Immagine al microscopio elettronico che mostra particelle di ossido di ferro all'interno di una "bolla" di liposomi.
(MIT)
Gli scienziati hanno sviluppato "nanoparticelle magnetiche" in grado di modulare a distanza i circuiti neurali
di Daniel Duan dal sito web LabRoots
Attualmente, i ricercatori delle neuroscienze fanno molto affidamento su procedure invasive per stimolare e registrare l'attività neurale degli animali da esperimento.
Grazie
alla loro biocompatibilità, capacità di intrappolare una varietà di
molecole piccole e grandi e versatilità nell'adottare un'ampia gamma di
proprietà fisico-chimiche e biologiche, i liposomi sono un vettore
popolare nella scienza biomedica, in grado di fornire qualsiasi cosa,
dal DNA plasmidico per l'editing genetico, a chemio-agenti citotossici
nella terapia del cancro.
Le nanoparticelle magnetiche (MNPs) possono essere prodotte aggiungendo ossido di ferro a queste bolle lipidiche.
Le
particelle colloidali si riscaldano dopo l'esposizione a un campo
magnetico alternato ad alta frequenza, che consente loro di "cuocere" e
alla fine uccidere i tessuti cancerosi all'interno del tumore.
Per lo studio del comportamento e delle neuroscienze, gli scienziati usano spesso elettrodi di registrazione per attivare la stimolazione cerebrale profonda (DBS).
La
DBS, che prevede il posizionamento di elettrodi stimolanti in
profondità nel cervello di un soggetto, è efficace nel trattamento di
disturbi neurodegenerativi come il morbo di Parkinson e il tremore
essenziale.
Il team del MIT mirava a sviluppare un'alternativa molto più delicata per sostituire questa procedura invasiva.
Circa
20 secondi dopo, quando le particelle liposomiali hanno raggiunto una
temperatura di 42° Celsius (107,6° F), le molecole di farmaco
intrappolate sono state viste fuggire dall'MNP termicamente sensibile.
Gli autori sperano che il loro approccio magnetogenetico innovativo possa un giorno rivoluzionare il modo in cui i ricercatori di neuroscienze modulano e studiano i circuiti neurali intrinseci.
Quest'ultima ricerca (Modulazione chemomagnetica controllata a distanza di circuiti neurali mirati) è pubblicata sulla rivista Nature Nanotechnology.
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Guarda questo video qui sotto da Nanoprobes Inc.:
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