venerdì 25 marzo 2011

ADULTA UMANITA'

Sono in molti che vorrebbero la società futura basta sulla massoneria, nella convinzione che conceda illuminazione spirituale e sociologica ai suoi membri: ossia, con pochissime eccezioni, ai maschi. le idee massoniche sulle donne sono decisamente arretrate, oscurantiste e nel migliore di casi paternalistiche.

Ancora una volta ci troviamo di fronte alla possibilità che la nostra società venga rifatta a immagine del predominio maschile, perpetuando così molte delle tendenze meno lodevoli della storia dell'Occidente e nei fatti ostacolando l'avvento di un autentico progresso spirituale, che-se vogliamo prendere minimamente sul serio l'antico sapere egizio-deve sempre basarsi sull'equilibrio di opposti e uguali come principi maschile e femminile.
Risulta un insulto che la religione dell'antico Egitto sia stata cinicamente sfruttata dai cospiratori, specialmente ciò che impegnava, sopratutto, era la necessità dell'equilibrio: luce e ombra, maschile e femminile, come è semplificato dalla coppia della dea buona Iside e dalla sua sorella oscura Nefti e da Iside il suo consorte Osiride. Anche se i suoi fedeli potevano avere i propri favoriti, gli dèi stessi erano visti su un piano di assoluta parità, mantenendo eternamente il divino equilibrio.
Tutto ciò è stato ignorato da quelli che si sono appropriati della religione eliopolitana, riconfermandola per un mercato di massa e usando con irriverenza gli dèi come marchi per il loro nuovi prodotti spazzatura. I nomi potranno essere gli stessi, ma questa Iside non è che una nuova etichetta che nasconde gli stessi annosi e profondamente pericolosi atteggiamenti patriarcali.

Non si nega che l'umanità debba affrontare enormi problemi, dei quali è in larga misura responsabile. Ma proprio perché dobbiamo prendere delle decisioni non possiamo abdicare alla nostra responsabilità e consegnare la nostra autonomia, individuale e collettiva, a quelli che si fanno avanti recando messaggi di divinità spaziali (new age), ma che sono manovrati da cinici burattinai di cricche governative e di agenzie militari spionistiche.
Rinunciare al nostro potere, ne siamo convinti, significa mancare l'obbiettivo di esseri umani. Gli extraterrestri ricevono l'intero merito di tutti i successi della civilizzazione umana, ma scaricano su di noi la responsabilità dei fallimenti. Altrimenti perché dovrebbero venire in nostro soccorso, a bordo delle loro astronavi? Anche se all'inizio la razza umana era inferiore a loro, possiamo dire di averli superati, certamente nelle questioni fondamentali  di morale: almeno noi oggi in linea di principio conosciamo la differenza tra il bene e il male, tra l'unità e la divisione - o almeno dovremmo, ormai. 

Se fosse vero che la terra è stata colonizzata da abitanti delle stelle, sicuramente ora è il momento di rivendicare la nostra indipendenza, non accoglierli ammaliati e ignoranti come membri di un galattico cargo cult che ricevono i piloti di aerei carichi di merci.

Forse non c'è tempo migliore di questo per capire che tutti gli uomini e donne sono eroi divini dotati di potenzialità pressoché illimitate. E se un messaggio c'è, per il Nuovo Millennio in corso, è che per l'umanità l'ora di diventare adulta è scoccata da tempo.

Tratto dalle mie letture: "Il Complotto Stargate"

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