La dc è un cancro. Lo è sempre stata.
Scritto da MMJ in settembre 26th, 2015.
I veri poteri non scompaiono. Semplicemente si celano per poter operare meglio.
Non è un caso che nei progetti della Loggia Massonica P2 (agli atti finanziata dalla CIA e nella quale operavano capi di organizzazioni statali come il SISMI) vi fosse la rivisitazione dello schieramento parlamentare, con l’annientamento degli estremi e la creazione un morbido duopolio. Cosa casualmente avveratasi.
Non è un caso che nei progetti della Loggia Massonica P2 (agli atti finanziata dalla CIA e nella quale operavano capi di organizzazioni statali come il SISMI) vi fosse la rivisitazione dello schieramento parlamentare, con l’annientamento degli estremi e la creazione un morbido duopolio. Cosa casualmente avveratasi.
Il “vecchio” centro democristiano, quello che tesseva le trame più ordite, mafiose e sporche, è sparito dietro un velo, come fa il miglior illusionista. A noi resta l’illusione di una nuova repubblica fondata su una ripulitura avvenuta grazie a operazioni della magistratura (mani pulite), alla storia invece passa l’ennesimo voltafaccia del potere, quello vero, quello inarrestabile, trasversale, maligno e tentacolare, quello che muta per diventare più forte.
Siamo sempre stati in mano a uomini con cravatte e grembiuli, inquadrati però solo fino a mezzobusto. Si scrive DC, si legge ordine iniziatico segreto.
Buona lettura.
Buona lettura.
Articolo di Chiara Lyn Russo
La dc è il potere iniettato nelle vene degli uomini che hanno deciso di avanzare con i loro istinti più bassi.
La dc è un cancro. Lo è sempre stata.
Al di la dell’idiozia ideologica per la quale uno debba votare delegando la propria sovranità personale a dei rappresentanti, nello scenario politico mondiale siamo gli unici ad aver subito e a subire ancora (oggi in modo ancora più abominevole perché celato) le nefandezze di quel centrismo di opportunità che rende immobile ciò che invece dovrebbe essere in costante mutamento.
Essere democristiani significa non scegliere ma indurre a scegliere per avere sempre le mani pulite, significa arraffare, trovare l’escamotage, essere amico che tradisce appena l’occasione lo richiede, significa essere subdoli e opportunisti, significa saltellare qui e là per mantenere la posizione.
Essere democristiani significa non volere il cambiamento mai, e lavorare incessantemente affinché la corruzione e il ricatto restino cardini per agire nell’unico proprio interesse. Un democristiano non ha figli, mogli, parenti e amici, semplicemente non importano, esso è solo, solo con il progetto che, insinuatosi nella sua anima, altro non è che sete di potere. A diversi livelli, l’agire democristiano ha tracciato, nella storia del nostro paese, periodi di rassegnazione, di lotte pilotate, ha deciso da quale parte l’ago della bilancia dovesse pendere, a destra o a sinistra non aveva molta importanza, l’importante era restare. Sono tutti democristiani, tutti, e molti sono democristiani senza sapere di esserlo.
Ad oggi, abbiamo piccole realtà politiche nate da scissioni con forze legate a poteri sovranazionali, banche tanto per intenderci. Piccoli ma velenosi… Vestito nuovo e logo colorato, ma il seme è sempre lì, scolpito nel marmo… in Piazza del Gesù.
Questi piccoli “nuovi” partitini, guidati e finanziati da volponi della vecchia era, tentano di fare proselitismo, saltellano da una commissione parlamentare all’altra, (apparentemente senza alcun risultato), senza avere alcun progetto politico reale, gli servono numeri, gli servono voti, perché l’unica cosa che conta è avere uno stipendio da sindaco, da deputato, da assessore regionale, mettere a lavorare il fratello, ottenere privilegi. Gente che vanta nelle proprie biografie, titoli da Professore universitario, missioni all’estero, che rilascia dichiarazioni twittando dal proprio profilo frasi tiepide, o ad effetto, che a nulla portano, se non all’articoletto che a macchia di leopardo raggiunge pochi uomini che cercano appunto, di arrivare alla poltroncina. Biechi, patetici omuncoli che si arricchiranno con la legittimazione del vostro voto. Usano le persone che in buona fede li aiutano, promettono,promettono, promettono… usano le frasi di preti, di Sturzo che nel popolarismo aveva creduto ad esempio (si starà rivoltando nella tomba porello), usano l’ingenuità, la vostra ingenuità, e appena chiudono la porta, ridono di voi.
Questo è l’immobilismo democristiano, una totale dedizione, un’instancabile voglia di raccogliere consensi senza mai dire nulla o fare nulla che sia veramente efficace. Che vi piaccia o no non c’è mai stata una destra e una sinistra in Italia, la dc assieme a reti di rapporti sotterranei di varia natura celati da nomi altisonanti e da opere filantropiche, ha governato e governa da sempre. La commistione poi con la finanza creativa degli ultimi dieci anni ha completato il quadro tanto da arrivare a togliere l’unica parvenza di sovranità che avevano gli stati, ovvero la possibilità di emettere moneta. Tutto ceduto alla “democrazia dell’Europa”. Un ossimoro. Un mondialismo malato che ha putrefatto ogni cosa da sempre.
Non c’è nulla di meno democratico e cristiano dell’Europa. Ma questo poco importa, perché gli Stati Uniti d’Europa verranno comunque, esattamente come gli abbiamo fatto cedere la sovranità, esattamente come gli abbiamo fatto approvare il MES e il Fiscal Compact, il pareggio di bilancio, esattamente come abbiamo accettato i parametri di Maastricht e le amenità contenute nelle quasi 800 pagine di Trattato di Lisbona che NESSUNO ha mai letto.
Anche se nessuno lo sa, operiamo in “regime di emergenza”, il che significa che si può legiferare ai limiti della costituzione. Già, la costituzione democristiana che idolatriamo e che al punto uno, ha come cardine della nostra società ”il lavoro”, la schiavitù meglio congegnata nella storia dell’umanità. Ma questo è un altro capitolo.
Democristiani, so che mai comprenderete il danno che arrecate ma so che il vostro raccolto sarà velenoso, perché il vostro seme non vi darà cibo, non ancora per molto. Siete dei dinosauri e il meteorite sta arrivando.
Presto la brava gente capirà, e potrete chiamare allora i vostri manichini in divisa a difendervi, ma non servirà più, perché la verità, l’onestà e la giustizia vi travolgeranno con qualunque mezzo si trovino fra le mani.
La dc è un cancro. Lo è sempre stata.
Al di la dell’idiozia ideologica per la quale uno debba votare delegando la propria sovranità personale a dei rappresentanti, nello scenario politico mondiale siamo gli unici ad aver subito e a subire ancora (oggi in modo ancora più abominevole perché celato) le nefandezze di quel centrismo di opportunità che rende immobile ciò che invece dovrebbe essere in costante mutamento.
Essere democristiani significa non scegliere ma indurre a scegliere per avere sempre le mani pulite, significa arraffare, trovare l’escamotage, essere amico che tradisce appena l’occasione lo richiede, significa essere subdoli e opportunisti, significa saltellare qui e là per mantenere la posizione.
Essere democristiani significa non volere il cambiamento mai, e lavorare incessantemente affinché la corruzione e il ricatto restino cardini per agire nell’unico proprio interesse. Un democristiano non ha figli, mogli, parenti e amici, semplicemente non importano, esso è solo, solo con il progetto che, insinuatosi nella sua anima, altro non è che sete di potere. A diversi livelli, l’agire democristiano ha tracciato, nella storia del nostro paese, periodi di rassegnazione, di lotte pilotate, ha deciso da quale parte l’ago della bilancia dovesse pendere, a destra o a sinistra non aveva molta importanza, l’importante era restare. Sono tutti democristiani, tutti, e molti sono democristiani senza sapere di esserlo.
Ad oggi, abbiamo piccole realtà politiche nate da scissioni con forze legate a poteri sovranazionali, banche tanto per intenderci. Piccoli ma velenosi… Vestito nuovo e logo colorato, ma il seme è sempre lì, scolpito nel marmo… in Piazza del Gesù.
Questi piccoli “nuovi” partitini, guidati e finanziati da volponi della vecchia era, tentano di fare proselitismo, saltellano da una commissione parlamentare all’altra, (apparentemente senza alcun risultato), senza avere alcun progetto politico reale, gli servono numeri, gli servono voti, perché l’unica cosa che conta è avere uno stipendio da sindaco, da deputato, da assessore regionale, mettere a lavorare il fratello, ottenere privilegi. Gente che vanta nelle proprie biografie, titoli da Professore universitario, missioni all’estero, che rilascia dichiarazioni twittando dal proprio profilo frasi tiepide, o ad effetto, che a nulla portano, se non all’articoletto che a macchia di leopardo raggiunge pochi uomini che cercano appunto, di arrivare alla poltroncina. Biechi, patetici omuncoli che si arricchiranno con la legittimazione del vostro voto. Usano le persone che in buona fede li aiutano, promettono,promettono, promettono… usano le frasi di preti, di Sturzo che nel popolarismo aveva creduto ad esempio (si starà rivoltando nella tomba porello), usano l’ingenuità, la vostra ingenuità, e appena chiudono la porta, ridono di voi.
Questo è l’immobilismo democristiano, una totale dedizione, un’instancabile voglia di raccogliere consensi senza mai dire nulla o fare nulla che sia veramente efficace. Che vi piaccia o no non c’è mai stata una destra e una sinistra in Italia, la dc assieme a reti di rapporti sotterranei di varia natura celati da nomi altisonanti e da opere filantropiche, ha governato e governa da sempre. La commistione poi con la finanza creativa degli ultimi dieci anni ha completato il quadro tanto da arrivare a togliere l’unica parvenza di sovranità che avevano gli stati, ovvero la possibilità di emettere moneta. Tutto ceduto alla “democrazia dell’Europa”. Un ossimoro. Un mondialismo malato che ha putrefatto ogni cosa da sempre.
Non c’è nulla di meno democratico e cristiano dell’Europa. Ma questo poco importa, perché gli Stati Uniti d’Europa verranno comunque, esattamente come gli abbiamo fatto cedere la sovranità, esattamente come gli abbiamo fatto approvare il MES e il Fiscal Compact, il pareggio di bilancio, esattamente come abbiamo accettato i parametri di Maastricht e le amenità contenute nelle quasi 800 pagine di Trattato di Lisbona che NESSUNO ha mai letto.
Anche se nessuno lo sa, operiamo in “regime di emergenza”, il che significa che si può legiferare ai limiti della costituzione. Già, la costituzione democristiana che idolatriamo e che al punto uno, ha come cardine della nostra società ”il lavoro”, la schiavitù meglio congegnata nella storia dell’umanità. Ma questo è un altro capitolo.
Democristiani, so che mai comprenderete il danno che arrecate ma so che il vostro raccolto sarà velenoso, perché il vostro seme non vi darà cibo, non ancora per molto. Siete dei dinosauri e il meteorite sta arrivando.
Presto la brava gente capirà, e potrete chiamare allora i vostri manichini in divisa a difendervi, ma non servirà più, perché la verità, l’onestà e la giustizia vi travolgeranno con qualunque mezzo si trovino fra le mani.
L'ultimo dei Mods
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il Question Time della Camera dei Deputati
Grazie Renzi! La vita diventa ogni giorno più felice!
di Maurizio Blondet“Un anno fa ero venuto qui con la lista delle cose da fare. Ora il 90% di quelle cose le abbiamo fatte o le stiamo completando”: così Matteo Renzi ai quelli di Wall Street. Ne è uscito soddisfattissimo: “Li abbiamo sorpresi”.
Siamo tutti sorpresi.
Siamo tutti sorpresi.
Ha fatto già il 90% delle riforme. Georges Soros lo loda, l’Italia se continua così è più avanti della Germania.
Ora, io preferisco scrivere poco sull’Italia. E se vi devo confessare perché, è che è pericoloso. Un giornalista che dica la verità sulla vera “riforma” che non si fa, viene stritolato. Siamo forse l’unico stato veramente totalitario rimasto: nel senso che i parassiti pubblici hanno preso tutto il potere – tutto, voglio dire: dal custode del Colosseo scioperante al presidente della Repubblica, passando per la magistratura, senza dimenticare i criminal-tranvieri romani dell’ATAC – e dunque non c’è difesa possibile.
Naturalmente ogni tanto le notizie su questa oppressione disumana saltano fuori. Ma preferisco riprenderle dai giornali. Questa la sapete già: Continua QUI
Ora, io preferisco scrivere poco sull’Italia. E se vi devo confessare perché, è che è pericoloso. Un giornalista che dica la verità sulla vera “riforma” che non si fa, viene stritolato. Siamo forse l’unico stato veramente totalitario rimasto: nel senso che i parassiti pubblici hanno preso tutto il potere – tutto, voglio dire: dal custode del Colosseo scioperante al presidente della Repubblica, passando per la magistratura, senza dimenticare i criminal-tranvieri romani dell’ATAC – e dunque non c’è difesa possibile.
Naturalmente ogni tanto le notizie su questa oppressione disumana saltano fuori. Ma preferisco riprenderle dai giornali. Questa la sapete già: Continua QUI
Il discorso di Putin alle Nazioni Unite (italiano)
Fonte: Pandora TV voce di Massimo Mazzucco postato sul suo blog
QUI l'articolo trascritto
Articolo correlato di Maurizio Blondet: "Ma davvero la Superpotenza è invincibile?"
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Inoltre, alcune domande fatte nel video qui sotto:
Qualche informazione in più sulle domande effettuate nel video:
...ricordo il tempo in cui il gobbo rospo DC affermava che "il potere logora chi non ce l'ha" tempi in cui sembrava esistesse una lotta politica per il cambiamento in senso contrario alle élite di allora.. sono convinto che il potere logori gli avidi, gli avidi di materialità i despoti, gli ingordi dell'apparire , i piccoli pusillanimi che appena giungono in un luogo che a lor parere gli da un benchè minimo senso di stare sopra gli altri si fregano le mani autocompiaciuti della loro meschinità. Ci vedo bene i Renzi e tutti quei piccoli e goffi omuncoli e omuncole tutti/e dediti/e a spargere la menzogna del mantra insegnatogli in quei della Leopolda , per trenta denari, oggi i cinquantamila euri che si prendono questi fettenti, tagliano spese sanitarie indispensabili, e benefit per i meno abbienti , si sdanno ne cercare più addendi possibili con l'ISSE per non dare più nulla ai bisognosi appena superati gli 11000 € comprensivi del valore della casa seppur vecchia e rovinata.
RispondiEliminaQuesti sono i vecchi DC che si son riaffacciati attraverso lo specchio donatogli dal #PD oggi più rabbiosi poichè i loro padroni d'oltre atlantico chiedono la morte dei pensionati, un sacrificio estremo che #Boeri fa subito suo e s'inventa immediatamente il taglio delle pensioni degli emigrati per disperazione in altri paesi più ospitali anche se non loro, persone che obbligati dal costo della vita in terra loro... migrano per sopravvivere , ma, il Bravo è sempre pronto a ghermirli con la mannaia... e così ci troviamo che siamo governati anche quì da quella #mafia khazariana uno stato di dittatura tributaria , sostenuto dalle corporation quelli dell' #0,1% che col pensiero unico pervade il mondo , e lo sbeffeggia e sottomette con il terrorismo dell'ISIS con "uomini" disonorevoli come Obama e i Saud , i sionazisti li sostiengono con fiumi di con i soldi rubati ai popoli, con la complicità dei Renzi, Hollande Cameron & company.... ora, il gioco si fa pericoloso e l'unica speranza resta nel cavaliere che calpesta la terra con furore per condannare e ridurre in rovina questi manigoldi criminali assettati di POTERE...
cun amistade manna
vaturu
Ciao Vàturu,
Eliminahai fatto una perfetta analisi di questi esseri spregevoli; hanno ridotto questo paese (con la nostra complicità del voto) ad una cloaca romana.
Hanno punito per ladrocinio l'ultimo statista Craxi morto in esilio, quando in realtà tutti hanno messo le mani nella marmellata, vedi coop rosse e monte paschi di siena e altre vergognose iniziative come la prebemi, la tav, solo per citarne alcuni.
Va inoltre considerato che gli spocchiosi "galli" e la colonizzatrice per eccellenza "perfida albione" sono sempre dentro con le scarpe in ogni interesse geopolitico.
Per quello che riguarda il "cavaliere", non ci farei molto conto, sono troppo divisi in vari rivoli di partituccoli, litigiosi e subito pronti a passare con il miglior offerente per tenersi ben stretta la poltrona, sono litigiosi come quelli della sinistra, di noi non importa nulla; per lui (il cavaliere), il tempo è finito e ... nessun delfino è all'orizzonte.
Ricambio il gradito saluto, ciao
wlady
Caro Wlady non mi sono spiegato bene ... intendevo il cavaliere del grande giorno di dell'ira di Dio ad Harmageddon, ogni speranza su un buon risultato dettato da mani umane è difficile averla ancora , anche se la speranza continua ad alzare la testa ed a spingere per crederci ancora...
Eliminail berlusca come il renzie sono frutto di questo marcio sistema che vorrei abbatere :)
saludus mannus
Vaturu
Hahahahahahahah, Vaturu che lapsus, ok ok capito ho, hoi laampu :))
Elimina... ari saludus mannus
wlady
.. tranq Wlady ,
Eliminahp compreso subito che avevi preso un abbaglio ed ho specificato, non tanto per te , ma non ho nessuna intenzione di passare per uno che pensa di rimettere su i "Bush" cespugli del berluschino , ho una equlibrata antipatia per entrambi i neofiti del neoliberismo di dx e sx :)
accidenti a loro
lampu ddi calit a cussus scrimpus
eheheheheh
vaturu
^_^
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