluzione di continuità da gran parte del pubblico e divennero la fraseologia del doppio pensiero dell'era C-o-v-i-d.

I mantra dell'era C-o-v-i-d sono stati seguiti da una serie di "regolamenti", "consigli" e "linee guida" psicologicamente disorientanti e arbitrari che sono stati rapidamente messi in atto, applicati selettivamente e successivamente modificati.

Nessuno è stato risparmiato.

I bambini sono stati sottoposti a continui attacchi psicologici, etichettati come "super spargitori" e gli è stato detto di stare lontano dai nonni per timore che  "uccidessero la nonna".

Operando in una nebbia di traumi psicologici, tutti si sono mossi in un mondo privo di sorrisi e risate in cui i volti erano nascosti da maschere e avvolti in stoffe.

Questa raffica di manipolazioni brutali è stata progettata per condizionarci ad accettare le imposizioni tiranniche di "The New Normal". Il bilancio emotivo, a causa della paura del C-O-V-I-D e dell'isteria dei media, ha fatto sì che la cittadinanza diventasse mentalmente addomesticata come prigionieri istituzionalizzati che sarebbero venuti a chiedere "una via d'uscita".

L'uscita preordinata e unica "permessa" da questo incubo virale richiedeva che la società abbracciasse la "cura" magica dell'inoculazione "miracolosa". Un miracolo medico prometteva di essere così efficace che sarebbe stato richiesto anno dopo anno dopo anno.

Quando non viene abbracciato, viene imposto.

Una delle caratteristiche sorprendenti del blitzkrieg mediatico che circonda la “pandemia” C-o-v-i-d – o, per essere più precisi, la segnalazione della “pandemia” – è come somigliasse così facilmente alla “Guerra al Terrore” o addirittura a qualsiasi guerra, quando considerata puramente in termini di effetti.

Indossare la maschera divenne un dovere patriottico. Il “teatro di sicurezza”  è diventato una caratteristica della vita quotidiana. La vasta carneficina delle politiche C-o-v-i-d è stata liquidata come "danno collaterale".

Persi nel suono e nella furia di questo bombardamento mediatico c'erano prove, osservazione e misurazione, 3 dei pilastri chiave della scienza.

Questi sono stati sostituiti da previsioni fittizie, stime generate al computer o altre "metriche scientifiche" da non mettere in discussione secondo cui gli ospedali sarebbero stati invasi, gli obitori si sarebbero riversati nelle strade e i crematori avrebbero esaurito il carburante per lo smaltimento di tutti i corpi .

Anche se l'osservazione diretta e i dati scientifici reali non hanno mostrato che tutto ciò fosse vero, l'apparato sanitario pubblico e il colosso dei media hanno assicurato che il pubblico non sarebbe stato esposto a tale eresia.

Una cortina digitale di censura di massa tipo maccartita è scesa su questo "Brave New World" di isteria senza fatti.

Nessuna quantità di prove potrebbe rallentare la macchina della propaganda che è rimasta in marcia sputando un flusso ininterrotto di slogan bigotti e conteggi di morti esagerati.

L'effetto previsto era il panico diffuso, che si traduceva in una psicosi collettiva che negava ogni pensiero.

"Non abbiamo tempo!"

"Dobbiamo agire ora!"

“Ascolta gli “esperti!”

"Segui la scienza!"

“Non abbiamo il “lusso” del pensiero critico!”

E, soprattutto:

"Tutti coloro che mettono in dubbio la narrativa "ufficiale" devono essere condannati".

In parole povere, il C-o-v-i-d-1-9 non è stato un evento epidemiologico, è stata un'operazione psicologica.

Due anni dopo, mentre burocrati e politici allentano le restrizioni C-o-v-i-d per reprimere i crescenti disordini, possiamo essere certi che insisteranno nel mantenere il "diritto" di reimporle a piacimento.

Finché "nuove varianti si nascondono dietro l'angolo", i burocrati della salute pubblica e i profittatori della pandemia possono inventare la prossima "emergenza sanitaria" per imporre più chiusure per qualsiasi "evento virale" che si adatti convenientemente ai loro obiettivi politici e finanziari.

Mentre la propaganda del C-o-v-i-d è svanita, è imperativo tenere sotto controllo la montagna di bugie e continuare a svelare la massiccia corruzione che definisce "l'era del C-o-v-i-d". Questa è l'unica via verso la giustizia ed è necessaria per difendersi da futuri episodi di isteria “pandemia”.

In definitiva, non può esserci un dibattito completo e una comprensione completa delle devastanti conseguenze delle politiche della "crisi C-o-v-i-d" senza un'analisi storica e aggiornata del ruolo dell'industria medica nel promuovere agende socioeconomiche e politiche a beneficio delle élite al potere.

È fondamentale comprendere che l'industria della salute pubblica è ora direttamente collegata ai mercati globali e opera in base alle richieste di tali conglomerati finanziari. Le pandemie artificiali sono ora enormi opportunità di investimento che aumentano la ricchezza dei miliardari e consolidano ulteriormente il loro potere.

È inoltre necessario riconoscere che lo scopo principale dell'industria medica non è più l'"arte della guarigione", ma piuttosto come uno strumento finanziario a beneficio degli investitori.

"Noi persone"
 dobbiamo anche riconoscere che l'industria medica è stata ora completamente armata come un sistema punitivo progettato per elaborare, disumanizzare e controllare ogni singola persona nel sistema. Davanti ai nostri occhi, abbiamo visto da vicino come la mera esistenza biologica sia criminalizzata da quel sistema.

L'atto magico di C-o-v-i-d che scompare dalla vista dei media e dalla percezione pubblica non è dovuto a nessun miracolo medico o alla traiettoria naturale di un v-i-r-u-s che perde la sua potenza. È stato eseguito da coloro che hanno fabbricato questa realtà e commesso innumerevoli crimini, coordinati nel tentativo di sgattaiolare fuori dalla porta di servizio, evitare ulteriori indagini pubbliche e sfuggire a qualsiasi conseguenza legale.

Sebbene la storia del v-i-r-u-s sia quasi finita, la stregoneria che lo ha creato non è stata esorcizzata.

Il messaggio urgente che dobbiamo prendere da questi ultimi due anni è che siamo sottoposti a una guerra psicologica prolungata e lo siamo da un po' di tempo.

Non avremo veramente vinto finché non sarà universalmente stabilito che la libertà medica non è un bene negoziabile controllato da burocrati statali, opportunisti politici o dal cartello medico.

Nulla è stato vinto fino a quando l'ideologia secondo cui lo stato controlla la nostra autonomia corporea non è stata completamente ripudiata.

Questa storia non è finita finché le persone e le istituzioni che hanno ingannato il pubblico e censurato e perseguitato le voci dissenzienti negli ultimi due anni non saranno pubblicamente ritenute responsabili.

Questa lotta non è finita.


Michael Bryant è un giornalista/attivista freelance e ricercatore che attualmente si concentra principalmente sulle questioni relative alla libertà di salute. Il suo lavoro è apparso su  HealthFreedomDefense.org
Fonte: https://deathship.wordpress.com/2022/03/26/two-weeks-to-flatten-the-world/
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venerdì 25 marzo 2022

La sostituzione del nemico

Dalla sottomissione alla guerra: basta non farsi domande

Si comincia in modo semplice: basta non farsi domande. E si finisce per accettare il peggio. Si accetta che per 24 mesi non si parli che di Covid, e si arriva a subire la nuovissima, orrenda narrazione quotidiana.

Si accettano equazioni indirettamente suggerite, in modo subdolo: se il Covid è cattivo (e ci mancherebbe altro), allora anche i russi sono cattivi. Non solo il loro bieco presidente: anche i loro scrittori, i loro scienziati, i loro artisti, i loro musicisti. Persino i loro atleti disabili, paralimpici; persino i loro gatti.

Sembra di vivere in un manicomio a cielo aperto, affollatissimo di ciechi. Un brutto giorno divampa una patologia insidiosa, che semina il panico. In capo a nemmeno due mesi, però, si trovano le cure. Ma – anziché renderle disponibili, le terapie – si continua con l’orchestrazione panica (lockdown, coprifuoco) per poi arrivare all’esito programmato, la campagna “vaccinale” a tappeto con sieri sperimentali. Era la premessa obbligatoria per giungere alla meta: la libertà condizionata, vincolata al possesso di un lasciapassare.

La notizia non è l’ovvia iniquità del male, il leggendario talento di chi organizza l’ingiustizia e la sua massima espressione visibile, la guerra, con le sue stragi sanguinose e intollerabili, antiche eppure sempre tragicamente attuali.
 
No, la notizia è altrove: ci vive accanto, respira in mezzo a noi. La novità consiste nel cinismo diffuso, nell’indifferenza ignorante per chi soffre, nella stolidità ottusa di chi pensa veramente di passarla liscia, se solo si rassegna a sottomettersi a qualsiasi disposizione, anche le più folli e incostituzionali, senza capire di esserne la prima vittima e senza vedere che il precipizio, quando si obbedisce sempre, è virtualmente senza fondo.
 
Questo è il paese che non si è fermato, nell’autunno 2021, davanti all’imposizione del Green Pass. E’ il paese che non si è ribellato, a questa mostruosa discriminazione, nel modo che sarebbe stato il più pacifico ed efficace. Ovvero: astenendosi dal continuare a lavorare e studiare, usare mezzi di trasporto, frequentare bar e ristoranti. E’ il paese che, ai signori della guerra, è come se avesse detto: prego, fate pure. Fate di noi quello che volete. Siamo ostaggi inoffensivi, debolissimi e creduloni.

Carne da macello, si sarebbe detto un tempo. E dunque, esaurita la nebbia virale, perché non passare alla macelleria più classica? Ed ecco riattivare l’intero macchinario della propaganda: è sufficiente cambiare indirizzo e sostituire il nemico.

Ieri era il No-Vax, o meglio il No Green Pass, e oggi è il Perfido Russo, il No-Nato. Ebbene: cui prodest, tutto questo? A chi interessa, organizzare l’ennesima guerra (economica, sociale, psicologica, antropologica) di portata mondiale? Sembra un conflitto oscuramente e ferocemente definitivo, per spaccare in due l’umanità: senza una sola ragione geopolitica di una qualche serietà (non era certo insormontabile la tensione nel Donbass, così come la richiesta russa di smilitarizzare l’Ucraina).

Il buio è fittissimo, dunque. A meno che non si vogliano ricordare le parole di Giulietto Chiesa, che disse: all’impero occidentale, ormai declinante, per restare al centro del gioco resta una sola possibilità. E cioè: scatenare una guerra globale.

Oggi la osserviamo dispiegarsi sciaguratamente, la mattanza, in mezzo alle frottole quotidiane dei nostri Covid-media, allineati al nostro Covid-governo. Staremo tutti peggio, pare: si annunciano tempi durissimi, con tanto di razionamenti e crisi alimentari.

Contro chi è, la guerra? Contro di noi, diceva Giulietto Chiesa. Lo si può non vedere, questo? Sì, certo. Specie in Italia. Basta continuare a non farsi domande, convinti ancora di vivere in un universo speciale e privilegiato, chiamato Occidente, considerato la culla della democrazia.

Si continua come prima, anche se la democrazia è stata praticamente sospesa. Si continua a non fiatare, nonostante la strage nazionale aggravata delle terapie negate, nonostante l’imposizione del Green Pass e quindi il suicidio più che scontato di interi comparti economici, a partire da quello turistico. Basta non farsi domande – mai – e il baratro si spalanca improvvisamente, dietro l’angolo: trascinando tutti verso il buio, e senza sapere perché.

Fonte: https://www.libreidee.org/

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giovedì 24 marzo 2022

Romanzo Fantascientifico (Cap I°)

CRISTALLI MAGICI

Di Dottor Roberto Slaviero

“L’immaginazione è la vera realtà” 

William Blake

Anno 2029

Crystal World

500 km dalla Cintura Antartidea 

che racchiude il pianeta Terra,

verso le altre isole abitate del mondo esoantartideo.

CAP I°

“Kaira, il Re Halvard mi ha convocato domani mattina al palazzo d’Oro, vuole affidarmi una missione a suo dire molto importante e credo assai ardita.

Dag, non preoccuparti più di tanto, tu sei un valoroso e il Re sa quello che fa.

E’ vero Kaira, però sai, dopo i disastri compiuti sul pianeta Terra dagli umani, la situazione rimane estremamente esplosiva e le forze malvagie, che controllano il pianeta,  sono ancora in azione e possono fare ancora molto male.

Kaira, tu sai quello che è successo sul pianeta, tra virus modificati in laboratorio e tentativi beffardi di pseudovaccini … oltre che ad emissioni di onde ad alta frequenza, molto tossiche. Sembra che gli umani godano nel farsi del male.

Già nei tempi passati, per altre motivazioni, altri Re erano intervenuti sul pianeta, riducendo la vita terrestre a 120 anni.

-3 Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».

-4 C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi-.

Genesi. 6

Adesso la vita media, a parte alcune eccezioni Hymalaiane od andine, arriva a fatica a 100 ed in condizioni assai misere, tra stenti e malattie croniche degradanti e degeneranti.

Dag, forse il Re vuole che tu porti la nostra sapienza  dei Cristalli magici sullo straziato pianeta Terra?

Lo credi Kaira?

Si mio caro, lo sento telepaticamente. Domani lo saprò, allora”

Dag, esperto di medicina naturale, aveva creato varie cure per il benessere e la salute dei suoi concittadini del Mondo di Cristallo.

Esperto raccoglitore di essenze floreali e botaniche, era da sempre a servizio della collettività e godeva di molta stima tra le persone, soprattutto quelle che lui aveva sapientemente guarito.

Esperto anche negli studi dei vari stati vibrazionali delle materia, era in grado di viaggiare anche in dimensioni non visibili al limitato potere dell’occhio umano.

La chiamata del Re però, non se la sarebbe aspettata.

Chiamato dal Sommo, forse perché nelle sue cellule, le sue lontane origini, gli avevano donato Dna umano?

I suoi nonni, che probabilmente lo sapevano, non gli avevano mai raccontato la storia vera, ma lasciavano presagire che i loro avi, erano riusciti a fuggire dal pianeta Terra, prima che un’altra, delle ricorrenti catastrofi, si abbattesse sul pianeta.

Forse fu quella cosiddetta Atlantoidea, ma poco importava.

Il problema del pianeta vicino, circondato dalla cintura dei ghiacci e fatto credere invece negli ultimi secoli, una sfera rotante nello spazio cosmico, era principalmente uno: invidia ed arricchimento a fini di un potere materiale, che presuppone soggioganza e schiavitù dell’oltre il 90% dei presenti.

Poco l’amore vero verso i propri simili, decantato ed insegnato dai molti Maestri succedutisi sul pianeta, per insegnare le verità della Saggezza Universale.

- Ore 10 dell’anno terrestre

- 2029 d.C. 18 giugno

“Dag, si accomodi e si metta a suo agio, non abbia remore nei  miei confronti, mi raccomando.

Grazie sua Maestà, Re Halvard.

Lei sa, che noi abitanti del Mondo di Cristallo, abbiamo antichi legami col pianeta Terra.

In alcuni momenti della loro evoluzione, siamo intervenuti per aiutare il giovane Sapiens a crescere e progredire.

Ed alcuni di noi possiedono filamenti degli acidi ribonucleici del Sapiens e lei, Dag, lo sa, è uno di questi!

Ora…la situazione della Terra ha raggiunto livelli cosi pericolosi, sia in termini fisici che astrali, che potrebbe degenerare ed allargarsi oltre la cintura protettiva antartoidea, arrivando anche nelle nostre isole felici.

La cattiveria e la presunzione dei pochi al comando, potrebbe innescare un altro reset, da parte dell’Architetto Universale.

Le affido una missione, inizialmente esplorativa su quel pianeta, per verificare di persona i fatti e pensare come anche, attraverso la nostra sapienza dei Cristalli magici dell’acqua curativa, si possa scongiurare la catastrofe planetaria.

Alcune entità terrestri, visibili e non, sono entrate in contatto con noi, chiedendoci aiuto!

Ho pensato che la tua sapienza e correttezza morale, Dag, possa aiutare a dipanare questi momenti tragici del pianeta, nostro vicino.

La ringrazio sua Maestà e accetto con passione questo straordinario incarico!

Dag, onde evitare facili avvistamenti delle truppe antartoidee, al soldo dei potenti della Terra, utilizza in questa prima fase il portale magico del Palazzo d’Oro.

Utilizzare anche i nostri velivoli a propulsione rapida magnetica, potrebbe destare troppo stupore ed innescare magari tentativi di attacchi. Attraverso il portale, nessuno saprà cosi del tuo arrivo."

-21 giugno  2029 d. C

Vicino al Passo Val Parola,

Regione dolomitica

Latitudine N 46°31’54.08

Longitudine E 11°59’19.82

“Da sotto le radici del grande Pino maestro, custodito e curato da alcuni gnomi, Dag fuoriesce sul prato circostante.

E’ il solstizio estivo, ove la luce solare raggiunge il suo apice…

Sono le 6 di mattina ed il canto degli uccellini, risvegliati dalle luci dell’alba, intriso con lo sbocciare  dei fiori di montagna ed il loro aroma fragrante, comincia a ridondare lo stupendo ambiente montano.

Ad attenderlo, nascosti in una piccola baita, Laura e Giovanni, componenti della “resistenza attiva terrestre”.

"Con il Re Halvard, Dag aveva deciso di approdare per prima cosa nelle Regione dolomitica, poiché alcune profezie e storie mitiche, avevano raccontato che la rinascita umana, avrebbe avuto le sue radici proprio in tale fantastica regione alpina, ancora sufficientemente pura  rispetto ad altre località terrestri, principalmente le Smart City, metropoli ormai condannate alla schiavitù e senza più alcuno stimolo di reazione degli umani.

Con la tecnica cristallina del “teletrasporto psicomagnetico”,

Dag raggiunse in pochi minuti il portale dolomitico, che era ben custodito dagli elfi, adibiti all’attivazione del contatto tra i due mondi!

Laura e Giovanni, lavoravano nel campo della medicina naturale ed introdussero e presentarono Dag, fornito di passaporto diplomatico islandese, quale ricercatore naturale ed esperto geologo, specialista tra l’altro nella coltivazione dei licheni e dei muschi, che in Islanda abbondano.

Tra le altre cose, sconosciute ai più, sotto un vulcano islandese non più attivo, vi è un altro importantissimo portale che collega i due mondi.

Ma questi sono segreti che appartengono al mondo degli esseri elementari, che ne sono i custodi e possiedono le chiavi per la loro apertura.

Alla resistenza attiva terrestre partecipano i “risvegliati”, che comunicano per lo più telepaticamente tra  loro, onde evitare di venir intercettati dagli smartdroni, che vigilano su quasi tutti i territori occupati della dittatura mondiale, basata sui “crediti sociali”.

Smartdroni che filmano anche i movimenti labiali delle persone, attivando eventualmente i gendarmi del regime, per arrestare i sospetti.

Tale situazione paradossale, a cui pochi credevano, si sviluppò rapidamente, dopo una crisi epidemica forzata nell’anno 2020.

Libertà affossate in pochi mesi, causa la mancata reazione delle persone, sotto ipnosi tossica forzata da anni di intossicazione ambientale, provocata soprattutto con sostanze chimiche nocive ed onde ad alta frequenza.

Particolarmente colpito era lo stivale italico, preda di molti potentati economici, che lo volevano spolpare e conquistare.

Dag si rese conto della tragica situazione dei fratelli terrestri, che soffrivano di svariate malattie croniche e degenerative, che ne bloccavano la capacità di raziocinio e di conseguenza, di una corretta comprensione dei reali accadimenti.

Una realtà mediatica, raccontata in completa dissonanza dai veri accadimenti.

Dopo alcuni tentativi di sommosse popolari, brutalmente sedate, la situazione mondiale si era cronicizzata ed incancrenita; si doveva agire subito, per riportare la logica nelle menti umane alterate.

Nel Mondo di Cristallo, l’acqua purissima di alcune sorgenti, viene potenziata con sistemi di forza psichica e funge da vettore per svariate essenze naturali attivate, che sono in grado di creare farmaci ad elevata attività curativa per corpo e psiche.

Il problema è purtroppo che, nel mondo degli schiavi umani, nel recinto elettromagnetico terrestre, le acque hanno perso molto della loro magia e molte piante soffrono per l’eccessiva chimica sintetica, perdendo così molto della loro potenza curativa.

Lo sblocco sulle menti ipnotizzate umane, deve passare assolutamente attraverso un repulisti della ghiandola pineale od epifisi, che collega lo spirito umano incarnato, ai mondi astrali dell’anima e dello spirito immortale!

Solo una fuoriuscita gigantesca dal recinto di Matrix, creato intorno al Sapiens, può salvare il pianeta da un reset dell’Architetto.

Laura e Giovanni elaboravano, cercando con il pensiero, delle possibili soluzioni terrestri…

Dag, chiese Laura, ascolta: e se questa ipnosi collettiva di analfabetismo funzionale, dipendesse anche da alte concentrazioni di colonie batteriche o fungine, disperse nell’aria, acqua ed alimenti?

Non è che l’anomalia del pensiero umano, possa anche od in parte derivare da un’alterata simbiosi tra l’uomo ed i suoi accompagnatori di sempre, che trovano alloggio nelle varie flore batteriche umane?

Dag fece un cenno col capo.

E allora Dag, perché non proviamo a rimuovere  o meglio a stabilizzare le simbiosi batteriche, utilizzando i Fagi?

Il Fago o Batteriofago sono una specie di virus che infettano solo i batteri.

Inserendo il proprio genoma virale, bloccano la riproduzione batterica.

Vengono spesso usati in alcune luoghi del pianeta al posto degli antibiotici, avendo molti meno effetti collaterali.

Mi pare un ottima idea Laura, complicata, ma fattibile.

Bisogna innanzi tutto però comprendere, quali sono i batteri squilibrati ed ostili.

La conversazione andò avanti, tra varie ipotesi ed idee.

I tre non sapevano, che qualcuno li stava ascoltando, qualcuno che con le arti a lei riservate, si rendeva completamente invisibile a tutti: la Fata Ludmilda, una fata non cosi luminosa…

25 Giugno ore 10,30

Lago Maggiore, base sotterranea.

Comando supremo di controllo del regime dittatoriale “crediti sociali“

Comandante Jan, ricevo notizie dal nostro informatore Fata Ludmilda.

Parla Josef:

Sembra che un esoantartideo, sia entrato in contatto nella regione dolomitica, con un gruppetto di resistenza.

La cosa parrebbe assai seria e potrebbe crearci dei problemi.

Stanno discutendo, per pianificare

un sistema che riduca od addirittura annienti i nostri strabilianti “batteri ipnotici“, che fino ad oggi ci hanno permesso di comandare con pochissime ribellioni.

Josef, la notizia è sicura? Si comandante, la Fata Ludmilda lo ha confermato con certezza assoluta.

La zona è costantemente vigilata e sotto controllo? Si Signore! Josef, informi immediatamente la base di Ginevra. (anch’essa sotto il lago)

La base di Ginevra era la principale base mondiale del sistema di controllo dittatoriale.

Ivi, presenziavano le più alte autorità delle Intelligence mondiali del pianeta.

L’ingresso nella base con i sottomarini, era praticamente inaccessibile a qualsiasi tentativo dei ribelli.

L’unica soluzione possibile, sarebbe stata la nuclearizzazione della zona!

Il regime dittatoriale, presente principalmente in Occidente, aveva sviluppato i “batteri ipnotici“, dopo lunghe ed accurate ricerche e sperimentazioni limitate, su varie etnie del pianeta.

Li avevano prodotti soprattutto nelle caverne e laboratori segreti nelle isole Svalbard.

Venivano quindi sparsi nei cieli e negli acquedotti e dopo circa tre mesi, si verificava il grado di comprensione della popolazione, su eventi od accadimenti difficilmente credibili alla normale comprensione della ragione umana.

Venivano usate dal sistema dittatoriale, immagini ologrammatiche televisive e spaziali per creare realtà completamente false e deviate.

In pochi anni, la dittatura dei crediti sociali, raggiunse il top del top!

Erano pronti ad irraggiare gran parte del pianeta per schiavizzare gli umani e per ridurne il numero, il più possibile.

Avevano infatti calcolato che il sistema immunitario umano si indeboliva facilmente alterando la normale simbiosi intestinale: inoltre usando “pseudo - vaccini“ tossici, con varie scuse di agenti virali e batterici, molte gravi malattie si sarebbero prodotte.

L’obbiettivo della dittatura era sfoltire la popolazione di almeno 3 miliardi di persone e rendere oltre l’80 % dei restanti, incapace di intendere e di volere.

Nella loro idea di trasformazione dell’umano in merce transumana informatica virtuale, a cui veniva sottratta l’anima, usata da loro come linfa vitale, gli 8 miliardi odierni, consumavano troppa energia sul pianeta, che loro avevano usurpato ed occupato da centinaia di anni.

Loro infatti, avendo dovuto rinunciare all’anima, in quanto dannati per sempre dall’Ordine Universale, dovevano usare le energie umane per la loro sopravvivenza terrena, in quanto dopo la morte fisica non sarebbero più esistiti!

Per questo lottavano duramente contro il Creatore e la sua Creazione.

Ma non erano alieni, come li intende la massa, ma erano antichi lignaggi di sangue del pianeta, che avevano alterato la normale evoluzione, con violenza ed abili tecniche di ingegneria genetica, per prevalere cosi su altre linee di sangue più docili ed ammaestrabili.

Erano riusciti poi a mettere nei posti di comando delle nazioni e religioni più importanti i loro adepti, che venivano chippati e la cui ubbidienza era cieca e totale.

“Dag, disse Giovanni, sto notando un’attività di droni e  pattuglie di controllo, quasi raddoppiate dal nostro ultimo incontro.

Non vorrei che qualche spia, magari eterica, qualche Fata cattiva ad esempio,  ci abbia ascoltati ed abbia avvisato il centro di controllo della dittatura.

Sarebbe meglio che tu, Dag, cambiassi un po’ aria.

Sei la nostra unica salvezza e se riuscirai a sviluppare i Fagi, adattabili alle condizioni terrestri, saremo in grado di distruggere i batteri ipnotici e risvegliare gli umani.

Ok Giovanni, ma prima di tornare dal Re Halvard nel Cristal World, per decidere il da farsi per la vostra salvezza, devo passare nelle giungle del Centro America, per assorbire la loro antica sapienza di sciamanesimo nella preparazione di sostanze attive sul vostro piano terrestre.

Nelle terre di Don Juan, lo sciamano che insegnò allo scrittore peruviano Castaneda molti dei misteri dei cactus e piante psichedeliche; le stesse terre che videro molte centinaia di anni fa la discesa della Sierpente emplumada, il Dio Quetzalcóatl, a cui le popolazioni Maya ed Azteche dedicarono molti templi e città.

30 Giugno ore 19,30

Nei pressi di Chichen-Itza Penisola dello Yucatan Latitudine 20° 40’00’’ N Longitudine  88° 34’00’’ W

Dalle “acque sacre“ di un dzonot, ovvero un Cenote, la sagoma di Dag affiora dalle profondità in superficie.

L’enorme palla rossa del sole al tramonto, sta per concludere la sua traiettoria giornaliera, lasciando spazio alla notte, accompagnata dal gracchiare delle cicale e dalle ombre furtive lunari degli animali notturni…

CONTINUA...FINE PRIMA PARTE

Fonte: https://olisticoaltapusteria.com/articolo.php?cristalli-magici 

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Enki e l’ordine mondiale – e la battaglia continua ancora oggi

COSA ACCADE NEI NOSTRI CIELI? - GIORGIO PATTERA

L’OZONO POTREBBE INDEBOLIRE UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MECCANISMI DELLA TERRA

Una nuova classe globale che modella il nostro futuro comune in base ai propri interessi

Gli umani non sono sovrappopolati - Stiamo invecchiando e diminuendo

Li chiamano effetti collaterali - quando sapevano che sarebbe successo ... Essi sapevano che questo

E c'è chi ancora nega affermando che non siamo una colonia USA…

GUARDA IL CIELO! CHE COSA STANNO FACENDO?

Come osano? come osano fare questo? Questa deve essere la reazione dell’umanità.

Perché questa mancanza di interesse dei nostri cieli?

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