In Europa bisogna stare con Renzi, o italioti
di Maurizio Blondet
Premessa:
Sono molte le cose che non condivido dell'attuale governo italiano, ma condivido pienamente l'articolo che qui sotto viene esposto da Maurizio Blondet.
L'intervento che ha fatto il nostro presidente del consiglio alla UE, sulla infrazione che l'Italia avrebbe fatto nei confronti dei migranti per non rilevare le impronte digitali è puerile se non addirittura offensiva nei nostri confronti, e badate bene, nei confronti di tutti noi italiani.
Con i giochetti che i vari burattinai hanno messo le mani sul nostro paese ci hanno portati non all'austerità, ma decisamente all'indigenza di milioni di persone, in tutti i settori della vita, salute, economia ecc. Sanno come prenderci per i fondelli deridendoci, lo abbiamo visto con (l'ultimo vero statista italiano), Craxi, sappiamo tutti da molto che il dividi e impera è un buon viatico per creare fazioni avverse tra la popolazione e, "loro" lo esercitano molto bene.
Nessuno si è mai domandato perché Craxi è stato fatto fuori dalla magistratura italiana, (queste sono due ipotesi: Ipotesi 1 Ipotesi 2) non certo per disonestà, in quel periodo tutti da destra e sinistra facevano i loro affari come è sempre stato in Italia, non è una novità, il motivo è molto più truculento e va ricercato nello sgarbo fatto agli yankee in quel di Sigonella (fate una ricerca e andatevelo a leggere), così "l'ultimo statista vero" è stato cacciato con disonore, (lanciandogli anche le monetine), costretto all'esilio in terra straniera.
Poi, è arrivato il Berlusca con tutti i suoi difetti e addentellati, amico di Putin, amico di Gheddafi. Gli interessi italiani (perché erano nostri interessi di tutti noi non va dimenticato) sull'energia (gas petrolio), davano molto fastidio (come ha dato a suo tempo fastidio Mattei ed eliminato fisicamente) al triunvirato Francia, Inghilterra, USA e anche alla Germania che adesso fa i suoi affari prevaricando l'embargo imposto dagli yankee.
Tutti contenti che il Berlusca sia stato costretto a lasciare, (pena la distruzione delle sue aziende in borsa) e tutti pronti ad andare addosso all'untore di turno (noi italiani siamo fatti così, facili da strumentalizzare).
Sappiamo cosa è arrivato dopo ... "il castigamatti" Dragone che a messo in difficoltà (compresi suicidi di imprenditori dignitosi) migliaia di famiglie; massimi livelli di disoccupazione, esodati destinati (ancora oggi) ad un limbo interminabile. Colpa nostra? Sì colpa nostra! Perché con la paura di fallire gli abbiamo "concesso cessioni di sovranità".
Tre governi si sono succeduti e senza essere mai stati eletti dal popolo; ora abbiamo un governo, nella figura del suo leader M.R. anche lui non eletto, ma solo per grazia ricevuta, è stato fulminato sulla via di Damasco, parlando chiaro alla UE, buono o cattivo che sia il premier, in questa sua presa di posizione verso la Comunità Europea, va sostenuto e non demonizzato, perché sono sicuro che tra non molto le ingerenze politiche estere faranno in modo di cacciarlo come è stato fatto per gli altri e, quello che lo sostituirà, sarà ancora peggio.
Difficilmente mi cimento nella politica e non sono nemmeno uno scrittore provetto (prevalentemente copio e incollo articoli di mio gradimento raccolti nel web) ma, come me penso siano tanti altri che leggono nel web e questo articolo di Maurizio Blondet merita di essere letto, auspicando un risveglio delle menti ormai atrofizzate degli italiani da molto tempo. wlady.
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Un giornalista idiota ha goduto pubblicamente, sul suo giornale, di
come la Merkel ha umiliato e deriso Matteo Renzi “il parolaio”.
Mettendone in rilievo il fatto che Renzi in Europa non conta nulla, non
lo invitano ai pre-vertici, ci minacciano di infrazione europea perché
non abbiamo preso le impronte ai clandestini, eccetera.
Ora, lo so che sono prediche inutili. Ma se in Europa Renzi non conta
nulla, è colpa di noi italioti. Non è Renzi; è l’Italia a non contare
nulla, perché è divisa e proclama di avere schifo dei suoi leader, e
pronta a dargli torto e sbranarli, al minimo segnale che venga da
Berlino, Washington, Bruxelles.
Gli stranieri sanno che possono fare
qualunque cosa, contro il nostro governo di turno, e trovare in Italia
una parte, magari grossa, che applaude – per odio al governante di
turno. E’ successo con Berlusconi: lo hanno addirittura mandato via e
sostituito con un uomo loro, facendoci per giunta pagare miliardi
perché, per cacciare Berlusconi, ci hanno fatto espandere lo spread di
500 punti.
Berlusconi è un pirla, e da pirla s’è lasciato cacciare; ma
l’insulto, la diminuzione e l’umiliazione, l’abbiamo subita – e pagata –
tutti noi. Metà di noi, pure scodinzolando, e prestandosi al golpe.
Dovevamo difendere tutti insieme non Berlusconi, ma la violazione del
diritto, della democrazia contro l’ingerenza straniera più offensiva.
Non l’abbiamo fatto.
Gli stranieri non dimenticano, e ce lo fanno
continuamente pagare. Ci hanno fatto versare 125 miliardi al Fondo di
Stabilità, la Germania se n’è servita ampiamente prendendosene 418 per
salvare le sue banche, la Francia da sola se n’è accaparrata 128 – e
desso a noi negano il diritto di salvare le banchette. E metà di noi
godono, la maggior parte dei nostri media applaudono, perché ciò inguaia
la ministra Boschi, “l’amante di Renzi” – ma vergognatevi, italioti..
Lo so che è una predica inutile. Siamo il paese che da secoli chiama
lo straniero sul suo territorio, perché distrugga la fazione avversa.
Però ci provo. Vi siete accorti che giornali prima favorevoli o
rispettosi, cominciano a trattare Renzi come hanno trattato Berlusconi?
E’ che dall’estero hanno dato l’ordine di linciaggio – perché Renzi dice
cose che l’Europa non vuol sentire. Prima, Renzi piaceva alla Merkel;
adeso non piace più. Ed è stata avviato il tritacarne dell’italiota.
Riusciamo ad essere tutti d’accordo, anche la cosiddetta opposizione,
sui punti in cui Renzi ha ragione di fonte alla oligarchia d’Europa?
Ha ragione a dire “surreale” l’apertura di una infrazione contro di
noi per come non abbiamo registrato i profughi. Con queste scuse, la UE i
profughi continua ad accollarceli sul gobbo, e non se ne prende che
160.
Ci obbliga a mantenerli a 30 euro al giorno, che non ci rifonde.
La Merkel, che ha provocato ed aggravato l’ondata immigratoria, non ha
alcuna fretta di risolvere il problema: “Ci sono problemi che noi
europei abbiamo avuto bisogno di dieci anni per risolvere, e qui sono
passati solo cinque mesi”.
“Ci sono un partito e un leader che controllano l’Europa in modo
inaccettabile”, ha detto Renzi a preventive dei socialisti. Siete
d’accordo che ha ragione? Allora sostenetelo, italioti.
La nuova sede NATO a Bruxelles: artigli che si uniscono.
Renzi ha ragione: con la sua imposizione dell’austerità, Berlino ha
trasformato la recessione in depressione profonda, in deflazione
invincibile: è un comportamento per cui la Germania dovrebbe essere
messa sul banco degli imputati, non lasciata alla guida.
Renzi ha più che ragione. “Le imprese tedesche fanno affari con la Russia contraddicendo le sanzioni contro Mosca per la crisi ucraina”. Ha ragione: la
Germania fa’ pagare agli altri europei le sue idiozie e errori.
Preferibilmente ai mediterranei. E ai piccoli (ungheresi). L’Italia è un
paese grosso, che potrebbe essere temibile se dicesse qualche “No”.
Bisogna deriderlo, perché se no potrebbe aggregare alleati attorno alle
sue posizioni.
Ieri al pre-vertice dei socialisti europoidi, la sua
posizione ha incontrato l’approvazione portoghese, belga, dell’inglese
Corbyn; l’Austria si è smarcata da Berlino perché è nelle prime linee di
invasione di immigrati…chi invece ha mandato a monte la giornata?
I tedeschi- naturalmente col reggicoda francese, il Moskovici. “Di
sinistra”, ma quando si tratta di difendere gli interessi tedeschi,
anche i più sporchi, sono indistinguibili dalla Merkel.
“Il tedesco Sigmar Gabriel, vice cancelliere, non c’era al vertice”,
riferisce Huffington Post,“ E il tedesco Schulz ha parlato prima di
Renzi. Il che significa che ha potuto evitarsi l’imbarazzo di commentare
i toni forti usati dal premier italiano contro la Germania”.
Conclusione del medium italiota: “Schulz non accoglie”.
Schulz il Kapò, è quello stesso che il giorno prima aveva commentato
le elezioni in Polonia, dove ha avuto la maggioranza il partito di
Kacszynski, “un golpe”.
Capito? Schulz trincia giudizi sulle elezioni altrui. Su un partito
che “ha vinto le elezioni in modo legittimo e giusto, un partito che
rappresenta una forte e vibrante presenza nella società polacca, che s’è
sentita spinta al limite dalla precedente elite liberale e
filo-europeista” (come ha scritto il giornale ceco Hospodářské noviny ).
Ma sul governo tedesco, rispetto al quale dovrebbe essere
all’opposizione, nemmeno una parola di critica. Sapete cosa vuol dire
questo? Che la Germania ci sta dando di nuovo una dittatura europea.
Persino senza volerlo. Una dittatura di cui stiamo già cominciando a
pagare il prezzo, ed ancor più lo pagheremo, perché – lo sappiamo –
quando questi ritengono di aver ragione ( o temono di non averla, o la
loro coscienza di bottegai li avisa che c’è da perdere a dar ragione
agli altri) vanno fino in fondo.
Allora: vogliamo provare una volta a dar ragione al governante – che
ce l’ha? A non indebolirlo e deriderli preventivamente quando va’ in EU a
difendere non solo i nostri legittimi interessi, ma il principio stesso
dell’uguaglianza degli stati-membri, che vengono, se sono piccoli e
deboli, trattati come straccioni e riempiti Magari raccontiamoci che
stiamo “vigilando contro la dittatura fascista risorgente”. E’ vero,
anche se non è fascismo questo. E’ peggio.
http://www.maurizioblondet.it/
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