venerdì 27 maggio 2022

Un Blob chiamato Black Goo

Black Goo, un mistero dei nostri tempi
 
 

A differenza di altri popolari temi trattati su internet, quello del Black Goo è piuttosto celato, poco discusso e pressoché sconosciuto all’opinione pubblica. Ma di cosa si tratta nei fatti? Andiamo a scoprirlo insieme.
Con il termine Black Goo si indica una sostanza nera densa, appiccicosa e apparentemente “viva”.

Immaginate un fluido denso, come l’olio di un motore o del petrolio. Ecco, ora aggiungeteci che tale liquido si muove di volontà propria e reagisce alle stimolazioni esterne come se fosse vivo.

Ecco a voi il fenomeno chiamato Black Goo.

Cercare materiale a riguardo è stata un’impresa molto più ardua del previsto, il che è insolito visto che si possono trovare praticamente infinite informazioni su internet senza troppi problemi. Ma con questa sostanza è stato diverso. Pochi blog ne parlano e ancor meno siti scientifici, il che può portare a credere che sia solo un mito del web. Eppure, alla fine qualcosa è saltato fuori.

Volendo capire se tale fenomeno fosse reale o meno, alla fine sono giunto a scoprire alcuni servizi giornalistici americani che parlano proprio di questo fenomeno. Il video in questione era un notiziario di Martin Country, negli U.S.A., in cui si parlava proprio della sostanza nera. Secondo il servizio, questa era apparsa misteriosamente nel fiume e nei borghi della cittadina, mandando in confusione la popolazione locale giacché nessuno è riuscito a spiegare cosa fosse o da dove venisse.

Sempre negli Stati Uniti altri due eventi documentati hanno interessato i quartieri a est di Los Angeles e Harrison Township in Michigan. In entrambi i casi i tg hanno riportato la notizia di una sostanza nera e vischiosa apparsa dal nulla e piovuta dal cielo che ha lasciati sgomenti tutti coloro che hanno assistito al fenomeno. In questi casi abbiamo anche diversi filmati e fotografie a testimonianza degli eventi.

A furia di cercare ho anche trovato altri video in cui la sostanza si comporta come un essere vivente a tutti gli effetti, ma non sono riuscito a risalire alla fonte o al luogo del filmato, perciò, non posso garantirne la veridicità.

Djedkhonsiufankh. Egyptian, 22nd Dynasty

Più interessante è un altro video girato in Egitto e nello specifico nella tomba di Osiride a Luxor.

In questo filmato si vede una sostanza nera e densa che sembra uscire direttamente dal sarcofago aperto di Osiride, quasi come se fosse stato intrappolato lì dentro di proposito. Il filmato dura pochi istanti ma si nota la voce attonita del ricercatore quando riprende la scena.

Tuttavia, oltre a questo filmato non vi è alcuna nota ufficiale, documento o dichiarazione che parli del fenomeno nella tomba; pertanto, è meglio prendere con le pinze anche questo caso.

Ma quindi cos’è questa sostanza? Una qualche forma di inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua che ha portato a formare questo strano ammasso nero? Secondo molti no. A questo punto entriamo nel campo delle pure teorie giacché non vi è nulla di certo in merito allo strano fenomeno.

La teoria più accreditata vorrebbe il Black Goo e il Grey Goo (versione di colore diverso del fenomeno) come una sorta di insieme di nanorobot autoreplicanti. In parole povere sarebbero miliardi di robot microscopici in grado di moltiplicarsi consumando le risorse biologiche che hanno attorno. Da questa teoria nasce la cosiddetta “ecofagia”. Quest’ultimo è uno scenario apocalittico in cui le nanomacchine finiscono per consumare il pianeta a furia di riprodursi.

Tale teoria è supportata da infinite dichiarazioni e documentazioni (queste sì reali) di uomini d’affari, scienziati, dottori, imprenditori e politici in merito all’uso futuro di nanomacchine autoreplicanti e in grado di assumere ogni forma e aspetto. La tecnologia in questione è realmente studiata e se cercate su internet potete trovare facilmente un enorme quantità di materiale sul tema. Le macchine in questione hanno, o meglio, potrebbero avere infiniti usi, anche se taluni temono cosa potrebbe accadere se finissero fuori controllo.

Sempre restando in ambito scientifico, un’altra teoria vorrebbe il Black Goo essere una sorta di risposta al Grey Goo, quest’ultimo minaccia per la vita sulla terra a causa dell’ecofagia di cui abbiamo parlato sopra. (Video per approfondimento)

Per spostarci in ambito esoterico, alcuni credono che la sostanza sia una sorta di insieme di cristalli demoniaci presenti sulla terra sin dall’antichità. Tali micro-cristalli sarebbero un male per l’umanità in quanto atti a soggiogare e piegare l’anima e la volontà umane.

Altra teoria vede il Black Goo come un liquido che contiene la coscienza della Terra. Su internet potete trovare vari video di Harald Kauz Vella, un autore, che spiega come tutto ciò abbia a che fare con la salvezza del pianeta e la rigenerazione della coscienza collettiva, abbinate ad una rivoluzione dell’animo umano. (Video per approfondimento)

Abbiamo poi la teoria un po’ più complottista. Secondo alcuni la sostanza nera sarebbe il risultato di esperimenti governativi atti a controllare e disciplinare l’umanità, arrivando persino a diminuirne il numero con una sorta di infertilità imposta dalla sostanza stessa.

– Infine, vi è la spiegazione aliena.

Quest’ultima vede il liquido nero come una sorta di entità aliena metà organica metà artificiale. Il liquido sarebbe stato utilizzato per infettare i primi ominidi e ricavare così la razza umana. Tale teoria è abbastanza suggestiva e ricorda un episodio di X-Files in cui si descrive proprio la stessa scena. Nel telefilm la sostanza è chiamata “cancro nero”.

Sempre in tv dobbiamo citare il liquido nero del film Prometheus. Anche qui l’umanità vede la luce grazie ad una razza aliena e a processi di ingegneria genetica.

Sostanza che versa Prometheus nelle acque 

Chi sostiene questa teoria crede inoltre che la sostanza, rilasciata in grandi quantità sul pianeta, si sia poi depositata nelle viscere della terra in una sorta di bio-ibernazione, pronta ad essere risvegliata o a risvegliarsi al bisogno. 

Ovviamente, anche su questo non possiamo produrre alcuna prova è documento, ma è comunque interessante ascoltare ogni opinione.

In definitiva, il fenomeno del Black Goo resta un qualcosa di veramente oscuro e insondabile, proprio come la materia stessa. Col tempo spero di ricavare altre informazioni e prove per determinarne la veridicità.

Per adesso possiamo solo concludere che il fenomeno parrebbe esistere ma la sua origine resta un mistero.

FONTE
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Corsivo mio: Blob, "Fluido Mortale" è il titolo del film 1958 che ben si adatta a quanto scritto sopra; un film datato '64 anni fa ...
 

3 commenti:

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