martedì 6 settembre 2016

La non politica

La vera discussione di fondo

La permanente politica contemporanea ci ha invitati ad affrontare i dibattiti e discussioni abbastanza periferici e privi di conseguenze, l'intento è quello di nascondere l'entità del vero contenuto.

Non importa quale sia l'argomento proposto dalle circostanze. Invariabilmente tutto ruota intorno allo stesso argomento.

Il fatto è che la spesa pubblica è andata completamente fuori controllo. Le aziende vogliono che  sia lo stato a fare tutto, in ambito economico e buono. Il fatto è che ciò richiede molte risorse che non sono infinite.

In questo contesto, il dilemma centrale, per dirlo con la definizione più corretta, è quella che ogni volta viene rivisto il saccheggio delle risorse.

Vale la pena ricordare che i governi si nutrono di tre uniche fonti, per creare questa disponibilità, un vero dilemma insormontabile.

tasse
indebitamento
l'emissione di moneta,

... Queste sono le uniche alternative che possono fare coloro che guidano i destini politici della comunità.

Possono sembrare soluzioni ed espedienti utilizzati per far fronte ai vari collegamenti, compresi i metodi che vengono trovati per dilatare gli impatti, ma sicuramente un giorno bisognerà pagarne il conto. Le esperienze testimoniano che più è contorto il metodo da districare, a sua volta rimane molto più ingombrante.

Questa è la radiografia di molte aziende che hanno cercato di rendere la spesa pubblica più flessibile, in grado di supportare qualsiasi sciocchezza, senza accorgersi che hanno fatto una vera e propria "bomba a orologeria".

Questa complessa costruzione non ha più futuro, è impossibilitata a gestire con saggezza. Il fatto è che la classe politica ha deciso di non dare la cattiva notizia. È per questo che continua a parlare di stato come entità magica che può fare tutto ed è in grado di fornire molteplici soluzioni ai problemi.

Forse è il momento di iniziare ad ammettere che il discorso è pieno di errori ripetuti e menzogne ​​assurde. Lo Stato non può risolvere anche le questioni più basilari, quelli che hanno dato vita all'origine delle società organizzate.

La giustizia non gode più alcuna rispettabilità e i cittadini sanno che la loro sicurezza personale, dipende più da azioni preventive che affrontare la protezione di ogni singola legge.

Lo Stato non affronta le sue essenziali funzioni in modo efficiente, anche se le può gestire, quindi, quelle essenziali funzioni che i cittadini in un atto di ingenuità affida a lui, non può farle bene.

Naturalmente la politica sta mentendo quando dice che può prendersi cura di questi obiettivi nobili.

Lo Stato moderno non può garantire né la sicurezza né la giustizia, né è efficace nella formazione o una cura, e tanto meno può essere un imprenditore o il più complesso gestore con determinati criteri.

E' giunto il momento di comprendere che i leader politici sono entrati nel circolo vizioso dell'eterna menzogna, solo perché non hanno avuto il coraggio di confessare che difendono un sistema collassato ed ingovernabile.

Per la maggior parte di loro, è importante accettare di rimanere in una cronica inerzia, perché non vi è una società che preferisce la cecità e l'innocenza alla verità, quella che si svolge nella propria esperienza empirica.

E' più facile delegare le responsabilità che assumerle direttamente come proprie.

E' quindi probabile che i cittadini che stanno ancora cercando di rifilare il loro compito che non vogliono prendere nelle loro mani, lo stiano delegando ad altri.

E' la non politica l'unica responsabile di tutte le calamità di questa età, ma, in ogni caso, in questo contesto, bisogna comprendere che una parte di questa follia in corso tocca a tutti.

La politica dovrebbe essere lo strumento per trasformare la realtà. Essa è di vitale importanza per distinguere tra il suo potenziale e, di quello che ci si può aspettare da lei e la sua attuale drammaticità, differenziando da quello che deve fare a quello che fa.

L'attuale leadership ha scelto di obbedire alla società, cercando di essere coerenti con le loro richieste, quindi basta dire quello che la gente vuole sentirsi dire.

Sono i cittadini che sembrano essere molto confusi, credendo che le spese dello Stato siano ben rimesse, il punto è che molti sono convinti che se i politici non rubassero più, i soldi sarebbero inesauribili.

La corruzione è un male e non deve essere mai tollerata in alcuna forma. Ma questa è una forma molto ingenua, credere che se il governo fosse onesto si disporrebbe abbastanza risorse per fare tutto ciò che le persone fanno finta di credere.

Come nella vita stessa, è necessario capire che i bisogni insoddisfatti sono illimitati, ma le risorse sono sempre scarse. In breve, questo inevitabilmente significa assegnare e favorire priorità ad alcuni a discapito di altri.

Anche se questa logica di base non la si può comprendere, si continuerà a tempo indeterminato ad inciampare.

In questo, ognuno è responsabile. I primi sono i leader non certo per affrancarli  sollevandoli dalla responsabilità di dire la verità, anche se è politicamente scorretto, anche il pubblico, a questo punto, non può più invocare l'ignoranza.

È possibile inoltre discutere di queste circostanze emergenti, sul fatto che è meglio creare nuove tasse aumentando così problema esistente a distanza ravvicinata o prendere a prestito come spesso è stato in passato, ma prima o poi, dobbiamo affrontare la vera discussione fondo ... 
por Alberto Medina Méndez
20 Marzo 2016
del Sitio Web TeoduloLopezMelendez

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