giovedì 17 aprile 2025

Le risorse digitali e la guerra cognitiva

 Adobe Stock (IA)

Guerra cognitiva: attacchi ostili contro il cervello

Esiste un microcosmo di Omniwar che circonda la guerra contro il cervello, che coinvolge tecnologie non invasive ("soft science") e tecnologie "hard" sempre più invasive. La tecnocrazia si è prefissata nel 1933 di creare la "Scienza dell'Ingegneria Sociale" e oggi ha praticamente dominato il dominio umano. La tecnologia odierna fa sembrare MK-Ultra e Tavistock primitivi al confronto. ⁃ Patrick Wood, Direttore.

"Guerra cognitiva", un'espressione apparsa nel 2017 nei discorsi pubblici dei generali americani e rapidamente ripresa da scienziati e politologi, è tanto preoccupante quanto affascinante. Cosa significa esattamente? Analizziamo questo nuovo concetto con Bernard Claverie, professore di scienze cognitive al Politecnico di Bordeaux e fondatore dell'École nationale supérieure de cognitique.

Il concetto di guerra cognitiva è ormai molto in voga nel mondo della difesa. Come è nato?

Bernardo Claverie: Il concetto è duplice – civile e militare – ed è anche noto come "dominanza cognitiva" o "superiorità cognitiva". È emerso circa quindici anni fa negli Stati Uniti. Inizialmente, denunciava il potenziale aperto nel campo della manipolazione dai notevoli progressi delle scienze cognitive, ed esprimeva il sospetto che potessero essere messi in pratica da stati o organizzazioni ostili.

Fino a poco tempo fa, le psy-op (operazioni psicologiche), tra cui propaganda e disinformazione, nonché il marketing offensivo nel settore civile, si basavano su concetti piuttosto vaghi dei processi cognitivi, ancora poco compresi. Queste operazioni cercavano quindi di controllare ciò che potevano controllare, ovvero le informazioni diffuse a nemici, concorrenti o consumatori, nella speranza di influenzarne le decisioni e i comportamenti.

Ma lo sviluppo delle cosiddette scienze cognitive "dure" – ovvero non interpretative, verificabili e quantificabili – ha cambiato tutto. Queste discipline studiano il pensiero come oggetto materiale, da punti di vista convergenti di vari campi del sapere: neuroscienze, linguistica, psicologia, filosofia analitica e scienze digitali, inclusa l'intelligenza artificiale. I loro risultati dimostrano che è possibile colpire con precisione i processi cognitivi stessi, e quindi modificare direttamente i processi di pensiero dell'avversario.

Come possiamo definire oggi la guerra cognitiva?

Ci troviamo di fronte a una nuova minaccia, i cui confini e capacità stiamo ancora cercando di comprendere. Se dovessimo definirla, possiamo dire che la guerra cognitiva è quantomeno un campo di ricerca – e probabilmente un modo per contribuire alla preparazione e alla condotta di una guerra o di un'azione ostile – attuato da attori statali o non statali. Comprende operazioni volte a distorcere, prevenire o annientare i processi mentali, la consapevolezza situazionale e la capacità decisionale dell'avversario, utilizzando un approccio scientifico e mezzi tecnologici, in particolare digitali.

Potresti fornirci qualche esempio di azioni che potrebbero rientrare in questo concetto?

La guerra cognitiva usa la tecnologia come arma. Può utilizzare tecnologie invasive per alterare il mezzo del pensiero, il cervello e, più in generale, il sistema nervoso che ne sostiene il funzionamento. Nell'autunno del 2016, ad esempio, una quarantina di dipendenti del Dipartimento della Difesa presso l'ambasciata statunitense a Cuba hanno improvvisamente sviluppato strani sintomi invalidanti, da allora soprannominati "sindrome dell'Avana". Si sospettava che una manovra mirata di una potenza nemica avesse esposto queste persone ad alterazioni neurobiologiche attraverso radiazioni mirate.

La guerra cognitiva può soprattutto sfruttare le tecnologie digitali per alterare specifiche funzioni cognitive (memoria, attenzione, comunicazione, emozioni, ecc.) negli individui presi di mira. Alcuni esempi includono l'invio di messaggi di testo personalizzati ai parlamentari impegnati in una sessione di voto sui loro familiari, o l'invio di foto di bambini morti ai decisori militari coinvolti in un'operazione. L'obiettivo è alterare il pensiero a breve termine influenzando l'attenzione, il processo decisionale e la reazione.

Tuttavia, e questo è l'aspetto più preoccupante, si sospetta che queste operazioni si svolgano silenziosamente per un lungo periodo di tempo. Utilizzando bias cognitivi, modificano le abitudini di pensiero delle vittime e hanno effetti duraturi, persino irreversibili, sulla personalità cognitiva, ovvero sul modo in cui un individuo elabora le informazioni.

Ad esempio, un pilota può essere condizionato a reagire in modo sbagliato in una situazione specifica, un tecnico addetto alla manutenzione di un macchinario può vedere la propria motivazione gradualmente sovvertita da influenze "digito-sociali", oppure gli individui possono essere radicalizzati all'interno di gruppi basati sull'identità tramite piattaforme social, al fine di convincerli, apparentemente di loro spontanea volontà, della correttezza morale di operazioni letali.

Le azioni sono diffuse e coinvolgono sia il mondo digitale che quello reale. La prova di un attacco deliberato può quindi essere molto più difficile da stabilire, soprattutto perché l'individuazione di un effetto cognitivo è spesso troppo tardiva e la persona presa di mira tende naturalmente a minimizzare l'effetto, o persino a nascondere il fatto di essere stata presa di mira.

Come hai sottolineato prima, le risorse digitali sembrano essere onnipresenti nella guerra cognitiva…

Non possiamo più vivere senza la tecnologia digitale: essa plasma il nostro modo di pensare fin da piccoli, quindi ha una forte influenza sulla nostra intelligenza e sulle nostre emozioni, sulla nostra mente e sul nostro piacere, sui nostri modi di pensare e di progettare.

Inoltre, l'egemonia delle aziende predatorie nell'organizzazione del mondo informatico, unita alla fragilità dei sistemi legali che sovrintendono alle nuove pratiche, ha rapidamente attirato l'interesse di leader e ideologi, che ne hanno approfittato per trovare i mezzi per realizzare i loro progetti. Gli aggressori si affidano alle competenze e alle risorse di queste aziende private o ai rappresentanti di stati senza scrupoli, spesso con l'aiuto di complici ideologici, ovvero persone sottoposte a un pensiero distorto che diventano tramite per alterare il pensiero altrui.

Gli strumenti dell'iperconnettività digitale stanno trasformando il mondo cibernetico in un gigantesco teatro di operazioni, purtroppo con la compiacenza, persino la dipendenza, degli utenti che, per la maggior parte, preferiscono il rischio alla ragione.

Come possiamo proteggerci da questi attacchi?

Dobbiamo cercare di agire in modo proattivo. Oltre alla protezione fisica degli individui in situazioni strategiche, parte della soluzione sarebbe liberarci dalla dipendenza dalla tecnologia digitale o imparare a usarla in modo sensato e obiettivo. Tuttavia, questo obiettivo sembra oggi irraggiungibile... Lo sviluppo del pensiero critico, la verifica delle informazioni, la diffidenza verso i contenuti condivisi su Internet e la disconnessione il più spesso possibile offrono un'altra protezione, fallibile ma già utile... tuttavia, può essere imposta?

Per il personale militare, le personalità politiche e gli attori industriali strategici, che sono i primi destinatari di azioni cognitive a breve termine, è possibile ricorrere a campagne di sensibilizzazione specifiche e adattate. Il progetto Gecko (Il progetto GECKO su Inalco) mira a sviluppare sistemi per esplorare la guerra cognitiva in situazioni di crisi fittizie, per preparare i decisori civili e militari e il personale operativo coinvolto in operazioni di sicurezza nazionale in Francia e all'estero ai rischi connessi.

In alcuni casi, anche l'uso di strumenti digitali di supporto alle decisioni o di monitoraggio delle decisioni potrebbe rivelarsi efficace. Siamo ancora nelle fasi iniziali dell'identificazione delle armi e, quindi, della lotta a questa nuova forma di guerra.

Dobbiamo discutere le dimensioni etiche di questo tipo di azione cognitiva. Una democrazia è vulnerabile a questo tipo di attacco... ma può semplicemente attuarne uno?

Bernardo Claverie

Professore emerito di Scienze cognitive presso l'Istituto di tecnologia di Bordeaux

Leggi la storia completa qui ...

FONTE

®wld

mercoledì 9 aprile 2025

La storia non è contenuta in grossi libri, ma vive nel nostro sangue?

 11138525 1719116754978949 3856076905569208053 n 1Gruppo sanguigno Rh negativo e DNA alieno: una stirpe ultraterrena di una specie affetta da amnesia?

 

“Chi ha pienamente compreso che la storia non è contenuta in grossi libri, ma vive nel nostro sangue?” – Carl Jung

Gli esseri umani hanno quattro gruppi sanguigni generali: A, B, AB e 0; una classificazione derivata dalle proteine ​​presenti sulla superficie delle cellule che sono fondamentalmente progettate per combattere batteri e virus nel corpo umano.

Se il gruppo sanguigno Rh-negativo sia semplicemente una mutazione o meno è un argomento che ha suscitato dibattito tra i ricercatori. Se lo fosse, perché le persone con gruppo sanguigno Rh-negativo sono note per avere vertebre in più? Questo, proprio come il gruppo sanguigno, viene spiegato scientificamente come una "mutazione".

Tuttavia, secondo il moderno sequenziamento del DNA, è dimostrato che l'umanità, così come la conosciamo, non è solo UNA singola "razza" discendente dallo stesso antenato africano, bensì una specie ibrida, con una verità ben più enigmatica dietro a tutto ciò.

Molte domande sono state sollevate nel dibattito sul sangue Rh negativo. Se l'umanità si fosse effettivamente evoluta da un antico antenato africano comune, le teorie affermano che il sangue di tutti sarebbe compatibile, ma purtroppo non è così.

Ciò solleva numerose domande a cui la scienza da sola non è stata in grado di rispondere completamente.

Da dove proviene il sangue Rh negativo? E perché una madre Rh negativa che porta in grembo figli Rh positivi cerca di rigettare la propria prole? È possibile che questo possa essere spiegato da una teoria piuttosto controversa? Una teoria che suggerisce che l'umanità non sia in realtà un'unica razza, ma una specie ibridata.

Il libro, scritto da Robert Sepehr, "Specie con Amnesia: La Nostra Storia Proibita" ci racconta di più sull'enigmatico gruppo sanguigno Rh-negativo.

"Specie con Amnesia" non solo suggerisce che l'umanità sia, in realtà, una specie ibrida, ma l'autore suggerisce anche che civiltà altamente avanzate siano esistite sulla Terra prima di noi, solo per essere poi distrutte da qualche grande catastrofe globale, come misteriosamente la storia ci racconta.

Sepehr sostiene che per ogni razza estinta, un'altra ne ha preso il posto, con pochi eletti che si aggrappano ai ricordi e alla sacra conoscenza della razza passata.

Nella nostra vanità, pensiamo di aver scoperto alcune delle grandi verità della scienza e della tecnologia, ma in realtà stiamo solo iniziando a riscoprire la profonda saggezza delle civiltà passate. Per molti versi, siamo come una specie in via di risveglio con amnesia, desiderosa di riappropriarsi del nostro passato dimenticato.

I baschi di Spagna e Francia hanno la più alta percentuale di sangue Rh negativo. Circa il 30% ha Rh negativo (rr) e circa il 60% è portatore di un gene (r) negativo.

“Ci sono 612 specie e sottospecie di primati riconosciute dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), e nessuna ha sangue Rh negativo”. – Robert Sepehr, Specie con Amnesia: La Nostra Storia Proibita

Il fattore Rh, o "fattore Rh", è stato scoperto per la prima volta nel sangue del macaco Rhesus.

Secondo Sepehr, se l'umanità si fosse evoluta dallo stesso antenato africano, il loro sangue sarebbe compatibile, ma non lo è. Quasi l'85% degli esseri umani ha sangue Rh positivo, eppure TUTTE le famiglie reali hanno sangue Rh negativo.

Sembra che la scienza non possa rispondere alla domanda: da dove vengono gli Rh negativi? Siamo davvero una specie con amnesia? Ed è possibile che la verità dietro le nostre origini sia molto più enigmatica di quanto pensiamo?

Molti credono che il sangue Rh negativo sia, tra le altre cose, l'eredità lasciata dagli Anunnaki sulla Terra.

È interessante notare che il ceppo RH negativo è caratteristico, ad esempio, della famiglia reale britannica, il che ha generato controverse teorie su una possibile discendenza extraterrestre.

Sebbene questa ipotesi non sia stata confermata, aleggiano nell'aria inquietanti domande: come reagirebbe il mondo civilizzato al fatto che una piccola parte della popolazione terrestre possiede un codice genetico alterato in un remoto passato da esseri extraterrestri altamente avanzati?

FONTE

®wld 

giovedì 3 aprile 2025

La Teoria della STUPIDITÀ

La stupidità è impermeabile alla logica. Questa frase dice tutto ... Gli stupidi sono irrecuperabili.
 
La Teoria della STUPIDITÀ - Dietrich Bonhoeffer.

Dietrich Bonhoeffer propone che la stupidità, quando si diffonde in massa, possa essere più pericolosa della malvagità, spiegando perché anche persone intelligenti prendono decisioni irrazionali.

 
 
 

mercoledì 26 marzo 2025

Il Bene e il Male - Memorie di un dio extraterrestre

di Team editoriale CODIGO OCULTO Marzo 2025 dal sito CodigoOculto

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in spagnolo

 

Premessa informativa (corsivo mio);

da oltre 15 anni scrivo su questo blog la Storia dell'umanità, così come l'ho letta in tanti libri, in particolare attenzione a quelli dello scomparso Zacharia Sitchin.

Non credo che l'essere chiamato umano sia di questo mondo, gli altri abitanti del pianeta Terra (flora e fauna) non si comportano come gli umani, siamo molto più simili ai nostri creatori che si sono combattuti per millenni:

Chi ha letto la Bibbia (scritta in Babilonia in cattività oltre tremila anni fa), si renderà conto che i figli di Abramo sono stati generati da due madri diverse, (Ismaele e Isacco) così è accaduto a Enil e Enki stesso padre ANU ma diverse madri; sempre in guerra tra di loro e la loro progenie.

Pertanto, ancora oggi non sappiamo cosa sia il bene e cosa sia il male, certo è che non siamo abitanti di questo pianeta e ci differenziamo notevolmente dagli altri abitanti che noi impropriamente chiamiamo bestie.

Tutto succede sotto i nostri occhi anche adesso ma ignavi non ce ne rendiamo conto, quello che è successo in passato, sta accadendo adesso e accadrà in futuro.

Se credete che tutto questo sia solo fantasia, non leggete oltre, diversamente qualche domanda (leggendo) ve la potete fare, come me la sono fatta io avendo vissuto tre quarti di secolo.

Il governo degli Anunnaki e il suo dominio sull'umanità sono ritratti nel 'Libro perduto di Enki, Memorie di un dio extraterrestre'.

 

Parte 1 1 Marzo 2025

 

Una delle scoperte archeologiche più significative nel campo degli studi sumerici fu la scoperta della prima biblioteca moderna conosciuta dall'uomo nel sito del palazzo del re Assurbanipal a Ninive, in Iraq, dove furono rinvenute e successivamente tradotte oltre 25.000 tavolette d'argilla scritte nell'antica scrittura cuneiforme sumera.

 

Tra queste tavolette c'era un testo intitolato:

"Il libro perduto di Enki - Memorie di un dio extraterrestre".

Il contenuto di queste tavolette è più antico di:

  • la Torah

  • la Bibbia

  • il Corano,

...di almeno 5.000 anni.

 

Le ricerche archeologiche suggeriscono fortemente che la Torah, la Bibbia e il Corano contengano versioni abbreviate dei racconti originali, così come sono narrati integralmente nei documenti sumeri rinvenuti a Ninive, tra cui il perduto Libro di Enki.

 

Analizzeremo il Libro perduto originale di Enki, tavoletta per tavoletta.

 

Si suppone che gli eventi qui descritti nel Libro perduto sumero di Enki degli Anunnaki siano iniziati circa 450.000 anni fa...

   

Prima tavoletta

 

Descrive il pianeta natale degli Anunnaki, la posizione di Nibiru nel sistema solare e come l'assottigliamento dell'atmosfera di Nibiru stava causando cambiamenti climatici. Per ripristinare l'atmosfera era necessario l'oro, ma su Nibiru non era possibile trovarne in quantità sufficienti.

 

Nel frattempo, una disputa sulla successione reale tra Anu e Alalu spinge quest'ultimo a fuggire da Nibiru a bordo di un'astronave rubata e dotata di armi nucleari.

 

Si dirige verso il pianeta Ki (Terra), che secondo la conoscenza cosmologica degli Anunnaki dovrebbe contenere oro.

 

Seconda tavoletta

 

Alalu atterra e scopre l'oro sulla Terra, elabora un piano per rivendicare il potere su Nibiru e comunica la notizia al Consiglio Reale di Nibiru.

 

Terza tavoletta

 

Il Consiglio Reale decide di inviare una missione di verifica.

 

Tra le due opzioni, Enki e Enlil, entrambi figli di Anu, viene scelto Enki per guidare la missione. Alalu e le terre deve stabilire una base di comando centrale a Eridu (Eden), Casa Lontano da Casa, che viene fondata in Sei Giorni, e il settimo giorno Enki dichiara un giorno di riposo.

 

Inizia l'estrazione dell'oro...

 

Quarta tavoletta


Gli abitanti di Nibiru accolgono con favore la consegna dell'oro e i test sul suo utilizzo come scudo atmosferico su Nibiru, hanno successo, ma è necessario molto più oro.

 

Sono quindi inviate sulla Terra ulteriori missioni e attrezzature.

 

Enki scopre l'oro ad Abzu (Africa meridionale) e gli viene affidato il compito di guidare una missione lì. Enlil rimane al comando del posto di comando originale a Edin.

 

Quinta tavoletta

 

Il Consiglio Reale degli Anunnaki invia la principessa Ninmah a supportare la missione sulla Terra, e vi arriva con un gruppo di infermiere.

 

Porta e pianta semi per far crescere nuove piante e la principessa Ninmah si unisce a Enki nell'Abzu, dandogli delle figlie.

 

La vera moglie di Enki, Ninki, alla fine arriva con il loro figlio, Marduk, e sulla Terra si formano i clan degli Anunnaki mentre Enki ed Enlil generano altri figli.

 

Gli Anunnaki inviati originariamente da Nibiru trovarono estenuante il lavoro di estrazione dell'oro nell'Abzu e nell'Edin, così si ribellarono a Enki ed Enlil.

 

Fu quindi presa la decisione di continuare le operazioni di estrazione dell'oro utilizzando Lavoratori Primitivi creati artificialmente per sostituire gli Anunnaki. 

 

Sesta tavoletta

 Con grande sorpresa, ma interesse degli Anunnaki, Enki rivela un segreto:

nell'Abzu vaga un Essere selvaggio simile agli Anunnaki, che crede che combinando la sua "essenza vitale" (DNA) con quella degli Anunnaki, potrà diventare un Lavoratore Primitivo intelligente...

Inizialmente Enlil e gli altri capi si opposero all'idea, perché ritenevano che si trattasse di un atto creativo che andava oltre quanto era permesso e che spettava propriamente al Vero Creatore di tutti gli inizi e non agli Anunnaki stessi in quanto creazioni inferiori.

 

Alla fine, a causa della pressione per estrarre l'oro e anche perché Ninmah convinse i capi che stavano semplicemente modificando un essere già esistente, l'esperimento genetico fu autorizzato.

 

Dopo molti fallimenti, fu raggiunto il modello perfetto, che chiamarono "Adau" e Ninmah gridò trionfante:

"L'ho fatto con le mie mani!"

Fu creata "Ti-Amat", una versione femminile di "Adamu", e i due si accoppiano, ma essendo ibridi, non hanno prole.

 

Un'ulteriore modifica, non autorizzata, viene apportata al DNA di "Adamu" e "Ti-Amat" per consentirne la procreazione.

 

Tuttavia, inizialmente non erano stati progettati per procreare e quando Enlil, responsabile della stazione di comando di Edin, venne a conoscenza della modifica non autorizzata del DNA di Adamu e Ti-Amat che consentiva loro di procreare, ordinò che fossero espulsi dalla stazione di comando degli Anunnaki a Edin e inviati da Enki alla stazione Abzu.

  

Settima tavoletta

 

Tornati nell'Abzu, Adamu e Ti-Amat hanno figli e i Terrestri proliferano, lavorando nelle miniere e come servi.

 

Anche gli Anunnaki hanno prole sulla Terra e si incrociano con i terrestri da loro creati. Lo stesso Enki si accoppia con due donne terrestri e una ha un figlio, Adapa, e l'altra una figlia,Titi.

 

Tenendo segreta la sua paternità, Enki li cresce e Adapa, estremamente intelligente, diventa il primo uomo civilizzato.

 

Adapa e Titi in seguito si accoppiano e hanno due figli:

Caino e Abele...

Parte 2 02 Marzo 2025 

Continuiamo con un riassunto delle restanti 7 Tavole del Libro perduto di Enki - Memorie di un dio extraterrestre Anunnaki, così come si trovano nella nostra lettura del Libro perduto di Enki degli Anunnaki sumeri, sepolti nei deserti dell'attuale Iraq, che è anche correlato alle origini e alla storia della religione.

 

I parallelismi con il Libro della Genesi continuano nel perduto Libro di Enki, poiché le Tavole rivelano la storia completa di Caino e Abele, così come il Diluvio universale di Noè, insieme alla testimonianza della prima introduzione della religione e della regalità nell'umanità da parte degli Anunnaki.

 

Questi furono introdotti come metodi per fornire mediazione e controllo indiretto sulla popolazione umana quando gli Anunnaki iniziarono a esercitare un'influenza meno diretta e a muoversi per controllare gli eventi dall'ombra, come parte del più ampio programma cosmico che li aveva inizialmente condotti sul pianeta Ki (Terra).

 

Iniziamo la nostra incursione nel Libro perduto di Enki con una descrizione dei progressi compiuti da Adapa, il figlio del signore Anunnaki Enki e di una donna umana, alcune migliaia di anni dopo il successo dell'esperimento genetico degli Anunnaki che creò il primo uomo o "Adamu",

unendo il DNA degli Anunnaki e degli ominidi terrestri...  

Tavoletta 8

La vasta comprensione di Adapa stupisce i saggi di Nibiru.

Per ordine di Anu, Adapa viene portato su Nibiru. Il primo viaggio nello spazio di un terrestre.

 

Enki rivela ad Anu la verità sulla paternità di Adapa.

Enki giustifica la sua azione con la necessità di avere più cibo.

 

Adapa viene rimandato indietro per dedicarsi all'agricoltura e alla pastorizia.

Enlil ed Enki creano semi di colture e linee di pecore.

 

Ninurta insegna a Ka-in come coltivare i raccolti.

Marduk insegna ad Abele l'arte del pascolo e la fabbricazione di utensili.

 

Durante una lotta per l'acqua, Ka-in colpisce e uccide Abael.

Ka-in viene processato per omicidio e condannato all'esilio.

 

Adapa e Titi hanno altri figli che si sposano tra loro.

Sul letto di morte, Adapa benedice il figlio Sati come suo erede.

 

Marduk porta Lahmu a un discendente, Enkime.

Enki. Credito immagine: pubblico dominio

 

Tavoletta 9

L'umanità prolifera; la linea di Adapa è quella reale.

Sfidando Enlil, Marduk sposa una donna terrena.

 

Le perturbazioni celesti e i cambiamenti climatici influenzano Lahmu.

Gli Igigi scendono sulla Terra e prendono in moglie le donne della Terra.

 

Il promiscuo Enki genera un figlio umano, Ziusudra.

 

La siccità e le pestilenze causano sofferenze sulla Terra.

Enlil lo vede come una punizione predestinata, vuole tornare a casa.

 

Anche Ninmah, invecchiata dai cicli della Terra, vuole tornare.

Un misterioso emissario li avverte di non sfidare il loro destino.

 

I segnali di un'imminente catastrofica inondazione sono sempre più numerosi.

La maggior parte degli Anunnaki inizia a tornare su Nibiru.

 

Enlil mette in atto un piano per far perire l'umanità.

Enki e Ninmah iniziano a preservare i Semi della Vita della Terra.

 

Gli Anunnaki rimasti si preparano per il Giorno del Diluvio.

Nergal, Signore degli Inferi, deve lanciare l'avvertimento.

Statuetta di Enlil seduto sul suo trono all'assedio di Nippur, datato tra il 1800 e il 1600 a.C. C., ora esposto al Museo Nazionale dell'Iraq. Credito immagine: Osama Shukir Muhammed Amin FRCP (Glasg)

   

Tavoletta 10

Il misterioso emissario appare a Enki in sogno.

A Enki viene ordinato di salvare l'umanità tramite suo figlio Ziusudra.

 

Con un sotterfugio, Enki ordina a Ziusudra di costruire un sottomarino.

Un marinaio sale a bordo portando i semi della vita dalla Terra.

 

L'avvicinarsi di Nibiru provoca la rottura della calotta glaciale della Terra Bianca.

La marea risultante avvolge la Terra nell'acqua.

 

Gli Anunnaki rimasti piangono la calamità dall'orbita terrestre.

Le acque si ritirano; La nave di Ziusudra è ormeggiata sul Monte della Salvezza.

 

Scendendo in un turbine, Enlil scopre la doppiezza di Enki.

Enki convince Enlil che il suo destino era stato affidato al Creatore di Tutto.

 

Utilizzano la piattaforma di atterraggio superstite come base temporanea.

In una camera di creazione vengono creati raccolti e bestiame.

 

Nelle Terre oltre i Mari viene scoperto oro in abbondanza.

 

Nuove strutture spaziali vengono costruite sulle terre antiche.

Tra questi vi sono due tumuli artificiali e una scultura a forma di leone.

 

Ninmah propone un piano di pace per risolvere la rivalità scoppiata.

Ninhursag, noto anche come Ninmah, è una figura fondamentale della mitologia sumera, venerata come la dea madre delle montagne tra le sette grandi divinità della Sumeria. Credito immagine: Wikimedia Commons   

 

Tavoletta 11

L'area dello spazioporto di Tilmun viene dichiarata zona neutrale.

Viene concesso a Ninmah, che viene rinominata Ninharsag.

 

Marduk ottiene le Terre Oscure, gli Enliliti le Terre Antiche.

I nipoti di Marduk combattono, Satu uccide Asar.

 

La moglie di Asar, Asta, rimane incinta e dà alla luce Horon.

Nelle battaglie aeree sopra Tilmun, Horon sconfigge Satu.

 

Gli Enliliti ritengono prudente preparare un altro porto spaziale.

Dumuzi, figlio di Enki, e Inanna, nipote di Enlil, si innamorano.

 

Temendo le conseguenze, Marduk provoca la morte di Dumuzi.

Inanna, alla ricerca del suo corpo, viene giustiziata e poi resuscitata.

 

Inanna scatena una guerra per catturare e punire Marduk.

Gli Enliliti fecero irruzione nel loro nascondiglio sulla Grande Montagna.

 

Sigillano la camera superiore per seppellire vivo Marduk.

La moglie di Marduk, Sarpanit, e suo figlio Nabu implorano per la sua vita.

 

Ningishzidda, conoscendo i segreti del Monte, raggiunge Marduk.

Marduk, vivo, va in esilio.

 

Enki ed Enlil dividono la Terra tra gli altri figli.

 Marduk e il suo drago, da un sigillo cilindrico babilonese. Quando questa città divenne il centro politico degli stati uniti della valle dell'Eufrate ai tempi di Hammurabi (XVII secolo a.C.), ascese al trono del pantheon degli dei babilonesi. Credito immagine: Franz Heinrich Weißbach   

Tavoletta 12

La terra si prosciuga, le pianure e le valli fluviali vengono ripopolate.

L'oro in abbondanza proviene dalle Terre oltre i Mari.

 

Anu e sua moglie Antu giungono per una visita memorabile.

Ricordando, i leader si rendono conto di essere pedine del Fato.

 

All'Umanità sono assegnate tre regioni di civiltà.

Perdonato da Anu, che se ne va, Marduk rimane ribelle.

 

La Prima Regione e le strutture spaziali sono terre Enlilite.

La prima civiltà umana ha origine nella Prima Regione (Sumer).

 

Marduk usurpa un sito per costruire una torre di lancio illecita.

Frustrato dagli Enliliti, Marduk prende il controllo della Seconda Regione (Valle del Nilo).

 

Depone ed esilia Ningishzidda (Thoth) in terre lontane.

Ra viene dichiarato il dio supremo in una nuova religione.

 

Introduce i regni faraonici per celebrare una nuova civiltà.

Enlil affida al figlio Ishkur la protezione delle fonti di metallo.

A Inanna viene concesso il dominio sulla Terza Regione (Valle dell'Indo).

Inanna. Credito immagine: Ashburton Arts Centre

 

Tavoletta 13

Le città reali pullulano di luoghi sacri dedicati agli dei.

I semidei svolgono il ruolo di re e sacerdoti nei palazzi e nei templi.

 

Marduk promette ai suoi seguaci reali un'aldilà eterno.

In Sumeria, Inanna incoraggia la fede nella resurrezione.

 

I presagi celesti e gli oracoli profetici stanno guadagnando seguaci.

Marduk proclama l'arrivo dell'Era dell'Ariete come suo segno.

 

Ningishzidda costruisce osservatori in pietra per dimostrare il contrario.

Insurrezioni, guerre e invasioni destabilizzano le terre degli Enliliti.

 

Il misterioso emissario appare davanti a Enlil e gli predice una calamità.

Ordina a Enlil di scegliere un uomo degno che guidi la sopravvivenza.

 

Enlil sceglie Ibruum, discendente della famiglia reale sacerdotale.

Gli eserciti radunati da Nabu tentano di conquistare lo spazioporto.

 

Sfidando Enki, gli dei ricorrono alle Armi del Terrore.

Ninurta e Nergal distruggono lo spazioporto e le città peccaminose.

 

La nube nucleare alla deriva porta la morte a tutti in Sumeria.

Ninurta insegue Anzû con i suoi fulmini, che ha rubato la Tavola dei Destini dal santuario di Enlil. Credito immagine: Austen Henry Layard, disegno di L. Gruner

   

Tavoletta 14

Babilonia, il centro scelto da Marduk, sopravvive alla calamità.

Enki lo vede come un presagio dell'inevitabile supremazia di Marduk.

 

Enlil riflette sul passato, sul Fato e sulla Fortuna.

Accetta la supremazia di Marduk e si ritira in terre lontane.

 

I fratelli si salutano con emozione.

Enki vede il passato come una guida che predice il futuro.

 

Decide di registrare tutto per i posteri.

FONTE 

I libri che ho letto e pubblicato su questo blog da oltre 15 anni; puoi fare una ricerca digitando nel "cerca nel blog" in alto a destra i nomi da me segnalati nelle etichette a fondo pagina:

"Zecharia Sitchin history" - L'elenco dei libri

la sensibilità accademica sta facendo gridare i critici “al sacrilegio”

®wld

Enki e l’ordine mondiale – e la battaglia continua ancora oggi

COSA ACCADE NEI NOSTRI CIELI? - GIORGIO PATTERA

L’OZONO POTREBBE INDEBOLIRE UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MECCANISMI DELLA TERRA

Una nuova classe globale che modella il nostro futuro comune in base ai propri interessi

Gli umani non sono sovrappopolati - Stiamo invecchiando e diminuendo

Li chiamano effetti collaterali - quando sapevano che sarebbe successo ... Essi sapevano che questo

E c'è chi ancora nega affermando che non siamo una colonia USA…

GUARDA IL CIELO! CHE COSA STANNO FACENDO?

Come osano? come osano fare questo? Questa deve essere la reazione dell’umanità.

Perché questa mancanza di interesse dei nostri cieli?

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