venerdì 4 marzo 2011

Mandiamoli a casa

Oggi mi sento politico, non ho mai parlato nel mio blog di politica, ma leggendo un articolo su CDC (ComeDonChisciotte) mi ha stimolato a farlo; ecco il mio intervento:

Titolo del post: 

                 PER UNA POLITICA DI OPPOSIZIONE
(FRA IL TRAMONTO DI BERLUSCONI E LA DISSOLUZIONE DELL’ITALIA)

"All'elite di potere non interessa che il paese funzioni: l'importante è tenerlo sotto controllo. Se andiamo indietro di settant'anni ci rendiamo conto che quello che sappiamo di destra e sinistra ci è stato raccontato dagli anziani ultraottantenni, e dalle cronache dell'istituto Luce. Che ne sanno i giovani 20/30enni, (e poi diciamocelo pure noi dai 40/50/60), di fascismo e comunismo di destra e sinistra se non quello che ci hanno tramandato i nostri genitori. I giochetti di potere sono stati tutti perfezionati con l'ausilio della mafia nel 46 e i nostri liberatori angloamericani. Crediamo di essere un paese sovrano che ha ripudiato la guerra (scritto nella costituzione) ma abbiamo 90 testate nucleari sotto il posteriore, e non disdegniamo di portare la democrazia e libertà a suon di cannonate (vedi Serbia). E' cosa giusta e buona mandare a casa il Cavaliere, ma è cosa giusta e buona mandare a casa tutti questi burocrati impenitenti pagati profumatamente con le tasse dei lavoratori e dei pensionati e di tutte le piccole imprese che stanno agonizzando. Ci vuole una nuova costituente che dia vigore e speranza ai nostri figli e che faccia piazza pulita di tutti i corrotti, cambiando anche il nostro stile di vita ormai sterile, con il diritto di cittadinanza. Siete ancora disposti a votare questa cricca? Di qualunque colore che sia? Aiutiamo i nostri figli e nipoti a vivere in un mondo migliore, cominciando da noi, non aspettiamo il demagogo di turno. Un cordiale saluto, wlady"

Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.E' gradito il nome o il nikname