giovedì 13 luglio 2017

Geostorm, trailer ma non troppo



POSSEDERE IL CLIMA E DISTRUGGERE IL MONDO 
– IL FILM GEOSTORM


La Warner Bros. ha diffuso online il secondo trailer ufficiale di ‘Geostorm’. Uscirà il 1 novembre nei cinema italiani il thriller apocalittico che segna il debutto alla regia di Dean Devlin, scrittore e produttore di Independence Day.

Geostorm fa parte di una lunga tradizione di disaster movie americani. Lo schema è frequentemente questo: il clima impazzisce, le città vengono distrutte, qualche eroe corre contro il tempo per salvare il pianeta.

Milioni di persone potranno ‘godersi’ i brividi delle scene catastrofiche in cui si divulga ad una massa di spettatori il (per loro) nuovo concetto del possesso e controllo delle forze della natura (meteo-clima), trasformato in arma e minaccia globale.

Curiosità: alcune scene ambientate alla NASA, sono state realmente girate presso il NASA Facility di New Orleans. Quindi la NASA è favorevole alla diffusione di questo film.

Un giornalista di ‘Motherboard’ ha contattato e intervistato alcuni esperti di geoingegneria, una tecno-scienza dichiarata in fase embrionale. Nell’articolo che segue possiamo leggere le loro risposte.


Quanto preoccupati si deve essere nella vita reale di ‘Geostorm?’
 di Carl Franzen 

Cosa sarebbe se ci fosse un network di satelliti a poter controllare il tempo intorno al globo? Cosa sarebbe se qualcuno (o qualcosa) potesse prendere il controllo di quei satelliti (o qualcosa del genere?) ed inizia ad utilizzarli per devastare, creando tornado giganti e congelando aerei in volo? Questa è la premessa emozionante di Geostorm , un nuovo thriller catastrofico di Hollywood del ragazzo che ha prodotto Independence Day, che vede protagonista Gerard Butler ed esce negli Stati Uniti il 20 ottobre, secondo il nuovo trailer. E si legge nelle descrizione del trailer: “I leader di tutto il mondo si sono riuniti per creare una fitta rete di satelliti per controllare il clima globale e mettere tutti al sicuro“.

Mettendo da parte la confusione tra meteo e clima (due cose correlate ma diverse), l’idea dell’uomo di alterare deliberatamente il clima per creare condizioni più favorevoli ha un suo fondamento nella realtà di una scienza fiorente, chiamata geoingegneria.

Gli scienziati hanno proposto una serie di schemi per rallentare il riscaldamento della Terra, tra cui spruzzare particelle riflettenti nell’atmosfera, illuminando nuvole con acqua salata, e concimando il plancton che consuma l’anidride carbonica.

Ci sono alcune preoccupazioni su queste idee, che potrebbero ritorcersi contro in modo terribile. Ma se la geoingegneria procedesse nella vita reale (ndr: lo sta facendo) potrebbe avverarsi una cosa del genere come un ‘Geostorm’?

“La relazione di Geostorm con scienza e politica della geoingegneria sembra realistico quanto lo era ‘The day after tomorrow’ con scienza e politica del cambiamento climatico globale”, risponde in una e-mail David Keith, professore con doppi mandati accademici, in fisica applicata e politica pubblica presso la Harvard University. “Cioè, non v’è quasi alcuna relazione”.

Keith dovrebbe saperlo essendo lui stesso parte di un gruppo che sperimenta la geoingegneria lanciando aerosol riflettenti entro la fine dell’anno, aggiungendo che si tratta di un processo “che si muove intrinsecamente lento”. “Nulla cambia prima di un anno e poco cambia in 10 anni”, ha spiegato Keith. “Non c’è proprio nessuna manopola magica per regolare e poter far apparire improvvisamente un temporale (o non far apparire) in un luogo specifico.” (ndr che il luminare legga qui: aerosol tempeste  

“I tornado multipli  e un enorme muro di acqua dal mare sono impossibili, data la mia comprensione della fisica del clima.”  
(ndr invece sono stati avvistati)


Alan Robock, professore di scienze ambientali presso la Rutgers è d’accordo che non dobbiamo preoccuparci troppo di un reale Geostorm. La tecnologia ritratta nel film, per quanto posso vedere dal trailer, non esiste, e non conosco nessun modo attuale di controllare il tempo nella maniera indicata.“ dice Robock in una e-mail.

“E’ pura fantascienza. Tornado multipli e un enorme muro di acqua dal mare sono impossibili, data la mia comprensione della fisica del clima, e chiaramente sono stati inventati per rendere il film eccitante”.

Tuttavia, Robock, che di recente ha contribuito a creare simulazioni di geoingegneria al computer rendendo l’oceano più riflessivo spruzzandoci dentro schiuma, ha avvisato che la geoingegneria reale potrebbe essere utilizzata per il male. (link CIA-Robock)

“Se la tecnologia sarà mai sviluppata, potrebbe essere usata per scopi malvagi, e c’è una lunga storia di tentativi di controllare il tempo e il clima per scopi militari”, ha scritto Robock. “Se questo film su questo argomento dovesse spaventare la gente, non credo che sarebbe una brutta cosa”.

David Grinspoon, scienziato senior presso il Planetary Science Institute, un gruppo noprofit dedicato a promuovere l’esplorazione del sistema solare, condivide questa preoccupazione. Ma lui dice che non sarebbe andato fatto vedere nel trailer Geostorm. “Sarebbe difficile da usare come arma perché non sarebbe in grado di limitare gli effetti su una posizione molto specifica” ha detto Grinspoon in una e-mail (ndr: mi pare che queste preoccupazioni siano poco nella logica di certi poteri).

“Se un pazzo volesse prenderne il controllo e armeggiare per distruggere il mondo intero, sì questa è una preoccupazione realistica”.

Tutti gli esperti contattati da Motherboard hanno sostenuto che l’umanità deve esercitare cautela se si persegue un qualsiasi schema di geoingegneria.

FONTE https://motherboard.vice.com/en_us/article/9kw3we/geostorm-irl (Traduzione NoGeoingegneria) 

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