mercoledì 2 ottobre 2024

Controllo remoto del cervello umano - Tecnologie di controllo della folla e sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio

di Mojmir Babacek
12 settembre 2024
dal sito Web GlobalResearch

Possiamo preservare Democrazia, Diritti Umani e salvare il libero arbitrio...?

Nel 2000 il gruppo di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA) del Parlamento europeo pubblicò uno studio intitolato" Tecnologie di controllo della folla" in cui scriveva:

"nell'ottobre 1999 la NATO annunciò una nuova politica sulle armi non letali e sul loro posto negli arsenali alleati... 

La tecnologia più controversa per il controllo non letale della folla e per l'anti-materiale proposta dagli Stati Uniti sono le cosiddette armi a radiofrequenza o a energia diretta che possono presumibilmente manipolare il comportamento umano in una varietà di modi insoliti... la preoccupazione maggiore riguarda i sistemi che possono interagire direttamente con il sistema nervoso umano... La ricerca intrapresa finora sia negli Stati Uniti che in Russia può essere divisa in due aree correlate:

  1. controllo mentale individuale
  2. controllo della folla"

Il sistema energetico diretto è stato ulteriormente definito nell'allegato tecnico come,

'Sistema di arma ad energia diretta progettato per adattarsi alla sorgente di radiofrequenza per interferire con l'attività cerebrale umana a livello di sinapsi',

...con la nota:

 "I programmi altamente classificati e i dati concreti sono difficili da accedere".(pag. 67)

Negli anni '90, gli USA stavano costruendo il sistema radar HAARP, che secondo il libro di Nick Begich e Jeanne Maning "Gli angeli non giocano con questo HAARP", 

può essere utilizzato per controllare l'attività del cervello umano in vaste aree del pianeta...

Dopo la pubblicazione del libro, il Parlamento europeo ha tenuto un'udienza speciale, alla quale ha assistito anche il coautore del libro, Nick Begich .

 

A seguito della sua testimonianza il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione, in cui chiedeva:  

"per una convenzione internazionale che introduca una messa al bando globale di tutti gli sviluppi e gli impieghi di armi che potrebbero consentire qualsiasi forma di manipolazione degli esseri umani". 

(paragrafo 30)

Contrariamente a quanto ci si aspettava, i media europei non hanno pubblicato né spiegato questo appello.

 

La ragione evidente era che i sistemi d'arma,

"progettati per adattarsi alla sorgente di radiofrequenza per interferire con l'attività cerebrale umana a livello di sinapsi" erano "altamente classificati",

...o in altre parole, qualificate come informazioni relative alla difesa nazionale.

Il 9 dicembre 2023, 23 anni dopo questa pubblicazione, il servizio stampa del Parlamento europeo ha informato di una,

"accordo politico con il Consiglio su un disegno di legge per garantire che l'intelligenza artificiale in Europa sia sicura, rispetti i diritti umani fondamentali e che le aziende possano prosperare ed espandersi".

Affermava:

"riconoscendo la potenziale minaccia ai diritti dei cittadini e alla democrazia rappresentata da alcune applicazioni dell'intelligenza artificiale, i colegislatori hanno concordato di vietare:

...sistemi di intelligenza artificiale che manipolano il comportamento umano per eludere il loro libero arbitrio".

Inoltre ha dichiarato:

"per i sistemi di intelligenza artificiale classificati ad alto rischio (a causa del loro potenziale danno significativo per la salute, la sicurezza, i diritti fondamentali, l'ambiente, la democrazia e lo stato di diritto), sono stati concordati obblighi chiari". 

Tuttavia, finora l'UE non ha reso pubblico il fatto che la manipolazione di massa dell'attività del cervello umano a distanza sia effettivamente fattibile.

 

Inoltre, non ha vietato l'uso di armi dirette o a radiofrequenza per manipolare a distanza l'attività del sistema nervoso di individui o masse di persone.

 

Nel frattempo continuava la competizione tra USA, Russia e ultimamente anche la Cina per il controllo dell'attività cerebrale della popolazione mondiale per mezzo di queste armi.

 

Nel giugno 2023 il Washington Times scrisse: 

"Secondo un rapporto di tre analisti di intelligence open source, l'Esercito Popolare di Liberazione cinese sta sviluppando armi ad alta tecnologia progettate per alterare le funzioni cerebrali e influenzare i leader governativi o intere popolazioni.

 

Le armi possono essere utilizzate per attaccare direttamente o controllare i cervelli mediante microonde o altre armi a energia diretta in pistole portatili o armi più grandi che sparano raggi elettromagnetici, aggiungendo che il pericolo delle armi da guerra cerebrale della Cina prima o durante un conflitto non è più teorico". 

Già nel 1997 lo Strategic Studies Institute dell'US Army War College scrisse

"I potenziali o possibili sostenitori dell'insurrezione in tutto il mondo sono stati identificati utilizzando l'ampio database integrato interagenzia.

Questi sono stati classificati come "potenziali" o "attivi", con simulazioni di personalità sofisticate utilizzate per sviluppare, personalizzare e focalizzare campagne psicologiche per ciascuno di essi." 

(pag. 24-25) 

In questo testo non è stata divulgata la tecnologia delle "simulazioni di personalità", ma dal testo è ovvio che si suppone vengano utilizzate armi ad energia diretta o a radiofrequenza.

Questa pubblicazione non propone forse la creazione degli USA come una nuova superpotenza totalitaria, difficilmente sconfiggebile? 

Il comandante Cornelis van der Klaauw della Royal Netherlands Navy ed esperto del NATO Joint Warfare Centre per le comunicazioni strategiche e le operazioni di informazione, ha scritto in un articolo del 2023: 

"Il motivo per cui gli attacchi cognitivi passano inosservati ai loro bersagli è che le attività cognitive aggirano la mente cosciente e prendono di mira direttamente il subconscio di una persona... la maggior parte delle nostre decisioni vengono prese dal nostro subconscio...

 

Gli attacchi cognitivi mirano a sfruttare le emozioni radicate nel nostro subconscio, bypassando la nostra mente cosciente razionale".

Di conseguenza viviamo in un mondo in cui gli stati democratici basano la loro ideologia,

sulla politica di difesa dei diritti umani, ma allo stesso tempo tengono segrete le armi che possono essere utilizzate per eliminare i diritti umani e abolire perfino il diritto alla libertà di pensiero e di conseguenza la democrazia stessa, poiché il comportamento degli elettori può essere controllato dai governi al momento delle elezioni ...

Finché queste armi non saranno declassificate, non ci sarà alcuna garanzia che non saranno utilizzate contro i cittadini e che la democrazia continuerà a essere il sistema politico dominante nel mondo occidentale.

 

Le moderne neurotecnologie sono state applicate agli individui a partire dagli anni '90.

 

Già nel 1999 il politico russo Vladimir Lopatin scrisse nel libro "Arma psicotronica e sicurezza della Russia" che la guerra psicotronica,

"sta effettivamente avvenendo senza dichiarazione di guerra".

Nel maggio 2024 la Commissione per la sicurezza interna della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha tenuto un'udienza dal titolo, 

"Armi silenziose - Esame di incidenti sanitari anomali all'estero, che prendono di mira gli americani in patria",

...dove è stata discussa la classificazione di tali armi e il loro utilizzo contro diplomatici statunitensi, agenti di sicurezza e cittadini comuni (sindrome dell'Avana).

 

I media mondiali non hanno informato in modo esaustivo il grande pubblico di questa udienza.

 

In questo modo continuano a evitare il tema dell'abuso dei diritti umani fondamentali e della libertà umana da parte delle moderne neurotecnologie e collaborano alla liquidazione di quei valori democratici nel futuro di questa civiltà.

 

FONTE

 

®wld 

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