Il senso di colpa
Abbiamo visto nella prima puntata da dove provengono, ed abbiamo visto nella seconda quanto ramificata e difficile da individuare sia la struttura nella quale si sono insediati con la quale operano per governare occultamente il mondo in cui viviamo.
Ora entriamo nel loro modus operandi.
Gli Arconti sono considerati “I Governanti” per eccellenza poiché conoscono perfettamente i circuiti della mente umana e sanno su quali sinapsi andare ad agire per ottenere un certo risultato e con quali processi articolare questa azione (solo determinate sequenze di eventi garantiscono risultati, e per ogni sollecitazione vi è la relativa sequenza).
Significa in definitiva che essi conoscono la nostra mente meglio di quanto la conosciamo noi, e questo rappresenta da sempre il loro vantaggio.
Anche noi abbiamo un vantaggio, ed è rappresentato dal fatto che il nostro essere è progettato per rimanere in costante contatto con la Sorgente della Creazione, allo stesso modo con cui un terminale è connesso ad una rete e può accedere e giovarsi di tutto quanto a quella rete è collegato.
E la rete alla quale noi uomini siamo connessi è l’Universo stesso. Pertanto il nostro vantaggio rispetto a loro è infinitamente maggiore, e tuttavia non non siamo in grado di vederlo e giovarcene. Perché sono millenni che essi fanno in modo di sottrarlo alla nostra percezione e quindi alla nostra conoscenza. In poche parole noi abbiamo maggior potere di loro, ma loro sono finora riusciti ad evitare che ce ne rendessimo conto.
Ma come sono potuti riuscire in questo? Proviamo a spiegarlo qui, avvertendo che la loro arma migliore è rappresentata dalla sottigliezza assoluta con la quale elaborano la catena di inganni che porta alla costruzione di una realtà fittizia totalizzante. Si tratta di processi ognuno dei quali in sé è semplice, ma abilmente occultato perché non venga da noi messo in relazione con quello contiguo nel tempo e/o nello spazio. In tal modo, per fasi progressive, un pezzo per volta, instancabilmente, pazientemente, per secoli e millenni una realtà è stata interamente sostituita con un’altra. Continua QUI
“Idiocracy”
L’umanità sta diventando sempre più stupida?
I ricercatori affermano che la nostra intelligenza è in diminuzione, poiché non ne abbiamo più bisogno per sopravvivere
Ora la conferma arriva da una teoria provocatoria elaborata da un genetista della Stanford University, secondo la quale l’uomo sta perdendo le sue capacità intellettuali ed emotive, dato che la rete di geni che conferisce il potere al nostro cervello è particolarmente vulnerabile alle mutazioni ambientali e sociali.
Nella società che abbiamo creato, non c’è più bisogno di creatività e ragionamenti per sopravvivere, quindi l’intelligenza potrebbe diventare qualcosa che inevitabilmente potremmo perdere!
Nonostante le scoperte scientifiche e gli avanzamenti tecnologici, l’uomo di duemila anni fa era molto più intelligente di oggi e, almeno da un punto di vista evoluzionistico, sarebbe ormai sul viale del tramonto.
A dirlo è Gerald Crabtree, genetista alla Stanford University (California) che ha condotto uno studio pubblicato dalla rivista Trends in Genetics su come si sia modificato il patrimonio genetico e intellettivo del genere umano. Il responso non è confortante: i nostri giorni migliori sarebbero già passati.
Alla base del pensiero di Crabtree, racconta il Guardian, c’è un’idea molto semplice. Ancora prima dell’invenzione dell’agricoltura e della scrittura, quando l’uomo viveva ancora di ciò che riusciva a cacciare, chi compiva un passo falso semplicemente soccombeva alle dure leggi della natura.
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NASA: sulla Terra aumenterà in modo significativo il livello di radiazioni
Avevamo
già dedicato un articolo in merito alla misteriosa nube di energia che
poteva minacciare la Terra in futuro, Oggi la conferma viene anche dalla
NASA.
Misteriose
particelle venivano espulse da un buco nero che è composto da “ materia
oscura ”, che si trova nel centro della galassia. Questo è stato
confermato da due fisici del Dipartimento di Fisica e Astronomia presso
l’Università della California, che hanno scoperto che un gran numero di
raggi cosmici, poteva presto bombardando la Terra, come credevano già si
era creduto da alcuni astronomi.
Secondo una ricerca innovativa condotta da due astrofisici della UC Irvine e presentato alla rivista dell’American Physical Society,
le particelle di materia oscura che collidono, sono in grado di creare
un vortice di energia turbolenta, nel cuore della galassia, la Via
Lattea (foto sopra).
Tra le
particelle sparate verso il nostro sistema solare, ci sono quelle che
provengono anche dalla conflagrazione stellare, come i raggi gamma e
altre particelle esotiche, già rilevate in passato, che possono essere
in eruzione dall’orizzonte degli eventi di un buco nero rotante
gigantesco che domina il centro della galassia, quello che i Maya
chiamavano Hunab Ku.
Gli
scienziati Manoj Kapling e Kevork Abazajian, hanno pazientemente
setacciato mucchi di dati raccolti tra il 2008 e il 2012, attraverso il
telescopio per raggi gamma Fermi della NASA, tuttora in orbita.
ORA LA CONFERMA VIENE DALLA NASA
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