sabato 19 settembre 2015

riflessioni sul codice del software

 

Il DNA Spazzatura ... e la coscienza umana

Una lettura per il fine settimana:

Il DNA spazzatura? O la rivelazione della Fonte della nostra mente e della nostra intelligenza? Avete pensato a fondo alle ultime scoperte della genetica? 

DUF1220 - "DUF" significa un dominio (proteina) di funzione sconosciuta - presumibilmente "DNA spazzatura". Quest'ultimo però sembra essere ciò che ci distingue come "esseri umani" e può corrispondere a una maggiore funzionalità del cervello.

In effetti abbiamo il doppio della quantità di repliche (copie) di questa proteina quale risultato delle istruzioni (codici) del nostro genoma rispetto al nostro parente genetico più vicino: lo scimpanzé.

Sembra che sia in relazione con la crescita di certe parti del cervello - e - probabilmente con le reti neuronali più sofisticate.

Secondo Wikipedia:
"DUF1220 es un dominio de proteina de función desconocida que muestra un sorprendente aumento específico de linaje humano (HLS) incrementado en número de copias y pudiera ser importante para la evolución del cerebro humano."

Il numero di copie di dominio DUF1220 aumenta generalmente come una funzione di una specie di prossimità evolutiva agli esseri umani.

Il numero di copie di DUF1220 è più alta negli esseri umani (più di 270, con alcune variazioni da persona a persona) e si vede l'incremento dell'HLS più grande nel numero di copie (un aggiunta di 160 copie) di qualsiasi regione codificata del genoma umano.
Il numero di copie DUF1220 è ridotto nelle grandi scimmie africane (stimato su 125 esemplari degli scimpanzé), più ridotto negli orangutan (92) e nelle scimmie del Vecchio Mondo (35) di una o un numero basso di copie nei mammiferi che non sono primati e assente nei mammiferi".

 

"Funzione sconosciuta" può essere un altro modo di dire "DNA spazzatura" - il DNA che non è considerato, che la scienza attuale non considera, ma è chiaramente il "codice software" che ci distingue dagli altri primati in termini di intelligenza - non è spazzatura. 

Wikipedia continua con questa pepita d'oro:
"I domini DUF1220 sono approssimativamente 65 aminoacidi in longitudine e sono codificati da un doppione di esoni. Nel genoma umano DUF1220, le sequenze si trovano principalmente nel cromosoma 1 nella regione 1q21.1-q21.2, con varie copie anche se se ne trovano nel 1p36, 1p13.3 y 1p12.

Le sequenze che codificano domini DUF1220 mostrano segni di selezione positiva, specialmente nei primati, e si trovano in diversi tessuti umani, compreso il cervello, e la loro espressione si limita ai neuroni".
Il significato sembrerebbe che abbiamo identificato delle aree specifiche del nostro codice del DNA (regioni di cromosomi specifici) che daranno la crescita delle funzioni superiori del cervello.

E già che siamo sulla soglia dell'essere capaci di scrivere il nostro codice del DNA, diciamo che questo ha enormi implicazioni per il nostro futuro come specie.
Il problema è che che questa linea di ricerca è diventata in un recente passato proprietà di filosofie che l'hanno utilizzata per giustificare il genocidio e la eugenetica. 

Riportiamo ancora quanto questo blogger esprime a riguardo:  
"Pero almeno stiamo incontrando alcune delle risposte alle nostre domande.
Fino a che permettiamo che la nostra scienza sia traviata da un falso senso di correzione politica, dobbiamo eventualmente ottenere un'immagine alquanto chiara di come si evolveranno i cervelli più grandi e più intelligenti.
Però c'è un altro aspetto in gran parte ignorato da questa scoperta.

Da dove e da chi nasce tutto questo?
  
In primo luogo come e perché le nostre copie di questa "linea di codice" in particolare, si duplicano solo con la nostra evoluzione? Lo si può attribuire alla mutazione o al caso?

E forse è ancora più importante - questo è un codice che nessun essere umano ha scritto agli inizi - non come Microsoft Word o Photoshop che è stato scritto per programmatori umani.



Ovviamente, questo frammento di "software" ha una intenzione e un significato - in realtà ha creato la capacità di un cervello per scrivere il codice di Microsoft Word o Photoshop!

Ci sono varie maniere per arrivarci. La scienza moderna, dice solo che questo è il risultato della "selezione naturale" e della "evoluzione".

Però, è ragionevole pensare che gli organismi unicellulari col trascorrere degli eoni di tempo hanno creato questo livello di funzionalità senza l'intervento di un'intelligenza?

Sappiamo che il "codice genetico opera come un software."


E sappiamo che il software che abbiamo creato - programmi come Photoshop o Word - non "evolvono" a caso. Sono il risultato della pianificazione, dello sviluppo e della sforzo cosciente. 

In mancanza di una parola migliore diciamo che "furono disegnati". 

Una cascata non arriverà mai ad essere intelligente. Una nube di vapore nemmeno, solo un organismo vivo che è Consapevole può forse arrivare ad essere intelligente. (questo non è un argomento per la teoria fondamentalista del Disegno Intelligente che è solo un'altra proiezione dei nostri modelli antropomorfi del pensiero umano). 

E' solo riconoscere i diversi livelli di "essere". La mente deve essere vista come quello che è - una "dimensione" diversa dalla materia. 

Intervento Alieno? 

Altri ci hanno fatto fare il grande salto, visto che sul pianeta ci sono monumenti che non possiamo spiegare, una forma superiore di vita (extraterrestre) ha deliberatamente manipolato il nostro genoma, come noi stiamo iniziando a fare con altre forme di vita ed "ha aggiornato" la nostra intelligenza con un salto qualitativo che ci ha fatto passare dalla scimmia all'essere umano.

Mentre questo è plausibile a molti livelli, non c'è una diretta evidenza di tutto questo.

E arriva la domanda:
Dove e come si evolvono questi "alieni"?

L'UNICA evidenza diretta che questo esiste - adesso SAPPIAMO che qualcosa di simile al software che adesso creano gli esseri umani, sta in funzione nel nostro essere organico.

Il ruolo della Coscienza

Se "ribaltiamo" l'idea che la coscienza è "creata" dal cervello e invece ci apriamo alla possibilità che il nostro cervello è un recettore della coscienza, allora possiamo iniziare a comprendere una realtà totalmente diversa,- tutto l'universo( di cui conosciamo una piccola parte attraverso la nostra capacità sensoriale limitata) è immensamente intelligente.

Naturalmente, questo ha profonde implicazioni per il nostro ego personale, come hanno segnalato i capi del pensiero tipo Eckhart Tolle.

Il pensiero in sé - la sua origine e il suo significato - è sottoposto ad uno scrutinio maggiore per la sua relazione con una realtà che è aldilà della capacità del pensiero stesso di comprendere totalmente; prendiamo solo la nozione di infinito - che è una parola che usiamo per descrivere l'insondabile, ma che non ha un vero "significato" - adesso sì che la nozione dell'infinito inizia ad avere un senso...

Infinito si collegherebbe in qualche modo alla Fonte del livello di significato e di intelligenza in cui ci troviamo.

Anche la nostra cosmologia si aprirebbe enormemente. Con la supremazia dell'intelletto e della mente che è evidente adesso, potremmo iniziare a intuire ciò che rappresentano realmente "le dimensioni" - i livelli di prontezza mentale che si aprono per noi solo quando si raggiunge un certo livello dell'essere (filologicamente, psicologicamente e chimicamente)

Così ci renderemmo conto delle esperienze di Percezione Extrasensoriale (PES), delle droghe, delle vite passate, delle realtà sulla morte e di ogni altro tipo di realtà mentali che la nostra scienza materiale non può iniziare ad approcciare.

Come afferma Eckhart Tolle:
"La morte non è il contrario della vita, la nascita è il contrario della morte. Nascita e morte sono parte di un'inconcepibile realtà  intelligente che sperimentiamo come Vita."
Questo significa che come specie, non dobbiamo continuare con le nostre scoperte in quest'area e e iniziare ad affettare la nostra evoluzione? Affrontiamolo - il genio è uscito dalla lampada.

Io direi che è imperativo farlo - ma farlo coscientemente con profonda reverenza per i livelli più elevati di significato e  intelligenza che in ultima istanza andremo a incontrare. E' per questo che gli antichi fusero la scienza con il Sacro - perché era necessario che ci fosse una profonda relazione tra donare se stessi e umiltà di fronte a questo. 
Ogni nostra Toda nuestra noción de un "dominio" sobre la vida debe ser visto como sin sentido, junto con todos los otros símbolos de nuestra "comprensión" conceptual de una realidad que no puede ser "explicada" en nuestros propios términos humanos.
Dobbiamo cambiare la nostra forma di vedere 

Questo significa che dobbiamo smettere di costruire, crescere ed evolvere? Assolutamente no, questa è la nostra forma di essere.

Potrebbe, però, significare, tanto per cominciare, che iniziamo ad osservare con con rispetto che le relazioni con piante, api, ambiente e mezzi che abbiamo cercato di "dominare", funzionano secondo principi più elevati e secondo delle leggi.

Questi principi, poi, non sono "ad personam" - se noi ci estingueremo come specie" non vuol dire che qualcosa è andato storto - l'universo snello nella sua infinita intelligenza continuerà senza di noi. Ne consegue che dovremmo lasciar perdere i presupposti concettuali, scientifici e religiosi che ci hanno portato a uno stato di mancanza di armonia con l'ordine naturale intelligente dal quale ci "evolviamo".

Guardando la nostra mente come "un lavoro in progressione" e non l'essere e il fine di ogni evoluzione, potremmo iniziare a porci questioni su tutto - incluso sulla veridicità e il significato dei nostri pensieri - che a questo punto è stata l'unica Mente che forse abbiamo conosciuto.

In sua vece, dopo un esame più attento, dobbiamo comprendere che non siamo altro che una piccola frazione di tutto ciò che esiste, di un'intelligenza che codifica i geni, allo stesso modo in cui abbiamo codificato la nostra intelligenza nei computer.

Al livello attuale in cui ci troviamo non possiamo iniziare a comprendere questa intelligenza - è per questo che molti di noi "l'adorano".

Solo perché la vita si sta esprimendo con un livello di benessere e di intelligenza più elevata di quella che possiamo comprendere oggi, non significa che dobbiamo accettare solo di "non sapere" arrendendoci totalmente.

Significa che dobbiamo studiare ciò che realmente significa "sapere" e forse come ha detto T.S. Elliot, possiamo tornare al presente e iniziare veramente a sapere come la prima volta.

di Tom Bunzel 13 ottobre 2014
dal Sito Web Collective Evolution
traduzione di Nicoletta Marino
Versione originale in inglese 
Versione in spagnolo 

®wld

4 commenti:

  1. Letture da leccarsi i baffi!
    Piccole / grandi luci che tentano di squarciare il buio in cui, penso, siamo immersi. Forse sarebbe meglio dire .... siamo stati immersi!
    Trovo ben riuscito e verosimile il parallelo tra ingegneria genetica applicata da noi su altri e applicata da altri su di noi (manipolazione del nostro dna da parte di alieni).
    E' perfetto l'esempio del software creato dall'uomo per far funzionare un pc e la miriade di linee di codice software (dna) impiantato in noi umani (speriamo di capire prima o poi con estrema certezza "da chi") e che ci fa "funzionare".
    Grazie per tutto quello che fai.
    Ciao.

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