domenica 18 agosto 2024

La falena nel polmone di ferro

Crimini Occultati della Medicina: La Poliomielite è Stato un Deliberato Avvelenamento Provocato dall’Uomo Qui Tutta la Documentazione Ufficiale

Su daiiiiii….. è tutta una storia già vista e rivista, ma di che cosa ci dobbiamo meravigliare in momenti come questi, ma non lo avete ancora capito? Questa e la nuova normalità! Pertanto qui dentro tutti sono bene accetti, ma in folli hanno una corsia preferenziale per accedere ai posti in prima fila!

Toba60

La Poliomielite è Stato un Deliberato Avvelenamento Provocato dall’Uomo

1. La storia della polio, così come l’avete appresa, è sbagliata. È una delle sequenze di eventi più fraintese degli ultimi duecento anni. Volevo spiegare alcune cose sulla malattia in modo che le persone capissero cosa è successo veramente.

 
2. La prima segnalazione moderna di qualcosa di simile alla poliomielite risale al 1789, quando un medico di nome Michael Underwood descrisse una malattia nei bambini che chiamò “debilitazione delle estremità inferiori”. La attribuì alla dentizione e al cattivo intestino.

3. 
Una delle menzioni successive proviene dalla Louisiana nel 1841, quando alcuni bambini si ammalarono di paralisi. La causa sospetta: la dentizione. Perché la dentizione sarebbe associata alla paralisi?

4 Nel corso del XIX secolo sono emerse diverse storie di bambini affetti da paralisi, quasi sempre alle gambe. Molti la chiamavano “paralisi dentaria”, altri “paralisi infantile”.

5 Si trattava di un fenomeno nuovo: i medici non lo avevano mai visto prima e non sapevano perché si verificasse. Le ricerche iniziarono a dimostrare che la causa della paralisi era una lesione nella parte grigia del midollo spinale.

6 Se una persona aveva una lesione al midollo spinale, si chiamava “poliomielite”. Polio = grigio. Mielite = infiammazione del midollo spinale.

7 La poliomielite è una lesione del midollo spinale. Se ne può avere più di una. Ma non si sapeva perché i bambini avessero sviluppato questa lesione apparentemente dal nulla.

8 Gli scienziati condussero una ricerca sugli animali avvelenandoli deliberatamente con l’arsenico, un ingrediente dei farmaci più diffusi all’epoca. Il risultato? Paralisi delle zampe posteriori degli animali.

9 All’autopsia degli animali furono scoperte lesioni nel midollo spinale. Gli animali erano affetti da quella che fu definita “poliomielite”.

10 Nell’Ottocento, i trattamenti medici più comuni per qualsiasi malattia contenevano mercurio per pulire l’intestino. Ai neonati veniva somministrata polvere per la dentizione contenente mercurio.

11 Non si trattava di un trattamento marginale, ma qualcosa di comune come il Tylenol potrebbe essere preso in considerazione oggi. Se l’arsenico metallico è noto per causare la poliomielite, allora forse potrebbe essere il mercurio.

12 Nell’Ottocento c’erano alcuni casi di poliomielite qua e là. Ma non c’erano vere e proprie epidemie. Nel 1890 qualcosa cambiò.

13. Nel 1892, nei pressi di Boston, Massachusetts, fu inventato un nuovo pesticida chiamato arseniato di piombo per combattere la diffusione di un invasore straniero, la falena zingara. Il pesticida combinava piombo e arsenico in modo da non poter essere semplicemente lavato via.

14 Se siete interessati, potete trovare l’intera storia nel mio libro “La falena nel polmone di ferro”: (Sotto il libro completo)

15 Il pesticida fu spruzzato in modo aggressivo e nel giro di due anni comparvero le prime vere epidemie di poliomielite (polio) negli Stati Uniti nordorientali.

16 Queste epidemie colpivano soprattutto i bambini, ma c’era un altro strano gruppo di vittime: gli animali. Cavalli, cani, polli, maiali. Tutti morivano di poliomielite – lesioni nel midollo spinale che portavano alla paralisi e alla morte.

17 Dico strano perché il virus della polio non colpisce gli animali (tranne le scimmie del vecchio mondo). Questi primi focolai sono chiamati i primi focolai di polio negli Stati Uniti, ma sappiamo che non possono essere dovuti al poliovirus se sono stati colpiti gli animali.

18 Un altro evento avrebbe confuso gli scienziati dell’epoca – un effetto che è il motivo principale per cui la storia della polio è ancora oggi così incompresa: I postulati di Koch.

19 I postulati di Koch erano alcune linee guida per la ricerca che dicevano essenzialmente che esiste un singolo microbo causale per ogni malattia. Questo era vero per tutte le altre malattie: Colera, tifo, difterite.

20 Negli anni successivi, gli scienziati scoprirono che molte cose potevano causare la poliomielite, non solo l’arsenico. Esistevano diversi altri virus e batteri che, se iniettati direttamente nel sistema nervoso, potevano causare lesioni che portavano alla paralisi.

21 Ma la nube dei postulati di Koch incombeva sulle loro ricerche e molti scienziati erano dell’opinione che, come per tutte le altre malattie, la poliomielite dovesse essere causata da UN SOLO elemento: un batterio o un virus. Dovevano solo trovarlo.

22 È possibile riconoscere il cambiamento nel loro modo di pensare in questo momento. Cominciano a riferirsi alla malattia con un nome proprio: poliomielite, invece di riferirsi a un sintomo: Il paziente ha la poliomielite.

23 A quel tempo era ancora molto difficile lavorare con i virus. Non potevano essere visti, ma la loro presenza poteva essere dedotta solo dai sintomi che potevano causare. Nel 1908 fu scoperto un virus in grado di causare paralisi nelle scimmie.

24 Lo chiamarono “poliovirus” perché poteva causare la poliomielite nelle scimmie. Altri virus e batteri possono causare la stessa cosa: Coxsackievirus, Echovirus, D68, ecc.

25 Utilizzando i postulati di Koch come guida per la loro ricerca, iniziarono a concentrarsi su questo virus come LA causa della poliomielite, pur sapendo che ce n’erano molte altre. Questo errore avrebbe causato sofferenze a milioni di persone nei decenni successivi.

L’incidente del cutter Come il primo vaccino antipolio americano ha portato alla crescente crisi dei vaccini (In Ingles

 

26 La domanda è: se virus e batteri POSSONO causare la poliomielite, perché allora e non prima? Perché nel 1900 sono apparse improvvisamente epidemie di poliomielite che prima non esistevano?

27 Alcuni hanno suggerito che la causa sia il miglioramento delle condizioni igieniche. Si ritiene che migliori condizioni sanitarie abbiano impedito alle persone di infettarsi da bambini, quando erano ancora protetti dagli anticorpi presenti nel latte materno.

28 Questa ipotesi è debole. Negli anni ’40, molte persone chiamavano ancora la malattia “paralisi infantile” perché apparentemente colpiva sempre i bambini. Se la causa fosse una migliore igiene, gli adolescenti o gli adulti avrebbero dovuto sviluppare i problemi.

29 Inoltre, i primi focolai si sono sempre verificati in aree rurali dove le pratiche igieniche non erano praticamente cambiate. Non è una coincidenza che queste aree rurali fossero irrorate di pesticidi.

30 La vera domanda è: se il midollo spinale era ben protetto da queste infezioni paralizzanti, perché è diventato improvvisamente vulnerabile in questo periodo?

31 Credo che i pesticidi ingeriti, che notoriamente causano disfunzioni della membrana cellulare, abbiano creato un percorso diretto dall’intestino alla parte inferiore del midollo spinale, che si trova direttamente dietro di esso, dove i virus e i batteri possono attaccarsi.

32 Per questo motivo, diversi virus (poliovirus, coxsackievirus, echovirus, ecc.) cominciarono a paralizzare i bambini in questo periodo. Non si trattava di una mutazione genetica. Non si trattava di un miglioramento dell’igiene. Si trattava di un cambiamento fisico dell’integrità intestinale causato dai pesticidi.

33 Gli scienziati moderni affermano che il virus entra nel sangue e raggiunge il midollo spinale in questo modo. Ma perché l’infezione colpisce quasi sempre la parte inferiore del midollo spinale se l’apporto di sangue raggiunge uniformemente tutto il midollo spinale?

34 Ecco perché ritengo che i neonati e i bambini siano stati i più colpiti. L’estremità inferiore del midollo spinale dei bambini (la parte che controlla le gambe) si trova direttamente dietro l’intestino.

 

35 Con l’avanzare dell’età, il midollo spinale non cresce quanto le vertebre e negli adulti l’estremità inferiore del midollo spinale è molto più alta rispetto all’intestino, fuori dalla portata della maggior parte degli attacchi tossici o microbici.


36 Ecco perché il vaccino antipolio di Salk iniettato ha funzionato così poco. Produceva anticorpi solo contro uno dei tanti virus che possono paralizzare e produceva anticorpi nel sangue, una difesa inutile contro un’infezione intestinale.

37 Quando l’arsenato di piombo è caduto in disuso a causa della sua tossicità, sono entrati in gioco nuovi pesticidi sintetici, aggravando il problema.

38 Dopo la Seconda guerra mondiale, il DDT è stato utilizzato ovunque e spruzzato direttamente sul cibo, sui vestiti, sulla biancheria da letto dei bambini, ecc. Faceva ammalare molto le persone ed esplodevano le paralisi della poliomielite. È stato terribile.


39. Nel 1952 divenne chiaro che molti insetti stavano diventando resistenti al DDT e la tossicità del prodotto iniziò a preoccupare le persone. Si cominciarono a usare pesticidi più sicuri e, quando l’arsenato di piombo scomparve dalla scena, scomparve anche la polio.

 

40. Anche la Steedman’s Teething Powder, il prodotto contenente mercurio che è stato somministrato ai bambini in fase di dentizione per tanto tempo, ha cambiato la sua composizione.


41. Nel 1960, l’inefficacia del vaccino Salk preoccupò gli scienziati che si riunirono a Chicago per discutere il problema. Le persone erano già paralizzate dopo 4 o più vaccinazioni.

42 I ricercatori erano anche preoccupati per uno studio condotto a Detroit in cui erano stati prelevati campioni di feci da quasi 1.000 persone a cui era stata diagnosticata la poliomielite. Solo un terzo dei soggetti esaminati aveva effettivamente la polio. Tutti gli altri avevano contratto un altro virus paralizzante.

43 Questo è un problema perché a molte persone è stato detto che avevano la “polio” quando si sono ammalate da bambini. In realtà, i medici non potevano sapere cosa avesse causato la paralisi. Poteva trattarsi di uno dei tanti virus, pesticidi o addirittura batteri.

 

44 Il vaccino orale antipolio Sabin fu presto utilizzato e fu effettivamente in grado di combattere l’infezione da poliovirus nell’intestino, dove ebbe effettivamente effetto. Ma questo non era importante. Il vaccino funzionava solo contro il poliovirus, ma non contro altri microbi paralizzanti.

La falena nel polmone di ferro: Una biografia della poliomielite ( In Inglese) 

45 A quel punto (1963), la poliomielite (nota anche come “polio”) era praticamente scomparsa. In realtà, nessuno dei due vaccini era necessario. Il vaccino Salk ha fatto poco per prevenire la paralisi e il vaccino Sabin è arrivato troppo tardi per fare la differenza.

46 I Paesi che utilizzano pesticidi tossici combattono ancora oggi contro la polio. Un vaccino antipolio orale estremamente aggressivo può aiutare a controllare le infezioni da poliovirus…

47…. ma, dato che esistono diversi altri virus paralizzanti, non è la panacea che viene fatta passare per tale. A peggiorare le cose, lo stesso vaccino orale contro il poliovirus occasionalmente causa paralisi.

48 Cosa possiamo dedurre da tutto questo? La “polio” è un problema causato dall’uomo. Le paralisi causate dall’esposizione diretta ai pesticidi o dalla penetrazione di agenti patogeni nel midollo spinale possono essere direttamente attribuite a una causa artificiale.

49 È comparsa in forma epidemica negli anni ’90 del XIX secolo con l’introduzione dell’arsenato di piombo ed è scomparsa negli anni ’50 con la diminuzione dell’uso del DDT. Poiché sappiamo che è stata scatenata da molte cause diverse, l’effetto di un vaccino contro un singolo “virus” sul suo declino è minimo.

50 Come ho già detto, ho scritto un libro in cui l’intera storia è trattata in modo dettagliato e in cui sono menzionate molte cose che qui ho saltato. Si intitola “La falena nel polmone di ferro”.

51 Se riusciamo a correggere la storia della polio nella nostra mente, molti altri problemi potranno essere risolti. La polio, ancora presente in molti Paesi in via di sviluppo, non sarà risolta dal vaccino antipolio! È assolutamente necessario ripulire il loro ambiente.

52 Vi ringrazio per la lettura e sarò lieto di rispondere alle vostre domande.

53 Un’altra cosa: tutti pensano a questa foto quando pensano alla polio. Si trattava di una trovata pubblicitaria organizzata per la rivista Life. La maggior parte di questi polmoni di ferro erano nuovi di zecca e venivano forniti ad altri ospedali in tutto il Paese.

54 È stata scattata nell’auditorium dell’ospedale Ranchos Los Amigos di Los Angeles, le cui file di sedili sono state liberate per questa foto. Lo scopo era quello di mostrare ai genitori preoccupati che gli Stati Uniti erano pronti alla battaglia.

55 Sebbene l’ospedale avesse il più grande reparto di poliomielite del Paese, non avrebbe mai avuto così tanti polmoni d’acciaio in funzione nel suo periodo di massimo splendore. La maggior parte degli ospedali delle grandi città aveva solo pochi polmoni d’acciaio.

56 Nel periodo di massimo splendore, ce n’erano circa 1.100 in tutto il Paese, nulla che faccia pensare a questa immagine.

57 La prossima volta che guarderete questa foto, dovrete rendervi conto del potere distruttivo dell’uomo e delle sue invenzioni. Il virus della polio, come tutti gli altri agenti paralizzanti dell’epoca, non era in grado di danneggiarci senza il nostro intervento.

58. fine

Forrest Maready

Fonte: threadreaderapp.com

Pubblicato sul sito web: https://toba60.com/

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1 commento:

  1. I virus non esistono.
    I parassiti si!
    Ci sono tanti parassiti nel corpo umano da paura.
    Tutte le malattie derivano da un gelato o da una bistecca...
    Il sapore lo decidono i parassiti dentro di voi.
    Ciao.

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