lunedì 24 aprile 2023

Cosa serve ancora per toglierci dal torpore? La scelta è tra danno in atto e pericolo incombente, e ipotetico rischio futuro

 BECCATA DEL PICCHIO XII, OCCHIO ALLE DISTRAZIONI DI MASSA

Di Fulvio Grimaldi; Fulvio Grimaldi è Giornalista di 89 anni, In 40 anni di carriera ha lavorato per la radio (BBC di Londra), per varie testate giornalistiche (Paese Sera, Giorni-Vie nuove, ABC), Lotta Continua e dal 1986 alla Rai, soprattutto come inviato di guerra.

MILANO

Nei miei giri di promozione del referendum L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA (portavoce del Comitato, Enzo Pennetta) che opera in coordinamento con il Comitato “Generazioni future”, ho avuto la bella opportunità di intervenire alla riuscitissima manifestazione di “Miracolo a Milano”, condotta da Alessio Gasperini, nel capoluogo lombardo.

Come vedrà chi avrà il tempo e la disponibilità di guardare il video, l’intervento prova a riunire puntini rappresentanti diverse e variegate operazioni belliche contro di noi, non necessariamente tutte impieganti armi esplosive. Si va dalla patologia necrofila dei manovratori delle guerre Nato, che si succedono ininterrotte da decenni, alla strategia di depopolazione perseguita dai poteri della transumanità che utilizzano strumenti sanitari, manipolazioni gender, processi di disgregazione delle identità individuali, collettive e nazionali, l’azzeramento culturale attraverso la rimozione della memoria, l’annichilimento dell’intelligenza naturale mediante l’universale applicazione di quella artificiale.

E non mancano i nomi degli autocrati finanzcapitalisti responsabili dei crimini contro l’umanità che oggi i prosseneti mediatici ci accreditano quali operativi della reggenza democratica globale.

PICCHIO

Cosa c’è di vero e cosa di finto – e ipocrita – nella rissa sulla “sostituzione etnica”. Chi c’è davvero dietro alle migrazioni di massa e cosa se ne vuole ottenere. Che siano gli stessi delle guerre, della truffa climatica, degli inceneritori, degli omogenitoriali con uteri in affitto, degli occhi strizzati a mafie e speculatori, dell’assalto al Terzo Potere dello Stato, quello giudiziario?

Perché (non) andare a Pesaro nel giorno mondiale della festa del lavoro e dei lavoratori? Cosa preme di più? Un ipotetico Centro di Ricerca pubblico, per ora garantitoci analogo più al nostro centro d’eccellenza Lazzaro Spallanzani che a uno dei biolaboratori installati dagli USA di Biden in Ucraina? O opporci a chi trascina noi e il mondo di guerra in guerra? O impedire all’OMS di conferire un potere assoluto sulle nostre vite a un malfattore al servizio dei Grandi Poteri? O bloccare un governo vendipatria che vuole smembrare la nazione riducendola in piccoli frammenti?

La scelta è tra danno in atto e pericolo incombente, e ipotetico rischio futuro.

Dove una scelta non si dà è in Trentino, dove un autonominato giustiziere arriva addirittura ad assassinare una creatura catturata, un prigioniero impossibilitato a nuocere, colpevole di avere difeso la sua prole, piccoli ora incapaci di provvedere a se stessi e abbandonati a morte sicura. Maurizio Fugatti, spari su innocenti. E quella dell’orsa, costretta in un territorio che tu, uomo, hai sottratto ad altri viventi e colonizzato, vale la vita tua, mia, di qualunque essere vivente. Essendo la vita di una vittima, vale anche di più. Come quella di un qualsiasi palestinese. Se siamo contro Biden, siamo contro Fugatti. A fianco della madre del ragazzo ucciso.
 
 

3 commenti:

  1. Ormai abbiamo toccato il punto di non ritorno,a nulla sono serviti i vari filosofi che cercavano di svegliare i loro allievi con frasi semplici ma piene di verità.ne cito una a caso detta dal padre della filosofia. Di tutte le bestie selvagge,l’ignoranza e la più’ difficile da trattare.Era già a conoscenza che l’umano nella sua fattispecie non avrebbe mai capito quanto sia più vicino ad una belva addestrata ad azzannare,nonostante di evoluto gli è rimasto solo il suo falso ego,e la sua ignoranza programmata da chi lo sta usando per puro profitto.ma a quanto pare sono tutti consapevoli di portare a termine la loro missione bestiale,ma repressa all’apparenza,secondo il mio punto di vista le vere bestie addestrate a scannarci,siamo e resteremo sempre noi soprattutto quando la programmazione televisiva ti insegna ad essere violento,per creare più asini che si esaltano alla vista di omicidi emulandone la malvagità,però dobbiamo fingere di essere compassionevoli verso il prossimo così possiamo azzannarci a vicenda senza comprometterci,lo vuole la legge,che in tre anni è riuscita a trasformare in zombie un intera nazione,che oggi come se nulla fosse corre a festeggiare la nostra condanna a morte travestita di libertà. Grazie dott. Grimaldi,e anche a te gentilissimo wlady che mi dai la possibilità di esternare un po’ delle mie poche speranze che questo mondo possa darci ancora qualcosa di bello. Palmer

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  2. Io eliminerei tutti i carnivori e volgarmente detti onnivori....e lascerei il pianeta agli erbivori...almeno sono in pace con madre terra...gli onnivori sono ciò che gli alberi temono....il barbecue....Barbablù....siamo e siete anime incastrate in un campo di calcio.ciao.🙋

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  3. Bentrovato Palmer e bentrovato Anonimo, grazie dei vostri graditi commenti. Vi lascio il mio link su telegram: https://t.me/ningishz dove ogni giorno pubblico articoli e video, spero sia di Vostro grsdimento.
    wlady

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