
C'è stato un notevole cambiamento nella narrazione su ciò che sta accadendo a Washington, DC. Io dico Tecnocrazia. Altri parlavano di Comunismo, Socialismo o Fascismo. Adesso lo chiamano comunitarismo.
L'adozione di questo termine per mascherare la tecnocrazia è sbalorditiva. È senza precedenti. Potrebbe darsi che stiate assaporando un assaggio di "La scienza dell'ingegneria sociale", la definizione preferita dai tecnocrati stessi, risalente agli anni '1930.
Quando i tecnocrati vogliono nascondere le loro politiche tecnocratiche, lo fanno intenzionalmente usando il linguaggio del comunitarismo.
Esempio n. 1: Città intelligenti
Inquadramento comunitario: I decisori politici descrivono spesso queste iniziative come iniziative volte a promuovere "comunità urbane inclusive", "rafforzare i gruppi locali" e "costruire la fiducia del pubblico attraverso una trasformazione digitale collettiva". L'enfasi è posta sulla "sostenibilità guidata dalla comunità", sugli "spazi pubblici condivisi" e sul "rafforzamento dei legami comunitari", anche se la governance, la sorveglianza e il processo decisionale effettivi rimangono centralizzati in mani esperte.
Esempio n. 2: Politica di sanità pubblica
Politica tecnocratica: Le agenzie nazionali di sanità pubblica, guidate da epidemiologi e comitati consultivi tecnocratici, implementano campagne di vaccinazione obbligatorie e credenziali di salute digitale. L'implementazione si basa su modelli tecnici, gestione centralizzata dei dati e competenze scientifiche, spesso riducendo al minimo la deliberazione aperta o il consenso individualizzato.
Inquadramento comunitario: L'implementazione viene spiegata con frasi come "proteggere le nostre comunità", "responsabilità collettiva per la salute" e "costruire insieme quartieri resilienti". Le autorità sottolineano "siamo tutti sulla stessa barca", "solidarietà comunitaria" e "sacrificio condiviso per la sicurezza collettiva", presentando i programmi come risposte collettive alla crisi, quando il meccanismo trainante è costituito da regole esperte e mandati basati sui dati.
In entrambi gli esempi, il linguaggio del comunitarismo (“bene collettivo”, “potenziamento della comunità”, “valori condivisi”) viene sfruttato come messaggio pubblico, anche se la sostanza delle politiche è totalmente tecnocratica, con un’autorità centralizzata e diretta da esperti.
Quindi cos'è Comunitarismo?
Se avete mai letto Walden II di BF Skinner, saprete tutto quello che c'è da sapere sul comunitarismo. (La storia ha avuto un finale orribile.)
Il comunitarismo è una filosofia politica e sociale che pone l'accento sull'importanza della comunità, del bene comune e delle relazioni sociali nel plasmare l'identità individuale, i valori e i giudizi morali. Afferma che l'identità delle persone è plasmata dal loro ambiente sociale e dai legami comunitari, piuttosto che da un rigido individualismo. Dimenticatevi dell'individualità, della vostra personalità, persino della vostra anima. Il comunitarismo vede la comunità come un fine in sé.
Right-Think si prende cura della libertà di parola
Le élite tecnocratiche o i loro sostenitori inquadrano deliberatamente le attuali realtà di governance come “comunitarie” per deviare le critiche, oscurare la propria autorità o creare una copertura ideologica per il governo tecnocratico.
Dovresti sapere, dai miei anni di analisi critica della Tecnocrazia, che ai Tecnocrati non importa un fico secco del consenso, del bene comune o della coesione sociale. Stanno creando una cortina fumogena per confonderti, e usano l'IA per farlo con il "pensiero giusto": ovvero, l'idea di Teoria della Mente della DARPA.
Teoria della mente AI Si riferisce a sistemi in grado di dedurre intenzioni, emozioni e probabili risposte umane analizzando il comportamento e il contesto. Il programma della DARPA mira a simulare, prevedere e influenzare il processo decisionale modellando la psicologia individuale e collettiva, originariamente concepito per la sicurezza nazionale e la previsione degli avversari, ma già applicato a contesti civili. (Vedi Aggiornamento Omniwar: la teoria della guerra mentale della DARPA)
Ad esempio, durante la p-a-n-d-e-m-i-a di C-O-V-I-D-19, sistemi basati su questi principi sono stati utilizzati per l'analisi del sentiment in tempo reale e per la messaggistica mirata, al fine di adattare gli atteggiamenti del pubblico, incoraggiare il rispetto delle norme e promuovere comportamenti orientati alla comunità. Ciò ha creato cicli di feedback, orientando sia le politiche che la reazione del pubblico, modificando narrazioni e interventi per il massimo "bene collettivo", ovvero gli ideali comunitari fondamentali.
A proposito, Palantir (Peter Thiel, co-fondatore) è un maestro di queste tattiche sul campo di battaglia e nella vita civile.
Ecco la prova della teoria della mente al lavoro
I media tradizionali e il mondo accademico non si interessano di Tecnocrazia o Comunitarismo, e non li confondono mai. La maggior parte dei media alternativi non tocca mai la Tecnocrazia con un dito, quindi non l'ha mai confusa nemmeno lì.
Ma sui siti anti-globalisti e anti-tecnocratici (come Technocracy News & Trends) e sui canali dei social media, il termine “comunitarismo” viene utilizzato in senso dispregiativo come etichetta per politiche chiaramente tecnocratiche.
Perché? Risposta semplice: siamo specificamente presi di mira per essere sconvolti. Se parli di tecnocrazia in senso negativo, è probabile che ti ritrovi ad essere colpito dal comunitarismo.
Conclusione
La tecnocrazia è NON Comunitarismo.
Se hai questa parola nel tuo vocabolario per spiegare cosa sta succedendo a Washington, DC, la tua mente è stata hackerata. Sbarazzati della parola "comunitarismo".
Chiamatela con il suo vero nome: TECNOCRAZIA.
Pubblicato sul sito web: https://www.technocracy.news/it/
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